REGISTRATO NEL SUO STUDIO PERSONALE DI TOMBOY RAPPRESENTA UNA NUOVA EPIFANIA PER NOAH LENNOX, AL SECOLO PANDA BEAR,
LEADER DEGLI ANIMAL COLLECTIVE.

ALLONTANANDOSI PROGRESSIVAMENTE DAL CONCETTO DI MUSICA ‘CAMPIONATA’ CHE AVEVA CEMENTATO IL FAVOLOSO PERSON PITCH, IL NOSTRO DECIDE DI DARE FORMA ORGANICA AI SUOI DESIDERI, PUNTANDO MAGGIORMENTE SU CHITARRE LIVE E SYNTH ANALOGICI, PRODUCENDO BRANI IN CUI LE STRUTTURE APPAIONO SEMPRE MOLTO STRATIFICATE.
DOPO UNA MANCIATA DI SINGOLI PUBBLICATI DA ETICHETTE COME KOMPAKT, FAT CAT, PAW TRACKS E DOMINO, IL TERRENO ERA FERTILE PER IL RITORNO MAGGIORE. PENSANDO ALLE PRODUZIONE ALTERNATIVE-ROCK COME NIRVANA E WHITE STRIPES, NOHA OPTA PER UNA GRANA SONORA PIÙ ROBUSTA. E’ COME PARCHEGGIARE IN MANSARDA LE TENTAZIONI LO-FI PER APRIRE I CANALI RADIOFONICI E FARSI CULLARE DALLE ONDE FM. POI C’È  L’R&B ED IL DIAVOLO TENTATORE DEL DUB. LA VARIETA’ E’ D’OBBLIGO PER UN DISCO CHE OCCUPERÀ UN RUOLO IMPORTANTE TRA LE PUBBLICAZIONI DEL 2011.

COPERTINA ED ARTICOLO PRINCIPALE SU BLOW UP DI APRILE

LA PORTATA DI QUESTO LAVORO, SE NON IVESSIMO IN TEMPI DIFFICILI E INCASINATI, RISCHIEREBBE DI AVVICINARSI A QUELLA DI DUE DISCHI EPOCALI DI DIECI E VENTI ANNI FA, DISCOVERY E SCREAMADELICA, CERTAMENTE PIU’ GENERAZIONALI ED ECLETTICI, E DEL RESTO REALIZZATI IN MANIERA CORALE (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP APRILE, VOTO 8)

INTERVISTA SU ROLLING STONE APRILE

UN PERCORSO DI APERTURA VERSO L’ESTERNO TRAMITE STRUTTURE E SOLUZIONI CHE AD ALCUNI PARRANNO CONVENZIONALI, AD ALTRI SEMPLICEMENTE PIU’ ACCESSIBILI. DIFFICILE NON EMOZIONARSI DI FRIONTE A BRANI COME SURFERS HYMN – INSPIEGABILMENTE FUORI DA MERRIWEATHER POST PAVILION – E ALL’EFFETTO DEI RUMORI DA STADIO INCASTRATI  IN BENFICA.
(RECENSIONE BOXATA PIU’ INTERVISTA SU RUMRE APRILE, VOTO 7)

PRENDIAMO LAST NIGHT AT THE JETTY: SI GIOCA CON I LIVELLI SOVRAPPOSTI DELLA VOCE, UN CORO INTERNO CHE RIEMPIE LO SPAZIO TRA LE PARETI, MA SENZA CHE IL SOUND NE ESCA OSTICO. POTREMMO ANZI DIRE CHE QUESTO È POP CHE TRASCENDE LE SCENE (E I BEACH BOYS), CHE HA UNA CLASSICITÀ PALPABILE, DOVE LENNOX SI PROPONE COME IL PHIL SPECTOR DEL PASSAGGIO TRA ANNI ZERO E ANNI DIECI. È LO STUDIO CHE FA LA DIFFERENZA (SCHEHERAZADE), FINENDO CON IL COLMARE BRILLANTEMENTE ANCHE ALCUNE SCELTE MENO FELICI (FRIENDSHIP BRACELET). SI COGLIE LA SERENITÀ CON CUI PANDA HA LAVORATO NEL SUO STUDIO DI LISBONA, COSTRUENDO TOMBOY. MA, FUORI DALLA BIOGRAFIA PERSONALE, CI SENTIAMO UN PERCORSO CHE PARTE DA BRIAN ENO, E CHE SI MANIFESTA NELLE NOTE INFINITE DI TASTIERA (DRONE), TRASPOSTE DALL’AMBIENT ALLA CLASSIFICA ORMAI POST-INDIE DELL’ORSETTO. (SENTIRE ASCOLTARE APRILE, VOTO 7.2)

UNA MOSSA DAGLI ESITI INTERESSANTI E VARIEGATI (GLI ECHI DANCEHALL DI SLOW MOTION, I RIFLESSI ESOTICI DI SURFER’S HYMN), AMMANTATI DA UNA PATINA SOGNANTE NON COSI’ LONTANA DALLA CHILL WAVE DI CUI DEL RESTO GLI ANIMAL COLLECTIVE SONO STATI PRECURSORI. 
(MUCCHIO APRILE)

PANDA BEAR COME GLI STEREOLAB DI 15 ANNI FA: CAPACE DI MESCOLARE INFLEUNZE KRAUTE, IMPRESISONI DI STEVE REICH, ATTITUDINE INDIE E UNA VISIONARIA VENA POP-PSICHEDELICA RETRO-FUTURISTA. TOMBOY E’ UN DISCO CHE GIA’ RICORDA IL 2011 (ROCKERILLA APRILE, VOTO 8)

INTERVISTA SU PIG APRILE

TUTTO TRANNE CHE IMMEDIATO, COME OGNI PRODUZIONE LEGATA ALLA CASA MADRE ANIMAL COLLECTIVE, TOM­BOY VEDE LOOP E SAMPLE LASCIARE PROGRAMMATICA­MENTE IL POSTO A CHITARRE E SYNTH, RIVELANDOSI AD UN PRIMO ASCOLTO DIVERSO, QUASI SPIGOLOSO. (PIG APRILE)

MARCO PARENTE
  "la riproduzione dei fiori "

WOLAND
8033706219997
W01
CD 9,50

ESPLORARE, DI QUESTO PARENTE DA SCEGLIERE, I VERSI INCASTONATI SU NOTE COME INESTINGUIBILI IMPOLLINATORI DI IDEE ED EMOZIONI (RECENZIONE BOXATA SU ROCKERILLA MARZO, VOTO 8)

MATERIA SFUGGENTE, LA MUSICA DI MARCO PARENTE. SUONI CHE DEVONO RESPIRARE, SEDIMENTARE, NELLA SPERANZA CHE IL LORO MODO DI VEDERE IL MONDO PRIMA O POI DIVENTI ANCHE IL NOSTRO. E' STATO COSÌ FIN DAGLI ESORDI E IL QUI PRESENTE LA RIPRODUZIONE DEI FIORI NON FA ECCEZIONE. DECLINANDO I SOLITI TESTI ANTITETICI IN INTRECCI STRUMENTALI DAL PASSO IRREGOLARE E AFFEZIONATI A UN'ETICA LIBERTINA DI MATRICE JAZZ CHE È ANCHE ROCK, CANZONE D'AUTORE E MOLTO ALTRO. (SENTIRE ASCOLTARE MARZO, VOTO 7.5)

GLI UNDICI PEZZI DELL’ALBUM SI MUOVONO CASTI E PURISSIMI, NITIDI, CORPI FILIFORMI, DALLA TEMPRA ACUSTICA, DI ARRANGIAMENTI SOFISTICATI DELLA SEMPLICITÀ, DELLA FORZA, CHE SOLA CONOSCE LA SETA. CHARLES BAUDELAIRE E I ROLLING STONES, WALTER BENJAMIN E I RADIOHEAD, CESARE PAVESE E IL MARE. NIENTE È QUANTO SEMBRA, TUTTO È ESATTAMENTE CIÒ CHE DEVE: “L’ACQUA NEI LAGHI / L’AGO CHE PUNGE / TUTTO COME PRIMA – L’UOMO ALLA DONNA, LA DONNA ALL’AMORE (IL DIAVOLACCIO). CERCATELO E VI TROVERÀ, OVUNQUE VI NASCONDIATE.
(LOST HIGHWAY, MARZO)

MERITEREBBE DI USCIRE DAL CIRCUITO ALTERNATIVO, IL CANTAUTORE NAPOLETANO , PER ABBRACCIARE UN PUBBLICO PIÙ AMPIO. PERCHÉ IL SUO STILE È POETICO ED ELEGANTE , COLTO MA NON CEREBRALE. ASCOLTARE PER CREDERE GLI UNDICI PEZZI DEL SUO NUOVO ALBUM , PICCOLE GEMME DI PRIMAVERA IN EQUILIBRIO FRA POP, ROCK, JAZZ E ALTRO ANCORA (L’UNITÀ 27 MARZO, 4 STELLE)

…PARENTE SI RICONFERMA SOPRATTUTTO GRANDE ARRANGIATORE PRIMA ANCORA CHE COMPOSITORE , CONFEZIONANDO UN DISCO ELABORATO CHE VALE LA PENA DI ESSERE ASCOLTATO NELL’INTIMA CALMA DOMESTICA (CORRIERE DI FIRENZE 31 MARZO, 3 STELLE)

DOPO LE COLLABORAZIONI CON CARMEN CONSOLI, AFTERHOURS, PAOLO BENVEGNÙ, LA CRUS E CRISTINA DONÀ, ADESSO VIAGGIA CON UNA SQUADRA PIUTTOSTO AFFIATATA, COMPOSTA DA MARCO TAGLIOLA AI SUONI, ASSO STEFANA ALLE CHITARRE, ANDREA ALLULLI AL PIANO, ANDREA ANGELUCCI AL BASSO E EMANUELE MANISCALCO ALLA BATTERIA. MUSICISTI CHE PARTECIPANO A TITOLI ASSAI INDOVINATI COME “BAD MAN” — UN PO’ VIDEOGAME UN PO’ SURF UN PO’ SWING — “L’OMINO PATOLOGICO” E “DARE AVERE”
(LA REPUBBLICA NAPOLI 2 APRILE)

ASSALTI FRONTALI
  "profondo rosso "

OTTAVO DISCO DI ASSALTI FRONTALI, 10 NUOVI PEZZI RAP CHE DESCRIVONO UNO SCENARIO DA "PROFONDO ROSSO”,  INTESO COME ANGOSCIA PER LA PRECARIETÀ TOTALE CHE CI INVADE E RENDE SCHIAVI DELLE BANCHE, DEI PADRONI ALLA MARCHIONNE, DEI GOVERNI VAMPIRI DI BENE PUBBLICO. MA ANCHE "PROFONDO ROSSO” COME PASSIONE POTENTE CHE SPINGE, COME UN VENTO INESAURIBILE, A METTERSI CONTINUAMENTE IN GIOCO E CAMBIARE IL MONDO CON LE PROPRIE MANI.

ROBOTIC EMPIRE
ROBO083
LP 13,25