OKKERVIL RIVER
  "i am very far "

IL RITORNO IN SCENA DI UNA DELLE FORMAZIONI PIU APPREZZATE NEL CIRCUITO ROOTS ROCK AMERICANO. DOPO L' INVIDIABILE COLLABORAZIONE CON ROKY ERICKSON UN DISCO CHE SI PRESENTA ALL INSEGNA DEL PIU VERSATILE NEO-FOLK, CON ARRANGIAMENTI ELETTRO-ACUSTICI DAL GUSTO SENSIBILE. BRANI DALL IMPATTO INCREDIBILE VI CONDURRANNO PER MANO IN UNA NUOVA STAGIONE DEL CANTAUTORATO A STELLE E STRISCE.

...UN DISCO CHE, PUR RIMANENDO OPERA COSTRUITA SU STRUTTURE DECISAMENTE SEMPLICI, SORPRENDE PER ALCUNE APERTURE...CHE POTREBBERO NON RIMANERE ESCLUSIVO APPANNAGGIO DEI SOLITI POCHI..." (4 STELLE MUCCHIO  MAGGIO)

IL NUOVO DISCO DEGLI OKKERVIL RIVER APPARE IMMEDIATAMENTE COME UN LAVORO EMOTIVAMENTE DENSO, ISTINTIVO, A TRATTI QUASI PRIMORDIALE. C’E’ UNA FURIA ESPRESSIVA CONTENUTA A STENTO CHE SCACCIA OGNI TENTAZIONE DI RIFARSI ALLE BELLE COSE DEL PASSATO, GIA’ EVIDENTE NELL’INTENSO BRANO DI APERTURTA, THE VALLEY, REPLICATO NEL GEMELLO E PIU’ IMPETUOSO WAKE AND BE FINE, CHE CELA PERO’ UNA CERTA VENA MALINCONICA E AVVOLGENTE (ROCKERILLA MAGGIO, VOTO 7)

VIVIAN GIRLS
  "share the joy "

POLYVINYL
644110021427
PRC-214CD
644110021410
PRC-214LP
CD/LP+DOWNL
10,00/11,25

UNA NUOVA BATTERISTA E - SOPRATTUTTO - UN NUOVO DEAL CON POLYVINYL INTRODUCONO UNA NUOVA STAGIONE NELLA FORMAZIONE AMERICANA TUTTA AL FEMMINILE. LE MELODIE SIXTIES SONO OR APIU' DISTINTE E SI INSINUANO SU UN TAPPETO WAVE/POST-PUNK CHE RICORDA LE MIGLIORI STAGIONI DELL'UNDERGROUDN BRITANNICO DEI PRIMI OTTANTA.

SHARE THE JOY E’ IL LORO ALBUM PIU’ BELLO E PIU’ COMPLESSO DI SEMPRE: QUELLO CHE, ERA POCO PREVEDIBILE, NE FA UN GRANDE GIRL GROUP (BASTA SENTIRE QUANT’E’ FORTE L’INFLUENZA DELLE SHANGRI-LAS) DEGLI ANNI ’90. NEL 2011 (ROLLING STONE MAGGIO 4 STELLE)

DA UNA PARTE IL 60’S POP VENATO DI PSICHEDELIA NEL CASO DELLA BASSISTA TITOLARE DEL PROGETTO LA SERA, DALL’ALTRA L’INDIE ROCK VICINO AL PUNK DELLA CHITARRISTA, CHE NON NASCONDE UN EVIDENTE AMORE PER CERTO TWEE INGLESE DEI MEDI ’80 (RUMORE APRILE, VOTO 7)

“KICKBALL” KATY GOODMAN E CASSIE “RAMONE” GRZYMKOWSKI RECLUTANO FIONA CAMPBELL DIETRO LE PELLI E SE NE ESCONO CON L’ENNESIMO DISCO DI GODIBILE GARAGE-POP VIRATO PSYCH-SIXTIES.L’ACCESO DINAMISMO DELLA NEW ENTRY, SOPRATTUTTO, FA DA ASSE PORTANTE A PEZZI COME LAKE HOUSE, UN PUNK’N’ROLL VERTIGINOSO, VANISHING OF TIME O LA TRIBALOIDE TRYING TO PRETEND. NELLO STESSO TEMPO SEMBRA AVER RESO PIÙ GRINTOSO IL SOUND DELLE VIVIANS, COME TESTIMONIA L’ATMOSFERA DA RIOT-GRRRL INGENTILITE MEETS AMERICANA DI SIXTEEN WAYS O LA LUNGA, CONCLUSIVA LIGHT IN YOUR EYES, IN CUI SI RESPIRANO UMORI VAGAMENTE VELVETTIANI. (SENTIRE ASCOLTARE MAGGIO, VOTO 7)

GRAZIE AD UNO STILE CHE SEMBRA PERDERSI NELLA NEBBIA BARRETTIANA COME NEI FUMI LISERGICI DI CONTEMPORANEI QUALI MERCURY REV E FLAMING LIPS, JORDACHE SI LANCIA ANCHE IN PARTI DA CONSUMATO CROONER, CERCANDO UN PUNTO DI RACCORDO PARZIALE TRA SCOTT WALKER E IAN CURTIS. ALTROVE L' UTILIZZO SISTEMATICO DELLE PERCUSSIONI ACUSTICHE ED ELETTRONICHE LASCEREBBE PENSARE AD UN DISCO KRAUT ROCK ERRATO, ROBA VISIONATA DA UN MARTIN HANNETT IN ACIDO MAGARI.

LE SUE INTRICATE VISIONI POP SONNAMBULE SONO SORRETTE DA UN SUONO CHE E’ IL MARCHIO DI FABBRICA DELLA CONSTELLATION, UN FITTO RETICOLATO DI CHITARRE CHE SI MUOVONO IN MANIERA SINFONICA, LUCCICUME ELETTRONICO SPARSO E PERCUSIIONI CHE BATTONO SENZA PREOCCUPARSI TROPPO DELLA REGOLARITA’. OPERAZIONE ORIGINALE, ASSIMILABILE A CERTI SPUNTI DEI TV ON THE RADIO MA CON MENO SINTESI POP E UNA VISIONE D’INSIEME CHE DICE DI UN TALENTO POTENZIALMENTE ANCHE PIU’ BRILLANTE (BLOW UP MAGGIO, VOTO 7/8)

IL TUTTO SENZA RINUNCIARE ALLA LEGGEREZZA PROPRIA DEL POP, CHE IN FUTURE SONGS PUO' SUONARE INDIFFERENTEMENTE COME IL SOGNO DI DAVID BYRNE IN PARALISI IPNAGOGICA (RADIO GENERATION), COME UN 4 GIRI DI TV ON THE RADIO SUONATO A 33 (GET IT) O SIMON & GARFUNKEL SUL LETTO DI MORTE (GOLD BOUND) (RUMORE APRILE, VOTO 8)

"Congetture allucinate e febbrili come i Joy Division disegnati male di Salt On The Fields, tese e indolenti come lo Scott Walker strattonato Julian Cope di The 2-Step, insidiose e suadenti come la trepidazione Can di Phantom Limb. Echi da un'altra dimensione, dove il croonerismo è un miraggio lattiginoso e febbrile, dove il tempo e lo spazio sono il miraggio accartocciato d'un formidabile cazzone, come i Beach Boys sognati da Syd Barrett(con l'amorevole assistenza d'un Wayne Coyne prima maniera) di Song 4 Arthur, o i Tv On The Radio prima intrisi di resina dub in Radio Generation e poi caramellati Mercury Rev nella conclusiva ukUUU."(Sentire Ascoltare, voto 7.4)

SIN DAL NOME SI RISCONTRANO I DUE VOLTI DI LITTLE SCREAM, LA CUI POESIA ELETTRO-ACUSTICA FA PENSARE A PAGINE COLTE DEL FOLK AMERICANO PUR RIPIEGANDO SULL ATTUALITA INDIE-ROCK VIRATO R&B, UN PO COME ACCADUTO NEGLI ULTIMI DISCHI DI DIRTY PROJECTORS E SUFJAN STEVENS. CO-PRODOTTO DA RICHARD REED PARRY (ARCADE FIRE, BELL ORCHESTRE), THE GOLDEN RECORD VEDE CIMENTARSI LA NOSTRA ALLA CHITARRA, VOCE, VIOLINO E TASTIERE. NEL RIBADIRE COME QUELLA DI MONTREAL SIA UNA COMUNITA CHE DIALOGA, SONO INNUMEREVOLI I CONTRIBUTI DEI MUSICISTI LOCALI. RICHARD PARRY, MIKE FUERSTACK (SNAILHOUSE), BECKY FOON (SILVER MT. ZION), PATTY MCGEE (STARS) E SARAH NEUFELD (ARCADE IRE, BELL ORCHESTRE) SONO I NOMI PIU CELEBRI A SOSTEGNO DI QUESTA CAUSA.

SORPRENDE AD OGNI BRANO LAUREL, E LO FA SENZA MAI ALLONTANARSI TROPPO DALLA TRADIZIONE, RIMANENDO FRA LE CANTAUTRICI STATUNITENSI CON PSEUDONIMO, È PIU’ O MENO TRA L’INTENSITA’ DI CAT POWER E L’ECLETTISMO DI MY BRIGHTEST DIAMOND, MA A TRATTI DECISAMENTE PIU’ INQUIETANTE DI ENTRAMBE (MUCCHIO MAGGIO, 3 STELLE)

LITTLE SCREAM DIMOSTRA QUINDI UNA VERSATILITÀ SORPRENDENTE, CHE IN PRIMA BATTUTA RENDE L’ASCOLTO UN PO’ COMPLESSO MA CHE IN SEGUITO METTE IN LUCE UN TALENTO ANCORA DA AFFINARE MA GIÀ OTTIMAMENTE AVVIATO (RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA MAGGIO VOTO 7)

CON QUELLA VOCE TRA VELCRO E VELLUTO GUARDA AL FOLK REVIVAL ASPERSO DI MISTICISMO PSYCH, AMMICCA CERTE TREPIDAZIONI ALLIBITE AI MARGINI DEL POST, RINCULA VERSO UN ROCK ACIDO SCOMODANDO VAGHI FANTASMI JEFFERSON AIRPLANE E PATTI SMITH, BAZZICA STRAVISIONI BUCOLICHE CONTEMPORANEE (GLI ANIMAL COLLECTIVE VIA POLYPHONIC SPREE) E VIA DISCORRENDO IN UN AMPIO PROGETTO DA "FAMOLO STRANO" PURCHÉ ARTY. MUGGITI ELETTRICI, VAPORI CAMERISTICI E RUGIADE ACUSTICHE SONO I COLORI BASE DI QUADRETTI SUGGESTIVI PERCHÉ BRAMOSI D'ESSERLO, E CHE PROPRIO IN COTANTA TENSIONE SUPERFICIALE ESAURISCONO IL PRINCIPALE MOTIVO D'INTERESSE, LASCIANDOCI MOLTI E FONDATI DUBBI RIGUARDO LA SOSTANZA. (SENTIRE ASCOLTARE, VOTO 7)

SEMBRANO DEGLI INSETTI SCOPPIETTANTI PARAFRASANDO LA CORSA PIU PAZZA DELMONDO QUESTI PONYTAIL, DOMICILIO A BALTIMORE, NEL MARYLAND. PER WE ARE FREE - L_ETICHETTA RESPONSABILE DEL LANCIO DI YEASAYER - UN TITOLO MANIFESTO COME "DO WHATEVER YOU WANT ALL THE TIME", CHE SOTTOLINEA IN MANIERA INEQUIVOCABILE LA LORO ATTITUDINE ANARCOIDE. PARTIAMO DAI DETTAGLI, LA COPERTINA DEL DISCO E DISEGNATA DA YAMATSUKA EYE DEI BOREDOMS,PIU CHE UN INDIZIO. AL CENTRO DI QUELLA SCENA LOCALE COSI VERSATILE - CHE VANTA TRA I NOMI DI PUNTA BEACH HOUSE, DAN DEACON E FUTURE ISLANDS - I PONYTAIL CONCENTRANONELLA LORO MUSICA SPEZIE ORIENTALI, DUTTILE SCRITTURA POST-PUNK, ALTERNATIVE-COUNTRY E STRALCI R&B.

SE VOLESSIMO AZZARDARE UN PARAGONE PROVEREMMO A METTERE ALL’ASILO L’ESTRO DI DEERHOOF, BATTLES E DIRTY PROJECTORS. QUELLI CHE ‘LA FANTASIA AL POTERE’ SIANO AVVERTITI (BLOW UP MAGGIO, VOTO 7)

AVESSERO UNA MACCHINA DEL TEMPO I DONKEYS, QUATTRO RAGAZZI DI SAN DIEGO, TORNEREBBERO NEGLI ANNI SESSANTA PER SUONARE COI LORO IDOLI, GENTE COME BEACH BOYS, BUFFALO SPRINGFIELD, GRATEFUL DEAD E CROSBY STILL NASH & YOUNG (XL REPUBBLICA MAGGIO)

I RIFERIMENTI RICONOSCIBILI E LA SPETTACOLARE ABILITA’ DI MIMESI TRANSGENERAZIONALE DEI QUATTRO – AD ESEMPIO IN WEST COAST RAGAA, DA MANDARE IN SOLLUCHERO I FAN DEI KALEIDOSCOPE – NON TRAGGANO IN INAGGANNO. A RENDERLI QUALCOSA DI DAVVERO NOTEVOLE E’ UNA SCRITTURA POP TERSA E ISPIRATA, EVIDENTE NELLE REMINISCENZE DA SUNSET STRIP DELLA TITLE TRACK E DI NEW BLUE STOCKINGS COSI’ COME IN UNA KALEIDOSCOPE CHE VOLA GASSOSA COME SE I CORAL METTESSERO MANO A HIGHER THAN THE SUN (MUCCHIO MAGGIO 3 STELLE)

JOOKABOX DA INDIANAPOLIS SANNO COME RIPRODURRE UNA BALLERINA MELODIA FOLK & COUNTRY SENZA RICADERE NEI SOLITI LUOGHI COMUNI. SEMBRANO PIU ADULTI RISPETTO ALLA LORO ETA ANAGRAFICA, IL SOSPETTO ERA LECITO CON ASTHMATIC KITTY A GESTIRE LE OPERAZIONI. QUELLA CHE E DIVENUTA UNA DELLE ETICHETTE ALTERNATIVE POP PIU LUNGIMIRANTI DI QUESTO INIZIO SECOLO. STERZANDO VERSO LA GENIALITA DI BAND COME CAMPER VAN BEETHOVEN E THEY MIGHT BE GIANTS I NOSTRI MANTENGONO UN ATTEGGIAMENTO SOPRA LE RIGHE, PRENDONO PER LA CODA IL ROOTS ROCK E LO SCARAVENTANO IN UNA DIMENSIONE PAROSSISTICA,FACENDO IN MODO CHE LE CANZONI SI SUSSEGUANO COME IN UNA STRISCIA FUMETTISTICA.

A TRATTI (LA TITLE TRACK) LA MUSICA ASSUME I CONTORNI DI UN RITO TRIBALE E DEMENTE, A META’ TRA DANIELSON FAMILIE E BEEFHEART
(BLOW UP MAGGIO)

ELUVIUM AL SECOLO MATTHEW HERBERT COOPER CONFEZIONA L'OMONIMA COLONNA SONORA PER LA PELLICOLA INDIPENDENTE CHE VEDE PROTAGONISTI JAMES MERCER ( BROKEN BELLS, THE SHINS) E CARRIE BROWNSTEIN(SLEATER KINNEY). IL SOUND E ANCORA UNO SFOGGIO DI ORCHESTRAZIONI POST-ROCK E FRATTALI AMBIENT.

TRENTA MINUTI DI ACQUARELLI AMBIENT CHE SI SNODANO TRA GLISSANDI DI CHITARRA ELETTRICA REGISTRATI AL CONTRARIO (PURSUANCE), NINNE NANNE POST-SHOEGAZE (EXPECTATION) E PIU’ PACATE STASI DEGNE DEL MIGLIOR BRIAN ENO (INTO DUST) (ROCKERILLA MAGGIO VOTO 7)

CATTIVERIA PURA, UN MORDI E FUGGI COL QUALE DIAMO IL BENVENUTO AL RITORNO DELL’HARDCORE PURO. QUESTO DISCO DEGLI ANTI YOU E’ LA CLASSICA ARMA IMPROPRIA: PER ME DISCO PUNK DEL  MOMENTO (RUMORE MAGGIO, VOTO 8)

OGGI MI VIENE DA DIRE CHE CI SONO AFFINITA’ CON I CIRCLE JERKS, SS DECONTROL, QUALCOSA DEI D.O.A.. MA DOMANI POTREI ANCHE CAMBIARE O AGGIUNGERE QUALCHE FATTORE IN CAMPO (BLOW UP MAGGIO, VOTO 7)

A DIECI ANNI DI DISTANZA DAL SUO PRIMO ESPERIMETO IN TEMA, LA K RECORDS DI CALVIN JOHNSON SI AFFACCIA IN TERRITORI SQUISITAMENTE HIP-HOP, GRAZIE AL MAESTRO DI CERIMONIE EDEN PEARLSTEIN, UN BIANCO CHE CONOSCE TUTTI SEGRETI DELL'R&B DELLE ULTIME GENERAZIONI. PARTECIPANO AL DISCO IL GRANDE LABTEKWON E L'EMERGENTE AFRO-AMERICANO Y-LOVE