L' ALBUM DI DEBUTTO DI JESSY LANZA SCRITTO E CO-PRODOTTO CON JEREMY GREENSPAN DEI JUNIOR BOYS(DOMINO REC.) E SIN D'ORA UNO DEI MANIFESTI DEL PIU' FUTURIBILE ELECTRO-POP, L'IMMAGINE CREDIBILE DI UN SUONO STRINGATO, ESSENZIALE, CHE RIVEDE L'ESSENZA STESSA DEL GENERE, SOTTOPOSTO A NUOVI IMPULSI GENETICI. C'E' GRAZIA ED EROTISMO SENZA MAI SCADERE NEL GRATUITO, UN LAVORO CHE SA ESSERE GLACIALE E SENSUALE ALLO STESSO TEMPO, UNA CONTRAPPOSIZIONE IN TERMINI CHE E' PROPRIO IL SUCCO DI QUESTA INEDITA AVVENTURA, ANCHE PER LA STESSA HYPERDUB. UN ESPERIMENTO DA LABORATORIO, NELL'IMPROBABILE UNIVERSO CYBER , CON APPIGLI AD UNA CULTURA SYNTH-POP CHE RIVEDE L'ESTETICA OTTANTA, PROIETTANDOLA SU PIU' ALTE VETTE. PULL MY HAIR BACK E' LO SPECCHIO DI UNA PRODUZIONE CHE AFFIANCA LE FREDDE MACCHINE AL PIU' INTUITIVO SPIRITO DI JESSY.

LA MATRICE ’80 E’ INNEGABILE, TUTTAVIA ATMOSFERA E PRODUZIONE SI INTERSECANO TRA I PRIMI JUNIOR BOYS E IL DARK/GARAGE/DUBSTEP PRE 2006: LE MELODIE SONO STILIZZATE, IL  POP E’ MODELLATO SULLO STEAMPUNK PIUTTOSTO CHE SUL CYBER, SI CONO ECHI HOUSE E MEMORIE DETROIT ELECTRO, ROLLII E GIOCHI SULLO SPAZIO. IL TUTTO MASTERIZZATO DA BOB WESTON (SHELLAC) (BLOW UP SETTEMBRE VOTO 7/8)

CANADESE DI HAMILTON COME JEREMY GREENSPAN DEGLI JUNIOR BOYS, CHE CON LEI SCRIVE E PRODUCE (SI SENTE) QUESTO DEBUTTO, LANZA TROVA UNA BELLA SINTESI FRA RITMI E CONFEZIONE MELODICA. FRA SCARNI AMBIENTI DUBSTEP, BOLLE ACID HOUSE. RITMI GARAGE MANIPOLATI, LUCI DISCO E LANGUORI SOUL DA UN LATO, E STRATI DI SINTETIZZATORI E VOCE ETEREA DALLA’ALTRO (RUMORE SETTEMBRE)

JESSY PARE SITUARSI IN UNA INTERSEZIONE TRA IL SYNTH-POP ESSENZIALE E RIGOROSO DEI DUE CONCITTADINI E LE TENDENZE PIÙ RECENTI CHE RILEGGONO L’R'N’B ALLA LUCE DEGLI SKILLS PRODUTTIVI NOW E DI UNA COZINESS MINIMAL – VOCE SUSSURRATA, POCHI SUONI INTIMI E CURATI MA INIETTATI DI PATHOS – NON LONTANA DAI MODI DI GENTE COME BEACON E INC. (GIUSTO PER CITARE I PIÙ FAMOSI), E CHE IN QUALCHE MODO ARRIVANO FINO A TWIGS. UNA VENA CHE SI NUTRE ANCHE DEL PROPRIO OMOLOGO IN CHIAVE CHART E/O TAMARRA, SE LA NOSTRA TWITTA – OLTRE CHE DAM-FUNK – KELLY ROWLAND E IL “PORN R’N'B” – CHE POI DAI, NON È ALTRO CHE L’AGGIORNAMENTO DELLE COSE CHE FACEVA BARRY WHITE – DI LOVERANCE. (SENTIRE ASCOLTARE SETTEMBRE, VOTO 7)

PULL MY HAIR BACK E’ UN DISCO DI SOFISTICATISSIMO ELETTRO-POP DALLE SFUMATURE LOUNGE E NON PRIVO DI QUALCHE IMMERSIONE NELL’ESTETICA CHE DA SEMPRE CONTRADDISTINGUE L’ETICHETTA SIN DAL PROPRIO NOME (ROCKERILLA SETTEMBRE)

L’AMORE IN COMUNE TRA JUNIOR BOYS E JESSY LAMZA È QUELLO PER I SUONI DEI VECCHI SINTETIZZATORI ANALOGICI E PER LE ARMONIE DEI SUCCESSI DEGLI ANNI 80. NON STUPISCE QUINDI ASCOLTARE I SUONI ROBOTICI E CARAMELLATI DEL POLYMOOG NELLE NOVE CANZONI DI “PULL MY HAIR BACK”. (ONDA ROCK SETTEMBRE)

HYPERDUB, L'ETICHETTA LONDINESE SINONIMO DI DUBSTEP E GRIME DAL 2004, HA IN SERBO PER L'AUTUNNO IL DEBUTTO DELLA RISING STAR JESSY LANZA. SEDUZIONE, BASSI PODEROSI E TANTO POST-R&B. UNA MANNA DALL'ONTARIO. (ARTICOLO SU INDIE-EYE.IT AGOSTO)

CON IL SOPRAGGIUNGERE DEL QUINTO ALBUM IN STUDIO C' E' STATA UNA GRANDE RIVOLUZIONE ALL' INTERNO DEL GRUPPO AMERICANO, DI CUI IL LEADER MERIC LONG (VOCE E CHITARRA) APPARE L' UNICO TENUTARIO DELLA SIGLA AL MOMENTO. DOPO LA PREMATURA E DOLOROSA SCOMPARSA DEL CHITARRISTA CHRIS REIMER, MERIC E' STATO COSTRETTO NON SOLO A RIVEDERE L' ASSETTO DEL GRUPPO, MA ANCHE A RAGIONARE SU NUOVI METODI COMPOSITIVI. IL TINY TELEPHONE DI JOHN VANDERSLICE E' STATO LO STUDIO IN CUI BUONA PARTE DELLE INCISIONI SONO STATE PORTATE A TERMINE, CON IL PERCUSSIONISTA LOGAN KROEBER, MERIC HA COSI' POTUTO USUFRUIRE DEL PARCO DI REGIA ANALOGICO PER CONFERIRE UN TONO PIU' SINCERO ALLE SUE COMPOSIZIONI. SENZA FRONZOLI, VA DETTO, SE SI ECCETTUA LA COMPARSA DELLA MAGIK MAGIK ORCHESTRA (ZOLA JESUS, DEATH CAB FOR CUTIE) IN ALCUNI EPISODI.

IL SUONO DEL GRUPPO OGGI RACCHIUDE TUTTI GLI ELEMENTI DI MASSIMA DELL'INDIE AMERICANO, DALL'ATTITUDINE POP 'CAMERISTICA' AD UN SUONO DI CHITARRA LIEVE E PSICHEDELICO. UN APPROCCIO CAPACE DI COINVOLGERE NELLA STESSA MISURA I FANS DI ELLIOTT SMITH, ANIMAL COLLECTIVE E - PERCHE' NO? - VAMPIRE WEEKEND

IN TOUR

17.11.13 - MILANO-ELITA SUNDAYPARK
19.11.13 - PADOVA-BASTIONE ALICORNO

ZEVIOUS CORRISPONDE A UN POWER TRIO STRUMENTALE AUTORE DI UNA NUOVA FORMULA DI JAZZ ELETTRICO DELL'ERA MODERNA. LE INFLUENZE COPRONO UN AMPIO SPET TRO DI SONORITA' DAI COLORI DECISI ED AGGRESSIVI, DALLA PRIMA MAHAVISNU ORCHESTRA, MAGMA, KING CRIMSON FINO ALLE SCUOLE PIU' RECENTI TRA AVANT-METAL E PUNK-JAZZ-ARMOLODICO!!! PASSING THROUGH THE WALL E' IL LORO TERZO ALBUM.

INTENSITA' STRUTTURALE PORTATA AL SUO ESATTO PUNTO DI ROTTURA (VIJAY IVER)

ZEVIOUS E' PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI ROCK ALTAMENTE ARTICOLATO ED AGGRESSIVO CON  FORTE GROOVE E AMPI SPAZI PER L'IMPROVVISAZIONE. (DOWN BEAT)

IL VIOLINISTA EMANUELE PARRINI E' UN MUSICISTA IN PIENA ASCESA. LO POSSIAMO CONSIDERARE TRA I MAGGIORI RAPPRESENTANTI DEL SUO STRUMENTO SULLA SCENA ATTUALE DEL JAZZ MODERNO. UN MUSICISTA CHE VANTA CONOSCENZA E PASSIONE PER LA STORIA DEL VIOLINO IN AMBITO SIA JAZZISTICO CHE CREATIVO (VEDI GLI OMAGGI A LEROY JENKINS E RENATO GEREMIA) E UNA PREPARAZIONE TECNICA CHE GLI CONSENTE DI ATTRAVERSARE STILI E APPROCCI DIVERSI. LE COLLABORAZIONI DI PERRRINI INCLUDONO IL MASSIMO DEL JAZZ CREATIVO ITALIANO, NEXUS, DINAMITRI JAZZ FOLKLORE E ITALIAN INSTABILE ORCHESTRA) "VIAGGIO AL CENTRO DEL VIOLINO"SUONA COME UN INTENSO "TOUR DE FORCE" IN CUI STRUMENTO E MUSICISTA SONO COINVOLTI IN MODO UNICO E INSCINDIBILE.

SI SENTE NEL DISCO LA PASSIONE DI PARRINI PER I MAESTRI DEL JAZZ CHE HANNO DOVUTO INVENTARE UN LESSICO E QUASI UNA NUOVA GRAMMATICA PER QUESTO STRUMENTO. DA STUFF SMITH A BILLY BANG E SOPRATTUTTO LEROY JENKINS... LA CHIUSURA DEL DISCO CON LA RILETTURA DI UN BRANO DI WILLIAM PARKER, LUNGI DALL'ESSERE L'APPRODO SEMBRA RAPPRESENTARE IL PERFETTO PUNTO DI PARTENZA DI UN VIAGGIO CHE E' APPENA INIZIATO. (DALLE NOTE DI COPERTINA DI PINO SAULO, RADIO RAI 3)

BLAST FIRST PET.
5060174955976
PTYT076CD
5060174956027
PTYT076
CD/LPX2 10,75/20,00

DISPONIBILE ORA ANCHE IN DOPPIO VINILE LIMITATO!

UN RUOLINO DI MARCIA PER NULLA TRASCURABILE QUELLO DELL' EX PANSONIC. UNA VOLTA ARCHIVIATO IL PROGETTO MADRE, TRA I PIU' INNOVATVI NEL CIRCUITO DELLA MUSICA ELETTRONICA CONTINENTALE, IL NOSTRO HA PUBBLICATO SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA' UNA SERIE DI LAVORI COLLABORATIVI ED IN SOLO, ALIMENTANDO ULTERIORMENTE LA SFERA DI SUOI SEGUACI. UN SOUND CHE MANTIENE INALTERATE DETERMINATE CARATTERISTICHE, PARTENDO DALL ANTICO BEAT ROCK 'N ROLL E CZIO CANDO MUTAZIONI ESTREME NELL OPERA DI PIONIERI QUALI SUICIDE E THROBBING GRISTLE. UN RUDE MINIMALISMO FATTO DI SCREZI E RITMI AL RALLENTATORE, ANCORA UN MAESTRO ALL' OPERA.

UNO DEI DISCHI SEMINALI DELL'ELETTRONICA CONTEMPORANEA TORNA AD ESSERE DISPONIBILE IN VINILE GRAZIE AL RINNOVATO SFORZO DELLA R&S, UNA DELLE PRIME CASE A FORAGGIARE IL GENIO DEL MUSICISTA BRITANNICO.

IMPRESSIONANTE CONSTATARE COME QUESTO SOUND ABBIA RESISTITO L' URTO DEL TEMPO, RIVELANDO ANCORA TRA LE SUE PIEGHE NUMEROSE INTUIZIONI SUCCESSIVAMENTE ALLA BASE DELLA COSIDDETTA INTELLIGENT DANCE MUSIC. NEL SUO GENERE UN CLASSICO DISCO DA ISOLA DESERTA.