INTERVISTA SUL MUCCHIO MARZO

I TONI SI PLACANO CON DROWNED TO THE LIGHT, CHE APRE LA FINESTRA A TRASCENDENTI ESOTISMI D’ORIENTE CON TANTO DI ARCHI, E GONNA STOP KILLING, PERFETTA MURDER BALLAD TRA FOLK E KURT WEILL. PER NON DIRE DEL SUADENTE, FEBBRICITANTE BLUES DI LAZY CROSSBONES, DELLO SPETTRALE POP-ROCK DI WHAT IS BABY E DELL’IMMAGINIFICA CHIUSURA SEMI-STRUMENTALE DI MUMBER X. SE CERCATE UN ALBUM CHE RESISTERA’ ALLO SCORRERE DEL TEMPO, AVETE TROVATO SENZ’ALTRO IL TITOLO GIUSTO (MUCCHIO MARZO, VOTO 8,5)

SI PARTE DA UN BLUES SEPOLCRALE DALLA RITMICA SCHIZZATA, RINSECCHITO E ALLUCINATO, CON TANTO DI ORGANETTO E CONTROCANTO (AIN’T NO GRAVE), SI CONTINUA CON UNA MARZIALE E LASCIVA (PIU’ GROTTESCA O DEPRAVATA CHE SENSUALE), INCALZANTI E A TRATTI TRIBALE ONE HARD MAN, PER ARRIVARE ALL’INCANTATA, DISTESA DROWNED TO THE LIGHT, CON VIOLINI E CHITARRA ACUSTICA, QUASI UN’OASI PRIMA DI PASSARE PER UNA ASCIUTTA DON’T FOLLOW ME SCANDITA DA ARSE FOLATE DELLA BATTERIA E INDUGIARE IN GONNA STOP KILLING. CHE ALTRO DIRE? A ME RICORDA IL NICK CAVE CHE PIU’ AMO, QUELLO DEI BIRTHDAY PARTY, MA OGNUNO PUO’ TROVARVI I RIFERIMENTI CHE PIU’ GLI SONO CONGENIALI (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP MARZO)

DI CERTO C'È PIÙ MELODIA QUI CHE NEI SUOI PRECEDENTI LAVORI MA SIAMO SEMPRE NEI BINARI DEL "BOZULICH SOUND", NIENTE A CHE FARE, PER DIRE, CON LA SVOLTA CANDIDA E QUASI GIOIOSA DELL'ULTIMA PJ HARVEY.A LEI HA DATO IL SUO GROSSO CONTRIBUTO JOHN EICHENSEER, CHE CON CARLA HA GIRATO IL MONDO, NORD E SUD AMERICA, EUROPA MA ANCHE INDIA, ALLA RICERCA DELLA GIUSTA ISPIRAZIONE. E DETERMINANTE PURE L'APPORTO DEL NOSTRO ANDREA BELFI CHE HA CONTRIBUITO A LIVELLO PERCUSSIVO, E PURE COME BACKING VOCAL, AL PERFETTO IMPATTO DI MOLTE CANZONI QUI PRESENTI, REGISTRATE IN MASSIMA PARTE A BERLINO. PER IL RESTO CARLA HA SUONATO TUTTO, CHITARRE, BASSO, SYNTHS, LOOP E VIA DICENDO, PER FINIRE CON LA REALIZZAZIONE DELLO SPLENDIDO ARTWORK DEL CD CHE DIMOSTRA LA SUA STATURA D'ARTISTA A TUTTO TONDO. (DISTORSIONI MARZO, VOTO 8)