GOODFELLAS NEWSLETTER N°35-14

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17/03/14

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WAR ON DRUGS "lost in the dream " SECRETLY CANADIAN 0656605031026 SC310CD 0656605031019 SC310LP CD/LPX2 11,00/14,75 PRODOTTO DAL LEADER ADAM GRANDUCIEL CON L' AMICO DI VECCHIA DATA ED INGEGNERE DEL SUONO JEFF ZEIGLER IL NUOVO DISCO DEI WAR ON DRUGS PUO' CONTARE SU DI UN SUONO AVVOLGENTE ED ESTREMAMENTE LIRICO. IN PASSATO GRANDUCIEL HA COSTRUITO IL CORPO DELLE PROPRIE COMPOSIZIONI AUTONOMAMENTE, A DIFFERENZA DI QUESTI NUOVI LUMINOSI GIOIELLI CONCEPITI CON UN SOLIDO GRUPPO, CHE HA ANCHE SORRETTO IL LUNGO LAVORO DAL VIVO. DAVE HARTLEY (BASSO) ED IL PIANISTA ROBBIE BENNETT SONO LE ARMI IN PIU' IN UN DISCO CHE PROIETTA DEFINITIVAMENTE LA STELLA DI WAR ON DRUGS VERSO NUOVI PALCOSCENICI. COLONNE SONORE DA ROAD MOVIE E SINTOMATI CHE INTERPRETAZIONI DA ROCK FM, MA ANCHE IL RIFF ARCIGNO DI RED EYES ED U NA COLLISIONE TRA ARCHI SINTETICI ED UN PLASTICO SAX BARITONO. COME SE SPRINGSTEEN FOSSE D UN TRATTO SPEDITO NELLA PIOVOSA MANCHESTER. È ANCORA POSSIBILE SOGNARE? LA RISPOSTA, PER CHI VI SCRIVE, È ARRIVATA ALL’ALTEZZA DEL PRIMO MINUTO DI “UNDER THE PRESSURE”: IN AVVIO LE CHITARRE TREMOLANTI IN UNA SOSPENSIONE ESTATICA, LA BATTERIA AUMENTA DI INTENSITÀ PIAN PIANO, E INFINE QUEL GIRO DI PIANOFORTE CHE È ESATTAMENTE LA PERFETTA CHIUSURA DI UN CERCHIO; POI ENTRA LA VOCE DI ADAM GRANDUCIEL A RINVERDIRE IL RICORDO DI TOM PETTY E, CON ESSO, I GRANDI SPAZI APERTI DELLA HEARTLAND AMERICANA. BASTEREBBE QUESTO MINUTO DI LEVITÀ E EBBREZZA IMPAREGGIABILI A SINTETIZZARE LO SPIRITO DI QUESTO GRANDE ALBUM DEI WAR ON DRUGS. PERCHÉ “LOST IN THE DREAM” È, SENZA GIRARCI TROPPO INTORNO, UN VERO E PROPRIO ATTO D’AMORE NEI CONFRONTI DELLA MUSICA. POCHI DISCHI AL GIORNO D’OGGI, E VIEPPIÙ IN QUEL TERRENO INDIE-ROCK AMERICANO CHE DA UN PO’ DI ANNI A QUESTA PARTE SEMBRA AVER SMARRITO LA STRADA MAESTRA, POSSONO VANTARE QUEL SENTIMENTO DI INSTANT-CLASSIC CHE QUI GIÀ AL PRIMO ASCOLTO CI CATTURA. (DISCO DEL MESE ONDA ROCK MARZO, VOTO 8) TERZO DISCO PER LA FORMAZIONE DI PHILADELPHIA, ALLA FACCIA DI CHI CREDEVA CHE UN MATRIMONIO TRA SPRINGSTEEN E I SUICIDE NON POTESSE DURARE OLTRE IL TEMPO DI UN’UNICA NINANNANNA. IL FANTASMA FIN QUI ESORCIZZATO DEL POP IPNAGOGICO VIENE FATTO ACCOMODARE A TRADIMENTO DALLA PORTA PRINCIALE, A TORMENTARE LE STRUTTURE DI BRANI COME UNDER THE PRESSURE E SUFFERING BEN OLTRE LA LORO NATURALE SCADENZA. E’ LA CARA VECCHIA HIGHWAY, SOLO MOLTO BEN ‘RIVISITATA’ (MUCCHIO MARZO VOTO 7) NE È VENUTO FUORI UN DISCO PIÙ PULITO E CESELLATO RISPETTO AL PREDECESSORE, UN DISCO DOVE SI SENTE CHE SUDARE ASSIEME SU DI UN PALCO SERVE A RENDERE UNITI, A DARE PROFONDITÀ ALLE PROPRIE VISIONI, A RAGGIUNGERE LIDI CHE ALTRIMENTI NON SAREBBERO A PORTATA DI MANO. E IN QUESTO CASO SIAMO DI FRONTE A UN DISCO SINCRETICO, DI QUELLI CHE RIESCONO A METTERE INSIEME TOM PETTY E IL SUO SUONO PROFONDAMENTE AMERICANO CON LA PULIZIA DEI PINK FLOYD E LA CHITARRA DI GILMOUR (SENTIRE L’INIZIO DI DISAPPEARING PER CREDERE), LA FRESCHEZZA DI UN CAVALLO DI RAZZA COME BURNING DAI SAPORI SPRINGSTEENIANI COME NESSUNO NEGLI ULTIMI DIECI ANNI (NO, NEMMENO GLI ARCADE FIRE SOPRAVVALUTATI DEL TERZO DISCO). MA ANCHE LA FORZA À LA NEIL YOUNG (CITANDO DYLAN NEL CANTO) DELL’ANTHEM EYES TO THE WIND E IL TIRO DA ROAD SONG DI UNA AN OCEAN IN BETWEEN THE WAVES CHE È PERFETTA PER LA CORSA SULLA CALIFORMIA STATE ROUTE 1. (SENTIRE ASCOLTARE MARZO, VOTO 7,5) WAR ON DRUGS "slave ambient " CD 10,75


`DIRTMUSIC (feat Tamikrest ) "lion city "` `GLITTERHOUSE 4030433601129 GBCD011 4030433601112 GBLP011 CD/LP 11,25/12,75`
`L' ULTIMO ALBUM DI DIRTMUSIC E' STATO INCISO A BAMAKO, IN MALI, ED OLTRE ALLE PRESENZE DEI DUE MEMBRI CARDINE HUGO RACE E CHRIS ECKMAN PREVEDEVA UNA PARATA DI STELLE DEI TALENTI NAZIONALI. DAI COMPONENTI DELLA BAND DI BEN ZABO AD ALTRI LUMINARI DEL CALIBRO DI SAMBA TOURE, ZOUMANA TERETA, AMINATA WASSIDJE TRAORE E VIRGINIE DEMBELE.` `DA QUELLE STESSE SESSION NASCE UN SECONDO ALBUM, CHE AMPLIA ULTERIORMENTE IL RAGGIO D' AZIONE DEL GRUPPO, INCAMERANDO NUOVE ED ENTUSIASMANTI COLLABORAZIONI. TRE ELEMENTI DEI TAMIKREST SFILANO NEL BLUES MEDITATIVO DI MOVIN CAREFUL, LA BAND PIU' RAPPRESENTATIVA DI TAKAMBA - MALI SETTENTRIONALE - I SUPER 11 STRAPPA APPLAUSI NEL NUMERO D' APERTURA STARS OF GAO. POI L' HIP HOP MALIANO DI MC JAZZ E LA COMMOVENTE INTERPRETAZIONE DELL' EMERGENTE IBRAHIMA DOUF NELLA CHIUSA DI SEPTEMBER 12` SI ALZANO QUINDI LE QUOTE INDIGENE E INSIEME L’UMORE DELLE TRUPPE: STRANO A DIRSI, MA QUANDO IL MICROFONO PASSA A CHI NEL MALI STA DI CASA IL RISULTATO SUONA QUASI SEMPRE MENO CUPO DELLA MEDIA. FA ECCEZIONE IBRAHIMA DOUF, PERCHE’ VIENE DAL SENEGAL E PERCHE’ INTONA UN PERSONALISSIMO REQUIEM INTITOLATO SEPTEMBER 12, CHE AD UN ORECCHIO OCCIDENTALE SUONERA’ COME L’AUSPICIO DI UNA RINASCITA OLTRE OGNI CONFINE. UNA BUONA OCCASIONE PER RIBADIRE I NOSTRI AUGURI (MUCCHIO MARZO)

`DIRTMUSIC`	`"troubles "`	`CD`	`11,25`

`DIRTMUSIC`	`"troubles (180g) "`	`LPX2+CD`	`20,00`

`DIRTMUSIC`	`"bko "`	`DVD`	`12,00`

`DIRTMUSIC`	`"dirt music "`	`CD`	`8,00`


`NICK WATERHOUSE "holly "` `INNOVATIVE LEISURE 0810874020383 IL2017 0810874020376 IL2017V CD/LP 10,50/13,75`
ORA ANCHE IN VINILE! HOLLY METTE ULTERIORMENTE A PUNTO LO STILE DEL PRECEDENTE TIME’S ALL GONE, TOCCNADO NUOVI VERTICI NELL’INCEDERE BLUESEGGIANTE DI LET IT COME DOWN, CON LO SWING DI WELL IT’S FINE, ATTRAVERSO LO SCOPPIETTANTE PRIMO SINGOLO THIS IS A GAME O LA COVER DI NO.3 DELL’AMICO TY SEGALL, FINO ALLE INTERESSANTI ARMONIE DI SLEEPING PILLS E A UNA STREPITOSA AIN’T THERE SOMETHING THAT MONEY CAN’T BUY. CLASSE E ASSOLUTA PADRONANZA DEL LINGUAGGIO: SERVE AGGIUNGERE ALTRO? (RUMORE MARZO, VOTO 8) DA VAN MORRISON (SUO RIFERIMENTO) A FATS DOMINO, DA JOHN LEE HOOKER A FRANK SINATRA, HOLLY E’ IL FRUTTO DI UNA SCRITTURA ARGUTA CHE CI RICORDA CHE PER IMITARE, PRIMA DI TUTTO, BISOGNA CONOSCERE. CURATI E FILOLOGICI GLI ARRANGIAMENTI, SEGNATI DAI FIATI E DA UN USO INTERESSANTE DELLE PARTI STRUMENTALI. UN BEL RIPASSO SU COME LA MUSICA, SENZA RIMETTERCI, POSSA RISCOPRIRE IL GUSTO PER IL DIVERTIMENTO (MUCCHIO MARZO) NICK E’ PIU’ SWINGANTE, ANNI ’50. BAZZICA TEMI DA JAMES BOND, CALYPSO DA COCKTAIL, BALLATE AL PIANO, CORI CIVETTUOLI INTORNO ALLA VOCE CHE SI IMMAGINA SEMPRE CON LA CRAVATTA ALLENTATA, E UN BICCHIERE DI MARTINI A PORTATA DI SORSO (BLOW UP MARZO) NICK WATERHOUSE IMPIEGA TUTTO IL SÉ COMPOSITIVO MOSTRANDOSI COME UN ALCHIMISTA CHE GIOCA CON LA POZIONE DA DUE INGREDIENTI IMPRESCINDIBILI, L'R'N'B E IL SOUL, E PERÒ CHIMICAMENTE IN GRADO DI MISCELARSI CON ELEMENTI VARIEGATI: L'AFRICA PERCUSSIONE ("SLEEPING PILLS"), LE ONDE "MELODRAMMATICHE" DI ORANGE COUNTY, CA ("IT NO. 3", COVER DI TY SEGALL) E I BEAT SESSANTOTTINI ("AIN'T THERE SOMETHING THAT MONEY CAN'T BUY"). (ONDA ROCK MARZO, VOTO 7)

`WATERHOUSE, NICK`	`"time's all gone "`	`CD`	`10,50`



`HARD WORKING AMERICANS "hard working americans "` `MELVIN RECORDS 0794504224368 MR22347 0794504224269 MR223471 CD/LP+7" 10,50/15,25`
L' ECLETTICO COUNTRYMAN TODD SNIDER IN COMPAGNIA DEL CHITARRISTA NEAL CASAL(RYAN ADAMS, CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD), DEL PIANISTA CHAD STAEHLY (GREATAMERICAN TAXI), DEL BASSITA DAVE SCHOOLS (WIDESPREAD PANIC) E DEL PERCUSSIONISTA DUAN TRUCKS (FRATELLO DEL PIU' CELEBRE DEREK). UN SOUND CHE RILEGGE CON GRANDE PROPENSIONE ARMONICA IL GRANDE LIBRO ROOTS AMERICANO, ATTINGENDO ALLE TRADIZIONI DI MEMPHIS E NEW ORLEANS, CON UNA SERIE DI PREZIOSE INTERPRETAZIONI DI BRANI A FIRMA FRANKIE MILLER, WILL KIMBROUGH, KEVIN GORDON, BOTTLEROCKETS, ETC. DAVVERO IMPERDIBILE PER CHI DEL GENERE AMERICANA HA FATTO UN CREDO DI VITA. IL PROPOSITO DEGLI HARD WORKING AMERICANS APPARE ABBASTANZA CHIARO, E SEMBRA RIASSUMERSI NELLA VOLONTA’ DI NON PERDERE DI VISTA L’AMERICA OPERAIA, PERIFERICA E LAVORATRICE, MAGARI RACCONTANDONE DI NUOVO L’EPOPEA MINIMA EPPURE ORGOGLIOSA, CIVILE E DURATURA FACENDO RICORSO ALLE CANZONI DEGLI ARTISTI GIA’ DEDICATISI AGLI STESSI TEMI, AGLI STESSI PERSONAGGI, ALLE STESSE SUGGESTIONI BLUE-COLLAR (BUSCADERO MARZO, 3 STELLE) L’ALBUM SUONA COME SE I LITTLE FEAT FOSSERO STATI PRODOTTI DAI WILCO, O MEGLIO ANCORA COME SE I LYNYRD SKYNYRD, IN UNO STRAVOLGIMENTO TEMPORALE, AVESSERO DECISO DI COVERIZZARE AMORE DEL TROPICO DEI BLACK HEART PROCESSION. COUNTRY ALT ROCK MODERNO (ROCKERILLA MARZO) SUPER GRUPPO CAPEGGIATO DAL CANTANTE TODD SNYDER, GLI AMERICANI IN QUESTIONE HANNO NELLA BORSA TUTTE LE ROOTS POSSIBILI: ROCK SUDISTA, COUNTRY, SOUL, BLUES E CHI PIU’ NE RICORDA PIU’ NE METTA. (BLOW UP MARZO)



	`TWINK AND THE TECHNICOLOR DREAM "you've reached for the stars "`		`SUNBEAM 5051125509812 SBRCD5098 CD 11,50`
`IL RITORNO DI UNA DELLE LEGGENDE PER ANTONOMASIA DELL' HARD-PSYCH BRITANNICO. DAI TOMORROW AI PINK FAIRIES PASSANDO PER I PRETTY THINGS, UN PERCORSO CHE HA SCOSSO DALLE FONDAMENTA L' ORDINE DELLE COSE. LA LEGGENDA UNDERGROUND SI RINNOVA IN UNA COLLABORAZIONE CON IL GRUPPO LISERGICO CAPITOLINO TECHNICOLOUR DREAM. UN VERO E PROPRIO INVITO A RIPRENDERE UN TRIP FANTASTICO E PIU' ATTUALE CHE MAI.` DELICATE COMPOSIZIONI ORIGINALI SCRITTE DA CONTI, PORRETTI E TWINK, CHE FLUTTUANO GENTILI E VAPOROSE; MIXATE AGLI ABBEY ROAD STUDIOS DA PETER MEW, E NELLE QUALI SUONA ANCHE BRIAN GODDING (EX-BLOSSOM TOES). COME BONUS, DEMO ACUSTICI DEI ’70 DI TWINK E LIVE DEI PINK FAIRIES (RECENSIONE BOXATA SU RUMORE MARZO, VOTO 8) …L’INEDITO SODALIZIO CON I ROMANI TECHNICOLOUR DREAM SI PROPONE CON UN EP DI SETTE BRANI, RADDOPPIATO NELLA DURATA DA UNA STRAORDINARIA SEZIONE BONUS: NON BASTASSERO INFATTI LE AMBIENTAZIONI FIABESCHE DI DEAD END, THE DREAM IS JUST BEGINNING O DELLA TITLE TRACK, GLI SGOCCIOLII ACIDI DI MOONCHILD (COMPLICE LA CHITARRA DI UN OSPITE PRESTIGIOSO COME BRIAN GODDING), LA SPIRALE AVVOLGENTE DI INSIDE THE OLD ONES O LE EMISSIONI PIU’ SOLIDAMENTE ROCK DI AFTERGLOW E LADY LOVE, CI VENGONO OFFERTE ANCHE DUE VERSIONI DEMO ACUSTICHE, PRIMA CHE UN TUFFO NEL RECENTE PASSATO CI TRASPORTI SUL PALCO DELLO SPACELAND DI LOS ANGELES (RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA MARZO)

`TWINK`	`"think pink "`	`CD`	`12,25`

`TWINK`	`"think pink "`	`LP+CD`	`20,50`



	`WISDOOM "hypothalamus "`		`HEAVY PSYCH SOUND 8033706214343 HPS015CD 8033706213964 HPS015 CD/LP 8,00/12,50`

`4 MONOLITICI E GRANITICI BRANI PER IL DEBUTTO DI QUESTA NUOVA REALTA' DOOM/SLUDGECHE AFFONDA LE SUE RADICI IN SUONI PROFONDI E DEVASTANTI. IL DISCO E' STATO REGISTRATO NELLO STUDIO DELL'ETICHETTA HEAVY PSYCH SOUNDS E MIXATO DA LORENZO STECCONI GIA' FONICO DI QUASI TUTTI I DISCHI DEI NOSTRANI UFOMAMMUT. ARTWORK CURATO DA MARCELLO "RISE ABOVE" CRESCENZI. PER AMANTI DI : ELECTRIC WIZARD-UFOMAMMUT-NEUROSIS.` …UN CONCENTRATO DI RIFF PESANTISSIMI E UN CANTATO DI STOMACO CHE ESPRIME LO STRAZIO E IL DOLORE ASSIME AD UN SOUND LENTO E ABRASIVO. UNA LENTA DISCESA VERSO GLI INFERI CARI AGLI EARTH E AGLI SLEEP, E QUESTO THE HYPOTHALAMUS E’ UNA VERA CATACOMBA MUSICALE (ROCKERILLA MARZO)

	`E.X.P. "pachamama "`		`HEAVY PSYCH SOUND 8033706213957 HPS014 LP 12,50`
`QUESTO DISCO INIZIALMENTE USCITO PER BEARD OF STARS REC. IN CD ED ALLEGATO NELLA TUTTORA VIVA MAGAZINE VINCEBUS ERUPTUM NEL LONTANO 2002 E UNA GEMMA PREZIOSA NELLA STORIA DELL' HEAVY PSICHEDELIA ITALIANA, UN DISCO INCREDIBILE CHE USCI PURTROPPOIN UN PERIODO NON COSI FLORIDO ED ATTENTO COME QUELLOCHE VIVIAMO ORA NEI RIGUARDI DI QUESTO GENERE, ED ORA RISTAMPATO IN VINILE. ARTWORK ORIGINALE DEL 2002 A CURA MALLEUS. PER I FANS DI : MC5 E BLUE CHEER`

`BLACK RAINBOWS`	`"holy moon "`	`CD`	`9,50`

`BLACK RAINBOWS`	`"holy moon "`	`LP`	`14,50`



	`SALLY SELTMANN "hey daydreamer"`		`LOJINX 5060243321862 LJX069CD CD 10,50`
CANTANTE E SONGWRITER AUSTRALIANA, SALLY VANTA GIA' UNA NUTRITA ATTIVITA' DISCOGRAFICA CON FORMAZIONI DEL CALIBRO DI SEEKER LOVER KEEPER, LUSTRE 4, SPDFGH E PAUL KELLY. LE LABEL DI MAGGIOR RILIEVO PER LE QUALI HA INCISO SONO DOT DASH E LA CANADESE ARTS & CRAFTS. DA QUI UN ALTRO LINK VITALE PER LA SUA CARRIERA: LA COLLABORAZIONE CON FEIST NEL BRANO CO-PRODOTTO 1234. LA PENNA DELLA NOSTRA E' SEMPRE BEN ISPIRATA E QUESTA NUOVA FATICA PER L'INGLESE LOJINX PRESENTA UN ARTISTA CAPACE DI FLIRTARE CON IL POP CAMERISTICO E LA MUSICA ROOTS, IN SCENARI DAVVERO AVVINCENTI. ATMOSFERE TIPICHE DA BOULEVARD FRANCESE NEL SINGOLO NEEDLE IN THE HAY, E NUMEROSE ALTRE IDEE CHE SI SUSSEGUONO IN QUADRI VAUDEVILLE, CHE DICONO DI UN APPROCCIO NEO-RO MANTICO. ANCHE BON IVER SI E' ACCORTO DI LEI COVERIZZANDONE UN BRANO.

`PERSSON, NINA`	`"animal heart "`	`CD`	`10,50`

`BENSON, BRENDAN`	`"you were right "`	`CD`	`10,50`

`BENSON, BRENDAN`	`"you were right "`	`LP`	`18,00`



	`7 DAYS OF FUNK (DAM FUNK & SNOOPZILLA) "7 days of funk (7" album box set w/ instrumentals)`		`STONES THROW 0659457233518 F-STH2335 7"X 8 38,00`
`EDIZIONE LIMITATA DELL' ALBUM COLLABORATIVO TRA DAM FUNK ED IL NUOVO SNOOP DOGG. OTTO 45 GIRI IN UN BOX ESCLUSIVO CON 7 VERSIONI STRUMENTALI ED UNA TRACCIA BONUS CHE PREVEDE IL BRANO SYSTEMATIC FEAT. THA DOGG POUND`

`7 Days Of Funk (Dam Funk & Snoop Dogg)`	`"7 days of funk "`	`LP`	`14,00`

`7 Days Of Funk`	`"7 days of funk "`	`CD`	`9,50`

MARZO

DIRTMUSIC “Lion City” cd/lp (Glitterhouse)
SYSYPHUS (Sufjan Stevens/Sole/Son Lux) “S/t” cd (Asthmatic Kitty)
JOHN PORRAS “Light Divide” cd/lp (Thrill Jockey)

APRILE

CHRIS ROBINSON BROTHERHOOD “Phosphorescent Harvest” cd/lp+7" (Silver Arrow Records)
WOVENHAND “Refractory Obdurate” cd/lp (Glitterhouse)
MAC DEMARCO “Salad Day” cd/lp (Captured Tracks)
HTRK “Psychic 9-5 Club” cd/lp (Ghostly International)
THE WAR ON DRUGS “Lost In The Dream” cd/lp (Secretly Canadian)
OUGHT “More Than Any Other Day” cd/lp (Constellation)
S.CAREY “Range Of Light” cd/lp (Jagjaguwar)

MAGGIO

PINK MOUNTAINTOPS “Get Back” cd/lp (Jagjaguwar)
THE JEFFREY LEE PIERCE SESSIONS PROJECT “Axels & Sockets” cd/lpx2 (Glitterhouse)

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WAR ON DRUGS "lost in the dream " SECRETLY CANADIAN 0656605031026 SC310CD0656605031019 SC310LP CD/LPX2 11,00/14,75
PRODOTTO DAL LEADER ADAM GRANDUCIEL CON L' AMICO DI VECCHIA DATA ED INGEGNERE DEL SUONO JEFF ZEIGLER IL NUOVO DISCO DEI WAR ON DRUGS PUO' CONTARE SU DI UN SUONO AVVOLGENTE ED ESTREMAMENTE LIRICO. IN PASSATO GRANDUCIEL HA COSTRUITO IL CORPO DELLE PROPRIE COMPOSIZIONI AUTONOMAMENTE, A DIFFERENZA DI QUESTI NUOVI LUMINOSI GIOIELLI CONCEPITI CON UN SOLIDO GRUPPO, CHE HA ANCHE SORRETTO IL LUNGO LAVORO DAL VIVO. DAVE HARTLEY (BASSO) ED IL PIANISTA ROBBIE BENNETT SONO LE ARMI IN PIU' IN UN DISCO CHE PROIETTA DEFINITIVAMENTE LA STELLA DI WAR ON DRUGS VERSO NUOVI PALCOSCENICI. COLONNE SONORE DA ROAD MOVIE E SINTOMATI CHE INTERPRETAZIONI DA ROCK FM, MA ANCHE IL RIFF ARCIGNO DI RED EYES ED U NA COLLISIONE TRA ARCHI SINTETICI ED UN PLASTICO SAX BARITONO. COME SE SPRINGSTEEN FOSSE D UN TRATTO SPEDITO NELLA PIOVOSA MANCHESTER. È ANCORA POSSIBILE SOGNARE? LA RISPOSTA, PER CHI VI SCRIVE, È ARRIVATA ALL’ALTEZZA DEL PRIMO MINUTO DI “UNDER THE PRESSURE”: IN AVVIO LE CHITARRE TREMOLANTI IN UNA SOSPENSIONE ESTATICA, LA BATTERIA AUMENTA DI INTENSITÀ PIAN PIANO, E INFINE QUEL GIRO DI PIANOFORTE CHE È ESATTAMENTE LA PERFETTA CHIUSURA DI UN CERCHIO; POI ENTRA LA VOCE DI ADAM GRANDUCIEL A RINVERDIRE IL RICORDO DI TOM PETTY E, CON ESSO, I GRANDI SPAZI APERTI DELLA HEARTLAND AMERICANA. BASTEREBBE QUESTO MINUTO DI LEVITÀ E EBBREZZA IMPAREGGIABILI A SINTETIZZARE LO SPIRITO DI QUESTO GRANDE ALBUM DEI WAR ON DRUGS. PERCHÉ “LOST IN THE DREAM” È, SENZA GIRARCI TROPPO INTORNO, UN VERO E PROPRIO ATTO D’AMORE NEI CONFRONTI DELLA MUSICA. POCHI DISCHI AL GIORNO D’OGGI, E VIEPPIÙ IN QUEL TERRENO INDIE-ROCK AMERICANO CHE DA UN PO’ DI ANNI A QUESTA PARTE SEMBRA AVER SMARRITO LA STRADA MAESTRA, POSSONO VANTARE QUEL SENTIMENTO DI INSTANT-CLASSIC CHE QUI GIÀ AL PRIMO ASCOLTO CI CATTURA. (DISCO DEL MESE ONDA ROCK MARZO, VOTO 8) TERZO DISCO PER LA FORMAZIONE DI PHILADELPHIA, ALLA FACCIA DI CHI CREDEVA CHE UN MATRIMONIO TRA SPRINGSTEEN E I SUICIDE NON POTESSE DURARE OLTRE IL TEMPO DI UN’UNICA NINANNANNA. IL FANTASMA FIN QUI ESORCIZZATO DEL POP IPNAGOGICO VIENE FATTO ACCOMODARE A TRADIMENTO DALLA PORTA PRINCIALE, A TORMENTARE LE STRUTTURE DI BRANI COME UNDER THE PRESSURE E SUFFERING BEN OLTRE LA LORO NATURALE SCADENZA. E’ LA CARA VECCHIA HIGHWAY, SOLO MOLTO BEN ‘RIVISITATA’ (MUCCHIO MARZO VOTO 7) NE È VENUTO FUORI UN DISCO PIÙ PULITO E CESELLATO RISPETTO AL PREDECESSORE, UN DISCO DOVE SI SENTE CHE SUDARE ASSIEME SU DI UN PALCO SERVE A RENDERE UNITI, A DARE PROFONDITÀ ALLE PROPRIE VISIONI, A RAGGIUNGERE LIDI CHE ALTRIMENTI NON SAREBBERO A PORTATA DI MANO. E IN QUESTO CASO SIAMO DI FRONTE A UN DISCO SINCRETICO, DI QUELLI CHE RIESCONO A METTERE INSIEME TOM PETTY E IL SUO SUONO PROFONDAMENTE AMERICANO CON LA PULIZIA DEI PINK FLOYD E LA CHITARRA DI GILMOUR (SENTIRE L’INIZIO DI DISAPPEARING PER CREDERE), LA FRESCHEZZA DI UN CAVALLO DI RAZZA COME BURNING DAI SAPORI SPRINGSTEENIANI COME NESSUNO NEGLI ULTIMI DIECI ANNI (NO, NEMMENO GLI ARCADE FIRE SOPRAVVALUTATI DEL TERZO DISCO). MA ANCHE LA FORZA À LA NEIL YOUNG (CITANDO DYLAN NEL CANTO) DELL’ANTHEM EYES TO THE WIND E IL TIRO DA ROAD SONG DI UNA AN OCEAN IN BETWEEN THE WAVES CHE È PERFETTA PER LA CORSA SULLA CALIFORMIA STATE ROUTE 1. (SENTIRE ASCOLTARE MARZO, VOTO 7,5)

WAR ON DRUGS	"slave ambient "	CD	10,75