Birdman Records è lieta di annunciare la pubblicazione per il mercato europeo del nuovo album di Howlin’ Rain "Magnificent Fiend", il loro secondo parto sulla lunga distanza, realizzato in contemporanea negli States sotto l’egida dell’American Recordings di Rick Rubin.

Memorabile l’incontro tra il barbuto producer ed il leader Ethan Miller, avvenuto nella casa di Malibu di Rubin. Seduti a ridosso della spiaggia i nostri ascoltano Nina Simone e vecchi classici punk, per solidificare in qualche maniera la loro intesa artistica. Miller è pronto a concretizzare il suo sogno, essendo cresciuto con i dischi prodotti dallo stesso Rick per Def Jam e successivamente American Recordings, dai primordi di certo rap agli Slayer, sino ad arrivare al rinnovato man in black Johnny Cash.

Il gruppo nasce nel 2004 per volontà di Miller (Comets On Fire), John Moloney (Sunburned Hand Of The Man) e Ian Gradek. Rispetto ai progetti principe – per molti versi rappresentanti di quell’attitudine etico/musicale comunemente intesa come new weird America - gli Howlin’ Rain si impongono un ritorno alle origini, favorito dalla loro venerazione per Grateful Dead, Allman Brothers e Neil Young & The Crazy Horse.

L’omonimo disco di debutto del 2006 è di per sé un trionfo: viene rispolverata la tipica attitudine delle jam band, con una spiccata propensione al suono psichedelico (i Quicksilver Messenger Service di John Cipollina) ed una certa fascinazione per il southern boogie. Il gruppo dopo una serie di trionfanti live viene letteralmente smembrato e ricomposto, Moloney torna alla navicella madre, Gradek rimane in carica. Miller – che nel frattempo ha definitivamente abbandonato i Comets On Fire – chiama a sé il batterista Garrett “Turtle” Goddard (Cuts, Colossal Yes), il pianista tuttofare Joel Robinow (Drunk Horse) ed il secondo chitarrista Mike Jackson. Il nuovo album alza il tiro: echi di morriconiani spaghetti western, epiche battaglie hard psichedeliche ed un forte sapore country & western che aromatizza in lungo e in largo l’opera. Trionfale nel suo incedere. Riviste come Mojo e Rolling Stone li hanno già indicati come futuri protagonisti di questa nuova stagione discografica, ascoltateli con il giusto trasporto, non ve ne pentirete.

‘Nel loro secondo appuntamento , c’è un controllo più ragionato della musica, che peraltro si presta a molti voli pindarici e ridondanze southern. Un po’ come quella dei Black Crowes. Musica che esisterà sempre...’ (Rumore Maggio, voto 7)

SEMPRE DISPONIBILE

Atmosphere il prolifico duo composto da Slug e dal produttore Ant pubblica il suo sesto album ufficiale da studio, dal caustico titolo di When Life Gives You Lemons, You Paint That Shit Gold. Il gruppo di Minneapolis è tra le stelle del firmamento hip hop undergound, avendo messo in piedi qualcosa come 2000 concerti e venduto circa un milione di dischi, pur rimanendo tra gli artisti di punta di Rhymesayers Entertainment.
Gli ultimi due album della crew, Seven Travels (uscito per Epitaph nel 2003) e You Can't Imagine How Much Fun We're Having del 2005, hanno rappresentato il cosiddetto cambio di marcia per Atmosphere, favorendo la loro partecipazione a show di successo quali Late Night with Conan O'Brien ed il Jimmy Kimmel Live, oltre a 160 spettacoli come headliner negli Stati Uniti, in Canada, Europa, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Corea del Sud.
Nel 2007 Slug ed Ant hanno ulteriormente solidificato la loro fama di produttori prolifici, con la pubblicazione al di fuori dei classici canali commerciali della serie ultralimitata Sad Clown. I volumi 9, 10 ed 11 non hanno rappresentato altro che una succosa anticipazione per i numerosi fans, pronti a chiedere sempre di più.
La stampa di settore già rumoreggia mentre gli imminenti show al Koko ad allo Scala di Londra sono sold out già da diverse settimane. Per l’occasione Atmosphere avrà una backing band in carne ed ossa composta da 5 elementi.
Le lucide rime di Slug si srotolano nuovamente sui tappeti ritmici costruiti ad arte da Ant, in un celebrazione che deve tanto ai maestri della old school – soprattutto Public Enemy e Boogie Down Production – pur rimanendo forte l’intesa con artisti contemporanei quali Jurassic 5, Aesop Rock, e Brother Ali (con i quali hanno spesso diviso il palco).

- La prima stampa del cd si presenta in un favoloso booklet dalla copertina rigida, nelle cui 40 pagine trova spazio una storia per bambini illustrata, firmata dallo stesso Slug. Nella prima tiratura disponibile anche un bonus dvd, con oltre un’ora di immagini live ed interviste esclusive. Disponibile anche nella versione digipack. Presto disponibile anche in vinile doppio (colorato, giallo, proprio per omaggiarne il titolo) e limitato.

 - La pubblicazione di When Life Gives You Lemons… sarà supportata da due videoclip per i brani Guarantees e Shoulda Known che potete vedere da questi 2 link:

"Guarantees" : http://www.youtube.com/watch?v=hoLxuyV9qz8
"Should Know" :http://www.youtube.com/watch?v=YEZseJ1Wuq8&feature=user

- CAMPAGNA STAMPA SU RUMORE, BLOW UP, MUCCHIO, SUPERFLY

PROPRIO IN CONCOMITANZA CON IL NUOVO ALBUM SLUG ED ANT CI CONSEGNENANO UN ALTRO DISCO COMPLETAMENTE INEDITO, FRUTTO DELLE LORO NUMEROSE SESSION DA STUDIO. E' L' UNDICESIMO VOLUME NELLA SAD CLOWN SERIES ED E ANCORA UN PORTENTO PER TUTTI I SEGUACI DEL MODERNO HIP-HOP.

BEST SELLERS RHYMESAYERS ENT. IN STOCK

HANNO TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER DIVENIRE DEI NUOVI MOSTRI UNDERGROUND GLI INDIAN JEWELERY.

QUESTO E' FORSE IL LORO DISCO PIU' CONVINCENTE E MALATO, MISTO UNICO DI PSICHEDELIA, POP MARZIANO E DISTURBANTE ELETTRONICA.

QUELLA DI INDIAN JEWELRY E' UNA MUSICA CHE HA ANTICHE RADICI NEI PRIMI FLAMING LIPS COME NEI BUTTHOLE SURFERS.
UN' ATTITUDINE LISERGICA E VISIONARIA CHE FA IL PAIO CON I LORO DELIRANTI SHOWS.

‘Pare di sentire dei Deerhunter più lenti e rumorosi, incrociati con I Gris Gris più dilatati e I Warlocks, e il solito pazzo Texas a fare da sfondo. Voto che sta stretto’ (Rumore Maggio, voto 7)

‘molte le canzoni veramente formidabili, dalla ritualistica Temporary Famine Ship a una Walking On The Water che esorcizza il fantasma degli Spaceman 3, dall’imponente montante Too Much Honytonking all’aspra e lancinante Nonetheless, dalla minacciosa incombente percussiva Hello Africa alla pulsante e anfetaminica Bird Is Broke’ (Blow Up Maggio articolo e recensione, voto 8)

‘Si sentono di più gli Spaceman 3 che le ossessioni ritmiche di vaga ascendenza krautrock, questa volta, ma si tratta di un riferimento metabolizzato con una certa grazia e naturalezza: si percepisce troppo entusiasmo per poter parlare di manierismo.’ (Mucchio Maggio, 3 stelle)

DISPONIBILE ANCHE

UN PROGETTO AMBIZIOSO, MA DEL RESTO J. SPACEMAN (O ANCHE SONIC BOOM, L' EGO CELATO DIETRO E.A.R., SPACEMAN 3 E SPECTRUM) CI HA ABITUATI A QUESTO ED ALTRO.
IL CHITARRISTA INGLESE SI RECA SULLE RIVE DEL MISSISSIPPI PER INCONTRARE JIM DICKINSON, AL SECOLO CAPTAIN MEMPHIS, PRODUTTORE E MUSICISTA DI RARO SPIRITO, IL NOSTRO VANTA COLLABORAZIONI CON BIG STAR, RY COODER, MUDHONEY,REPLACEMENTS E TOOTS & THE MAYTALS.

IL RISULTATO DELLA JOINT VENTURE E' ALL' INSEGNA DI UNA PSICHEDELIA BAGNATA TANTO NEL BLUES QUANTO NEL ROCK MOTORICO DEI NEU!

SEMPRE DISPONIBILE

MARK ARM E STEVE TURNER, DUE LEGGENDE VIVENTI DELLA SCENA NORTHWEST CON I LORO MUDHONEY, SUPPORTATI DALL' ALTRO GIGANTE TIM KERR (BIG BOYS, POSIN 13, JACK O FIRE, KING SOUND QUARTET).
UN SUONO CHE SPAZIA DAL GARAGE-SOUL AL BEAT, SENZA DIMENTICARE IL ROCK ACIDO E L' ATTITUDINE DECOSTRUTTIVA DEL PUNK. UN ALBUM CHE MANDERA IN ESTASI I FANS DI SONICS E STOOGES, COME I SOSTENITORI DEI GRUPPI MADRE.

PER DEAD OCEANS E' NUOVAMENTE TEMPO DI SCANDAGLIARE L' UNDERGROUND A STELLE E STRISCE A CACCIA DELLA PERFETTA POP BAND!

THE EXPLORERS CLUB SI AVVICINANO CON STILE A QUESTO IDEALE, RICORDANDO I BEI MOMENTI DEL COLLETTIVO ELEPHANT 6 E NATURALMENTE LA TRADIZIONE PSICHEDELICA - MA ALLO STESSO TEMPO LEGGERA - DEI FRATELLI WILSON, DI PAUL MCCARTNEY, DEI BYRDS E DELL ELECTRIC LIGHT ORCHESTRA. CANZONI INVINCIBILI ED IMMORTALI.

‘Sei ragazzi del South Carolina che, in questo loro brillante esordio, si abbeverano alla sempiterna fonte Beach Boys. Quelli di Pet Sounds e Smiley Smile. La riproposizione è calligrafica, come sempre accade in questi casi.’ (Blow Up Maggio, voto 7)

‘Credetemi, Freedom Wind pare un vero e proprio best of dei Beach Boys. Chiaramente ci vuole una certa abilità anche a mettere in piedi una cosa del genere. Saper usare al meglio un equipment vintage.’ (Rumore Maggio, voto 6)

NUOVA SENSAZIONE INDIE-POP DALLA CALIFORNIA. JEREMY JAY ARRIVA DA LOS ANGELES E CON LE SUE LIRICHE ED I SUOI ARRANGIAMENTI SBARAZZINI SEMBRA RIVIVERE L' EPOCA CINEMATOGRAFICA DI JOHN HUGHES.

UN IBRIDO WAVE FOLK CHE SEMBRA CHIAMARE IN CAUSA IL PERSONAGGIO CULTO BOBB TRIMBLE E CERTE PAGINE MENO NOTE DELL' OCCHIALUTO BUDDY HOLLY.

DA LOS ANGELES UN NUOVO TALENTO PER LA LUNGIMIRANTE SOCIAL REGISTRY. POP, ELETTRO-WAVE E CANZONE D' AUTORE PER UN' ARTISTA CAPACE DI AMMALIARE IL DANCEFLOOR COME LE COLLEGE CHARTS.

PROVATE AD IMMAGINARE GLI HOT CHIP FRONTEGGIATI DA HALL & OATES, FASCINO ED INTELLIGENZA AL SERVIZIO DI POSSIBILI INSTANT HIT.

QUARTO ALBUM DA STUDIO PER CAP D E TONE B. NIMBLE, UNA DELLE PIU' RAPPRESENTATIVE FORMAZIONI HIP-HOP AD EMERGERE DA CHICAGO.

PARTE DEL COLLETTIVO HIP-HOP DEL NORTHWEST OLDOMINION, GRAYSKUL CON A BORDO I CELEBRI MC'S ONRY OZZBORN E JFK SI RILANCIANO COME TRA I PIU' AGGUERRITI ED INNOVATIVI GRUPPI HIP-HOP CONTEMPORANEI.
A DAR MAN FORTE ALLE LORO LIRICHE ED AI LORI BEATS SEDUCENTI OSPITI DI PRIMISSIMO ORDINE COME: AESOP ROCK, SLUG DI ATMOSPHERE, CAGE, PIGEON JOHN E ANDREA ZOLLO DEI ROCKERS PRETTY GIRLS MAKE GRAVES.

DEBUTTO PER L' MC BIANCO DI KANSAS CITY, GIA' SEGNALATO TRA I 100 TALENTI EMERGENTI DA URB MAGAZINE.
DOPO AVER APERTO I CONCERTI DI MOSTRI SACRI QUALI ATMOSPHERE E SAGE FRANCIS, IL NOSTRO SI IMPONE CON LE SUE RIME, CHE NE FANNO AD OGGI UN PICCOLO EROE NEL CIRCUITO HIP-HOP INDIPENDENTE. ACCOSTATO DAL MAGAZINE DAYTROTTER AD UN HENRY ROLLINS IN CHIAVE RAP.