UN VETERANO DELLA SCENA UNDERGROUND DEL NORTHWEST - L' UNICO CANTAUTORE A FAR LA SUA BUONA PRESENZA ALL' INTERNO DELLA SEMINALE RACCOLTA SUB POP 200 - TERRY LEE HALE NASCE IN REALT' IN TEXAS, ANCHE SE LA PREDISPOSIZONE AL VIAGGIO RIMARRA' UNA COSTANTE PER LA SUA INTERA CARRIERA. IL NUOVO ALBUM E' PARAGONABILE ALLE STORIE BREVI DI RAYMOND CARVER, UNA SERIE DI SKETCH RIDOTTI ALL' OSSO CHE NARRANO DELLE SUE VICISSITUDINI IN TERRA EUROPEA ED AMERICANA. LA PRODUZIONE FEDELE DI BOB COKE (BLACK CROWES, BEN HARPER), FORNISCE UNA DIMENSIONE DEL TUTTO ANALOGICA AL LAVORO, IMPREZIOSITO DALL' INTERVENTO DI VETERANI QUALI JACK ENDINO (CHITARRISTA DI SKIN YARD NONCHE' PRODUTTORE DI BLEACH DEI NIRVANA) GLENN SLATER (THE WALKABOUTS) E JON HYDE ( LAURA VEIRS, JIM WHITE).IL SIGNIFICATO ULTIMO DI ROOTS MUSIC IN QUESTI SOLCHI

DA TRENT’ANNI SULLA BRECCIA, QUESTO TEXANO DAI REMOTI TRASCORSI SUB POP SEMBRA INCARNARE LA CLASSICA IMMAGINE DEL SONGWRITING LACONICO E SOLITARIO. CANZONI SEMPRE IMPRONTATE AD UNA SOSTANZIALE FRUGALITA’ SONORA E AD UN IMMAGINARIO POETICO MINIMALISTA, QUALITA’ CHE RISALTANO A TUTTO TONDO ANCHE DA QUESTO THE LONG DRAW (ROCKERILLA OTTOBRE)

TERZO ALBUM PER QUESTO ACCLAMATO SESTETTO SVEDESE, CHE IDELAMENTE VA A COLLOCARSI AI MARGINI DEL COSIDETTO SLO-CORE, TENENDO IN PIEDI PIU' DI UN RIFERIMENTO CON L' AMERICANA ED IL PIU' BUCOLICO INDIE-ROCK. PARTITI SULLE ALI DI UN SUONO PIU' ELETTRICO I NOSTRI SCELGONO ORA LA FILOSOFIA DELLA SOBRIETA' STILISTICA, PUNTANDO SU UN GIUSTO EQUILIBRIO DI UMORI E NOTE PENNELLATE. FACENDO ANCHE RICORSO A MANDOLINI E FIATI NON FANNO ALTRO CHE ESTENDERLI PROPRIETA DEL LORO SUONO, CHE OGGI SI ALLINEA CONCRETAMENTE A PERNICE BROTHERS ED AMERICAN MUSIC CLUB.

DALL’INDIE ROCK EMINENTEMENTE CHITARRISTICO DEGLI ESORDI A UN SOUND SOFISTICATO CAPACE DI INTRECCIARE CERTI R.E.M. E IL PRIMO SCOTT WALKER, O FI FARE FANTASTICARE DI PER NIENTE IMPLAUSIBILI MARK EITZEL & THE JOHNSONS (BLOW UP OTTOBRE, VOTO 7)

SCOTT MATTHEW IN ITALIA

24/10/2013 - Milano - Biko
25/10/2013 - Trieste - Teatro Miela
27/10/2013 - Roma - Angelo Mai
28/10/2013 - Bologna - Locomotiv

RISTAMPA NEL SUO PRIMO ANNIVERSARIO PER QUESTO GENEROSO ED ORIGINALE PROGETTO HIP HOP CHE VEDEVA LA COLLABORAZIONE TRA MF DOOM E JNEIRO JAREL.

EDIZIONE LIMITATA CON 9 TRACCE EXTRA NEL SECONDO CD, TRA CUI CINQUE REMIX IMPERDIBILI A FIRMA BECK, THOM YORKE, CLAMS CASINO,BADBADNOTGOOD E DAVE SITEK. I QUATTRO INEDITI SONO INVECE ACCREDITATI A JJ DOOM E PREVEDONO UN ENTUSIASMANTE FEATURING DI DEL THE FUNKYHOMOSAPIEN.

NUOVO PROGETTO DI BOB WESTON (SHELLAC, VOLCANO SUNS, MISSION OF BURMA), CHRIS BROKAW (COME, CODEINE, THE NEW YEAR) E ELISHA WIESNER (KAHOOTS). IL TRIO AMMETTE DI AVER FORMATO LA BAND PER PURO DILETTO, UN PASSATEMPO TRA AMICI A PARTIRE GIA' DAL NOME DELLA BAND, NATO PER CASO COME AVVIENE NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI.I TRE MUSICISTI DOPO L'EP DI DEBUTTO DEL 2010, IN THE POND (SICK ROOM RECORDS), SE LA PRENDONO COMODA E A TRE ANNI DAL PRECEDENTE LAVORO IN STUDIO DANNO ALLE STAMPE QUESTO NUOVO EP

SETTE MOVIMENTI SPIGOLOSI IL GIUSTO (WRIST FULL OF HOLES, LOOK UP) E IMBEVUTI DI DISTORSIONI E STRUTTURE ELETTRICHE (PARACHUTE) CHE, PER DIRLA CON GLI AUTORI, SI RIFANNO IN EGUAL MISURA A MINOR THREAT E AI BYRDS DI EIGHT MILES HIGH (RECENSIONE BOXATA SUL MUCCHIO DI OTTOBRE, VOTO 8)

WIESNER HA PARLATO DI UN INCROCIO TRA MINOR THREAT E BYRDS. CI STA PER IL LORO SLOWCORE IM BASSA FEDELTA’ CHE RAGGIUNGE L’ACME NELL’APPICCICOSA MELODIA INDIE-ROCK DI SHE’S A FUCKING ANGEL E NEL CLIMAX DI  ONE WHITE SWAN CHE FUMA IN UNA LITANIA DA BRIVIDI (RUMORE, OTTOBRE, VOTO 7)

LA PERSONALE RIVISITAZIONE DEL CLASSICO DEL MINIMALISMO AMERICANO AD OPERA DI TERRY RILEY. A GUIDARE UN ENSEMBLE COMPOSTO DA 19 CHITARRE E 4 ORGANI C' E' IL CHITARRISTA DEI PORTISHEAD ADRIAN UTLEY, CIRCONDATO DA VETERANI ASSOLUTI COME JOHN PARISH, LO STESSO BASSISTA DEI PORTISHEAD JIM BARR, MEMBRI DEI THOUGHT FORMS E CHARLES HAZLEWOOD (RINNOVATO CONDUTTORE D' ORCHE STRA). A 50 ANNI DALL' ORIGINALE CONCEPIMENTO DELLA PIECE, UNA RIVISITAZIONE ASSOLUTAMENTE RIUSCITA E CARISMATICA.

IL BILANCIO DELL’OPEAZIONE E’ AMPIAMENTE POSITIVO: LA VERSATILITA’ DELAL CHITARRA E DELL’ANNESA EFFETTISTICA CONSENTE AGLI ESECUTORI DI AMPLIARE LA DUTTILITA’ DI UNO SPARTITO GIA’ DI PER SE’ APERTO ALLE VARIABILI (RISIEDE PROPRIO IN QUESTO IL SUOC ARATTERE RIVOLUZIONARIO) SENZA TUTTAVIA CADERE NELLA TRAPPOLA DELLA REINTERPRETAZIONE FORZATA, AGGIUNGENDO – IL VERO INGREDEINTE IN PIU’ – UN TOCCO DI UMANISSIMA E AVVOLGENTE MALICNONIA (RUMORE OTTOBRTE, VOTO 7)

LE DICIANNOVE CHITARRE UTILIZZATE SI AMALGAMANO EGREGIAMENTE AI QUATTRO ORGANI E AL CLARINETTO BASSO, CHE COSTITUISCONO AL TEMPO STESSO L’OMBRA DELLE STESSE CHITARRE E IL PONTE CON LA VERSIONE ORIGINALE. AMMALIANTE (ROCKERILLA OTTOBRE)