IL SINGOLO "IO SONO"(http://www.youtube.com/watch?v=B4DcAyb-d1g)

E’ IN ALTA ROTAZIONE SU :

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CREARE ATMOSFERE PARTICOLARI CON POCHI STRUMENTI NON È DA TUTTI: “COME 2 ME” DI ILARIA GRAZIANO E FRANCESCO FORNI HA QUESTO STRAORDINARIO PREGIO, INGLOBA VARI STILI, RACCONTA DIVERSE ATMOSFERE CON UN BANJO, UNA VECCHIA CHITARRA, UN UKULELE E UNA CASSA TONDA. MA SOPRATTUTTO CON L’AURA DI DUE ARTISTI CHE SI INTRECCIANO, UNISCONO LE LORO INTIMITÀ’ E PROVANO (RIUSCENDOCI) A TRASMETTERLE AL PUBBLICO: PER ME UN PICCOLO CAPOLAVORO. (FREAK OUT ONLINE, 4 FEBBRAIO)

INTERVISTA CON FOTO SU IL TEMPO DEL 31 GENNAIO

ARTICOLO SU IL VENERDI’ DI REPUBBLICA 25 GENNAIO:
"ATTENTI A QUEI DUE: SEMBRANO AMERICANI MA SONO NAPOLETANI. COME DUE ME DI ILARIA GRAZIANO E FRANCESCO FORNI SPAZIA TRA FOLK, WORLD MUSIC E JAZZ"

"..UNA BRILLANTE VARIETA' DI LINGUE E DI FORME...UN SEDUCENTE METICCIATO FOLK, CON ILARIA E FRANCESCO NEL RUOLO DI PIFFERAI MAGICI E NOI IN QUELLI DI TOPOLINI AL LORO SEGUITO, IPNOTIZZATI DALLA CHITARRA DI MAD TOM OF BEDLAM"(BLOW UP GENNAIO)

FRA MUSICA POPOLARE AUTOCTONA E REMINISCENZE FOLK, BLUES & COUNTRY D’OLTREOCEANO (ROCKERILLA GENNAIO)

ESSENZIALI, RAFFINATI E NATURALI COME NON MAI, REGALANO 11 FRAGILISSIME TRACCE, IN CUI TUTTO E’ DOSATO CON PARSIMONIA ED EQUILIBRIO. IL TIMBRO DEI DUE, LE CHITARRE, L’UKULELE, IL BANJO E LE PERCUSSIONI, SONO GLI INGREDIENTI DI UN DISCO COMPLETAMENTE AUTOGESTITO : DALLA SCRITTURA AGLI ARRANGIAMENTI, ALLA PRODUZIONE ARTISTICA, ALLA REGISTRAZIONE (RUMORE GENNAIO, VOTO 7)

OTTIMA RECENSIONE SU RARO PIU’ DI GENNAIO
MINILIVE PER LA TRASMISSIONE FAHRENHEIT, IN ONDA SU RADIO 3
INTERVISTE SU ISORADIO RAI ,RADIO 3 TWILIGHT , RADIO DIMENSIONE MUSICA, RADIO POPOLARE ROMA 3 (BRANI DAL VIVO PIU' INTERVISTA LIVE)

RADIO GOLD TORINO, RADIO INSIEME FIRENZE

RECENSIONE CON FOTO SU IL MATTINO

RECENSIONE E FOTO SU GIOIA

LE DATE:
15-02-13 @ ALTROQUANDO ROMA
16-02-13 @ HEMINGWAY LATINA
21-02-13 @ ZOG MILANO
22- 02-13 @ CIRCOLINO VERCELLI
07-03-13 @ FANFULLA ROMA
23-03-13 @ LOOP PERUGIA
29-03-13 @ CIRCOLO DEI MALFATTORI RIMINI
20-04-13 @ TEATRO COPPOLA CATANIA

FINALMENTE ANCHE IN VINILE

BEST NEW MUSIC SU PITCHFORK!

NELLA MUSICA DI ANGEL OLSEN, CHE IN LINEA DI MASSIMA POTREMMO DEFINIRE ALTERNATIVE-COUNTRY, VIVONO IN UN ABBRACCIO PERSONALE: IL CANTAUTORATO LO-FI DI PALACE E SMOG; LA DISTORSIONE CHE DA SEMPRE NEL SUONO DEL MIDWEST AMERICANO E’ UNO SPUTARE FUORI LA PROPRIA ANGST, LA PROPRIA ANGOSCIA DI VIVERE; IL POTERE EVOCATIVO DI MELODIE CHE SI RIALLACCIANO AI SIXTIES E ALLA TRADIZIONE COUNTRY, UN PO’ NELLO STESSO MODO CHE ERA DI UNA BAND DA ME AMATISSIMA QUALE I TARNATION. TROVIAMO COSI’ GEMME ACUSTICHE SOGNANTI E CHE PAIONO ARRIVARE DA UN PASSATO MITICO O DA UN SOGNO INQUIETANTE E LYNCHIANO COME UNFUCKTHEWORLD O COME WINDOWS (DISCO CONSIGLIATO BUSCADERO FEBBRAIO, VOTO 3 E ½)

…LIGHTS OUT, LANGUIDA FINO ALL’ECCESSO, RICORDA ALLA LONTANA L’ULTIMO MAZZY STAR, CON LA BATTERIA CHE SCARICA ADRENALINA PER GENERARE L’ESSENZA DELLA PASSIONE. PIACCIONO MOLTO DANCE SLOW DECADES ED ENEMY, MA PIU’ IN GENERALE UN’OPERA CALDA, AVVOLGENTE A UTOBIOGRTAFICA, DELICATO ESEMPIO DI CANTAUTORATO 2.0 (MUCCHIO FEBBRAIO, VOTO 7,5)

…UN LAVORO RELATIVAMENTE PIU’ ELETTRICO NELLA PRIMA PARTE E POI SEMPRE PIU’ RACCOLTO, MEDITATIVO, FINO A UNA ENEMY CHE E’ FONDAMENTALMENTE UN BLUES IN MOVIOLA E POI A UN CONGEDO, WINDOWS, CON NELLE CORDE E NEL CUORE – MI SEMBRA – IL TIM BUCKLEY DI GOODBYE & HELLO. (BLOW UP FEBBRAIO)

PRENDETE HOPE SANDOVAL, SOTTRAETE ALLA SUA MUSICA LE AFFABULAZIONI CHITARRISTICHE DI DAVID ROBACK, SOSTITUITE CON DELL’AMARO FIELE LA DOLCE E CONSOLATORIA NARCOELSSIA DEL SUO CANTO, SPEGNETE TRA LE OMBRE DI NENIE IPNOTICHE ED OSSESSIVE LA SUA IRIDESCENTE PSICHEDELIA: ALLA FINE OTTERRETE QUALCOSA DI MOLTO SIMILE AL SECONDO ALBUM DI ANGEL OLSEN (ROCKERILLA FEBBRAIO)

ANGEL OLSEN ARRIVA DAL MISSOURI. LE ARMONIE SEMPLICI E SOFFERTE DEL FOLK DETTANO IL PASSO AL SUO SECONDO DISCO BURN YOUR FIRE FOR NO WITNESS (VOGUE.IT FEBBRAIO)

DI NUOVO IN STOCK IN ENTRAMBE I FORMATI!

COPERTINA ED INTERVISTA ESCLUSIVA SU RUMORE GENNAIO

DISCO DEL MESE BLOW UP GENNAIO 

E' IL PRIMO DOCUMENTO UFFICIALE DELLA BAND AD ESSER STATO CONCEPITO CON LA NUOVA FORMAZIONE A CINQUE. ED E' ANCHE IL PRIMO ALBUM A RISPETTARE LA LUNGHEZZA DI UN SINGOLO LP, DAL DEBUTTO STESSO DELLA BAND AVVENUTO 15 ANNI OR SONO. IL DISCO PARTE CON UNA PROPULSIONE STRAORDINARIA, METTENDO IN FILA UN TRITTICO DI GRANDE IMPATTO, SALVO POI CONCEDERSI UN' INEDITA NINNA NANNA CON LITTLE ONES RUN E RIVELANDO UNA MINIATURA ROCK CAMERISTICA IN RAINS THRU THE ROOF AT THEE GRANDE BALLROOM. IL FULCRO DELL ALBUM E' PERO AUSTERITY BLUES, UN' EPICA CAVALCATA DI 14 MINUTI CHE SI CHIUDE CON UNA PREGHIERA: LORD LET MY SON LIVE LONG ENOUGH TO SEE THAT MOUNTAIN TORN DOWN. DOPO LA REUNION MOZZAFIATO DEI GODSPEED, IL LEADER EFRIM CI REGALA UN AL TRO MANIFESTO POLITICO/MUSICALE DAI TONI VISCERALI. CAPOLAVORO ANNUNCIATO. RN DOWN. 

QUESTO E' FINORA IL LORO LAVORO PIU' COMPATTO E MEGLIO CESELLATO, MA ANCHE IL PIU' COMPASSIONEVOLE E LIRICO (WHAT WE LOVED WAS NOT ENOUGH E I SUOI ARCHI STRUGGENTI, UNA BALLATA DI URTICANTE E MAESTOSA BELLEZZA), DIREMMO IL PIU' BELLO SE COSI' FACENDO NON RISCHIASSIMO DI SMINUIRE L'INTENSITA' DEI PRECEDENTI. PROBABILMENTE IL PIU' MATURO E BILANCIATO PERO', CON UNA PRIMA PARTE ALL'ASSALTO (BATTERIE MAI COSI' CATTIVE E CHITARRE MAI COSI' CAPACI DI GENERARE MURI DI TEMPESTE MAGNETICHE, IN PARTICOLARE IN FUCK OFF GET FREE E IN UNA TAKE AWAY THESE EARLY GRAVE BLUES DEVASTANTE, SQUASSATA DA ARCHI CHE SEMBRANO USCITI DA UN DISCO DI ALICE COLTRANE (RECENSIONE BOXATA SU RUMORE GENNAIO, VOTO 9)

...MANTIENE LE COORDINATE DI UNA MUSICA EPICA E VOLUMINOSA, BRUSCA ED ESTREMAMENTE LIRICA, TRA CHITARRE SVETTANTI, PERCUSSIONI CORPOSE E MARZIALI E LA CLASSICA VOCE DI EFRIM MENUCK CHE INCARNA NENIE COMBAT FOLK QUASI FOSSERO INNI DI BATTAGLIA PERDUTE NEL TEMPO. E UN INNO, A MODO SUO, FUCK OFF GET FREE CHE APRE CON DIECI MINUTI DI AUTENTICO PATHOS CHITARRISTICO, SEGUITO A RUOTA DAL QUARTO D'ORA DI AUSTERITY BLUES CHE NE RIPETE IL CANOVACCIO IN MANIER APIU' DRONING, E POI ANCORA TAKE AWAY THESE EARLY GRAVE BLUES, IMPERIOSO FOLK BARBARO E PRIMITIVO COSI' VIOLENTO E ISPIDO CHE SEMBRA VERAMENTE DI ASSISTERE A UNA BATTAGLIA MEDIEVALE TRA FAZIONI OPPOSTE DI CLAN SCOZZESI. (DISCO DEL MESE BLOW UP) 

DIFFICILE IMBATTERSI IN QUALCOSA DI ALTRETTANTO POETICO, POLITICO, APOCALITTICO INSIEME. ROBA COSI' FORTE NON SI TROVA FACILMENTE IN CIRCOLAZIONE, E DI SICURO NON AGLI APERICENA: PORTATECELA VOI, E SUONATELA FINCHE' L'ULTIMO INVITATO NON AVRA' LASCIATO LA FESTA (MUCCHIO GENNAIO, VOTO 8,5) 

TAKE AWAY THESE EARLY GRAVE BLUES SI FERMA PRIMA DI TOCCARE I SETTE, MA DA SOLA VARREBBE IL PREZZO DEL BIGLIETTO: E' UN BLUES SELVAGGIO ED INTENSO, CHE NON POCO RICORDA CERTE PAGINE DEL PIU' SPIRITATO NICK CAVE, QUI CALATO IN UN SUONO TTUNDENTE E MASSINMALISTA, COME SE A SUONARE CI FOSSERO GLI SWANS.NON HANNO MAI AVUTO LO STESSO SUCCESSO DEI GY!BE! I SILVER MT. ZION; MAGARI CON QUEST'ALBUM LE COSE CAMBIERANNO. DISCO DEL MESE! (BUSCAERO GENNAIO) 

NON CHE MANCHI DELLA MALINCONIA NELLA SUA DECLINAZIONE DELL'ESTETICA PUNK MA IL SUONO DEI SMZ SI E' FATTO CON GLI ANNI DECISAMENTE PIU' CRUDO E ASCIUTTO. CIONONOSTANTE UN SENSO IMMINENTE DI FINE DEL MONDO ALEGGIA IN TUTTI I DISCHI CHE EFRIM INCIDE CON QUELLO CHE UN TEMPO ER AUNA COSTOLA DEI PIU' NOTI GODSPEED YOU! BLACK EMPEROR. LA STORIA DELLA CONSTELLATION DEGLI ULTIMI ANNI E' QUELLA DI UNA COMPAGINE DI ANARCHICI CHE SEGUE IL DIY DEL PUNK FESTEGGIANDO LE IDEE DI ANTONIO GRAMSCI. UNICI (RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA GENNAIO) 


IL CAPITOLO VISIONARIO A' LA KING CRIMSON DELLA FINALE RAINS THRU THE ROOF AT THE GRANDE BALLROOM CHE, PIENO DI LIRICA E AMPIEZZA, SI SOLLEVA E SI DIFFERENZIA DALLA CONSUETA MODALITA' ESPRESSIVA DEL GRUPPO. PROBABILMENTE IL PEZZO MIGLIORE DELL'OPERA. (CARNAGE NEWS GENNAIO)

…QUELLO CHE CONTA IN STRONG FEELINGS SONO ANCORA LA SCRITTURA DELLE CANZONI, L’AMALGAMA DEGLI STRUMENTI E IL MORBIDO FLUIRE DELLE MELODIE. IL TITOLO NON AVREBBE POTUTO ESSERE PIU’ APPROPRIATO, PERCHE’ SONO DAVVERO SENSAZIONI INTENSE QUELLE CHE TRAPELANO DA UNA BALLATA MORRISONIANA SOSPESA TRA FOLK E JAZZ COME LA MAGNIFICA WHAT’S UP IS DOWN, DOVE LA VOCE DA CROONER DELL’AUTORE, IL PIANOFORTE DI HUDSON, IL CONTROCANTO DELLA O’HARA E UNA LACRIMA DEL SASSOFONO DI COLIN STETSON DISTILLANO NIENT’ALTRO CHE PURA MAGIA (DISCO CONSIGLIATO BUSCADERO FEBBRAIO, 3 STELLE E ½)

CASTLE FACE RECORD!