DISCO DEL MESE BLOW UP FEBBRAIO

D0L (DAUGHTER OF A LOONY) E’ IL BRANO CHE TI FA SENTIRE DI AVER FATTO CENTRO CON QUESTO DISCO. E’ UN VOODOO IPNOTICO E TAMBUREGGIANTE CHE RILASCIA UNO DEI ROCK GROOVE PIU’ COOL DEL MOMENTO: POTREBBE FAR PENSARE AI BIRTHDAY PARTY MA FORSE TROVEREBBE LA MIGLIOR COLLOCAZIONE NEL PRIMO REPERTORIO DI PJ HARVEY. ARRIVA ALLE VISCERE ANCHE JOAHAN WAS A PAINTER & ARSIONIST COL SUO RIFF ATONALE DEGNO DELLA MIGLIORE TRADIZIONE TRASH/NOISE BLUES E I SUOI RUMORI DI STRADA
(DISCO DEL MESE BLOW UP FEBBRAIO, VOTO 8)

SONO SCURI E IPNOTICI, MA ANCHE IRONICI E SURREALI. IL CANTATO DI JOE E’ UN QUASI-PARLATO DALLE INDUBBIE ASCENDENZE AMERICANE, MA SENZA MARK E. SMITH E PJ HARVEY PROBABILMENTE SAREBBE DIVERSO. WEST E SUD SONO I PUNTI CARDINALI SONORI PRINCIPALI, MA NON ESCLUSIVI (RUMORE GENNAIO, VOTO 7)

NIENTE DI MALE E MOLTO DI BENE, SE E’ L’IRONIA  A FARE LA PARTE DEL PADRONE: SUCCEDE NEI DUE TERZI DELLE TRACCE…DA ARCHIVIARE SOTTO LA DICITURA, NICK CAVE DEI PRIMI BAD SEEDS CHE HA DISIMPARATO A CANTARE, RIDE E RIMANE AFFASCINANTE (MUCCHIO FEBBRAIO)

NICK CAVE SE LI E’ PORTATI IN GIRO DURANTE L’ULTIMO TOUR COME A VOLER BATTEZZARE O CONSEGNARE LE CHIAVI DI UNA BELLA FETTA  DI STORIA TRA LE MANI DI GIOVINOTTI MAI DOMI. (ROCKERILLA GENNAIO/FEBBRAIO)

I DANESI OH NO ONO, SONO PRONTI A CONDIZIONARE IL FUTURO PROSSIMO DELL DELL'INDIE-POP, CON LA FANTASMAGORICA BEATITUDINE POP DI EGGS. IMMAGINATE UNA VERSIONE PIU ALLUCINATA DI MGMT, FLAMING LIPS O CARIBOU, CON ELEMENTI DELLE CANZONI DEI BEATLES SCRITTE DA GEORGE HARRISON.

UN DELIRIO DI DISTORSIONI VOCALI E CARINERIE ASSORTITE CHE NEMMENO MGMT O I RINATI FLAMING LIPS. STA TUTTO QUI DENTRO, SONO STATI RIEMPITI ANCHE I MINIMI INTERSTIZI DI UN ALBUM CHE VUOLE (A VOLTE ANCHE TROPPO) FARCI SENTIRE BENE. PERCHE’ DOVREMMO IMPEDIRGLIELO
(RUMORE FEBBRAIO, VOTO 8)

...EGGS È UN LAVORO GENIALE, UN INTRECCIO DI LINEE CHE CONGIUNGE PUNTI SPARSI NELLA NOSTRA MEMORIA MUSICALE...UNA DELLE ESPERIENZE DI ASCOLTO PIÙ DIVERTENTI E APPAGANTI DEGLI ULTIMI MESI...
(RARO, DISCO DEL MESE, GENNAIO)

..LA PIÙ DEVIATA, GIOIOSA, IMPREVEDIBILE MISCELA DI SYNTH POP, LO-FI, CYBER-FUNKY, PROGRESSIVE ORCHESTRALE E CANTAUTORATO CHAMBER CHE POSSIATE IMMAGINARE...SUBLIME ORIGINALITÀ...
(BLOW UP FEBBRAIO, VOTO 8)

...IL QUINTETTO DI AALBORG (DOVE SONO DA TEMPO DELLE STAR) È DIVERTENTE, LUCIDO, TAGLIENTE, PRECISO NELLA STESURA MUSICALE (SOPRATUTTO NELLE PARTI VOCALI) E PIUTTOSTO SCHIZOFRENICO NEI TESTI.IN QUESTO ALBUM SI SALTA DAI DEVO A QUADROPHENIA E A MIKA, MA SEMPRE CON GUSTO E INTELLIGENZA...
(ROLLING STONE FEBBRAIO, VOTO ***1/2)
 
...EGGS È DAVVERO UN DISCO STUPEFACENTE E CREATIVO, CHE METTE IL RECENSORE IN DIFFICOLTÀ NEL DESCRIVERE LA MUSICA...UN DISCO INSOLITO, CREATIVO, CHE DA TANTISSIMI RIFERIMENTI SONORI OTTIENE UN'ASSOLUTA ORIGINALITÀ.
(AUDIO VIDEO FOTO GENNAIO, DISCO CONSIGLIATO)

LA COLLABORAZIONE TRA MADLIB E STRONG ARM STEADY È FRUTTO DI UN VERO E PROPRIO FLUSSO DI ENERGIA, DOPO OLTRE SEI MESI DI CERTOSINO TAGLIA E CUCI STONEY JACKSON È REALTÀ, TRAVOLGENTE ESSENZA HIP HOP MODERNA. SULLA STREGUA DI PROGETTI ALTRETTANTO DEFINITIVI COME JAYLIB E MADVILLAIN, STONEY JACKSON È IN TUTTO E PER TUTTO UNA PRODUZIONE DA ASCRIVERSI AL GENIO DI MADLIB. IL PRODUTTORE CHE HA CONFEZIONATO 14 ESCLUSIVI BEATS PER L’ALBUM, PASSA IL TESTIMONE AL FIDO COLLABORATORE J. ROCC – UNO DEI DJ PIÙ IN VISTA AL MOMENTO - CHE SMISTA AL CENTRO PER KRONDON E PHIL DA AGONY, DUE MC GIÀ ASCOLTATI IN NUMEROSI MIXTAPE – PROPRIO CON LA SIGLA DI STRONG ARM STEADY – E CRUCIALI NELLA RIUSCITA DI LIBERATION, COLLABORAZIONE A QUATTRO MANI TRA TALIB KWELI E MADLIB.

GLI STRONG ARM STEADY SONO ORIGINARIAMENTE UNA CREW MOLTO ESTESA CHE GRAVITAVA NELL ‘ORBITA DELLA DEATH ROW, NON PROPRIAMENTE  UNA LABEL PER FINI INTELLETTUALI E SPERIMENTATORI, MA DI SICURO UNA REALTA’ ENORME NEL PANORAMA RAP MONDIALE. C’E’ APPUNTO CHI HA PROVATO LA CARRIERA SOLISTA, CON ALTERNE FORTUNE, MENTRE SONO RIMASTI COL CERINO IN MANO KRONDON, MITCHY SLICK E PHIL DA GONY. QUEST’ULTIMO MOLTO AMICO DI MADLIB. ED E’ COSI’ CHE SI E’ ARRIVATI A IN SEARCH OF STONEY JACKSON. IL RISULTATO E’ UN ALBUM DA SETTE PIENO, MOLTO HIP HOP MA CHE –GRAZIE AL TOCCO DI MADLIB – PUO’ RISULTARE FRAGRANTE ANCHE PER CHI NON E’ UN MANIACO DEL RAP
(DISCO CONSIGLIATO SOUNDLAB, MUCCHIO FEBBRAIO)

UN ESERCIZIO SVOLTO BENISSIMO, CONFEZIONATO IN MANIERA IMPECCABILE, SOULFUL AL PUNTO GIUSTO E RINFRESCATO DA UNA PIACEVOLE ATMOSFERA DA JAM SESSION, GRAZIE ANCHE ALLE NUMEROS EOSPITATE (TALIB KWELI, GUILTY SIMPSON, PLANET ASIA, OH NO). E TANTO BASTA PER FARCELO PIACERE, ANCHE SE DISCHI COME QUESTO DOVREBBERO ESSERE LA REGOLA, NON L’ECCEZIONE
(RUMORE FEBBRAIO, VOTO 7)

UN DISCO FUORI DAL TEMPO SPUNTATO DAL BOSCO DEGLI ALBERI MOZZATI, DOVE LE FOGLIE CRESCONO ANCORA E LA RUGIADA BAGNA LE TESTE DI NOI POVERI NOMADI SENZA META. UN DISCO CHE TI FA AMARE RICHARD BARBIERI E GAVIN HARRISON (TASTIERISTA E BATTERISTA DEI PORCUPINE TREE) NEL COLLETTIVO ITALIANO FJIERI INSIEME A TANTA GENTE INNAMORATA DI MADAME MUSICA (ROCKERILLA GENNAIO/FEBBRAIO, VOTO 8)

I FJIERI, IN A REALITY APART, DIMOSTRANO CHE ESISTE ED E’ POSSIBILE LA CONVIVENZA TRA MUSICA PROG, ELEMENTI JAZZATI, PROG METAL E RUSH. E CHE LA CONGIUNZIONE TRA LE VISIONI DEI PORCUPINE TREE E LE STRUTTURE FUNAMBOLICHE DEGLI STESSI RUSH POTENZIALMENTE E’ MOLTO INTERESSANTE (RUMORE FEBBRAIO, VOTO 7)

CE LI RICORDAVAMO ALLE PRESE CON COLONNE SONORE IMMAGINARIE  E LI RITROVIAMO AVVOLTI IN UNA SCINTILLANTE VESTE POP-ROCK CHE SA MOSTRARE I COLORI DELLA PIU’ ROBOANTE PSICHEDELIA (WHAT A MESS) COME QUELLI DELLA BALLATA STRAPPALACRIME (GONE). (ROCKERILLA GENNAIO/FEBBRAIO, VOTO 7) 

ANCORA UNA PROPOSTA PROVENIENTE DALLA ROMANA FORWARD MUSIC CHE SI FA UN PO' A FATICA AD INSERIRE IN UNA CATEGORIA PRECISA: COME NEL CASO DEI CONCITTADINI FJIERI (ANCHE QUI, RESTIAMO NELLA CAPITALE), L'ENSEMBLE GUIDATO DAL CANTANTE E  CHITARRISTA RICCARDO BERTINI NON PUNTA ALLA COERENZA MA LANCIA PONTI TRA EPOCHE E ATMOSFERE, AMPLIANDO LA STRUTTURA DELLE CANZONI IN PIÙ DIREZIONI, UN APPROCCIO DI BASE CHE SI POTREBBE DEFINIRE ART ROCK E CHE SFOCIA IN FUGHE TRA L'HARD ROCK E I PINK FLOYD DI DAVID GILMOUR…(FUORI DAL MUCCHIO FEBBRAIO)

UN’IPOTESI DI MONDO PERFETTO IN CUI FAR COESISTERE COINCISIONE E INTELAIATURE IN STILE DEUS, RIMANDI A CERTE CAVALCATE EMOZIONIALI ALLA U2 E ELETTRONICA AD AMPIO SPETTRO
(SENTIRE ASCOLTARE GENNAIO, VOTO 6,4)

ESORDIO SORPRENDENTE PER QUESTI ROMANI CHE RIESCONO A MESCOLARE CON MAESTRIA E GUSTO POST-ROCK, CANTERBURY, L’ELETTRONICA E UN PIZZICO DI PROGRESSIVE. COMUNE DENOMINATORE E ‘ UN CERTO ROMANTICISMO DECADENTE E UN SUONO MOLTO CALDO (L’UNITA’ DICEMBRE, 3 STELLE)

IL FERMENTO INTORNO ALLA CORRENTE DUBSTEP NON TENDE CERTO A SGONFIARSI ED IL PROLIFERARE DI NUOVE ETICHETTE E CERTO SINONIMO DI UN LUMINOSO AVVENIRE. STUDIO ROCKERS CHE SIN DAL MARCHIO EREDITA LA CULTURA JAMAICANA PORTA ANCORA OLTRE IL DISCORSO AFFRONTATO PRIMA DAI PIONIERI DEL GRIME E DA LABEL COME HYPERDUB SUCCESSIVAMENTE, ADDIZIONANDO UNA VENA SPAZIALE MOLTO INTERESSANTE AI RITUALISTICI RITMI IN LEVARE. I NOMI DI PUNTA DEANA LABEL SONO BIONICS, ESKMO E HACKMAN.

GLI APPASSIONATI DI DUBSTEP DURO E PURO HANNO DI CHE ESSERE SODDISFATTI, E HANNO PURE DI CHE AMPLIARE LE LORO COORDINATE NOMINALI E GEOGRAFICHE (VEDI I BEI CONTRIBUTI DATI DAL CECO ANS: TENERLO D ‘OCCHIO). QUELLI CHE INVECE CERCANO LE EVOLUZIONI DEL FUTURO VENGONO PREMIATI CON LA PRESENZA DI HACKMAN, UNO CHE E’ RAFFINATISSIMO NELL’INSAPORIRE LA RICETTA CON SPEZIE DETROITIANE ALLA CARL CRAIG. MA IN GENERALE SONO TUTTI BRAVI, CON MENZIONE D’ONORE PER L’AMERICANO THE WIDDLER, IL PIU’ CONVINTO E INVENTIVO DI TUTTI NEL COMBINARE VECCHIA GIAMAICA E NUOVA LONDRA (DISCO DEL MESE SOUND LAB, MUCCHIO FEBBRAIO)

…INFLUENZA REGGAE IN EVIDENZA E MOMENTI NOTEVOLI FIRMATI JAZZ STEPPA, COTTI ANS, THE WIDLLER E MOODY BOYZ (RECENSIONE BOXATA SU RUMORE FEBBRAIO)

RITORNO A NEW YORK CITY PER DJ/RUPRURE E MATT SHADETEK, COMPILATORI DI QUESTA RACCOLTA DAI TRATTI ASSOLUTAMENTE DUB MA DALLE CONTAMINAZIONI INDIE. UN DISCO CHE PUO’ AMPLIARE GLI ASCOLTI DEL PUBBLICO PIU’ REAZIONARIO ED INTEGRALISTA (ROCKERILLA GENNAIO/FEBBRAIO, VOTO 8)

DA LEGGERSI IN CHIAVE PIU’ DUB CHE STEP, IL MIX PARTE SUBITO BENE CON LE OSCILLAZIONI DI TIMEBLIND E QUANDO ENTRIAMO NEL TRIP DI BEBEY, DESPERTAR – REMIX BOMBA DI GANG GANG DANCE E CAUTO – NON NE USCIAMO PIU’ FINO AL FINALE TARGATO TELEPATHE (PIG FEBBRAIO)

I BRANI SONO SEMPLICEMENTE MISCELATI TRA LORO MA SI PENETRANO, SI COMPLETANO, SI RICOMPONMGONO SENZA MAI SCOMPORSI. RINASCONO A NUOVA VITA E SI FANNO MUSICA DI DJ RUPTURE E SOLO DI DJ RUPTURE
(BLOW UP OTTOBRE, VOTO 8)

BELLISSIMI FREAK D ALTRI TEMPI, I MONDO DRAG CHE ARRIVANO DAL RURALE STATO DELL IOWA SONO UN QUINTETTO CHE PARE FIGLIO DELLA SUMMER OF LOVE. HEAVY PSYCH E LA LEGGE DA QUESTE PARTI, CON UN HARD ROCK LISERGICO CHE CI RIPORTA DIRETTAMENTE ALLE GRANDI INCISIONI DI VOCOKESH (I BLUE CHEER IN PRIMIS) ED AI PINK FLOYD CHE SUONAVANO SULLE MACERIE DI POMPEI.
DISCO DELIZIOSO CHE PUR PAGANDO UN GROSSO TRIBUTO ALLA SUA EPOCA HA UNA MODERNA ATTITUDINE SONICA, CAPACE DI COLLOCARLO PROPRIO NEI GIORNI DELLA RIVINCITA STONER.

LUNATICI, IPNOTICI, POTENTI NEL MANEGGIARE BLUES AMERICANO IN FORMA LIQUIDA E VISIONARIA, I MONDO DRAG CREANO UNA TENSIONE MELODICA FLUTTUANTE CHE TI AVVOLGE A 360 GRADI, COME UNA VENTOSA: ACID ROCK METALLICO, OVATTATO ALLA DEAD MEADOWS , IN UNA VISIONE DEL MONDO MAGICO-PSICHEDELICA PROIETTATA VERSO INFINITI ORIZZONTI. UNA PICCOLA RIVELAZIONE (RUMORE FEBBRAIO, VOTO 8)

DOPO IL PRIMO TOUR UFFICIALE IN ANNI, T-MODEL FORD ENTRA BALDANZOSO NEI PLANET PAUL STUDIOS DI WICHITA, KS, PER METTER MANO A THE LADIES MAN UN FAVOLOSO TITOLO BLUEGRASS DA FAR ACCAPPONARE LA PELLE! ARMATO DI UNA CHITARRA ACUSTICA, DI UNA SLIDE E DI UNA BOTTIGLIA DI JACK DANIELS D ORDINANZA IL NOSTRO E STATO LETTERALMENTE CATTURATO DAL VIVO IN STUDIO DA UN FIDO INGEGNERE DEL SUONO, CHE NON HA PER NULLA ALTERATO IL CONTENUTO DELLE INCISIONI. NON E MUSICA GENTILE, E CRUDA MUSICA DEL DIAVOLO, LE COSE CHE INSOMMA HANNO ANCHE MODELLATO UN GENIACCIO COME CAPTAIN BEEFHEART.
DA ACQUISIRE SENZA REMORE, UN DISCO SPETTACOLARE!

TANTO FEELING E STRUGGIMENTO PER COSE ESSENZIALI DELLA VITA VISSUTA COME SOLITUDINE. DALLA TWO TRAINS, NELLO STILE DI MUDDY WATERS, ALLA SARDONICA MY BABE, SULLE ORME DI LIGHTNING HOPKINS
(RUMORE FEBBRAIO, VOTO 8)

I LEFT LANE CRUISER SONO LA MUSICA PIU’ ANCESTRALE IN CIRCOLAZIONE. LA PIU’ GIOVANE PERTANTO
(ROCKERILLA GENNIO/FEBBRAIO, VOTO 7)

…DALLA COVER FILO MAOISTA, PERFETTA MACCHINA DA GUERRA SONORA, COLLEZIONE DI RITMI STRAMBI E SENSAZIONALI BRANI COME L’INCREDIBILE VERSIONE DEL CLASSICO DEI KINKS LOLA O BLACK & WHITE CON UN DEVASTANTE SAX SUONATO DA LORA LOGIC. RIEDIZIONE IMPERDIBILE DI UN CLASSICO
(ROLLING STONE FEBBRAIO, 4 STELLE)

IN UN GROVIGLIO DI FOLK, POST-PUNK,APPROCCIO AVANGUARDISTICO E ESTETICA DO IT YOURSELF, GINA BIRCH, ANA DA SILVA, PLAMOLIVE (CHE PROPRIO DALLE SLIT SPROVENIV) E VICKY ASPINALL, HANNO APERTO LA STRADA AD UN INTERO MOVIMENTO – LE RIOT GRRRLS – CARATTERIZZATO DA GIOVANI  FANCIULLE ARRABBIATE ARMATE DI CHITARRA, BASSO, BATTERIA E UGOLE GRAFFIANTI. ED ANCORA OGGI LA COVER DI LOLA SUONA COME UN’INTUIZIONE BEFFARDA (RUMORE FEBBRAIO)

PRODOTTO DA MAYO THOMPSON DEI RED KRAYOLA E DAA MR. ROUGH TRADE IN PERSONA, GEOFF TRAVIS, IL DISCO TRAGHETTAVA GLI ACCORDI ISTANTANEI DEL PUNK VERSO UN FUTURO DI CONTAMINAZIONI AVANT ATTRAVERSO ONDE DISSONANTI – OFF DUTY TRIP – TURBAMENTI WAVE – THE VOID, LIF EON THE LINE – SBUFFI DI JAZZ LOW-FI – IL SAX NEVROTICO DI LOR ALOGIC IN BLACK & WHITE – SGUARDI IRRIVERENTI AL PASSATO DLE POP (LA COVER DI LOLA DEI KINKS). UN ESORDIO MOZZAFIATO (ROCKERILLA GENNAIO/FEBBRAIO).

IL LORO POP-WAVE SEMIACUSTICO, SGHEMBO E SPERIMENTALE (ANCHE SE OGGI NON APPARE PIU’ TALE, ALL’EPOCA LO ERA E COME) ERA FIGLIO DELL’ART-ROCK PRIMI ’70, TANT’E’ CHE L’ETA’ DELLE PROTAGONISTE NON ERA CERTO QUELLA DELLE SBARBINE PUNK CHE OCCUPAVANO GLI SQUAT (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP DI GENNAIO, VOTO 8)

RITMI SPEZZATI, MELODIE CANGIANTI, INGORGHI VOCALI, UN VIOLINO QUASI GRATTATO, COME A DIRE CHE LE ‘IMPERMEABILI’ ERANO SPIAZZANTI NEL 1979 QUANTO LO SONO OGGI, A DISPETTO DI TUTTO IL POST-ROCK PIOVUTO NEL FRATTEMPO SU DI LORO. (XL DI REPUBBLICA GENNAIO VOTO 7.8)

MUSICISTE DETERMINATE A CREARE QUALCOSA DI UNICO E ORIGINALE, UN’INEDITA, ESUBERANTE E TRAVOLGENTE MISCELA DI PUNK TIBALE E FOLK – CON QUALCHE ECO VELVETIANO, SOPRATTUTTO NEL VIOLINO GRACCHIANTE DI VICKY ASPINALL – CHE IN QUESTO ESORDIO DEL 1979 PRODUCE INNI COME FAIRYTALE IN THE SUPERMARKET, SINGOLO IN ORIGINE NON INCLUSO NELL’ALBUM, UNA ADVENTURES CLOSE TO HOME FORTEMENTE DEBITRICE DELLE SLITS, LA SCONNNESSA E ANTIMILITARISTA OFF DUTY TRIP MA SOPRTATUTTO UNA INDIMENTICABILE COVER DI LOLA DEI KINKS, SVAGATA COME UN DEMO DEGLI YOUNG MARBLE GIANTS E BEN PIU’ MOVIMENTATA DELL’ORIGINALE
(MUCCHIO GENNAIO, RECENSIONE BOXATA)

…ORA E’ LA VOLTA DI UNA BELLA STAMPA IN 33 GIRI QUADRUPLO. RIASCOLTATI OGGI, GLI SPETTACOLI DI BOSTON REGGONO BENE, MA PER APPREZZARLI CORRETTAMENTE BISOGNEREBBE CONTESUALIZZARLI AI GIORNI IN CUI FURONO IMMORTALATI. IL SET MOSTRA TUTTE LE FACCE, ANCHE SCHIZOFRENICHE DELLA BAND: QUELLA UN PO’ DELIRANTE DELLE JAM SU BLACK MAGIC WOMAN, RATTLESNAKE SHAKE (UNO DEI BRANI PREFERITI DAI BLACK CROWES), THE GREEN MANALISHI, SANDY MARY, COMING IN YOUR WAY, ON WE JAM, I PEZZI PIU’ BLUES COME MADISON BLUES, GOT TO MOVE (DI ELMORE JAMES), LA SPLENDIDA VERSIONE DI IF YOU LET ME LOVE YOU DI B.B. KING, LA CLASSICA JUMPING AT SHADOWS DI DUSTER BENNETT …(CLASSIC ROCK PIETRE MILIARI, MUCCHIO FEBBRAIO)

UN CD DA POSSEDERE SENZA RISERVE PERCHE’ OTTIMA OCCASIONE PER (RI)SCOPRIRE GENETE TALENTUOSA E COERENTE. E CHE, A DIFFERENZA DI TROPPI COLLEGHI, SEPPE ESSERLO FINO ALLA FINE
(RECENSIONE BOXATA PIU’ARTICOLO SU MUCCHIO FEBBRAIO, CLASSIC ROCK)

UN PICCOLO MONDO ANTICO E IN BIANCO E NERO, CON IL QUALE IL TRIO AMERICANO SENTE UNA EVIDENTE  AFFINITA’ ELETTIVA, TANTO DA AVER INTITOLAO IL DISCO PRECEDENTE ALISON STATTON, IN ONORE DELL’ETEREA CANTANTE DEGLI YOUNG MARBLE GIANTS. NIENTE PIU’ CHE UN DELIZIOSO DISCO DI POP CHITARRISTICO COME SI FACEVA UNA VOLTA (MUCCHIO GENNAIO)

DECISAMENTE APPREZZABILE IN QUESTO SENSO L’ATMOSFERA SIXTIES DI  GOT TO STOP E SOMEONE LOVES YOU E L’IRRUENZA GARAGE DI MARBLE STAIRCASE (ROCKERILLA GENNAIO/FEBBRAIO)

CHILLS E DYS AL MASSIMO DELLA FORMA. CANZONI COME ABSOLUTELY ANYTHING SONO PRESSOCHE’ PERFETTE. REVIVAL QUANTO SI VUOLE,  MA ECCEZIONALI NEL TIRO E NELLA MELODIA
(ROCKERILLA GENNAIO/FEBBRAIO, VOTO 7)

…UN TIPICO PRODOTTO SLUMBERLAND DI DIY DREAM POP PUNK. PER DARE UNA COORDINATA PIU’ PRECISA E DI STRETTA ATTUALITA’ POTREMMMO DIRE ALLA VIVIAN GIRLS. LA SENSAZIONE DI GIA’ SENTITO VIENE SOVRASTATA DA UN’ ENERGICA E POSITIVA ONDA DI UNDERGROUND POP ALLA  RISCOSSA
(BLOW UP GENNAIO, VOTO 7/8)

TRE RAGAZZE TWENTYSOMETHING: SHOP ASSISTANTS E TALULAH GOSH, ANCORA UNA VOLTA PERFEZIONE DELL’IDEA E SEMPLICTA’ NELLA SUA ESECUZIONE
(RUMORE DICEMBRE, VOTO 8)