NUOVO DISCO DI QUESTA PICCOLA GRANDE ICONA DELL'INDIE AMERICANO. SUPPORTATA DA THE OUTS, FRANKIE ROSE CI DELIZIA CON UN ALBUM DALLE ESILI FORME POP, PUR MANTENENDO INALTERATO UN LUMINESCENTE DNA. CELEBRE ANCHE PER AVER SUONATO LA BATTERIA CON CRYSTAL STILTS, VIVIAN GIRLS E DUM DUM GIRLS, FRANKIE SA ESATTAMENTE COME FAR COLLIDERE LE ISTANZE DEL GIRL-POP CON GLI ARRANGIAMENTI CARI A SUA MAESTA PHIL SPECTOR. NEL DETTAGLIO UN MURO DI SUONO COSTRUITO SU COSTANTI RIVERBERI E SULLA BONTA' DI CANZONI CHE GIRANO SU DUE SEMPLICI AVVAMPANTI ACCORDI. IL TITOLO INTERSTELLAR DOVREBBE SOLLEVARE PIU' DI UNA QUESTIONE SUL CARATTERE CELESTIALE DEL DISCO, POSSIAMO SOLO CONFERMARVI CHE QUESTE CANZONI HANNO IN DOTE LA SERENITA' DEI CLASSICI SENZA TEMPO.

HA INFATTI UN MODO TUTTO SUO FRANKIE ROSE DI RIFARSI AGLI ANNI OTTANTA, LA CAPACITA’ DI COGLIERNE LO SPIRITO PIU’ CHE GLI ESEMPI, L’ACCORTEZZA E L’ABILITA’ DI CONGEGNARNE LE VARIE ESPRESSONI IN UNA FORMULA IN GRADO DI RIFLETTERE TANTO LA RUTILANTE BRILLANTEZZA POP WAVE DI QUEL PERIODO QUANTO LE MULTIFORMI RIELABORAZIONI CHE L’UNIVERSO INDIE CONTEMPORANEO HA NEL FRATTEMPO OPERATO SU QUEL MATERIALE DI PARTENZA (BOXATA SU ROCKERILLA MARZO)

…KNOW ME  E’ UN SINGOLO CHE SMUSSA I LIEVI SPIGOLI CHE FRATTAGLIAVANO IL SUONO DEI PALE SAINTS E LE SEGUENTI GOSPEL GRACE E HAD WE HAD IT INTRODUCONO UN BEAT CHE RIECHEGGIA GLI ATTIMI PIU’ MOVIMENTATI NELLA VITA DELLE LUSH. DISCO DESTINATO A CRESCERE CON GLI ASCOLTI (RUMORE MARZO, VOTO 7)

 " the ballad of
Genesis and Lady Jaye"

OF MONTREAL
  "paralytic stalks "

POLYVINYL
0644110023322
PRC-233
0644110023315
PRC-233LP
CD/LPX2
10,00/14,00

…DAL PROG ALLE SIGLE DEI TELEFILM ANNI SETTANTA, PRINCE, FLAMING LIPS FINO A ZAPPA…QUANTO DIVERTIMENTO NEL NUOVO ALBUM DELLA BAND DELLA GEORGIA (XL REPUBBBLICA, VOTO 7.2)

…NOVE TRACCE A TENTARE DI CRISTALLIZARE UNA CREATIVITA’ IN PERENNE MOVIMENTO. IL CHE, DA UN LATO E’ SINONIMO DI UNA MULTIFORME ESPLOSIONE DI IDEE…(MUCCHIO MARZO)

COME NEL CASO DI STEVEN WILSON, UN ALTRO GENIETTO DELLE AMBIZIONI SMISURATE QUANTO LA LUNGHEZZA DI CERTE SUE COMPOSIZIONI, KEVIN BARNES SE NE INFISCHIA DI CONCETTI COME MISURA O EQUILIBRIO. TENDE ANZI A IMPILARE STILI E UMORI, DAL DREAM POP ALL’HIP-HOP , DALLE ARMONIE CARE AI BEACH BOYS A CERTE DISSONANZE PER ARCHI, DAL FUNKY DI PRINCE ALLE FUGHE PER PIANOFORTE
(BOXATA ROLLING STONE FEBBRAIO, 3 STELLE E ½)

GLI OF MONTREAL CHE CI PIACCIONO. O MEGLIO, IL KEVIN BARNES CHE CI PIACE. PASSATA LA SBORNIA DISCO-GLAM LA MUSICA SI FA INAFFERABILE, CON IL POP PSICHEDELICO BAROCCO DI FINE ANNI ’60 COME RIFERIMENTO PIU’ PROSSIMO E LA CAPCITA’ EDI FRULLARE, ANCHE ALL’INTERNO DELLA STESSA CANONE, BEAT ELETTRONICI E PROG, BALLATE ACUSTICHE E PARTITURE DA AVANGUARDIA CLASSICA.
(RUMORE FEBBRAIO, VOTO 8)

CON ALCUNI SESSIONMEN MAI-VISTI-PRIMA E UN NUOVO MEMBRO AD HOC PER CURARE LA PARTE FIATISTICA (QUEL ZAC COLWELL, ORA ANCHE IN FORMAZIONE), L’ALBUM SI È POSTO IL CORAGGIOSO OBIETTIVO DI UNIRE I VEZZI SPERIMENTALI DEL BOWIE DI LOW (SPITEFUL INTERVENTION) E LA TRACOTANZA DEI PINK FLOYD DI DARK SIDE OF THE MOON (GELID ASCENT) E DEI QUEEN DI A NIGHT AT THE OPERA, SENZA NEGARSI L’URGENZA AUTOBIOGRAFICA DEL LENNON ARRABBIATO DELL’IMMEDIATO POST-BEATLES (DOUR PERCENTAGE, WE WILL COMMIT WOLF MURDER) E INCURSIONI NELLA CLASSICA CONTEMPORANEA VIA RED CRAYOLA E REVOLUTION N.9 (EXORCISMIC BREEDING KNIFE). UMILE VERO?
(SENTIRE ASCOLTARE FEBBRAIO, VOTO 7.5)

…LA VERA CHIAVE PER COMPRENDERE L’ARTE DI BARNES POTREMMO TROVARLA FORSE NEGLI ELO PERIODO ON THE THIRD DAY, CAPACI DI TROVARE IL MODO DI CONIUGARE MELODIA E FORMA CANZONE AI PIU’ BIZZARRI ESPERIMENTI STILISTICI. ANCORA UAN VOLTA, HAVINTO BARNES: VALE BEN LA PENA ACQUISTARE UN BIGLIETTO PER QUESTO (DOPPIO) LP E PROVARE IL BRIVIDO DEL SALISCENDI FRA LE SUE ‘COLORATISSIME CANZONI (ROCKERILLA FEBBRAIO)

CHE ABBIANO SCIOLTO QUALCOSA DI SOSPETTO NELLO SCIROPPO DI CILIEGIE? FORSE HANNO FATTO BENE, SE È VERO CHE ATTRAVERSATO IL PONTE LEVATOIO DELLA PRIMA PARTE - CON "GELID ASCENT" CHE RICHIAMA I MANSUN DI "SIX", "DOUR PERCENTAGE" CHE RIMETTE IN CIRCOLO GLI STRAMBI CORI ALLA MOTHERS PRIMA DI RIPIOMBARE IN UNA MATTINATA LOSANGELINA DI METÀ ANNI 70 VOTATA ALLO SHOPPING - CI SI RITROVA INVISCHIATI NELLA RILETTURA DELLA PSICHEDELIA BRITANNICA ANNI 60 IN CHIAVE POST-DISCO DI "WE WILL COMMIT WOLF MURDER", CHE SFOCIA NEL FOLK PSEUDO BUCOLICO DI "MALEFIC DOWERY".(ONDA ROCK FEBBRAIO)

UN DISCO INCREDIBILE QUELLO LICENZIATO DAL VIOLINISTA PER LA IPECAC DI MIKE PATTON, FIGURA DI SPICCO NELL' AMBITO DELLA MUSICA IMPROVVISATA QUANTO IN QUELLA CLASSICO CONTEMPORANEA, IL MUSICISTA PRODUCE UN ALBUM DALLA FORTE IMPRONTA ETNO, SFIORANDO A PIU' RIPRESE IL FOLKLORE ASIATICO. UN CONCEPT D'AMORE E DI POESIA SULLA CARTA, THE NARROW GARDEN E' LAVORO DAI TRATTI LARGAMENTE STRUMENTALI CHE METTE IN LUCE LA SCRITTURA DI UN ARTISTA DI FAMA INTERNAZIONALE (RICORDIAMO I SUOI DISCHI PER TZADIK E LA LUNGA MILITANZA NEL QUARTETTO DI BILL FRISELL), CAPACE DI MUOVERE TRA WORLD E COMPOSIZIONE MODERNA CON GRANDISSIMA CAPACITA.

DISCO DEL MESE DI MARZO SUL PRESTIGIOSO MAGAZINE INGLESE THE WIRE.

MELODIE MEDIORIENTALI (FOREST SAMA’I, NOBIS NATALIS) E MAESTOSE CORALI (PURE NOTHING), PASSI MEDIEVALEGGIANTI (NOBIS NATALIS E L’OTTIMA MINERALIA, CHE I TIMBRI OSCURI E DISTANTI RENDONO VICINISSIMA AI DEAD CAN DANCE). TUTTO MOLTO BELLO (BLOW UP MARZO)

NEI 39 MINUTI DI QUESTO LAVORO, SARANNO BEN TRE GLI ENSEMBLE AD ALTERNARSI NELL’ESECUZIONE DEI PEZZI, VEDENDO GENTE DEL CALIBRO DI TREVOR DUNN, JESSIKA KENNEY E JENNY SCHEINMAN CIMENTARSI AI RISPETTIVI STRUMENTI. CIO’ CHE CI LASCIA VERAMENTE STUPEFATTI E’ L’ABILITA’ DI KANG NEL RENDERE PERFETTAMENTE  FRUIBILI ED IMMEDIATE OPERAZIONI CHE SULLA CARTA DOVREBBERO RISULTARE QUANTO MENO OSTICHE (ROCKERILLA MARZO)

UN QUINTETTO CON PASSAPORTO DANESE CHE NON FA CERTO RIMPIANGERE LA MIGLIORE STAGIONE DEL DREAM POP BRITANNICO. SOLLAZZI WAVE ED UN'ATTITUDINE NEMMENO TROPPO DISTANTE DAL NUOVO ROCK FM - COSI' COME PROPOSTO DA ARIEL PINK O TORO Y MOI - FANNO DI QUESTO DISCO UN GIOIELLO TUTTO DA SCOPRIRE.

…IL RISULTATO FINALE E’ MOLTO ATTUALE E IN LINEA CON I MIGLIORI EPISODI DREAM POP DI ARIEL PINK, EFTERKLANG, MEMORY TAPES, NEON INDIAN, TAME IMPALA, DEI QUALI BRIAN E’ PERALTRO DICHIARATO AMMIRATORE. DA MOZZARE IL FIATO LA SCALETTA: CHE HA PICCHI DI GRANDISSIMA INTENSITA’ POETICA COME GAZING AT THE MOON, MA ANCHE ASSAGGI DI UN LIRISMO ASSAI PIU’ MISTERIOSO E RIPOSTO COME A DARK GOOD HEART ED HEAVEN IS ABOVE US …(BLOW UP MARZO)

COLD SPRING
0823566507222
CSR162CD
CD 11,00