QUANTO ALL’ASPETTO STRETTAMENTE MUSICALE, LA SCALATA AI RUOLI DI COMANDO DELLA BELLICOSA DIVISIONE ANGLO-AMERICANA, CAPITANATA DA ATREYU, BULLET FOR MY VALENTINE, AVENGED SEVENFOLD E BRING ME THE HORIZON, È SICURAMENTE UN OBIETTIVO ALLA LORO PORTATA. PROPRIO I GALLESI BULLET FOR MY VALENTINE SONO UNA DELLE INFLUENZE PIÙ EVIDENTI IN “THE SUMMONING”. I GLAMOUR OF THE KILL SI BUTTANO A CAPOFITTO SULLA FORMULA METALCORE CLASSICA, RIFF BASILARI, PULITI, ALTISONANTI, AGGRESSIVITÀ CONTRAPPOSTA A MELODIE IRRESISTIBILI: EQUAZIONE VINCENTE CHE HA GARANTITO AL GENERE UN TREND STABILMENTE POSITIVO (EXTRA MUSIC MAGAZINE)

ANTONIUS REX
  "ralefun "

  "dirty water
the birth of punk attitude"

YEAR ZERO
5055311050089
YZLDD008
5055311080086
YZLDV008
CDX2/LPX2
11,00/13,50

DI COMPILATION PUNK NE SONO USCITE TANTE, MA QUELLA FATTA DA KRIS NEEDS, RESPONSABILE DELLA FANZINE ZIGZAG, VA ALLE RADICI METTENDO INSIEME PEZZI POCO CONOSCIUTI E SI SCOPRE CHE IL PUNK HA ATTRAVERATO TRE DECADI (E OLTRE), D AGENE VINCENT AI CAN, FINO AGLI STOOGES (4 STELLE SU IL VENERDI’ DI REPUBBLICA, 21 GENNAIO)

QUESTA DOPPIA RACCOLTA, LA NASCITA DELL’ATTITUDINE PUNK – A PARTIRE DA UNA CANZONE COME DIRTY WATER DEGLI STANDELLS – E’ LA PERSONALE NUGGETS DI KRIS NEEDS. E DEVO DIRE CHE E’ UN RACCONTO-SELEZIONE PIUTTOSTO ORIGINALE
(RECENSIONE BOXATA SU RUMORE GENNAIO, RETROPOLIS)

CHRIS BROKAW AND GEOFF FARINA
  "boarder's door "

DAMNABLY
609465233031
DAMNABLY04
CD 10,00

I MY BLOODY VALENTINE INCONTRANO I COUNTRY TEASERS CON UN PIZZICO DI ATMOSFERA MORRICONIANA? DI SICURO E ALTO IL TASSO DI ORIGINALITA DI QUESTA ATIPICA ROCK'N'ROLL BAND CON BASE OPERATIVA IN ROMA, MA DALLE SOLIDE RADICI FRANCOFONE. NON SFIGUREREBBERO AFFATTO NEI CATALOGHI WOODSIST E IN THE RED.

PRIMA ERANO UN DUO, ORA LA FORMAZIONE SI È ALLARGATA A AQUATTRO ELEMENTI, CON AL BASSO CHEB SAMIR (GIÀ NORMALS/CRASH NORMAL) CHE AGGIUNGE UN’ALTRA TACCA AL COMPUTO DELLE SUE NUMEROSE COLLABORAZIONI. I ROMANI BSB CON IL LORO ALBUM OMONIMO PARTONO A RITMO SPEDITO, CANTO CONGIUNTO AL MASCHILE/FEMMINILE E MUCHO RIVERBERO (HUP BLUE SIXTYSIX). L’IDILLIO PSICHEDELICO CONTINUA CON UNA GODIBILISSIMA DON’T ARE ABUT ME DAL GIRO DI BASSO MARTELLANTE E DALLA CODA PIÙ RUMOROSA, PER POI IMPENNARSI SU ALI WESTERN/CRAMPI SANE DI MY GIRL E GET YOURS. (BLOW UP GENNAIO, 7)

SI FA DI SOLITO RIFERIMENTO AD UNA GREZZA ENERGIA QUAND SI PARLA DI GARAGE PUNK. IL DRIVE DEI BSB È PERÒ QUALCOSA DI LEGGERMENTE DIVERSO. L’ENERGIA CE LA HANNO, ECCOME, MA È UN QUALCOSA CHE, COMBINATA CN LE DOLCISSIME VOCI FEMMINILI, RISULTA ESSERE CHISSÀ PERCHÉ,  UN ‘VESTITO’ MOLTO ELEGANTE. QUESTI DANDE DI ROMA SANNO USARE IL FUZZ IN MODO MAGISTRALE: IN DON’T CARE ABOUT ME, AD ESEMPIO, PUNTO DI FORZA DEL LORO PRIMO OMONIMO ALBUM, REALIZZATO CON LA’IUTO DEL VERMILLION SANDS E MOVIE STAR JUNKIES NENE. ED È A QUELLA FAMIGLIA DI SIXTIES-DIPENDENTI – MA CON AMPIE LIBERTÀ- CHE FA RIFERIMENTO IL GRUPPO ROMANO. (RUMORE GENNAIO, VOTO 8)

SAI QUANDO METTI SU UN GRAN DISCO E UNO DICE, “EH, MA CHE BELLO COS’È?” E TU DICI, “È UN DISCO DI UNA BAND ITALIANA” E QUELLO STORCE IL NASO E TI VIENE VOGLIA DI SPACCARGLI OGNI DISCO DEI GOBLIN E DEI NEGAZIONE SUL NASO? QUESTO È UN PO’ COSÌ, A PARTE CHE SONO PURE UN PO’ FRANCESI, QUINDI MAGARI TI VIENE ANCHE VOGLIA DI FARLO SEDERE E PARLARGLI DI BERGSON E BAUDRILLARD E UMILIARLO CON IL TUO CHARME. E POI NEI BB C’È UNA TIPA CHE CANTA E SUONA LE TASTIERE CHE SEMBRA UNA GIOVANE, SPREGIUDICATA KATHLEEN TURNER, E L’ARTWORK È CHIARAMENTE OPERA DI UN SOTTOVALUTATO GENIO NAÏF.(VICE MAGAZINE)

POTETE IMMAGINARE QUALCOSA CHE SUONA COME I DETROIT COBRAS CON UNA FRONT WOMAN CHE ASSOMIGLIA DANNATAMENTE A RITA LEE DEGLI OS MUTANTES? SENZA TROPPI GIRI DI PAROLE IL VELENOSO IBRIDO DI FASCINAZIONE GARAGE E RITORNI TROPICALISTI E IL SEME DA CUI HA ORIGINE LA MUSICA DEI TWO BIT DEZPERADOS IN PRATICA UNA LEGGENDA DEL GARAGE SARDO (RIPPERS E LOVE BOAT) ED UNA VOCEPORTOGHESE DI CERTO FASCINOSA.

TRA SELVAGGI BOOGIE GARAGE PUNK COME ALIVE/DEAD E TROPICAL NUMBERS COME EU PREFIRO, I 2BD NON TI DANNO TEMPO DI FERMARTI , PERCHE’ SCORRONO VIA PIACEVOLISSIMI E VUOI RICOMINCIARE SUBITO A RIASCOLTARLI PERCHE’S SONO DAVVERO TRASCINANTI
(RUMORE GENNAIO, VOTO 7)

AD ASCOLTARE CANZONI COME ANNE IT’S GONNA RAIN, FIND MORNING IN YOUR EYES, ICARUS (MA ANCHE LE PIU’ SWAMPY I WON’T STAY E LUCIFER MATCHES) NON SI FATICA A METTERE IN QUESTA LISTA DI PRODUZIONI ARTIGIANALI ANCHE I TWO BIT DEZPERADOS (BLOW UP GENNAIO, VOTO 7)

SONO ESPLOSIVI. SONO TRASCINANTI. SONO FRESCHI. SONO I TWO BIT DEZPERADOS, UNA FORMAZIONE CHE COLLEGA SARDEGNA, PORTOGALLO E BRASILE, FRULLANDO LE RADICI DEL ROCK'N'ROLL MIGLIORE CON UN TROPICALISMO ACCELERATO E SCHIZOFRENICO. (ROCK.IT)

E DI QUESTI TEMPI, CON L'INVERNO PUNGENTE ALLE PORTE, BASTA AVERE LE FINESTRE BEN SERRATE, IL RISCALDAMENTO DECISAMENTE ALTO, “MACUMBA PARA EXÙ” SUL GIRADISCHI ED È UN ATTIMO RITROVARSI A BALLONZOLARE SUDATI PER LA STANZA IL ROCK'N'ROLL ANNI SESSANTA DI “DEVIL IN ME”, “PRETTY GIRL”, “EU DIGO NO” E “O-YES”. POI BASTA NON RIAPRIRE LE IMPOSTE, GIRARE IL LATO DEL 7” E RICOMINCIARE, ASPETTANDO COSÌ LA BELLA STAGIONE AL SUON DEI CIMBALI. (FUORI DAL MUCCHIO)

MOONDOG
WITH JULIE ANDREWS AND MARTYN GREEN
  "tell it again - songs of sense and nonsense "

“FOLIA” È IL TERZO CD NATO DALLA COLLABORAZIONE DI ANDY MOORE (THE EX) E IL COMPOSITORE GRECO YANNIS KYRIAKIDES. UN'EPICA RICOSTRUZIONE PER CHITARRA ELETTRICA E COMPUTER DEL FAMOSO BRANO DEL SEDICESIMO SECOLO “LA FOLIA”. UN'AUDACE REINTERPRETAZIONE, CHE DALLA RADICE DEL BRANO SI ESTENDE ATTRAVERSO UN IMMAGINARIO SONORO INEDITO, UN MONDO ACUSTICO IN CONTINUA EVOLUZIONE TRA BEATS FLUTTUANTI E RICCHE OSCILLAZIONI ARMONICHE.

“È SEMPRE UN MIRACOLO QUANDO BEATS, LOOPS E IMPROVVISAZIONE INTERAGISCONO IN MODO COSÌ INDISSOLUBILE. NON È TANTO UNA RAPPRESENTAZIONE DELLA NATURA QUANTO IL FASCINO PER L'INQUIETUDINE DELLA VITA CONTEMPORANEA”. (FRANCESCO BERGAMO, JUNKMEDIA)

“LE JOURNALISTE” COMBINA I COMPLESSI COLLAGE DI VOCI SACCHEGGIATE E MANIPOLATE DA ANNE-JAMES CHATON E LA MIRIADE DI STRATI SONORI DI ANDY MOORE. “SPOKEN WORD” E TESSITURE ELETTROACUSTICHE SONO I MAGGIORI INGREDIENTI DI QUESTO GRAN PEZZO DI ARTE CONCETTUALE.

UNA SELEZIONE DI BRANI DEL GRANDE COMPOSITORE SPERIMENTALE ROBERT ASHLEY, ESEGUITI DALL'ENSEMBLE OLANDESE “MAE”, CON LA PARTECIPAZIONE DEL COMPOSITORE STESSO. LA QUANTITÀ DI RITMI IMPLICITI DELLA VOCE E DEI TESTI DI ASHLEY, INTERAGISCONO CON LE COMPLESSE TESSITURE TIMBRICHE DELL'ENSEMBLE, PRODUCENDO UN FLUSSO SONORO ORGANICO E FORTEMENTE IPNOTICO.

DAL PROFONDO SUD RURALE DEGLI STATI UNITI, ANCORA UNA PREZIOSA DOCUMENTAZIONE SONORA SUL CAMPO.
14 BRANI DI BLUES PRIMITIVO REGISTRATI TRA GLI ANNI SESSANTA E SETTANTA, SELEZIONATI DAGLI ARCHIVI DEL RICERCATORE GEORGE MITCHELL, E ORIGINARIAMENTE PRODOTTI SU EP DALLA FAT POSSUM. NOMI IMMORTALI COME FRED MC DOWELL, FURRY LEWIS E JOE CALICOTT ASSIEME A FIGURE OSCURE COME JESSIE MAE HEMPHILL, ROSA LEE HILL, E JOHN LEE ZIEGLER. CONTIENE BOOKLET FOTOGRAFICO E NOTE DISCOGRAFICHE.

RISTAMPA DI UN'ANTOLGIA EDITA DALLA MISSISSIPPI SULLE MUSICHE PRODOTTE NEGLI STATI UNITI TRA IL 1927 E IL 1948.
NON SOLO BLUES E CAJUN, MA ANCHE MUSICHE NATE IN SENO ALLE COMUNITÀ EMGRANTI DELL'EPOCA. L'ALBUM APRE CON UN GRANDE ESEMPIO DI REMBETIKA GRECA DELLA GRANDE MARIKA PAPAGIKA E PROSEGUE CON LYDIA MENDOZA, LA PIONIERA DEL TEX MEX, IL DUO TWO GOSPEL KEYS, IL CAJUN DELLA LOUISIANA DI CLEOMA FALCON E BLIND UNCLE GASPARD. IL SOUND HAWAIANO DI MIKE HANAPI, IL KLEZMER DI JACOB HOFMANN, LA SALSA ROOTS DEL SEXTETO BOLONA, E ANCORA CALYPSO, FOLK INDONESIANO E PER FINIRE IL BLUES DI BIG BOY CLEVELAND.
UN ALBUM DI RARA ED ESOTICA BELLEZZA, IN EDIZIONE ULTRA LIMITATA.