Articoli

Run-The-Jewels

Run The Jewels 2 – El-P e Killer Mike, feat. Zack De La Rocha

Run-The-Jewels

Puntate il lettore su ‘Close Your Eyes (And Count To Fuck)’, un sobbalzo, un colpo al cuore. Si rivede Zack De La Rocha, la consciusness hardcore negli Inside Out, lo stiletto politico, la spina nel fianco del sistema amerikkka coi Rage Against The Machine.  Il progetto è uno di quelli dinamitardi e la comparsa di Zack non è altro che la classica ciliegina sulla torta. Questo è un disco destinato a scuotere gli edifici hip-hop più belligeranti, con caparbietà, questo è Run The Jewels.

Poco più di un anno di vita e l’evidenza del prodigio è agli occhi di tutti. El-P e Killer Mike hanno messo in piedi una macchina killer, che viaggia agevolmente al margine del sistema discografico, senza interagire per nulla con le grandi corporazioni. Tanto che il loro debutto omonimo è stato liberamente condiviso in download digitale. L’antefatto: nel 2012 El-p produce l’acclamato disco di Killer Mike a titolo ‘R.A.P. Music’. Sul finire dell’anno quest’ultimo restituisce il favore: un featuring in ‘Tougher Colder Killer’, uno dei pezzi forti dell’album di El-p ‘Cancer 4 Cure’. L’intesa è forte, tanto da sollecitare i due ad un’alleanza strategica. Run The Jewels 2 – licenziato dall’etichetta Mass Appeal – è a conti fatti il vero e proprio esordio discografico.

Un’esplosiva miscela di rime e basi che rivedono la stagione d’oro della Def Jux – di cui El-p è stato a ragione uno dei pesi massimi –   proiettandola in una nuova urgente attualità. E’ un disco che rompe ogni indugio, cercando nella contaminazione la piena libertà espressiva. Il cast degli ospiti è così eclettico da esser quanto meno celebrato. Oltre alla bandiera dei RATM, si segnala la presenza di Travis Barker (batterista dei Blink 182), dell’onnivoro James McNew (bassista degli Yo La Tengo), di Diane Coffee (alter ego del giovane attore prodigio della Disney Shaun Fleming, dalla scuderia Western Vinyl) ,  Michael Winslow (l’attore statunitense meglio noto come l’uomo dai 10mila suoni) e del chitarrista Matt Sweeney (vicino tanto a Billy Corgan tanto quanto a Bonnie Prince Billy).

E’ il future hip-hop in comunione con l’indie-rock, sotto il tiro franco del crossover, qui più attitudine che genere. E’ un ritorno-bomba ai tardi ‘90, all’alba degli anni zero. Quando tutto sembrava più affascinante e pronto ad esplodere. Run The Jewels è la nuova street knowledge, il palcoscenico della nuova letteratura metropolitana.

http://www.youtube.com/watch?v=PkGwI7nGehA