Fatima Al Qadiri – Brute

Fatima Al Qadiri New York Chinatown Asiatisch

Il 4 Marzo è in uscita ‘Brute’, nuovo album su Hyperdub di Fatima Al Qadiri. Fatima è la mente e corpo del reato dietro ai Future Brown e una delle più interessanti e innovative artiste della scena elettronica americana.

‘Brute’ è un vero e proprio urlo di protesta contro l’oppressiva politica sociale americana e i suoi abusi di poter da parte di governo e forze dell’ordine.

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Fatima Al Qadiri introduce un nuovo concept, in quello che è il suo secondo album per l’etichetta inglese. ‘Brute’ è concepito dalla sua prospettiva, mettendo in gioco l’esperienza trans-nazionale e puntando in particolare il dito su temi scottanti quale l’abuso di potere (da parte della autorità ufficiali) ed il rapporto teso tra forze dell’ordine e cittadini, proprio nell’ottica delle proteste che spontaneamente hanno avuto luogo ultimamente nel suo paese d’adozione: gli Stati Uniti d’America.

Ascolta ‘Battery’, primo estratto da ‘Brute’ di Fatima Al Qadiri –

Musicalmente ‘Brute’ si muove tra rabbia e disperazione, utilizzando drammatici timbri percussivi, che sposano uno stratificato processo elettronico. Il ricorso a numerosi campionamenti (non mancano le registrazioni sul campo, con ovvio interesse per le manifestazioni cittadine e le più articolate e sanguinoso proteste) è poi strumentale nel verticale neo-realismo del lavoro stesso. Si riflette anche in questo l’opera trascendentale della protagonista, che considera la musica alla stessa stregua di un mezzo di propaganda, i suoi album sono manifesti politici digitali, che alzano il livello dello scontro verbale pur utilizzando una piattaforma strumentale. In questo quadro si riflette sulla condizione carceraria (Oubliette), la militarizzazione della polizia (Endzone, Curfew), iI fragile confine tra difesa ed il letale uso della forza (Battery, 10-34) e la continua violazione dei diritti base degli attivisti (Breach, Blows, Fragmentation). Il disco è così un triste tributo alle vite perse sul fronte dell’attivismo militante.

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La copertina dell’ album è un dettaglio della scultura Po-Po (2015) a firma Josh Kline, fortemente alterata dal direttore artistico Babak Radboy. ‘Brute’ senza troppi giri di parole oltre a rappresentare una delle più inquietanti derive della moderna elettronica, è da considerarsi come un omaggio a chi in prima persona è stato vittima del nuovo liberismo neo-fascista.

Fatima Al Qadiri Info:

http://fatimaalqadiri.com

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http://myspace.com/fatimaalqadiri

http://soundcloud.com/fatima-al-qadiri

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