ARRIVANO DAL MIDWEST LE DUE GIOVANI SORELLE LILY E MADELEINE JURKIEWICZ, GIA' SALUTATE TRIONFALMENTE DAGLI ADDETTI AI LAVORI NEL MOMENTO DEL LORO EP DI DEBUTTO THE WEIGHT OF THE GLOBE, BIGLIETTO DA VISITA PIU' CHE PROMET TENTE CHE AVREBBE RAPPRESENTATO IL VIATICO AL DEBUTTO SULLA LUNGA DISTANZA. SOTTO LA SUPERVISIONE DI SUFJAN STEVENS PER LA SUA ASTHMATIC KITTY, IL DISCO SI IMPONE COME UN SAGGIO DI INTIMO CANTAUTORATO, RISPETTOSO DEL DETTAME DI CASA STEVENS. UN ABBRACCIO QUASI CELESTIALE, CAREZZEVOLE, DOVE LE CHITARRE ACUSTICHE E GLI INSERTI D' ARCHI,MAI PRETENDONO DI DISTOGLIERE L ATTENZIONEDALLE DUE VOCI NARRANTI.

UNA MUSICA CHE NASCE NELL'INTIMITA DI UNA CAMERA AL TRAMONTO, MAGARI SULLE SOGLIE DI UN PAGLIAIO, NEL RISPETTO DI ANTICHE CONSUETUDINI. UNO DEI CHARTBUSTERS DI QUESTO 2013 IN AMBITO INDIE.

COME SIMON & GARFUNKEL (QUELLI FOLK, DELL’INIZIO, UNA CHITARRA DUE VOCI E PEDALARE.. LILY & MADELEINE (SORELLE) FANNO ARMONIA E DOLCEZZA. UN DISCO SEMPLICISSIMO, QUALCHE PIANO E ARCO OGNI TANTO, LE VOCI. SEMPLICISSIMO, E INCANTEVOLE IN PIU’ D’UN PASSAGGIO, PURE (BLOW UP NOVEMBRE, VOTO 8)

CLASSICA, MA NIENTE AFFATTO POLVEROSA, E’ LA LORO DECLINAZIONE DI CONCISE BALLATE SOSTENUTE DA UNA SEMPLICE CHITARRA O DAL PIANOFORTE, SUI QUAKLI LE LORO VOCI SI MUOVONO IN INTRECCI PRIMAVERILI SUADENTIE  VIVACI, ANCORCHE’ AVVOLTI DA UN ENDEMICO VELO DI MALINCONIA. RINNOVAMENTO NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE FOLK (RECENSIOEN BOXATA SU ROCKERILLA NOVEMBRE)

FINITE ALLA CORTE DI SUFJAN STEVENS, ESORDISCONO ORA CON UN ALBUM VERO E PROPRIO. UN PICCOLO MIRACOLO DI POP GARBATO E TENUE, CONE LE FRAGILI VOCI DELLE DUE TEENAGER ACCAREZZATE DA ARCHI DISCRETI E AVVOLTE IN UNA COPERTA SONORA D’ALTRI TEMPI. COMPLIMENTI VIVISSIMI, E IN BOCCA AL LUPO PER IL COLLEGE (IL FATTO QUOTIDIANO 11 OTTOBRE)

ATTRAENTI E DELICATE, MA ANCHE TEMPRATE CARATTERIALMENTE DAI LAVORI PRECEDENTI. UNICO ACCORGIMENTO: IL MOOD FINGERPICKING AL FEMMINILE È UN FILONE CHE MOLTO PRESTO INIZIERÀ AD ANNOIARE, FINENDO PER DIVENTARE MAINSTREAM, QUALORA GIÀ NON LO FOSSE. UN PERICOLO CHE NON RIGUARDERÀ LE JURKIEWICZ FIN QUANDO PUBBLICHERANNO PER LA ASHTMATIC KITTY, CHIARO, MA LE DUE RAGAZZE DOVRANNO ESSERE CAPACI DI NON RIPETERSI ALLA PROSSIMA OCCASIONE. PER IL MOMENTO CI GODIAMO QUESTO LAVORO, CHE CON “NOTHING BUT TIME” E “PARADISE” TOCCA GLI APICI DEL GENERE.(DO YOU REALIZE, VOTO 7)

JUANA E' STATA ACCLAMATA COME UN'ARTISTA PROFONDAMENTE ORIGINALE E VISIONARIA PARAGONATA A BRIAN WILSON E KEVIN SHIELDS... WED 21 E' STATO INTERAMENTE COMPOSTOESEGUITO, REGISTRATO E PRODOTTO DA JUANA MOLINA NEL SUO STUDIO SITUATO NELLA PERIFERIA DI BUENOS AIRES . IL SUO E' UN LAVORO DI RITMI POP BELLI E STRAVAGANTI MA DI GRANDE FASCINO..LA STAMPA ESTERA SI E' GIA' SBILANCIATA IN GRANDI PAROLE:

"TIRA FUORI MATERIALE CON MELODIE VICINE AL PIU' ACCESSIBILE POP CONVENZIONALE" (ROLLING STONE ,USA )

"PURO GENIO" (LES INROCKUPTIBLES, FRA)

"SEDUCENTE" (PITCHFORK, USA)

"UNA DELLE CANTANTI PIU STRAORDINARIE IN GIRO" (TIMES, UK)

"STA CREANDO UNA COLONNA SONORA SCIVOLOSA PER IL SUBCONSCIO" (SPIN, USA )

"SOTTILE, MAGIA SONORA INCLASSIFICABILE" (UNCUT, UK)

LA MOLINA RICONFERMA DI SAPERCI FARE: LA FORMA-CANZONE E’ SALVA, I CONTENUTI DESTRUTTURATI, PERCHE’ I TEMPI CAMBIANO ED E’ GIUSTO COSI’ (BLOW UP NOVEMBRE)

WED 21 E’ COLLEZIONE DI RITMI TECHNO, TROPICALISTI O DI BOSSANOVA DA FAR FELICE DAVID BYRNE, GALLERIA DI PERSONAGGI CURIOSI E SITUAZIONI STRAVAGANTI, CATALOGO DI MONELLERIE DI VARIO GENERE E SOPRATTUTTO TALENTO FEROCEMENTE SBARAZZINO (RECENSIOEN BOXATA SU ROCKERILLA NOVEMBRE)

...ESATTAMENTE CIO' CHE IL TITOLO RECITA, UN'ARDITA ESPLORAZIONE DELLE POSSIBILITA' TUTTE, DELLO STRUMENTO PADRONEGGIATO IN OGNI SUO RIPOSTO RECESSO CON ESITI AVVINCENTI, BEN OLTRE L'ACCEZIONE CORRENTE. UN MANIFESTO DI PRISMATICA, RIGOROSA RICERCA CHE ESPANDE LA SUA VOCAZIONE JAZZ VERSO ORIZZONTI CONTEMPORANEI... ARTICOLO SU "LA REPUBBLICA" 23 OTTOBRE 2013

UN BEL DISCO DI VIOLINO SOLO AVANT/JAZZ, COME AI CARI VECCHI TEMPI DI LEROY JENKINS, NON A CASO UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER AMANUELE PARRINI. I QUATTRO BRANI CONCLUSIVI SONO IN DUO CON LA VIOLA DI PAOLO BOTTI, ALTRO SPLENDIDO IMPROVVISATORE (BLOW UP NOVEMBRE)

LIBERTA’ DI MUOVERSI FRA GENERI (E SPETTRI DI GENERI), SOPRATTUTTO: DALL’ALEA AL BLUES, DALLA MUSICA DA CAMERA FINO A QUEI NUMERI JAZZ DOLENTI-CIRCENSI CHE SI IMPADRONIRANNO DEL VIOLINO, DI CHI LO SUONA, E PERSINO DI VOI CHE LO STATE ASCOLTANDO. UNO DEI DISCHI ESSENZIALI DEL 2013 (RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA NOVEMBRE)

SULLA NUOVA ETICHETTA DI ALAN MCGHEE IL TITOLO OMAGGIA LA CELEBRE RIVISTA, LE MUSICHE SONO INVECE UN CONDENSATO DI POP E PSICHEDELIA CHE BEN DESCRIVONO LA VITA ARTISTICA DEL CANTAUTORE, NATO IN INGHILTERRA E VISSUTO PER UN BREVE PERIODO IN CALIFORNIA. DAI BEATLES AI BYRDS UNA SERIE DI BRANI COINVOLGENTI E PASSIONALI.

AUTORE MATURO, FORTE DI UNA LUNGA GAVETTA, CONSAPEVOLE DEI PROPRI MEZZI E FAN SFEGATATO DI JOHN LENNON, IL MUSICISTA SCOZZESE PROPONE UN GUITAR ROCK CHIARAMENTE ISPIRATO ALLE MELODIE DEI BEATLES E (FORSE COMPLICE UN LUNGO SOGGIORNO IN CALIFORNIA) AL JINGLE-JANGLE DEI BYRDS (ROCKERILLA NOVEMBRE)

PRENDENDO SPUNTO DA UNA COPIOSA LISTA DI ARTISTI - I NOMI SONO QUELLI DI ANIMAL COLLECTIVE, ENO, BECK, BEATLES, MORRICONE, WHY?, CAN, THE NOTWIST -ALOA INPUT SI PONGONO COME OBIETTIVO LA CONQUISTA DELL' UNIVERSO INDIE ATTRAVERSO IL VILLAGGIO GLOBALE. QUESTO STA A DIRE CHE LE SONORITA' CHE ASCOLTERETE ALL' INTERNO DEL DISCO SARANNO TANTO FAMILIARI AGLI AMANTI DEL SUONO DEL NORTHWEST AMERICANO, QUANTO AGLI APPASSIONATI DELLE CONTAMINAZIONIA UNDERGROUND SUDAFRICANE. UN ESPERIMENTO INTRODOTTO IN TONI MAGGIORI DAI VAMPIRE WEEKEND, FORSE IL GRUPPO PIU PROSSIMO - ATTITUDINALMENTE PARLANDO - AI NOSTRI. NON MANCA IN QUESTA SARABANDA RITMICA L' UTILIZZO DISCRETO DELLE ELETTRONICHE, PROPRIO NEL RISPETTO DI QUELLA CHE E' UN PO' LA TRADIZIONE DI CASA MORR E LE INVENZIONI DEL MIGLIOR DOWNTEMPO DEI NINETIES.

QUESTI TRE RAGAZZI TEDESCHI, ORIGINARI DELLA BAVIERA, SEMBRANO IN CERTI MOMENTI OSCILLARE SU QUADRETTI PSEDUO AMBIENTALI ALLA BRIAN ENO, PER POI BUTTARSI A CAPOFITTO SU CANZONI DAL TAGLIO POP, PER LE QUALI I RIFERIMENTI SONO DISPARATI: ANOTHER GREEN WORLD E’ UN PEZZO CON CHITARRE RUTILANTI CHE POTREBBE FAR PENSARTE AI WEDDING PRESENT, CHASING SHADES HA LO HUMOR E L’ASTUZIA RITMICA DEI THEY MIGHT BE GIANTS, PRBLMS E RADIO SONO UNA VERSIONE PIU’ GUSTOSA DEGLI ANIMAL COLLECTIVE VERSIONE POP…ANYSOME E’ UNO DEGLI ALBUM DEL 2013 DI CUI NON VI STANCHERETE FACILMENTE (BLOW UP NOVEMBRE)

ELETTRONICA IN BASSA FEDELTA’, RITMI KRAUTI, CHITARRE ELETTRICHE E VOCI ARMIONIZZATE IN MELODIE CHE RENDONO OMAGGIO A BEATLES E BEACH BOYSANZONI IN SCALETTA PANDA BEAR POTREBBE INNAMORARSENE ALL’ISTANTE. FRIZZANTE E VISIONARIO (ROCKERILLA OTTOBRE)

IL CHITARRISTA JONAS MUNK E’ MOLTO ABILE A DIVERSIFICARE IL DISCORSO ALTALENANDO SVISATE HARD/STONER E MOMENTI PIU’ LIQUIDI, CENNI QUASI JAZZ E FUNKETTONI CON UN GUSTO CHE SUPPLISCE OGNI CARENZA COMPOSITIVA. BRAVI (BLOW UP NOVEMBRE, VOTO 7)

UN CONCENTRATO DI ROBUSTI RIFF SUONATI SU UNA GRANITICA SEZIONE RITMICA, COME DA MANUALE DELLA NASONI, LA CELEBRE ETICHETTA BERLINESE CHE BATTEZZO’ L’ESORDIO DEI CAUSA SUI NELL’ORAMAI LONTANO 2005. ROBOANTE (ROCKERILLA NOVEMBRE)

…LA STRUTTURA DI UNA LUNGA JAM STRUMENTALE, SUDDIVISA IN DIECI, DISTINTI MOVIMENTI, CHE APRONO ALLO SPACE-ROCK DEGLI HAWKWIND, SI CROGIOLANO NELLA SPLENDENTE ECO DEI PINK FLOYD PERIODO SYD BARRETT (THE JUICE E FICHELSCHER SUN, BALLATE ONIRICHE FUORI DAL TEMPO9, OMAGGIANO LA PERSONALISSIMA VISIONE CHE SUN RA AVEVA DEL JAZZ (MIREILLE, EUPORIE) E SFOCIANO IN DERIVE A META’ STRADA TRA PROG, STONER, POST-ROCK E MOTORIK (MUCCHIO OTTOBRE, VOTO 8,5)

FINALMENTE ANCHE IN VINILE !

I LORO TRASCORSI SU NEUROT PARLANO CHIARO: UN SUONO APOCALITTICO E SEMPRE AL LIMITE DEL COLLASSO EMOTIVO. UN ATTITUDINE CHE TIRASSE DENTRO IN EGUAL MISURA LE MIGLIORI INTUIZIONI DELLA SCUOLA METAL, HARDCORE ED INDUSTRIAL. UNA SFIDA CHE SI RINNOVA, FORTI DI UN DEAL CON SOUTHERN LORD, A STORM OF LIGHT INAUGURANO UNA NUOVA STAGIONE MUSICALE FACENDO LEVA SU UN IMPIANTO SONORO DAVVERO MOZZAFIATO. TRA GLI OSPITI DEL DISCO SI SEGNALANO VO KIM THAYIL DEI SOUNDGARDEN E WILL LINDSAY DEGLI INDIAN/NACHTMYSTIUM. NELLE PAROLE DEL CANTANTE E FONDATORE JOSH GRAHAM UN RITORNO ALL INTENSITADI BLACK OCEAN, CON UNA MAGGIORE PRECISIONE ED UNA DECISA STERZATA VERSO IL METAL. UN DISCO CHE CONTIENE ED ESALTA LE LORO PRIMARI INFLUENZE, DAI METALLICA AI KILLING JOKE, PASSANDO PER BAD BRAINS E CRASH WORSHIP. TA VERSO

SECONDA USCITA NELLA SERIE SMM CURATA DA GHOSTLY INTERNATIONAL. UNA COLLANA CHE SI PONE L' OBIETTIVO DI IMMAGINARE LE POSSIBILITA' EVOCATIVE DEL SUONO NTOCCANDO I TERRITORI DEL MINIMALISMO CLASSICO, DEL DRONE E DELL 'AMBIENT ELETTRONICA. I BRANI - INEDITI CONCEPITI PER L' OCCASIONE - SONO NOVE E SI MATERIALIZZANO IN PERFORMANCE ATTRAENTI E SUBLIMINALI. DAL'L APPROCCIO DESCRITTIVO DELL EX-SLOWDIVE SIMON SCOTT ALLE RIFRAZIONI CHITARRISTICHE T NOVELLER (GIA' COINVOLTA NEGLI ENSEMBLE DI RHYS CHATHAM E GLENN BRANCA) PASSANDO PER PJUSK (PROGETTO AMBIENT CON NATALI NORVEGESI) ED A WINGED VICTORY FOR THE SULLEN (LA BAND COMPOSTA DA EX LABRADFORD E DEVICS)

SONO QUELLE COMPOSIZIONI DI MUSICISTI CHE PARLANO UNA LINGUA IBRIDA TR AMUSICA NEO-CLASSICA, AMBIENT, ROCK ED ELETTRONICA. TUTT’ALTRO CHE ISOLAZIONISTA, QUESTA MUSICA CERCA DI COMUNICARE IMEMDIATAMENTE EMEOZIONIA  CHI L’ASCOLTA. IN SCALETTA PESI MASSIMI DEL NON-GENERE COME SIMON SCOTT (WATER SHADOW), A QINGED VICTORY FOR THE SULLEN (TI PREGO MEMEMORY MAN), CELER (NOTHING SO MYSTICAL), PJUSK (DORSK) E ALTRI COSMONAUTI DI QUESTI GRAGILI PAESAGGI IMMAGINARI (ROCKERILLA NOVEMBRE)