COPERTINA SU RUMORE APRILE

ORO: OPUS PRIMUM E' IL CAPITOLO INZIALE DI UNA SAGA CHE SI CHIUDERA' NELLA SECONDA PARTE DELL' ANNO CON ORO: OPUS ALTER. PENSANO IN GRANDE GLI UFOMAMMUT PER QUESTA SAGA CHE SI INAUGURA SOTTO I COLPI SINISTRI DI UN DOOM PSICHEDELICO. E' IL PRIMO SOLENNE ATTO CON CUI IL GRUPPO PIEMONTESE INAUGURA LA SUA PARTNERSHIP CON LA PRESTIGIOSA NEUROT RECORDINGS. UN DISCO INCREDIBILE CHE PLASMA L' ESSENZA STESSA DELL' HEAVY SOUND, APRENDOSI A SCENARI SPAZIALI ASSOLUTAMENTE FRAGOROSI ROSI. UN DISCO IMPERDIBILE E ED UN VIAGGIO IN UNA DIMENSIONE DAVVERO ULTRA TERRENA.

OPUS PRIMUM E’ CONTEMPORANEAMENTE SPAZIO SIDERALE E SPAZIO SUBATOMICO, TESSUTO VITALE E ONDA LUNGA INTERGALATTICA: LA COMUNICAZIONE CHE IL SETI NON E’ RIUSCITO A TROVARE, LA SCOSSA ELETTRICA CHE SIGNIFICA VITA (RUMORE APRILE, VOTO 8)

REGISTRATO SOTTO IL GRANDE CIELO DEL DESERTO CALIFORNIANO, DALL' INGEGNEREDEL SUONO DAVE CATCHING, GIA' A LAVORO CON PEZZI GROSSI COME QUEENS OF THE STONE AGE ED EAGLES OF DEATH METAL, IL DISCO PARTE DALLE CONSUETE JAM CHITARRISTICHE - SUGLI SCUDI MATT HOLLIMAN ED EVAN REISS - PER TESSERE BRANI DI AMPIO RESPIRO SU CUI SVETTA LA VOCE SOULFUL DI BRET CONSTANTINO. LA SEZIONE RITMICA COMPOSTA DA BRIAN TICE E JACK ALLEN SOSTIENE E CERTIFICA LA BONTA' DEI BRANI, CON CHIUSURE PUNTUALI. BOAT TRIP SUONA COME DEI VELVET UNDERGROUND SPALLEGGIATI DA BRIAN WILSON. MENTRE "STILL BREATHING" INSEGUE LA PISTA DEI PRIMI VERVE, UN ELEGIA TRA POP E PSICHEDELIA. SPINE HITS E' IL RITRATTO DI UNA BAND IN COSTANTE MOVIMENTO, PRATICAMENTE INAFFERRABILE NEI SUOI CONTINUI RIMANDI STORICI.

TUTTO L’ALBUM NON ARRETRA DI UN MILLIMETRO RISPETTO AI PRECEDENTI. SEMMAI E’ ANCORA PIU’ INFLESSIBILMENTE ROCK. LEVIGATO DA FLUSSI BLUES E COUNTRY, A TRATTI VAPORIZZATO IN BALLATE SIDERALI. BRILLANTE E SENZA TEMPO (RUMORE APRILE, VOTO 8)

RIFLESSI LUCCICANTI DI ZEPPELIN, HANDCLAPPING INASPETTATI, INTRO VISIONARI, LA VOCE PROFONDA DI BRET CONSTANTINO ED UN PERSISTENTE GUSTO SEVENTIES SI IMPASTANO ANCORA BENE TRA LORO. SOTTO IL SOLE (ASSONNATO) DEL DESERTO CALIFORNIANO (MUCCHIO APRILE)

TORNANO I "NOSTRI" MOJOMATICS ED IL NUOVO ALBUM E' UN ENNESIMO PASSO IN AVANTI:STRUTTURE MELODICHE ALLA BYRDS/KINKS, IL SUONO PRIMITIVO DEI PRIMI STONES E DEL DYLAN ELETTRICO..UN OMAGGIO AI PADRI SPIRITUALI, UN CALEIDOSCOPIO DI SUONI CHE PORTA DRITTO AL LORO DNA: IL BLUES , IL FOLK ED IL GARAGE/ROCK& ROLL. VINILE 150 GR CON CD INCLUSO...

INTERVISTA SU RUMORE DI APRILE

"I MOJOMATICS SONO UNA REALTA' CONCRETA DELL'UNDERGROUND ITALIANO.AGGIUNGO UNA DELLE PIU' SOLIDE...YOU ARE THE REASON E' UN DISCO RICCO, COMPLETO E STRUTTURATO...UN DISCO CHE OMAGGIA L'AMERICA ROCK SENZA MAI ESSERE INDULGENTE.MATERIA VIVA.QUANDO LA TRADIZIONE NON SFOCIA NELLA CONSERVAZIONE, ESCONO DISCHI COSI'(VOTO 8 RUMORE APRILE)

DENOVALI
4024572531577
DEN128CD
4024572531560
DEN128
CD/LP 11,25/21,25

COMPILATION IN DOWNLOAD SU XLREPUBBLICA.IT

I MANTRA SALPANO VERSO IL CIELO LAMBENDO I LIDI DELLO SHOEGAZE, DEL POST-ROCK, DELL’ELETTROROCK CONTEMPORANEO E TALVOLTA DELLA BEATING HARD DANCE (RUMORE FEBBRAIO, VOTO 7)

LUNGA VITA AL MANTRA DELLA LUNA (BLOW UP FEBBRAIO)

…CIO’ CHE SI RESPIRA E’ IL PATHOS DEL RACCONTO SOSPESO SUL FILO SPINATO DELL’EMOZIONE, DELL’ARMONIA E DEL RITMO CHE ORDISCONO ORA VISIONI EPICHE, ORA RACCOLTE IN UN LIMBO DI SOGNO (ROCKERILLA FEBBRAIO)

E VIENE IN MENTE LA COMPLETEZZA ESPRESSIVA DI JEFF BUCKLEY (BLUE ARMY) COSÌ COME GLI ULTIMI GATHERING, E DI NUOVO PJ HARVEY, I GLORIOSI E MISCONOSCIUTI PROVENANCE, LE RECENTI DERIVE INDIE-DARK QUALI ESBEN & THE WITCH, I BAROCCHISMI POST-ROCK DI INIZIO MILLENNIO O IL CONTROVERSO CANDORE DELLA NEODIVA ANNA CALVI. CHITARRE LIMPIDE E MELODIOSE INCROCIANO RITMICHE DUTTILI E INCALZANTI, MENTRE ALCUNI CALIBRATI INSERTI ELETTRONICI SCREZIANO L’ATMOSFERA COME FOLATE DI ARIA FREDDA, PER PRENDERE OCCASIONALMENTE PIEDE, COME NELLE MODULAZIONI ALIENE DI SLOW MOTION, O NEL FINALE KRAUTO-TRIBALE DI MANAU TUPAPAU
(SENTIRE ASCOLTARE FEBBRAIO, VOTO 7.5)

…TUTTO NEL DISCO TERRORIZZA ED AFFASCINA AL LIMITE FRA REALTA’ E SOGNO…(MUSIC CLUB FEBBRAIO)