Esce finalmente il nuovo album di Solomon Burke, una delle figure storiche del soul/r&b americano.

Like A Fire – questo il titolo dell’album pubblicato da Shout! – è l’ennesima riproposizione del suo stile caldo ed ineffabile, un marchio di fabbrica che ha permesso a Solomon di conquistare un Grammy alla carriera oltre ad una candidatura alla prestigiosa Rock and Roll hall of fame.

Anche per questa ragione i collaboratori che vengono selezionati di disco in disco sono semplicemente dei nomi illustri, che oltre a portare un enorme bagaglio di esperienze, si fregiano anche di firmare alcuni contributi originali per Like A Fire.

Per l’occasione si sono scomodati Eric Clapton, Ben Harper, Jesse Harris e Keb Mo.
I primi due sono peraltro responsabili di ben 3 tracce su 10.

Il leggendario ‘slowhand’ nel mostrare tutta la sua devozione e rispetto nei confronti del king of rock and soul non si limita a scrivere la contemplativa title-track,
firma infatti - assieme allo stesso Burke – l’accorata Thank You, completata da una parte recitata che vuole rifarsi direttamente alla vecchia black poetry.
Altra figura di spicco che compare all’interno del disco è Ben Harper, l’esplicativa A Minute To Rest And A Second To Pray è un pezzo
che riporta in auge i grandi temi politico-sociali di Curtis Mayfield.
Per nulla trascurabile anche il contributo di Jesse Harris che con due canzoni incrementa di gran lunga il fascino del disco.
Jesse è stato l’uomo che ha pennellato l’hit di Norah Jones Don’t Know Why, un biglietto da visita niente male.

Il disco è prodotto dal batterista Steve Jordan - che costituisce la backing band da studio con il chitarrista Danny Kortchmar (James Taylor, Carole King, Linda Ronstadt)
ed il bassista Larry Taylor – in passato ingegnere del suono per Keith Richards e Soul Asylum.

Con Like A Fire torna un’icona della musica americana, non solo un istituzione della cultura ‘nera’, ma un uomo che con la sua forza ed il suo inimitabile carisma ha costituito più di un modello per le generazioni a venire, trasmettendo la sua influenza alla cultura pop degli ultimi 30-40 anni.

‘Sono in viaggio, e questo viaggio è la musica. Voglio dare tutto quello che posso al maggior numero di persone possibile, per il più lungo tempo possibile.’
Solomon Burke

E’ un momento d’oro per la soul music a livello internazionale. Una rentrèe stilistica che riporta sulle mappe la stagione d’oro del rhythm & blues, del gospel e del funk (con ampi riferimenti alle produzioni di casa Stax e Motown) quasi in contemporanea, puntando su nuovi – eccitanti - protagonisti.

Musicisti bianchi dall’anima nera – black soul, quale complimento più grande – che attestano le loro capacità su livelli di assoluta brillantezza ed ispirazione. Un altro enfant prodige di questa rinascita è l’americano Eli ‘Paperboy’ Reed, già segnalato sulle pagine della bibbia inglese Mojo tra i nuovi talenti di questa superba rinascita soul.

Un ragazzo bianco che nonostante l’età imberbe imbraccia la sua sei corde con il mestiere di un veterano, lasciando tutti di stucco quando è il momento di ‘far parlare’ la sua ugola. Una passione la sua che si estende ben oltre i confini della semplice ispirazione. Eli è stato toccato dagli dei – neri – e porta in dote una voce formidabile, un falsetto che a volta lascia intravedere le sagome di Otis Redding, Wilson Pickett e Sam Cooke.

Il giovane virgulto di Boston è stato già salutato oltreoceano dalla stampa specializzata come la risposta maschile ad Amy Winehouse, un paragone che forse può far storcere il naso, ma a ben vedere risulta quanto meno credibile, tanto è concreto il suo feeling con i maestri e depositari del verbo soul. Assieme alla sua backing band The True Loves costituisce un organico la cui coesione è invidiabile.

Essenziale eppure arrangiato con dovizia di particolari il suo album di debutto – Roll With You - è una vitale rincorsa verso canoni gospel, con numeri up-tempo che volentieri cedono il passo a passionali ballate, in uno stile che non possiamo non definire classico.

Canoni, o meglio, rivisitazioni compiute con la leggerezza tipica di un’artista contemporaneo, che certo non teme i paragoni ingombranti con i grandi del passato. Cimentarsi in un’opera prima così ricca e coinvolgente non è cosa da poco.
Ormai le incertezze sono alle spalle: una nuova stella è nata.

“There are singers who sing and there are singers whose sheer power of expression can knock you off your feet. Eli ‘Paperboy’ Reed falls firmly into the latter category ... [he] threatens to be one of the defining voices of the year” - MOJO MAGAZINE

“Mr. Reed invokes the stylish and muscular R&B of Otis Redding and Sam Cooke with convincing suavity.” - THE NEW YORK TIMES

“A whole-hearted son of soul ... Amy Winehouse better watch her back.” - VILLAGE VOICE

DISCO DEL MESE DI MOJO A GIUGNO

RECENSIONI, ARTICOLI ED INTERVISTE
SULLE PRINCIPALI RIVISTE SPECIALIZZATE ITALIANE

http://www.mtv.it/music/emergenti/newcomer.asp?p_idnewcomer=281&from=altrilanci_HP

PURE SOUL EXCITEMENT!
ALCUNI DISCHI CHE NON POSSONO MANCARE NEI VOSTRI SCAFFALI:

DAPTONE
823134001220
DAP012
823134001213
DAP012LP  
CD/LP
11,25/12,50

PRODOTTI DA J. ROBBINS (JAWBOX, BURNING AIRLINES) I PONYTAILS SONO L' ENNESIMA REALTA UNDERGROUND PROVENIENTE DALLA FIORENTE SCENA DI BALTIMORE.

MELODICO POST-PUNK CON INFLUSSI CHE VANNO DALLA WEIRD PSICHEDELIA AL POP D' AUTORE.

UN NOME CALDISSIMO.

PRIMO SINGOLO TRATTO DAL BELLISSIMO E FORTUNATO "ALL HOUR CYMBALS".

CONTIENE UNA NUOVA INTERPRETAZIONE DI WAIT FOR THE SUMMER (POTETE VEDERE QUI IL VIDEO: http://it.youtube.com/watch?v=-ZbyBiNW5yM ) ED UNA TRACCIA ESCLUSIVA.

"...stranissimo disco che sembra arrivare da altri tempi, da altri mondi..." IL VENERDI' - 16 Maggio 2008

ULTIMA USCITA WE ARE FREE

"Dall'etichetta che ci ha dato i fuoriclasse Yeasayer, un altro nome degno di estrema attenzione...Pare di sentire dei Deerhunter più lenti e rumorosi, incrociati con i Gris Gris più dilatati e i Warlocks, e il solito pazzo Texas a fare da sfondo.Voto che sta stretto" RUMORE - Maggio 2008 - 7/10

"Free Gold ha l'onere di confermare le qualità esposte due anni fa da Invasive Exotics e il culto che ne è derivato per gli Indian Jewelry come next big thing dell'underground americano...l'esame è superato a pieni voti e lo scarto rispetto al disco precedente è netto...Per più di un verso inatteso, il massiccio Free Gold lancia nell'etere del miglior rock gli ennesimi dropout vomitati dal ventre americano." BLOW UP Maggio 2008 - 8

NOVITA' IN VINILE

IL VINILE E IL CD CONTENGONO UN COUPON CHE PERMETTONO DI SCARICARE GLI  MP3 DI UN EP ESCLUSIVO.

TRACKLIST
1. Apples (alternate version)
2. Bass Player (alternate version)
3. To Pluto's Moon (alternate version)
4. If I Were Queen (alternate version)
5. The Diamond (alternate version)
6. Music Box (outtake)

LA VERSIONE IN VINILE DEL  SUPER GRUPPO AMBIENT DRONE COSTITUITO DA VINCENT DE ROGUIN(SHORA), STEPHEN O' MALLEY (SUNN0))), KTL) E DANIEL O' SULLIVAN (GUAPO).

RISTAMPA IN VINILE DELLE REGISTRAZIONI PER L'ETICHETTA DEI FLUX OF PINK INDIANS. REGISTRAZIONI FATTE PRESSO I CELEBRI SOUTHERN STUDIOS RI-MASTERIZZATE E RESE ANCORA PIU' APPETIBILI  JELLO BIAFRA.

IL VINILE CONTIENE UN 7" ESCLUSIVO.

NUOVI VINILI IN STOCK

L' ULTIMA FATICA DISCOGRAFICA PER UNO DEGLI ALFIERI DEL SUONO  FOLKTRONICO.

UN LAVORO PREGEVOLE VICINO, PER AFFINITA' ELETTIVE, AD ARTISTI COME FOUR TET, DABRYE E A CERTE PRODUZIONI DI MATTHEW HERBERT.

"...un album densissimo che riporta alle gesta di Matthew Herbert, persino di un Dj Shadow, che è un saggio sopraffino di estetica postmoderna e logica combinatoria...Una bizzarria ultracolta da cui alla fine ci si lascia facilmente conquistare." BLOW UP Maggio 2008 - 7

SECONDO ALBUM PER DAVE EINMO - AL SECOLO HEAD LIKE A KITE - E PRIMO AD ESSERE PUBBLICATO PER IL MARCHIO MUSH.

UNA GENTILE SCRITTURA SOSPESA TRA FOLKTRONICA E RAFFINATO POP-ROCK, IN CUI LE CANZONI SONO LE VERE PROTAGONISTE. PRODOTTO DA BRIAN DECK (MODEST MOUSE, IRON & WINE) E CON LA PRESENZA DI MEMBRI ASSORTITI DI RADIO 4, CROOKED FINGERS E PRESTON SCHOOL OF INDUSTRY IL DISO SI PROPONE COME UNA DELLE COSE PIU' POP E BRILLANTI DI TUTTO IL CATALOGO MUSH.

ULTIMA NOVITA' MUSH RECORDS

NEL 1992, POCO DOPO IL PRIMO UFFICIALE SCIOGLIMENTO DEI FUZZTONES, IL LEADER INDISCUSSO RUDI PROTUDI SI DEDICA ALLA SUA PRIMA PASSIONE: IL COUNTRY HILLBILLY. LADYKILLER E IL SECONO DISCO NELLA SUA ANIMATA CARRIERA AD ABBRACCIARE IN TOTO I SUONI SELVATICI DELL' AMERICA DELLE ORIGINI.

IL DISCO FU INCISO NEL 1999 MA VIDE LA LUCE PER SIN - ETICHETTA GESTITA DALLO STESSO RUDI - SOLO NEL 2003.ORA E' LA TWIST A RIPUBBLICARE QUESTO FAVOLOSO DOCUMENTO DI INCONTAMINATA COUNTRY MUSIC.

CATALOGO FUZZTONES IN STOCK

UN' ORA ABBONDANTE DI CLASSICI DEVOTI AL DEMONIO, COME NELLA PECCAMINOSA TRADIZIONE DEL ROCK' N' ROLL E DELLA PIU' MALEDETTA CANZONE D' AUTORE A STELLE E STRISCE.

GENE VINCENT, SCREAMIN JAY HAWKINS, SKIP JAMES, BESSIE SMITH, SISTER ROSETTA THARPE, JELLY ROLL MORTON E ROBERT JOHNSON SONO SOLO ALCUNI DEI NOMI DI SPICCO ASSEMBLATI DA VIPER PER UNA COMPILATION ACCOMPAGNATA ANCHE DA UN BOOKLET RIVELATORIO.

Tracklisting:
1) Gene Vincent – Race With The Devil 1956 2) Fats Waller – There’s going To Be The Devil To Pay 1935  3) Bo Carter – Old Devil Circa 1938 4) Charlie Christian – Pagin’ The Devil 1939 5) Woodie Brothers – Chased Old Satan through The Door 1931 6) Screamin’ Jay Hawkins – Little Demon 1956 7) Byron Parker and his Mountaineers – Up Jumped The Devil 1940 8) Skip James – Devil Got My Women 1931 9) Fess Parker and his Royal Flush Orchestra – Feelin’ Devilish 1930 10) Bessie Smith –Blue Spirit Blues 1929 11) Oliver Brown –Oh You Devil You 1935 12) The Clovers –Devil or Angel 1955 13) Almanac Singers – Get Behind Me Satan 1941 14) Sister Rosetta Tharpe – The Devil has thrown him down 1943 15) Powder River Jack and Kitty Lee – Tying a Knot in the Devil’s Tail Circa 1930 16) Washboard Sam – She Belongs to the Devil 1941 17) Jack Teagarden – Putting Salt on the Devil’s Tail Circa 1941 18) Otis Spann – I’d Rather Be The Devil 1954 19) Jelly Roll Morton’s Red Hot Peppers – Boogaboo 1928 20) Robert Johnston – Me and The Devil Blues version 1 1937

RIOT SEASON
666017184326
REPOSECD17
CD 11,50

UNA DELLE PIU' DEMENZIALI E RUMOROSE FORMAZIONI BRITANNICHE, NOTA ANCHE PERI SUOI SHOCKANTI CONCERTI DAL VIVO.

SHIT & SHINE PRENDONO IL MEGLIO DEL NOISE AMERICANO, DELLA MUSICA INDUSTRIALE INGLESE E DELLA WEIRDNESS GIAPPONESE PER CONFEZIONARE UN DISCO ASSOLUTAMENTE SACRILEGO.

IN QUESTA EDIZIONE LIMITATA A 1000 COPIE PRESENTE ANCHE UN BONUS DVD DI 35 MINUI.

SE AMATE I PRIMI BOREDOMS E BUTTHOLE SRUFERS IMPAZZIRETE PER LORO.