IN QUESTA PROVA OMONIMA, RIPARTE DA DOVE LO AVEVAMO LASCIATO. A CASA GRAN PARTE DIE PRIMI RIFERIMENTI ELECTRO-FUNK-BOOGIE, FULL IMMERSION INVECE SUL VERSANTE POST-PUNK-WAVE, CON ANNESSE INCURSIONI NEI SOMINI KRAUT, SHOEGAZE E DREAM POP.
(RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP MAGGIO, VOTO 8)

IL VIAGGIO DI JAMES PANTS E’ PSICHEDELICO E SI FERMA IN VARIE STAZIONI DI SERVIZIO PER RIFORNIRSI, TRA LA’AKTRO, DI RARE GROOVES, DREAM POP, SPACE E KRAUT ROCK. (RUMORE MAGGIO VOTO 7)

NELLE QUATTORDICI TRACCE DI QUEST’ALBUM, CHE VA AD AGGIUNGERSI AD UNA GIA’ RICCA DISCOGRAFIA, JAMES PANTS RASTRELLA SUGGESTIONI E COGLIE IDEE DALLE REALTA’ PIU’ DISPARATE: DAI SILVE RAPPLES I FUNKADELIC, DAI KRAFTWERK A MDALIB, DALLA DISCO ALLO SHOGAZE, DAI SUICIDE AD AFRIKA BAMBAATAA (RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA MAGGIO, VOTO 8)

JAMES PRENDE IL POWER POP E LO INFILA STROPICCIATO NELLA BUCA DELLE LETTERE DEI PUSSY GALORE (BETA); SI METTE A GIOCARE SERISSIMO COL SOUL E TRASFIGURA SOMETIMES I DON'T KNOW WHAT TO FEEL (EVERY NIGHT I DREAM); SEMBRA FARE IL VERSO AGLI ACUSTICISMI DELICATI DEI KINGS OF CONVENIENCE (METTENDOCI SOPRA LA VOCE GLO-IZZATA DI LUCRECIA DALT; CLOUDS OVER PACIFIC); PRENDE GATES OF STEEL DEI DEVO, LA RALLENTA E LA RICOPRE DI MELMA, POI LA METTE IN TRASPARENZA CON UNA BARACCONATA ALLA GARY WILSON, POI ANCORA - NETTA CESURA - METTE IN PRIMO PIANO BASSO, BATTERIA E UNO SFARFALLARE DI SYNTH IN UN ROCKETTINO ANNI CINQUANTA VIRATO LO-FI (A LITTLE BIT CLOSER). (SENTIRE ASCOLTARE VOTO 7.5)

…UN DISCO CHE PIU’ CHE AL MENTORE PEANUT BUTTER WOLF RIMANDA A DAVID LYNCH E AI RESIDENTS, A UN BECK CON TENDENZE ALLO SBRODOLAMENTO DI SYNTH E AGLI WEEN. QUANDO POI LA CANZONE PIU’ SUGGESTIVA (INCANTATION) POTREBBE ARRIVARCI DAI PALE SAINTS, SE QUALCUNO SE LI RICORDA, E LA PIU’ EFFICACE (DARLIN’) SONO I SUICIDE PIU’ PP TRASLOCATI DENTRO AMERICAN GRAFFITI
(AUDIO REVIEW MAGGIO VOTO 7)

ORIGINARIAMENTE QUEST’ALBUM DOVEVA INTITOLARSI LOVE KRAFT ED ESSER EUN OMAGGIO UN PO’ A TWIN PEAKS, UN PO’ ALLA NEW WAVE, UN PO’ AL KRAUT ROCK, E IN EFFETTI RISPETTO AI SUOI LAVORI PRECEDENTI LA FACCENDA SI E’ MOLTO SCURITA. PER FORTUNA, NON L’HA FATTO TROPPO. NEME COSI’ (MUCCHIO MAGGIO)

UNO DEI DISCHI DEL MESE DI THE WIRE NEL MESE DI MAGGIO

“L’IMPEGNO DI MICKEY NEWBURY NEL PROIETTARE ENERGIA ALL’INTERNO DELLE SUE CANZONI È STATO PER ME UN IMPERATIVO’ WILL OLDHAM

“UNO DEI MIGLIORI INTERPRETI CHE ABBIA MAI ASCOLTATO, IN QUALSIASI GENERE MUSICALE … LA SUA VOCE MI FA SCOPPIARE LA TESTA” STEVE EARLE

"HO IMPARATO PIÙ COSE SULLO SCRIVERE CANZONI DA LUI CHE DA QUALSIASI ALTRO AUTORE” KRIS KRISTOFFERSON

LA TRILOGIA ‘AMERICANA’ DI MIKE NEWBURY IN UN SENSAZIONALE COFANETTO ALLESTITO DA SAINT CECILIA KNOWS (IN AMERICA L’ETICHETTA E’ DRAG CITY) È D’UFFICIO UNA DELLE RISTAMPE PIÙ ATTESE DELL’ANNO.

LE CANZONI DI NEWBURY SONO STATE REGISTRATE DA ARTISTI COSÌ DIVERSI COME JOHNNY CASH, SCOTT WALKER, RAY CHARLES, JOAN BAEZ, DOLLY PARTON, TAMMY WYNETTE, THE BOX TOPS, BONNIE ‘PRINCE’ BILLY E NICK CAVE.
‘AN AMERICAN TRILOGY’ (ELVIS PRESLEY), ‘JUST DROPPED IN (TO SEE WHAT CONDITION MY CONDITION WAS IN)’ (KENNY ROGERS AND THE FIRST EDITION), ‘SHE EVEN WOKE ME UP TO SAY GOODBYE’ (JERRY LEE LEWIS), ‘FUNNY, FAMILIAR, FORGOTTEN FEELINGS’ (TOM JONES) SONO SOLO ALCUNE DELLE COMPOSIZIONI SENZA TEMPO PRESENTI NEL CATALOGO DI NEWBURY.

MILTON SIMS NEWBURY JR, NATO A HOUSTON, TEXAS, IL 19 MAGGIO DEL 1940 È STATO IN REALTÀ IL PIÙ BRILLANTE INTERPRETE DELLE SUE STESSE CANZONI. I BRANI DEL TRITTICO ‘LOOKS LIKE RAIN’, FRISCO MABEL JOY’ ED ‘HEAVEN HELP THE CHILD’ SONO STATI REGISTRATI A CAVALLO TRA IL 1969 ED IL 1973 NELLO STUDIO CASALINGO DI MADISON, TENNESSEE, A NOME CINDERELLA SOUND. IN REALTÀ SI TRATTAVA DI UN GARAGE A MISURA D’UOMO CONVERTITO ALL’OCCORRENZA DAL CHITARRISTA ED INGEGNERE DEL SUONO WAYNE MOSS E FREQUENTATO DAGLI STESSI MUSICISTI ASCOLTATI SUI DISCHI DI DYLAN DEL PERIODO NASHVILLE (LE INCISIONI DEI TARDI ’60 PER INTENDERCI). AN AMERICAN TRILOGY È CONSIDERATA A DISTANZA UNA DELLE VETTE ARTISTICHE DI MICKEY NEWBURY.

LOOKS LIKE RAIN DEL 1969 È UN ALBUM VISIONARIO IN LINEA CON INDISCUSSI CAPOLAVORI DEL CALIBRO DI FOREVER CHANGES ED ASTRAL WEEKS DI VAN MORRISON, UN PAESAGGIO CHE DESCRIVE STATI EMOTIVI FORTI: DALLA PIÙ PROFONDA DISPERAZIONE ALLE SBANDATE SENTIMENTALI, ATTRAVERSO STATI DI ORDINARIA FOLLIA. L’ANNO SUCCESSIVO È LA VOLTA DI ‘FRISCO MABEL JOY’, RECENTEMENTE VOTATO AL SESTO POSTO DELLA CLASSIFICA DI UNCUT DEI 50 ‘LOST ALBUMS’ PIÙ BELLI DI SEMPRE. IL CICLO DEL CINDERELLA SOUND SI CHIUDE NEL 1973 CON L’EPICO HEAVEN HELP THE CHILD, PIETRA D’ANGOLO DI UN FOLK MARZIANO CHE SEMBRA MISURARSI TANTO CON LA POETICA DELLA WEST-COAST CHE CON LE ARGILLOSE MELODIE DEL SUD

IN EDIZIONE LIMITATA ANCHE I VINILI DEI 4 ALBUM

SANTA CECILIA K.
781484047513
DC475LP
LP18,00

 "Motown's Mowest Story 1971-73 "

LIGHT IN THE ATC
826853006422
LITA065CD
CD 12,00

TRANSDREAMER
020286155706
2028615570
CD 10,50

LAWYER DAVE SI PRENDE LA SCENA COL PIGLIO DELL’OUTLAW IN YOU’RE UNDER ARREST E CON I SIPARIETTI ALLUCINOGENI DI UNA BALZELLANTE L.S.D. (ROCK’N’ROLL PRISON), PEZZO QUEST’ULTIMO CHE RIBADISCE QUELLE TENDENZE WEIRD CONNATURATE NELLA RIPRESA DI QUSTE MUSICHE ANCESTRALI (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP MAGGIO, VOTO 8)

CINQUE OTTIMI DISCHI INSIEME CON LA SIGLA BROKEOFFS, MA NO HELP COMING HA UNA MARCIA IN PIU’: ONESTA’ BIFOLCA, DELIZIOSI DUETTI DA ALCOLIZZATI E QUELL’AGRO ODORE DI DISTILLATO DI PATATE CHE ALEGGIA OVUNQUE (LORD KNOWS WE’RE DRINKING)
(RUMORE MAGGIO, VOTO 8)

…C’E’ LA FRESCA CONSAPEVOLEZZA DI MANEGGIARE MATERIALE ORMAI CODIFICATO – E QUI ST AIL GIOCO, NONCHE’ IL SUO ESSERE IN QUALCHE MODO OPERAZIONE POSTMODERNA – E LA QUALITA’ COME AL SOLITO ECCELSA DELLE CANZONI. SCRITTE ED ARRANGIATE CON LA CONSUETA GRAZIA E BELLEZZA, LE DODICI QUI CONTENUTE NON POTRANNO CHE CONQUISTARVI INESORABILEMNTE
(DISCO CONSIGLIATO BUSCADERO MAGGIO, 3 STELLE E ½)

LA “SOLITA” RICETTA, INSOMMA, DEVOTA A UN APPROCCIO ASCIUTTO ALLE RADICI E ISPIRATA A WANDA JACKSON E JOHNNY CASH, NONDIMENO SAPENDO BENE CHE NEL FRATTEMPO SONO PASSATI VIOLENT FEMMES (CHE LA TITLE-TRACK IMMAGINA ALLE PRESE CON UNA NOVELLA FOLSOM PRISON BLUES E BURN OH JUNK PILE, BURN ASSOCIA A TOM WAITS)  E WHITE STRIPES (PIÙ CHE ALTROVE NEL TORMENTATO SOUL-BLUES THE REST OF YOUR LIFE). (SENTIRE ASCOLTARE VOTO 7.1)

UNA CLASSICA IMPRESA MOM & POP, GIUNTA QUI AL TERZO ALBUM, CHE SEMBR AUSCITA DRITTA DAGLI ANNI CINQUANTA. IN FONDO, RIFARSI A QUELL’ESTETICA RETROGRADA E CAMPAGNOLA E’ UN GESTO PUNK COME UN ALTRO PER LA QUARANTACINQUENNE LONDINESE, EX RAGAZZA TERRIBILE DELLA SCENA GARAGE CHE RUOTAVA ATTORNO A BILLY CHILDISH (MUCCHIO MAGGIO)

FUNK BIANCHISSIMO. PUNK ELETTRONICISSIMO. DISCO R’N’R E COSI’ VIA. PRENDIAMO COME MASSIMO PARADIGMA, WHEN WILL I BE QUEEN?: SEMBRA UN PEZZO DELLE SLEATER KINNEY PRODOTTO E ARRANGIATO DAI DEATH IN VEGAS. ECCO, FORSE QUESTA GIUSTAPPOSIZIONE ASSURDA PUO’ DARE UN’IDEA DI BASE DELLA MUSICA DI THE PHANTOM FOREST (MUCCHIO MAGGIO, 3 STELLE)

LIVE A CATERPILLAR LUNEDI'16 MAGGIO!

THE CROOKES SONO COSTITUITI DA GEORGE WAITE (VOCE/BASSO), ALEX SAUNDERS (CHITARRA), DANIEL HOPEWELL (CHITARRA) E RUSSELL BATES (BATTERIA). I QUATTRO SI SONO INCONTRATI PRESSO IL LEGGENDARIO FUZZ CLUB DI SHEFFIELD, TROVANDO IMMEDIATAMENTE UNA SINTONIA ARTISTICA. L’ALBUM DI DEBUTTO DEI NOSTRI E’ LICENZIATO DA FIERCE PANDA.  IL DISCO OFFRE UNO SPACCATO DELLA LORO PASSIONE LETTERARIA, FOMENTATA DA UNA DISCRETA SCORTA DI VINO ROSSO. OGNI CANZONE SI MUOVE NELLO SPETTRO TRA TENSIONE E RILASCIO EMOTIVO, CON UNA VIA DI FUGA RAPPRESENTATA DALL’IMMAGINAZIONE. E’ QUASI UN TESTAMENTO DI UN’ADOLESCENZA REMOTA E DI UNA GIOVINEZZA CHE STA SFOCIANDO NELLA MATURITÀ. UN FAN D’ECCEZIONE COME STEVE LAMACQ DELLA BBC HA DESCRITTO UNA VOLTA I CROOKES COME CAMPIONI DI ROMANTICISMO. NEL LORO SOUND SUBENTRA IL TOCCO DEL ROCK’N’ROLL PIÙ PLASTICO ASSIEME AD ORCHESTRAZIONI DEGNE DI UN PHIL SPECTOR. LA QUADRATURA DEL CERCHIO È DATA DALLA FILOSOFIA ROMANTICA DEL ROCK INDIPENDENTE INGLESE, DA QUEL POP MARZIALE E NOSTALGICO RIMPOLPATO DA SUADENTI SEI CORDE. SOTTO SOTTO QUALCUNO HA GRIDATO ANCHE AL MIRACOLO, VEDENDO AGITARSI IN SOTTOFONDO GLI SPETTRI DI SMITHS E HOUSEMARTINS. E COME SI SUOL DIRE, SE SON ROSE…SHEFFIELD HA FINALMENTE TROVATO GLI EREDI DEGLI ARTIC MONKEYS!

…UNA DI QUELLE FORMAZIONI CHE PRENDE LE COSE BUONE DELLA VECCHIA ALBIONE (IL C86, IL BRIT POP MENO VELLEITARIO, GLI SMITHS) NEL TENTATIVO DI RIPORTARE IL ROCK INGLESE ALL’ATTRAZIONE DEI MEDIA; NEL LORO CASO QUESTO BACKGROUND SI ACCOMPAGNA A MELODIE 50S CHE EVOCANO IL ROMANTICISMO DEGLI EVERLY BROTHERS, IN VIVACI POP’N’ROLL O IN BALLATE ELETTRICHE CHE RIVOLTANO IL CUORE COME UN CALZINO (RUMORE MARZO, VOTO 7)

TOUR:
16/05/2011 - Milano - Tunnel
17/05/2011 - Bologna - Il Covo