DOPO AVER FATTO LE FORTUNE ARTISTICHE DELLA BRITANNICA ATP, ALEXANDER TUCKER HA TRASLOCATO OLTREOCEANO, REALIZZANDO IL SUO DEBUTTO PER LA THRILL JOCKEY NEL 2011 CON DORWITCH. CON THIRD MOUTH IL CANTANTE/CHITARRISTA BISSA PER LA LABEL DI CHICAGO, METTENDO MANO AD UNA SERIE DI CANZONI CONCEPITE NELL'ARCO DEGLI ULTIMI 12 MESI. E' UNO STILE QUASI INIMITABILE IL SUO, AL CROCEVIA TRA MINIMALISMO POP, FOLK E PSICHEDELIA. UNA MUSICA STRATIFICATA UTILIZZANDO ANCHE LE SUE INDUBBIE CAPACITA' TECNICHE. POLISTRUMENTISTA PER NATURA, TUCKER CONDUCE LE DANZE GENERALMENTE IN SOLO, SOVRAINCIDENDO CHITARRA E BASSO, UTILIZZANDO BEATS PRIMORDIALI ED UN VIOLONCELLO ATTO A RICREARE UN GUSTO CAMERISTICO. CHE SIA LUI IL VERO EREDE DELLA TRADIZIONE PENTANGLE/INCREDIBLE STRING BAND?

DISCO DEL MESE DELLA PRESTIGIOSA RIVISTA THE WIRE AD APRILE!

AVVICINANDO LO SGUARDO ALL’OGGETTO DELL’ANALISI, POSSIMAO TRANQUILLAMENTE DIRE CHE L’INIZIALE A DRIED SEAHORSE È, FINORA, LA CREAZIONE PIÙ SUADENTE DEL CANTANTE E CHITARRISTA, ADAGIATA SU PIGRI ARPEGGI E DI TANTO IN TANTA LAMBITA DA SCREZIATURE PROG CHE RITORNANO NELAL SUCCESSIVA THE GLASS AXE, INCARNATE DALLO SCAMPANELLARE DI QUELAL CHE SEMBRA UNA CELESTA…TUTTI TASSELLI DI UN MOSAICO ESOTERICO DESTINATO A FRUITORI DI NUOVE FORME FOLK, PURCHE’ CURIOSI E PRIVI DI PRECOCENCETTI (MUCCHIO APRILE, 3 STELLE)

TUTTO SEMBRA GALLEGGIARE NEL VUOTO, IL FINGERPICKING ELEMENTARE MA EFFICACE, LE NUVOLETTE DI DRONI, LE PARTITURE DI VIOLONCELLO, I CORI DA OSTIE ALL’LSD (MULLIONED VIEW), GLI SFARFALLII DI CORDE (ADROMEON). SIAMO AL COSPETTO DI UNA MUSICA DLA GUSTO RITUALISTICO MA MAI CUPA O MENO CHE LIMPIDA…(BLOW UP APRILE)

LA COLLABORAZIOEN TRA KEITH WOOD (HUSH ARBORS) E GLI ARBOURETUM SCATURISCE IN UNO SPLIT ALBUM DELIZIOSO, BUCOLICO E LISERGICO ALLO STESSO TEMPO, UNA VISIONE ALTERATA DI FOLK MUSIC CON UMORI DI UN BRUMOSA INGHILTERRA E RICORRENTI RECAMI WEST-COAST. MAI IL CONFRONTO TRA UK E USA E' RISULTATO COSI AZZECCATO.

L’INCONTRO TRA KEITH HUSH ARBORS WOOD E IL LEADER DEGLI ARBOURETUM DAVE HEUMANN ERA SCRITTO NELLE STELLE, O QUASI. UNA VOLTA CONOSCIUTISI, LA STIMA TRA I DUE E’ DIVENUTA AMICIZIA, SFOCIATA IN AUREOLA, CONENTENTE CINQUE BRANI DEL PRIMO E TRE DELLA BAND DEL SECONDO. DUE ARTISTI CHE SEMBRANO TROVARSI BENISSIMO. (MUCCHIO APRILE)

QUI LA PSICHEDELICA, UNA PSICHEDELICA OMBROSA E TUTTA RIVERSA IN SE’, VIENE A GALLA IN TUTTA LA SUA PREGNANZA, CON UNA VOCE COSI’ STATICA E COSI’ PERSONALE E ASSOLO DI CHITARRA CHE RIESCONO NELL’IMPOSSIBILE COMPITO DI RISULTARE INVENTIVI (BLOW UP APRILE)

TRE LUNGHE TRACCE IPNOTICHE IN CUI IL BLUES DELLE ORIGINI VIRA VERSO DILATAZIONI DA DROGHE PESANTI (LA MELODIA DI NEW SCARAB) TRASFIGURATA IN UN RAGA CONCENTRICO DA URLO), MOMENTI PIÙ LISERGICI E DESERTICI (THE BLACK SUN) E DEFLAGRANTI CONCENTRATI DI SOUTHERNESS AMERICANA D’OGNI LATITUDINE (ST. ANTHONY'S FIRE), CON LA CHITARRA DI DAVE HEUMANN A TIRARE LE FILA COME AL SOLITO. UNO SPLIT GODIBILISSIMO CHE È L'ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DI COME ANIMI E MODALITÀ IN APPARENZA DISTANTI, PROVENGANO DA UN HUMUS COMUNE. (SENTIRE ASCOLTARE APRILE, VOTO 7)

SCOPERTO DALLA ECSTATIC PEACE DI THURSTON MOORE - CHE NE PUBBLICO IL DEBUTTO, IN SEGUITO RISTAMPATO DALLA STESSA THRILL JOCKEY - LUKE ROBERTS SI RIAFFACCIA SUL MERCATO INTERNAZIONALE FORTE DI UN ESPERIENZA MATURATA DAL VIVO E DI UNA SCRITTURA CHE SI E FATTA PIU DECISA E MATURA. ATTINGENDO ALL'ENORME POZZO DELL' AMERICANA, IL NOSTRO E STATO FOLGORATO IN TENERA ETA DA TOWNES VAN ZANDT, FIGURA CHE AD OGGI CONTINUA AD ESERCITARE UNA DISCRETA INFLUENZA SUL SO MODUS OPERANDI. PER I REFERENTI ATTUALI BISOGNA INVECE GUARDARE DALLE PARTI DI KURT VILE E - PER CERTI VERSI - SILVER JEWS.

INTERVISTA SU BLOW UP APRILE

…LA TAVOLOZZA E’ PIU’ VARIA E IL TRATTO SULLA TELA NETTAMENTE PIU’ ISPIRATO. SI FANNO APPREZZARE UNA EVERY TME QUIETAMENTE, ALTAMENTE CAMPAGNOLA, UNA SPEE WHEELS IN ZONA BILL CALLAHAN, UNA LOST ON LEAVING INFIORETTATA DI ARMONICA LATRANTE…(MUCCHIO APRILE, 3 STELLE)

VALDAZZE E’ UN DISCO CHE DOPO QUALCHE ASCOLTO CATTURA, CANZONE DOPO CANZONE, NASCONDENDO BRUCIANTI DETTAGLI LIRICI NEI TESTI E NELLE SEMPLICI MELODIE , NEI PIGRI TRE/QUARTI E NEL MAMBO IN BIANCOENERO DELLA TITLE-TRACK, COSI’ COME NELLE RIUSCITE LONTANO O CINEMA...UNA VOLTA SALITI SULLA GIOSTRA SI PRENDE RAPIDAMENTE GUSTO A FARSI ILLUDERE DA MARIANI ED I SUOI AMICI (BLOW UP APRILE)

UNA ROMANTICA PERLA DI POP D’AUTORE CAPACE DI CONIUGARE ACCESSIBILITA’, SPESSORE E RICERCA SONORA (MUCCHIO APRILE)

VIDEO INTERVISTA SU ROLLINGSTONE.IT (21 MARZO)

IL SINGOLO AFA E’ ATTUALMENT EIN PROGRAMAMZINE SULLE MAGGIORI RADIO REGIONALI E SUI NETWORK SPECIALIZZATI.

INTERVISTA SU MUCCHIO APRILE

STREAMING DELL’ALBUM SU ROCKI.IT

… I TEMI SONO QUELLI DELL’AMORE VISSUTO COME UNA GRANDE PASSIONE MA ANCHE SINONIMO DI PERDITA E DI SOFFERENZA,
DELLA RELIGIONE CHE BENEDICE SOLAMENTE CHI LA PRATICA E DIMENTICA I POVERI CRISTI,
DELLA VIOLENZA E DELLA PREPOTENZA CHE HANNO SEMPRE LA MEGLIO. LE MUSICHE SONO UN IMPASTO FOLK QUASI EPICO,
RESO PARTICOLARE DALLA VOCALITÀ DI DANIELE COCCIA CHE ADOTTA TONALITÀ BASSE E PROFONDE E TESTI IN ROMANESCO 
(BLOW UP – RECENSIONE DI GIANLUCA POLVERARI – FEBBRAIO 2012)

LA TRADIZIONALE MELODIA ROMANA,  LE STORIE D’AMORI, CONFLITTI, VENDETTE, LA STRUGGENTE FISARMONICA,
UN DIALETTO CHE SA ESSERE TANTO SPENSIERATO QUANTO PROFONDO, TANTO POPOLARE QUANTO EVOCATIVO
(ROCKERILLA – RECENSIONE DI DANIELE COLUZZI – FEBBRAIO 2012)
 
E’ “UN COMPLESSO DI MUSICA ROMANA”. CANTI POPOLARI RIVISITATI, CANTI TRISTI DI GENTE COMUNE,
VERA FOTO DEL MONDO CHE FATICA PER RESISTERE. L’AMMAZZASETTE HA UNA POTENZA POLITICA FORTE E ATTUALE :
COME IN SAN LORENZO, CRONACA DI MORTI E STRAZI DURANTE LA GUERRA.
(IL VENERDÌ DI REPUBBLICA – RECENSIONE DI LUCA VALTORTA – 3 FEBBRAIO)

UNA VOCE FUORI DAL COMUNE CHE IN QUALCHE OCCASIONE RIMANDA AL MELLIFLUO ED ETERO GORGO CREATO DA MAZZY STAR (WARSAW) E ALTROVE CITA GLI ULTYIMI VENTI E PASSA ANNI DI POP RIGOROSAMENTE AL FEMMINILE (JOKE OR A LIE), DA PJ HARVEY A FIONA APPLE, DA CAT POWER AD ANNA CALVI E ST.VINCENT…(BOXATA SU MUCCHIO APRILE, 4 STELLE)

SHARON VAN ETTEN DA BROOKLYN E0’ LA NUOVA SENSAZIONE DEL FOLK ROCK USA. SOSTENUTA DA KYP MALONE DEI TV ON THE RADIO, HA AL SUO ATTIVO COLLABORAZIONI CON JUSTIN VERNON AKA BON IVER, I BEIRUT E I MEGAFAUN (RECENSIONE BOXATA SU ROLLING STONE APRILE, 3 STELLE)

LA SUA CAPACITÀ DI MANEGGIARE TEMI DI RIVALSA E RANCORE CI ERA GIÀ NOTA, MA AMMANTATA DELL'ASCIUTTEZZA EVOCATIVA DEI NUOVI ARRANGIAMENTI, ASSUME OGGI UN NUOVO SIGNIFICATO. OGNI CANZONE È UNA TELA BIANCA SU CUI LA SUA VOCE IERATICA DISEGNA ARABESCHI E MODULA SENTIMENTI LIVIDI. FRA ETEREE MARCE GOTICHE (IN LINE), SOUL FUNEREI IN ODOR DI HAZELWOOD/SINATRA (MAGIC CHORDS) E PROGRESSIONI INARRESTABILI (ALL I CAN), LE SUE SONO BALLATE CHE SI CARICANO DI UNA EMOZIONANTE SOLENNITÀ, TANTO PIÙ PREZIOSE QUANTO PIÙ RINUNCIANO ALLA CONTINGENZA PER RESTARE MAGICAMENTE SOSPESE FRA TRADIZIONE E CONTEMPORANEITÀ. (SENTIRE ASCOLTARE APRILE VOTO 7,3)

NITE JEWEL E' STATA PER DIVERSO TEMPO L' EROINA DELLA COSIDDETTA WITCH HOUSE, AL DEBUTTO PER SECRETLY CANADIAN AGGIUSTA ULTERIORMENTE IL TIRO FAGOCITANDO ELEMENTI SYNTH-POP ED UN ESTETICA PURAMENTE EIGHTIES. TRA FANTASMI DI SADE ED ANNIE LENNOX CONFEZIONA UN DISCO MAI LEZIOSO E RICCO DI BRANI CHE SI INSINUANO SOTT PELLE, COME HIT DA UN REMOTO PASSATO. LA PRODUZIONE E AFFIDATA A COLE MGN (THE SAMPS, ARIEL PINKS HAUNTED GRAFF SE CERCATE LA NUOVA ZOLA JESUS NON DOVETE AFFARCIAVI ALTROVE.

DIMENTICATE NEON INDIAN, MEMORY TAPES, CARIBOU E TUTTI GLI ALTRI CHE HANNO ATTENTATO ALLA VOSTRA INTEGRITA’ , FACENDO POP ELETTRONICO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI E DEDICATEVI A LEI, ANCHE SOLO PER IMPEGNARVI A SCACCIARE DA VOI STESSI QUESTE CANZONI DELIZIOSAMENTE DANNOSE PER L’INFOSFERA. CANZONI POP PER DOMANI, ANZI PER QUESTA NOTTE. (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP DI APRILE)

LA VOCE C'È (TITLETRACK E UNHEARTHLY DELIGHTS INSEGNANO) E IL PROGETTO SI ORIENTA SU UNA STRADA BEN DEFINITA, CHE AD OGGI NON HA ANCORA TROPPE RIVALI. POTREBBE CRESCERE BENE CON UN SOUL MISTO ELETTRONICA LOW-FI CHE IN DAVID LYNCH TROVA L'ULTIMO CAPOFILA (VEDI I SYNTH SPORCHI E SOGNANTI DI NO I DON'T O LE SOLUZIONI SPACEY DI SISTER), LASCIANDO PERDERE LEZIOSITÀ E INUTILI LACRIME DI COCCODRILLO (BELLA IN QUESTO SENSO LA SENSIBILITÀ INDIE-BROADCASTIANA DI MEMORY MAN). APPUNTIAMOLA SUL TACCUINO. (SENTIRE ASCOLTARE APRILE, VOTO 7)

CON LA PRODUZIONE DI JOHN ALAGIA (DAVE MATTHEWS BAND, JASON MRAZ, LIZ PHAIR) TUTTO SEMBRA PRONTO PER LANCIARE IN ORBITA LA STELLA DELLA CANTAUTRICE RACHAEL YAMAGATA CHE IN OCCASIONE DEL TERZO ALBUM SI CONFERMA COME UNA DELLE PIU ATTUALI VOCI DEL FOLK-ROCK MADE IN USA. ORIGINARIA DELLA VIRGINIA LA NOSTRA CI ACCAREZZA CON MELODIE EPIDERMICHE CHE PER CERTI VERSI POSSONO AVVICINARLA A LISA GERMANO E FIONA APPLE.

RACHEL YAMAGATA E’ SENZA DUBBIO UN’AUTRICE DI BUON TALENTO E PER QUESTO TERZO ALBUM SI E’ PRESA IL TEMPO NECESSARIO PER NON INDULGERE IN UN PRODOTTO CHE RINCORRESSE PIU’ IL MERCATO CHE L’ISPIRAZIONE (ROCKERILLA MARZO)

TINA (TASTIERE PER INTELLECTUALS) E CRISTINA DEI CAPPUTTINI I LIGNU, COADIUVATE DALL' AMERICANO SAM CRAWFORD AL BANJO, CI REGALANO UN TRADIZIONALE DISCO FOLK IN CUI SI ASCOLTANO MERAVIGLIOSE RENDITION DI BRANI DELLA CARTER FAMILY E DI UNCLE DAVE MACON. CITANO HARRY SMITH NELLE NOTE DI COPERTINA E DAVVERO COL LORO DISCO SEMBRA DI IMMERGERSI IN UN IPOTETICO SCENARIO PREWAR FOLK.

…UN LP  IN PERFETTO STILE PREWAR FOLK – NON  A CASO LE NOTE D’ACCOMPAGNAMENTO CITANO HARRY SMITH COME PARALLELO - …SEMBRA D’ESSERE AL FUOCO DI UN BIVACCO MENTRE DA LONTANO LUCCICANO LE LUCI URBANE FIOCHE E PIOVOSE DI ‘BLADE RUNNER’; DITEMI SE NON E’ ABBASTANZA. (BLOW UP APRILE)

SEI BRANI PER QUESTO EP LIMITATO PUBBLICATO DA JEET KUNE, UNO DEI MARCHI IN ASCESA NEL CIRCUITO POST-GARAGE NAZIONALE E NON, ED ACCREDITATO AL TRIO FRANCOFONO, CHE SI MUOVE DI GIUSTEZZA TRA NO-WAVE ED IMMARCESCIBILE POST-PUNK. TROVERETE SPUNTI VICINI A MARS E TEENAGE JESUS & THE JERKS.

…UNA LYDIA LUNCH REDIVIVA IN SCISSERE, QUALCOSA CHE SA DI ROBIN CRUTCHFIELD/DARK DAY IN SHE, UN PO’ DI GEOMETRIA CHE ANNUNCIA I (PRIMISSIMI) SONIC YOUTH IN I STUMBLE, QUALCOSA DI DIFFORME NELLE DELIZIOSE TASTIERINE R’N’R/SIXTIES DI WINTERWALK E SLUMBERLAND… (BLOW UP APRILE)