SCOTT FAGAN – ‘South Atlantic Blues’

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Una gemma nascosta: L’album di debutto di SCOTT FAGAN, ‘South Atlantic Blues’, verrà finalmente rimasterizzato e ristampato. L’esordio del solitario Scott Fagan uscì nel 1968 per la ATCO senza suscitare clamori di vendite, ma la critica e gli addetti ai lavori parlarono di lui come di un grande. Qui siamo nell’Olimpo dei grandi e questa storia ricorda da vicino quella dell’immenso Rodriguez.

‘South Atlantic Blues’ è in uscita il 20 novembre per la Saint Cecilia Knows records.

Ascolta ‘IN MY HEAD’ –

Come accaduto in occasione del cofanetto dedicato al lonesome songwriter Mickey Newbury ed ai temibili proto-punk Jack Ruby, Saint Cecilia Knows regala solo attimi di pura verità. Apparizioni da un passato remoto che rendono tangibili capolavori altrimenti smarriti. Perché ‘South Atlantic Blues’ originariamente pubblicato da Atco – sottoetichetta del gruppo Atlantic con una predilezione per il soul e l’r&b – nel  1968 è davvero prossimo allo stato di masterpiece. Aveva poco più di 21 anni Scott quando decise di trasferirsi nella Big Apple in cerca di fortuna. Ovviamente gli inizi non furono propriamente incoraggianti, tanto che il vagabondare nella grande metropoli lo accomunava più a un homeless che a un giovane artista ispirato. Nonostante tutto riesce a strappare un contratto per il suo debutto, che commercialmente non avrà riscontri memorabili. E’ tempo di rimediare ora, perché quei numeri sospesi tra folk acido e ballate white-soul reclamano un posto al sole nell’Olimpo dei cantori dell’america disadattata. Storia singolare poi quella del disco, una gestazione anomala, anche per via del ritrovamento da parte dell’artista figurativo newyorkese Jasper Johns, che proprio ispirandosi all’immagine di copertina creerà un trittico di lavori denominato “Scott Fagan Record.” Un disco recuperato tra gli scaffali dei cut-out finito con l’essere esposto al Moma di New York. Altra stranezza anagrafica, recentemente Scott ha scoperto di essere il padre biologico di un altro noto outsider: Stephin Merritt, proprio il leader dei Magnetic Fields. I due si incontreranno materialmente solo nel 2013 in occasione del documentario su Doc Pomus, mentore e manager dello stesso Fagan. Senza dubbio alcuno candidata ad essere una delle ristampe dell’anno, ‘South Atlantic Blues’ vi regalerà anche le performance di una serie di navigati session man, come il fenomenale batterista Bernard Purdie, il virtuoso del tamburo d’acciaio Victor Brady  ed un affiliato dell’Arkestra di Sun Ra come Jimmy Johnson. Il disco fu inciso presso i Musicor Studios di New York, con il produttore Elmer Jared Gordon (lo stesso del debutto folk sperimentale di Pearls Before Swine) e l’arrangiatore Horace Ott (songwriter per il brano portato al successo da Nina Simone ed  Animals  ‘Don’t Let Me Be Misunderstood’).

Info Scott Fagan:

http://www.scottfagan.com/

https://www.facebook.com/Scott-Fagan-134492436666307/timeline/

http://www.saintceciliaknows.com/

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