GOODFELLAS NEWSLETTER N°40-08 15/05/08

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I've Always Wanted To Be a Gangster

       
IN EVIDENZA SULLA STAMPA SPECIALIZZATA
WILDBIRDS & PEACEDRUMS
  "heartcore "
LEAF LABEL
843190006120
BAY61CD
CD
11,25
Intervista su Jam di maggio

'Duo svedese dal suono pop minimale, tra blues, jazz, folk e pop. Sorprende la voce di Mariam Wallentin: una forza della natura.' 8Recensione boxata su Jam di maggio, 4 stelle) 'Già a buon diritto tra le pagine di più pura e perfetta bellezza che potrà regalarci il 2008'
(Disco Del Mese Waves, Blow Up maggio voto 8)

Capaci di rapire con ballate folk eteree, tambureggianti blues sui generis, romanticismo pop e un senso tangibile di energia quasi primitiva.' (Recensione su Rumore di maggio, voto 7)

'...c'è una voce che un attimo somiglia a quella serena di Sinead O' Connor (Pony) e quello successivo alla devastata di Diamanda Galas (Bird con le sue percussioni marziali). E ci sono, lungo tutti i quaranta minuti, scelte affatto convenzionali che, di continuo, stupiscono per l'audacia con cui sono realizzate, come se il pentagramma fosse un enorme playground sul quale esercitarsi ' (Recensione sul Mucchio di maggio, 3 stelle)

'...il bello del disco in questione consiste nel fatto che, seppure facilmente catalogabile nel filone freefolk i scuola Charalambides/Yeasayer, rimane incredibilmente pop (quanto un disco Motown, per intenderci) ed ascoltabile senza particolare impegno.' (Recensione su Nero di Maggio)

'Voce e percussioni, qua e là un glockenspiel, pe ril resto un lamento primordiale, un soul imploso, concessioni alla melodia comunemente intesa quando strettamente indispensabile.' (Recensione su Raro di Maggio)

'Essenziale, perchè tutto gira tra le corde vocali di Marias e le percussioni di Andreas; sofisticato, perchè subito sotto si scoprono un'infinità di suoni che portano la mente lontano in luoghi meravigliosi e sconosciuti.' (Recensione su Beat magazine maggio, voto 9)

'Selvaggiamente liberi di esprimersi in maniera diretta e perfino tribale, i Wildbirds & Peacedrums pubblicano un disco assolutamente ibrido rispetto alle solite produzioni imbellettate ed edulcorate dei nostri tempi. (Recensione su Rockerilla di maggio, voto 7)

PETE MOLINARI
  "virtual landslide "

 

DAMAGED GOODS
5020422029729
DAMGOOD297CD
5020422029712
DAMGOOD297LP
CD/LP
12,00/10,25 

'Nella miriade di nuovi folk che affrontiamo ogni giorno, un disco così risalta come una pietra grezza, unisce puntini noti per ipotizzare un disegno nuovo, o meglio, un disegno che del nuovo non si preoccupa, forte solo di dodici splendide canzoni.' (Blow Up maggio, voto 8)

'Prendete la polvere delle highways battute da Kerouac e Fante, la poesia da treno merci di Woody Guthrie, i lamenti dell'armonica di Dylan al Cafè Wha?, il tempo immobile scandito da un vecchio blues nei vicoli di Nashville, il sottile tormento di Roy Orbison e le fitte lancinanti di Hank Williams: questo è Pete Molinari'
(
Recensione su Rumore i maggio, voto 8)

'E' più pop e accattivante di Dylan, ha le coloriture di country soul bianco, senti aleggiare Johnny Cash e Hank Williams, annusi ventate del primo 'n'r, tanto che potrebbe essere stato registrato da Sam Phillips nei Sun Studios (I Came Out Of The Wilderness)'

(Recensione sul Mucchio di maggio, 4 stelle)

'Blues e rock delle radici questo meticcio ci sa fare' (
Recensione su XL di maggio, 4 stelle)

'it Came Out Of The Wilderness sembra una session di Highway 61 Revisited del musicista di Duluth, così come On Stolen Moment ha di diverso soltanto il cantato vibrato e troppo acuto di Molinari. Ma è impressionate anche l'eco della Sun Records, del country di Hank Williams e del folk di Woody Guthrie. Tanto vicini quasi da toccarli, propro ora, nel 2008.'
(Recensione su Jam di maggio, 3 stelle)

'Pete Molinari non fa musica di oggi. Inserire A Virtual Landslide nel cd player è come accendere una radio sintonizzata a cavallo tra gli anni '50 e '60. Tornando a casa con 12 tracce folk blues velatamente intinte di pop e soul.
' (Recensione su Rockerilla di giugno, voto 7)

BLACK CROWES
  "warpaint "
SILVER ARROW
0020286112723
0020286112723
CD
11,50
'Bentornati, corvi neri. Volare è un'arte sudista. (Recensione su XL di Maggio, 4 stelle)

'L'interplay e l'intesa è ormai totale, quasi mai si ha la sensazione che i riff o gli arrangiamenti girino a vuoto. Bentornati Black Crowes, un futuro roseo si staglia all'orizzonte.'
(Recensione su Rockerilla maggio, voto 8)
BORIS
  "smile "
SOUTHERN LORD
808720009224
SUNN92
CD
11,75
'Smile è un magma di attitudine metallara pre e post metal. Questo disco è l'estensione più libera e cazzona dei Boris. Non avrei potuto chiedere di meglio.'
(Recensione su Nero di Maggio)

'Ci saranno sette o otto generi musicali rappresentati qui, contemporaneamente, ma ognuno i loro è deformato da una lunga cicatrice sul viso alla Omar Little'
(
Recensione su Vice di maggio, voto 9)

'Smile dei Boris è uno fra i dischi più coraggiosi ed intelligenti dell'ultima decade i rock. E forse anche di più '
(Recensione su Rockerilla di maggio, voto 8)


Le date del tour italiano!

14/05/2008 - Milano - Musicdrome

15/05/2008 - Roma - Circolo degli Artisti

16/05/2008 - Ravenna - Bronson

YEASAYER
  "all hour cymbals "
WE ARE FREE
656605816524
WRF002
CD
11,75
Articolo di 6 pagine su Pig di aprile

Articolo su Rumore di maggio (Privè)
FUCK BUTTONS
  "street horrrsing "
ATP RECORDINGS
666017174129
ATPRCD28
666017174112
ATPRLP28
CD/LPX2
 11,00/12,00 
Articolo su Rumore di maggio (Facce Nuove)

Intervista su Rockerilla di Maggio

Recensione su Pig di Aprile

Le date del tour italiano!

 
  • 18/05/2008 - Padova -  Unwound 
     
  • 19/05/2008 - Roma -  Circolo degli Artisti 
     
  • 20/05/2008 - Milano -  Magnolia 
  • MIKE PATTON
      "perfect place "
    IPECAC
    689230010029
    IPC100
    CD+DVD
    12,00
     'Da Henry Mancini a 007, qui è compendiato, attraverso la bravura di Mike, tutto un universo oscillante fra easy jazz e noir. non mancano i temi morriconiani e neanche le virate proto surf beat (A Perfect Twist, cantata da Patton) (Recensione su Rockerilla maggio)

    'Musica varia e bizzarra per un corto altrettanto bizzarro'
    (Recensione su Jam di maggio, 3 stelle)
    RETRIBUTION GOSPEL CHOIR
      "retribution gospel choir "
    CYCLE
    5425001461486
    CYCLE032
    CD
    10,25
    'Approccio slowcore e suoni elettrici da due componenti dei Low' (Recensione su Jam di maggio, 4 stelle)
    DIRTBOMBS
      "we have you surrounded "
     
    IN THE RED
    759718515022
    ITR150CD
    759718515015
    ITR150
    CD/LP
    10,00/11,00 
    'Il disco, tutto sommato, regge egregiamente: I Hear The Sirens funziona bene mentre la free form Race To The Bottom riporta ai tempi del King Sound Quartet. Disco di transizione. Disco comunque notevole. ' (Recensione su Rockerilla di maggio, voto 7)

    Le date del tour italiano!

     
  • 27/06/2008 - Rovereto (TN) -  Rafanass 
     
  • 28/06/2008 - Roma -  Circolo degli Artisti 
     
  • 29/06/2008 - Parolise (AV) -  Stupid Robot 
     
  • 30/06/2008 - Mogliano V.to (TV) -  Summer Night Fest 
     
  • 01/07/2008 - Marina di Ravenna -  Hana-Bi 
     
  • 02/07/2008 - Lodi -  Wellington Festival 
  • INDIAN JEWELRY
      "free gold! "
    WE ARE FREE
    656605510422
    WRF004
    CD
    9,25
    Articolo su Blow Up Maggio (Sonatine)

    'Per più di un verso inatteso, il massiccio Free Gold! lancia nell'etere del miglior rock gli ennesimi dropout vomitati dal ventre americano ' (Recensione su Blow Up di maggio, voto 8)

    'Pare di sentire dei Deerhunter più lenti e rumorosi, incrociati con i Gris Gris più dilatati e i Warlocks, e il solito pazzo Texas a fare da sfondo. Voto che sta stretto'
    (Recensione su Rumore di maggio, voto 7)

    'Psichedelia tribale, ilatata, con sintetizzatori appartenenti a un'epoca successiva a quella di Haight-Asbury o forse a nessuna epoca, una traccia di primitivismo futurista fuori tempo...In perfetto equilibrio tra passato e futuro, proprio come Free Gold! ' (Recensione sul Mucchio di maggio, 3 stelle)

    'E' come se Nick Cave si facesse produrre un disco da Justin Broadrick per poi farlo remixare da Kid 606, una specie di possibile trait d'union tra crooner e musica industriale strapiena d'effetti ultra metal..
    .' (Recensione su Nero Maggio)

    'Tra abrasiva no-wave tribale (Walk Through Fire, Horrendous Habits) e cattiverie alla Pink Military (We Are The Wild Beast, Looking At You) si ritrovano le prime luminose tracce di quella che nel giro di tre anni sarebbe diventata una realtà devastante della scena alternativa texana'
    (Recensione su Rockerilla di giugno, voto 6)
    HOWLIN'RAIN
      "magnificent fiend "
    BIRDMAN
    607287010229
    BMR102
    607287010212
    BMR102LP
    CD/LP
    11,50/10,00 
    'Dai sixties sputati che fornivano l'ispirazione per il primo disco adesso siamo passati ai '70 del rock FM con qualche urlatina bluesy...' (recensione su Blow Up di maggio)

    'Nel loro secondo appuntamento, c'è un controllo più ragionato della musica, che peraltro si presta a molti voli pindarici e ridondanze southern. Un pò come quella dei Black Crowes. Musica che esisterà sempre...' (
    Recensione su Rumore maggio, voto 7)

    'Le San Francisco night , gli Howlin Rain, le vivono ora e pensano a Berkley e al seguito del Flower Power, molto più di quanto possa sembrare.'

    (Recensione su Rockerilla giugno, voto 7)
    ESSIE JAIN
      "we made this ourselves "
    LEAF LABEL
    843190006229
    BAY62CD
    CD
    11,25
    'We Made This Ourselves è un gioiello acustico e notturno, punteggiato di splendidi arrangiamenti cameristici per archi e ottoni, che riporta alle pagine indimenticabili di Judee Sill e Sandy Denny, così come a certe passionali sortite di Linda Thompson.' (Recensione su Blow Up di maggio, voto 7)

    'Essie Jain vive a New York, ma sin dalle prime note di questo toccante debutto s'intuisce che è nata e cresciuta in Inghilterra venerando le armonie sospese di Sandy Denny e Nick Drake.' (
    Recensione su Rumore di maggio, voto 7)

    'I riferimenti al folk di matrice britannica (principalmente a Sandy Denny) sono evidenti già nel bellissimo brano di apertura, Glory, e più ancora nel meraviglioso Give, composizione che tradisce la formazione colta della Jain sia come strumentista (violoncello, piano) che come vocalist. '
    (Recensione su Raro di Maggio)

    'Alla ricerca della Joni Mitchell perduta. Sono ormai diverse le avventure che sembrano essersi date tale missione e stavolta registriamo quella che farebbe capo ad Essie Jain, ventinovenne debuttante inglese di nascita e newyorkese d'adozione'
    (Recensione su Rockerilla maggio, voto 7)
    TALL FIRS
      "too old to die young "
    ECSTATIC PEACE
    602517632769
    E#41D
    CD
    10,75
    '...il trio in questo nuovo lavoro mette a fuoco sonorità meno debitrici del folk rispetto al precedente, ma piuttosto legate a filo doppio con l'avanguardia sonica di Moore e compagni (l'apertura So Messed Up è figlia diretta della poesia sghemba di Washing Machine) (Recensione su Rumore di maggio, voto 7)

    'Piuttosto i Tall Firs sembrano muoversi lungo un sentiero molto più vicino ai Meat Puppets della maturità - anche se voce e toni in Blue In The Dark rimandano ancor più facilmente ai primi Afghan Whigs...-e dunque intorno ad un rock fatto in larga parte di trame chitarristiche a maglie larghe e basso voltaggio'
    (Recensione su Rockerilla di giugno, voto 6)

    OMAR RODRIGUEZ-LOPEZ QUINTET
      "apocalypse inside of an orange "
    WILLIE ANDERSON
    5425001461455
    WARCD08
    CD/
    LPX2
    10,25/12,25 
    'Funk jazz nervoso, vagamente davisiano, che spazia dall'incorporo di temi soundtrack da telefilm anni settanta come Le Strade Di San Francisco (Jacon Van Lennerpkade) a divagazioni latin jazz in ritmo salsa (Spared From The insult List) (Recensione su Rumore maggio, voto 7/8)

    'Se, infatti, con i Mars Volta le influenze progressive e le improvvisazioni tout court si sono ridotte se non al lumicino comunque con una certa decisione, qui accade l'esatto contrario: le otto composizioni, quasi esclusivamente strumentali, sono tutte lunghissime e dano l'impressione di essere state registrate in pres adiretta seguendo le intuizioni dei compositori...'
    (Recensione sul Mucchio di maggio)

    'Ed ora li ritroviamo scatenatissimi nell'esperimento prog anarchico in questione, fuso con tutte le esperienze precedenti ed a contatto con quei generi musicali a lui prediletti.
    ' (Recensione su Rockerilla giugno, voto 6)
    BENGA
      "diary of an afro warrior "
    TEMPA
    666017180229
    TEMPACD10
    CD
    /LPX3 
    11,00/12,00 
    Articolo su Blow Up di maggio (Sonatine)

    'La capacità del musicista di Londra, è proprio quella di saper essere difficile e diretto allo stesso tempo. una capacità che solo i migliori hanno.' (
    Recensione su Superfly di Maggio)

    'I suoi bassi rimbalzano nell'anthem Night, spinti da scariche sintetiche d'ispirazione techno (e-Trips) o che si aprono all'electro europea, specie nel finale. Una nuova frontiera per il dubstep? (
    Recensione su Pig di Aprile)
    Recensione su Vice di Maggio

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