SULLE ALI DELL' ENTUSIASMO SUSCITATO DALL' ULTIMO ALBUM IN STUDIO, MIKE PARADINAS CI REGALA UN ANTOLOGICO CHE CELEBRA IN CONTEMPORANEA I 20 ANNI DELLA SUA ETICHETTA E L' AGOGNATO NUMERO 300 IN CATALOGO.

SI TRATTA DI UN DOPPIO CD CHE IN 24 BRANI PASSA IN RASSEGNA IL MEGLIO DELLA SUA PRODUZIONE PRIMORDIALE, ALL' ALBA DI QUELLA CHE AVREMMO COMUNEMENTE DEFINITO INTELLIGENT DANCE MUSIC. VA RICORDATO COME U-ZIQ AL PARI APHEX TWIN, SIA STATO UNO DEI RESPONSABILI DELLA RINASCITA ELETTRONICA INGLESE ALL' INDOMANI DELLA SBORNIA DA CULTURA RAVE. CON LA PRESENZA DI NUMEROSI INEDITI ED ALTERNATE TAKES,QUESTA COMPILATION E' UN ACQUISTO OBBLIGATO PER CHI VOGLIA CONOSCERE LE RADICI DEL GENERE.

...IN WIPE LA RITMICA SI FRAMMENTA E LA SCENA E’ DOMINATA DA GRANDI VAMPATE MELODICHE, E LUNGO LA SCALETTA EMERGONO POI L’ELEGIA RRICCIATA DI MELTING BAS, L’EXPLOIT DI EXTRATERRITORIALITA’ HOUSE HOUZZ10, TUTTA GENERALISMI RAPITI DA ARMONIE FUORI DAL MONDO, IN UNA TRAIETTORIA POI SEGUITA NEI GORGHI DI SPLEEN MELODICO DI FEEBLE MINDED, L’EASY LISTENING CREMOSO DI MOUNTAIN ISLAND BONNER, CHE PERVADE ANCHE LE DERIVE DA IRIDESCENZA IDM DI TRICKY FLANKS E SMOOCH, E ATTRAVERSO I GOTICI RIMBALZI VETROSI DI GUNNAR SI ARRIVA AL GRAN FINALE DI WEAKING PARADINAS, ELEGIA PIENA, DIREMMO QUASI PIU’ SASHA CHE APHEX (BLOW UP LUGLIO/AGOSTO)

…PARADINAS ESTRAE DAL CAPPELLO PICCOLI CAPOLAVORI COME L’ESUBERANTE CHRIST DUST, IL MANTRA SINTETICO TWANGLE MELKAS, LA MARCIA FUTURISTICA MOUNTAIN ISLAND BONER E L’ESPLOSIVO FINALE DI WEAKLING PARADINAS. NEL PURO FOOTWORK DI TICKY FLANKS PARADINAS OMAGGIA L’ALLIEVO ITALE TEK, MENTRE A GUARDARE CON NOSTALGIA AL PASSATO CI PENSANO L’OSCURA MONYTH E LA QUIETA MELTING BAS. SPLENDIDO (RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA LUGLIO/AGOSTO)

…CHEWED CORNERS, CREDETECI, NON E’ NOSTALGIOCO. E’ SEMPLCIEMNTE SENZA TEMPO. RILASSATO, DISTESO, PRONTO ANCHE A CITARE COSE IPER-CONTEMPORANEE (IL FOOTWORK)…HA VOGLIA DI RIMETTERSI IN GIOCO, MIKE PARADINAS, DOPO LUNGHI ANNI IN CUI SI E’ DEDICATO SOPRATTUTTO A CRESCERE, IN MODO VERAMENTE ARTIGIANALE E METODICO, LA SUA LAVEL (MUCCHIO LUGLIO/AGOSTO, VOTO 7,5)

IN PARTICOLARE, SI FANNO NOTARE LE ATMOSFERE CINEMATOGRAFICHE DI CHRIST DUST, MONYHT, GUNNAR E TWANGLE MELKAS, SU RITMI SPEZZATI KA PIU’ RILASSATI CHE IN PASSATO, MENTRE HOUZZ 10 E L’AUTOIRONICA WEAKLING PARADINAS (IN CUI SEMBRA QUASI FACCIANO CAPOLINO I VECCHI ORBITAL) SI CONCEDONO ADDIRITTURA UN FLIRT CON TEMPI HOUSE (RUMORE LUGLIO/AGOSTO, VOTO 7)

SOUTHERN LORD
0808720017526
LORD175
0808720017519
LORD175LP
CD/LP 7,50/16,25

DIFFICILE PUNTUALIZZARE SUL DEBUTTO DI QUESTO QUINTETTO PROVENIENTE DA ATLANTA, DI SICURO POSSIAMO INTRAVEDERE UNO SPIRITO AFFINE A QUELLO DEI GRUPPI SIXTIES PIU' AVVEZZI AD USARE LO STUDIO DI REGISTRAZIONE COME AUTENTICO STRUMENTO. DAL WALL OF SOUND DI PHIL SPECTOR, CON I CLASSICI GANCI ALLA TRADIZIONE DEI GIRL GROUPS, FINO AL PIU CONTEMPORANEO DREAM POP E A QUELLE SFUMATURE TIPICHE DEL CATALOGO SARAH.

IL LORO CONTERRANEO BRAD COX (DEERHUNTER) SI E' GIA SPERTICATO IN LODI...VINILE LIMITATO

REGISTRATO DA CONNY PLANK NEL 1969, UNO DEI PRIMI GRANDI AFFRESCHI DELLA MUSICA DEL GRANDE PIANISTA TEDESCO ALEX VON SCHLIPPENBACH. CON PETER BROTZMANN (SASSOFONI) MICHEL PILZ (CLARINETTO) MANFRED SCHOOF (TROMBA) PAUL RUTHERFORD (TROMBONE) BUSCHI NIEBERGALL (CONTRABBASSO) HAN BENNINK (BATTERIA)

CON L'ALBUM “EUROPEAN ECHOES” IL TROMBETTISTA MANFRED SCHOOF FIRMA NEL 1969 UNO DEI MANIFESTI DEL JAZZ D’AVANGUARDIA EUROPEO. M.SCHOOF, ENRICO RAVA, HUGH STEINMETZ (TROMBE) P. BROTZMANN, EVAN PARKER, GERD DUDEK (SASSOFONI) PAUL RUTHERFORD (TROMBONE) DEREK BAILEY (CHITARRA) FRED VAN HOVE, IRENE SCHWEIZER, A.VON SCHLIPPENBACH (PIANO) ARJEN GORTER, PETER KOWALD, B.NIEBERGALL (CONTRABBASSO) HAN BENNINK, PIERRE FAVRE (BATTERIA)

IL MITICO TRIO DI PETER BROTZMANN CON LA RITMICA INFUOCATA DEI SUDAFRICANI HARRY MILLER (BASSO) E LOUIS MOHOLO (BATTERIA).  FREE JAZZ AD ALTA TENSIONE INCISO NELL’AGOSTO 1979.

IN DUE ALBUM, “BALLS” (1970) E “TSCHUS” (1975) LA STORICA COLLABORAZIONE TRA IL SASSOFONISTA DI WUPPERTAL CON IL PIANISTA BELGA FRED VAN HOVE, E IL BATTERISTA OLANDESE HAN BENNINK.