UN NUOVO BOX NATALIZIO DA DEPOSITARE CON LARGO ANTICIPO SOTTO L’ALBERO, È CIÒ A CUI HA PENSATO SUFJAN STEVENS NEL PORTARE A TERMINE QUESTO SILVER & GOLD, ALTRO CAPITOLO CRUCIALE IN UNA DISCOGRAFIA SEMPRE PIÙ RICCA. CIRCONDATO DA UN VOLUME DISPENSATORE DI INNI, DA COMPOSIZIONI MUSICALI RELIGIOSE,  SPARTITI MUSICALI E FOTOCOPIE DEI CATALOGHI READERS DIGEST DEDICATI ALLA SACRA FESTIVITÀ, SUFJAN  INTONA LE SUE NUOVE COMPOSIZIONI A TEMA: CANZONI D’AMORE, DI SPERANZA, ALLA RICERCA DI UNA PACE INTERIORE. UN MONDO IDEALE IN CUI GLI ANGELI CUSTODI OSSERVANO I NOSTRI MOVIMENTI ED ISPIRANO LE NOSTRE AZIONI. UN COFANETTO COMPOSTO DA 5 EP - GLORIA, I AM SANTA’S HELPER, CHRISTMAS INFINITY VOYAGE, LET IT SNOW, CHRISTMAS UNICORN – CON TANTE IMMAGINI RICORRENTI, COME NEI MIGLIORI QUADRETTI FAMILIARI. E NON MERAVIGLIATEVI DI ASCOLTARE IN ‘CHRISTMAS UNICORN’ UNA CITAZIONE PALESE DI ‘LOVE WILL TEAR US APART’ DEI JOY DIVISION, GLI EROI MANCUNIANI HANNO DEL RESTO OCCUPATO PIÙ DI UN POMERIGGIO NELLA VITA DEL GIOVANE STEVENS.

AL DISCO PARTECIPANO NUMEROSI MUSICISTI. ASCOLTERETE A DIVERSO TITOLO AARON E BRYCE DESSNER (THE NATIONAL), RICHARD REED PARRY (ARCADE FIRE), CAT MARTINO (BRACCIO DESTRO DI SUFJAN DA THE AGE OF ADZ), SEBASTIAN KRUEGER (INLETS), GABRIEL KAHANE, VESPER STAMPER, E MEMBRI DELLA FAMIGLIA DANIELSON (DANIEL, ELIN, LILLY, AND IDA). ASSIEME AI CINQUE CD NON POSSONO CERTO MANCARE GADGETS A TEMA, DAI FAVOLOSI ADESIVI NATALIZI AI TATUAGGI TEMPORANEI CHE FARANNO IMPAZZIRE I VOSTRI RAGAZZI. UNA CARTA ORNAMENTALE, UN POSTER SCACCIA-APOCALISSE (CHE NEL 2012 FA MOLTO COOL), I TESTI DELLE CANZONI CON I RELATIVI SPARTITI ED UNA GRAFICA A DIR POCO PSICHEDELICA. LE ESTESE NOTE DI COPERTINA CHE ILLUSTRANO IL PROGETTO IN MANIERA ESAUSTIVA SONO DI SUFJAN STEVENS E DEL ‘PROTETTO’ VITO AIUTO, PASTORE PRESSO LA RESURRECTION PRESBYTERIAN CHURCH DI WILLIAMSBURG, NEW YORK, E LEADER DI WELCOME WAGON.

NEL CONSUETO ARSENALE DI ORCHESTRALITA’ DA MUSICAL, NEI CINQUE CD DI SILVER & GOLD QUANTI SONO RIMASTI INTERDETTI DI FRONTE ALLE MUTAZIONI DI THE AGE OF ADZ RITROVERANNO IL MENESTRELLO FOLK CAPACE DI INCANTARE IMBRACCIANDO CHITARRA O BANJO E POCO PIU’, ANCHE QUANDO CON CANDORE FANCIULLESCO INVOCA SANTA CLAUS O INTONA UNA TOCCANTE AVE MARIA INSIEME ALLA BRAVISSIMA CAT MARTINO (RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA NOVEMBRE)

TRA LE SABBIE DI VIRGINIA BEACH E LA GIUNGLA DI MANILA, MATTHEW E' STATO ESPOSTO A SCENARI COMPLETAMENTE DIVERSI, TRA ORIENTE ESTREMO E LE LUCI SFAVILLANTI DI UNA DELLE LOCALITA' TURISTICHE PER ECCELLENZA DEGLI STATI UNITI SCEGLIENDO UNA CHITARRA COME AMICO, MATTHEW SI DILETTA IN ASCOLTI SAGACI, SFIORANDO LE POLVERI DEL DELTA BLUES, RIMANDANDO A MEMORIA LE INCISIONI PRIMORDIALI DI ALAN LOMAX E CONCENTRANDOSI SULLE TECNICHE DI REGISTRAZIONITII LEE PERRY ALL'INTERNO DEL SUO BLACK ARK. UNA GIOVENTU' SCANDITA PERALTRO DALLE STORIE DEL MENESTRELLO DI NEW ORLEANS DR. JOHN, DALLE ALTRE INVENZIONI JAMAICANE DI KING TUBBY E DAI CICLI MINIMALISTI DI TERRY RILEY. UN ESORDIO COL BOTTO IN CUI FIATI, ARCHI ED UN ARIOSA CORALITA FANNO DA CONTRAP PUNTO AL TALENTO CRISTALLINO DI QUESTA FUTURA EMINENZA GRIGIA.

ALL’ASCOLTO DI BRANI COME ONE OF THESE DAYS O GONE AWAY VENGONO IN MENTE PIU’ CHE ALTRO UN SUFJAN STEVENS O UN BON IVER DI COLORE VENUTI SU A DOSI MASSICCE DI FUNK, JAZZ E SOUL (MUCCHIO NOVEMBRE 4 STELLE)

COME UNA PORZIONE COSI’ LARGA DELLO SCIBILE MUSICALE SIA RIUSCITA A CONFLUIRE NELL’ESIGUO SPAZIO DI SETTE.CANZONI-SETTE HA DEL PRODIGIOSO, EPPURE DA’ UN’IDEA SOLO APPROSSIMATIVA DEL TALENTO DI WHITE, DELL’AMPIEZZA DEI SUOI DISEGNI COMPOSITIVI, DELLA RICERCATA ELEGANZA DEGLI ARRANGIAMENTI E DEL SENSO DI RILASSATA E MAGNIFICA COMPIUTEZZA REALIZZATI IN ONE OF THESE DAYS, BIG DAY, GONE AWAY, STEADY PACE, BRAZOS. PER COGLIERLA NELLA SUA PIENEZZA, INFATTI, NON BASTERANNO DECINE DIA SCOLTI. SUBLIME (RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA NOVEMBRE)

PORTATI NEL SUO ATTIVO PINSON CHANSELLE (BATTERIA) E CAMERON RALSTON (BASSO), FIATI, ARCHI (ARRANGIATI DA TREY POLLARD), UN CORO DI SETTE VOCI E LE TASTIERE DI PHIL COOK (MEGAFAUN), SORPRENDE MESCOLANDO SOUL E FUNK RALLENTATI, PSICHEDELIA, SOUTHERN MUSIC, SPERIMENTAZIONI JAZZ, GOSPEL, TROPICALISMO E GLI UMORI ANNI ’70 DEL SUO EROE PERSONALE, RANDY NEWMAN. 7 BRANI QUASI VINTAGE, SOPRA LE RIGHE E INTIMI ALLO STESSO TEMPO. DA APPLAUSO I 10’ DI BRAZOS (RUMORE NOVEMBRE VOTO 8)

MENAHAN STREET BAND LICENZIA IL SUO SECONDO ALBUM RIDEFINENDO COSI I CONFINI DELLA SUA SCIENZA MUSICALE. DISCO INTERAMENTE STRUMENTALE REGISTRATO NEL CORSO DEGLI ULTIMI DUE ANNI, THE CROSSING E' UN MANIFESTO SONICO CHE IN 11 PASSI FOTOGRAFA L'ESSENZA STESSA DELLA BAND, I CUI FRUTTI RIGOGLIOSI HANNO AVUTO LA CAPACITA' DI INFLUENZARE UN'INTERA SCENA, NON FOSSE ALTRO PER LE LORO CAPILLARI COLLABORAZIONI. PORTATI PER MANO DAL CHITARRISTA/PRODUTTORE TOM BRENNECK E DAL BATTERISTA E CO-FONDATORE HOMER STEINWEISS,I NOSTRI OSPITANO ANCHE IL TASTIERISTA DEGLI ANTIBALAS VICTOR AXELROD - ORGANO IN DUE PEZZI - E MIKE DELLER DELLA BUDOS BAND AL PIANO. UNA SICURA FASCINAZIONE PER L'ETHIO-SOUND, UNO SGUARDO D'INSIEME AL TOCCO LATINO DI CASA FANIA E REMINISCENZE DAL PIU' GROOVY CATALOGO BLUE NOTE. UN DISCO TOP!

LE CORDE GENTILI DELLA MAGNIFICA THE CROSSING, PURA NOSTALGIA DA FILM ITALIANO ANNI SETTANTA SU CUI S’INNESTANO FIATI DA POLIZIESCO, APRONO L’ALBUM E NE IMPOSTANO IL TONO. CON UN TOCCO DI WESTWERN (SEVEN IS THE WIND, BULLET FOR THE BAGMAN), UNO D’ETIOPIA (IVORY AND BLUE) E UN OCCHIO ALLA SEMPREVERDE PASSIONE HIP HOP, IL GIOCO E’ FATTO (RUMORE NOVEMBRE, VOTO 8)

FUNK E SOUL SOPRATTUTTO, CERTO, MA ANCHE COLONNE SONORE WESTERN, BLUES, OGNI TANTO APERTURE DA POP ROCHESTRALE D’AUTORE. ALTRI RIMANDI ANCORA. NON CAMBIERA’ IL MONDO, THE CROSSING, MA NEL SUO PICCOLO E’ DAVVERO UN GOIELLINO (MUCCHIO NOVEMBRE 4 STELLE)

NONOSTANTE IL SOLIDO BACKGROUND SOUL DEI COMPONENTI, LA MUSICA DELL’ANIMA E’ SOLO UNA DELLE TANTE SFUMATURE CHE TRASPAIONO DA THE CROSSING, ORIENTATO PIUTTOSTO AD ESPLORARNE IL LATO PIU’ NOTTURNO E SENSUALE IN COMPOSIZIONI COME LA SPLENDIDA TITLE TRACK, DOVE GLI ACCORDI PRIMORDIALI E STRANIANTI DI UNA CHITARRA SOSPESA TR AIL MALI E GLI APPALACHI  ACCOMPAGNANO IL CALDO SOLFEGGIO DEI FIATI E L’INCISO DI UN ORGANO (BUSCADERO NOVEMBRE, 3 STELLE)

DISCO INTERAMENTE STRUMENTALE, PIU’ CORPOSO RISPETTO AL DEBUTTO, ANCHE GRAZIE AD EPICI ARRANGIAMENTI IN CHIAVE ETHIO-JAZZ, CHE BEN SI MESCOLANO DEL RESTO AD ALTRI DELIZIOSI TASSELLI: GROOVE BLUE NOTE, SOUL ORCHESTRALE, AMMICCAMENTI FANIA E CINEMATOGRAFICVHE APERURE MORRICONIANE (BLOW UP NOVEMBRE)

…IL QUINTETTO DI BROOKLYN METTE IN FILA UNDICI BRANI STRUMENTALI CHE ATTINGONO DAL POZZO SENZA FONDO DEL SOUL, DEL BOOGALOO, DELL’HIP HOP (SLEIGHT OF HAND), DEL POP ORCHESTRALE (EVERYDAY A DREAM, DAVID AXELROD NE ANDREBBE FIERO) PERSINO DA QUELLO ETHIO-JAZZ (LIGHTS OUT, COME SE JOHN BARRY FOSSE ALLE PRESE CON IL REPERTORIO DI MULATU ASTATKE). PER GLI AMANTI DEI RARE GROOVES (ROCKERILLA NOVEMBRE)

DA VALDAZZE A SANREMO!
SALUTI DA SATURNO OSPITI SABATO 17 NOVEMBRE AL PREMIO TENCO NELLA SERATA"Siamo in Tenco. Nuovi progetti della canzone d'autore"

ANCHE SALUTI DA SATURNO PERCORRONO LA STRADA GIÀ BATTUTA DAL GRANDE BOBBY SOLO, DA VALDAZZE A SANREMO, INCONTRANDO TENCO, PER DARE FORMA ALLA NUOVA CORRENTE DEL FREE JAZZ CANTAUTORALE, CHE SUBENTRA AL PIANOBAR FUTURISTICO DEI DUE ALBUM PRECEDENTI.

IL TERZO DISCO USCIRÀ CON L'ANNO NUOVO E VEDE COME SUPER OSPITE ARTO LINSDAY.