NEL COMPLESSO SI ACCENTUA LA PASSIONE PER IL POP, CON LA CHITARRA ACUSTICA CHE TROVA PIÙ SPAZIO E STRAPPA APPLAUSI NELLA PREGEVOLE BLUE SKIES, CHE PARE VENIR FUORI DIRETTAMENTE DALLA PENNA DEGLI YO LA TENGO, O IN MORNING COMES, BALLATA DAL GUSTO 90TIES SUL SENTIERO DEI MIGLIORI GOMEZ. IL RESTO DELL'ALBUM (DAL GUSTO PIÙ OTTANTOTTINO) SERVE A RIBADIRE L'OTTIMA CAPACITÀ DI SCRITTURA DELL'ACCOPPIATA MERCER-MILLION, CHE RIESCE A RINVERDIRE LO SPIRITO PUNK-WAVE DEGLI ESORDI (TIME IS RIGHT), A INTERPRETARE CON SUCCESSO I BINARI POWER POP (AGAIN TODAY), E A CONCEDERSI ANCHE ALLA PASSIONE PER I VELVET (ON AND ON) (SENTIRE ASCOLTARE)

…CHE MERAVIGLIA QUEGLI ARABESCHI DI NOTE, QUEL JINGLE JANGLE SOTTO CODEINA, QUEGLI INTRECCI DA CHITARRA DA TELEVISION UN PO’ SECCHIONI E IMBRANATI, QUELLE MELODIE PIGRE NELLE QUALI TI ASPETTI SEMPRE DI SENTIR SPUNTARE LOU REED CHE CANTA WHAT GOES ON.  A PARTE QUALCHE ACCELERAZIONE QUASI GARAGE, MANCANO GLI SPIGOLI VIVI E IL NERVOSISMO WAVE DEGLI ESORDI, MA LA PURA, CLASSICA BELLEZZA DI QUESTE CANZONI E’ PIU’ CHE SUFFICIENTE (MUCCHIO MAGGIO, 3 STELLE)

BALLATE COUNTRY TIRATE FINO A DIVENTARE ROCK ROBUSTO (TIME IS RIGHT), CRISTALLINE MELODIE SIXTIES, QUALCHE PEZZO DI BRAVUR AMESSO LI’ QUASI PER CASO (SENTITE L’ASSOLO IN SORDINA DI WHEN YOU KNOW), LO SPIRITO DEI TARDI VELVET CHE CONTINUA AD ALEGGIARE (LATE RON), QUALCHE DELIZIOSA NINNA NANNA (MORNING COMES), ALMENO UN PICCOLO CAPOLAVORO (ON AND ON) E IL GIOCO E’ FATTO
(BLOW UP MAGGIO, VOTO 7)

E’ COME LA TEMPESTA VISTA CON LA CODA DELL’OCCHIO, MENTRE SI STA FRESCHI IN VERANDA A GODERSI LA SERA. E’ IN QUEL SENSO DI PRECARIETA’ CHE STA TUTTA LA GRANDEZZA DEI FEELIES, OGGI COME ALLORA (RUMORE MAGGIO, VOTO 7)

EFRIM MANUEL MENUCK E MEGLIO NOTO PER ESSERE IL CO-FONDATORE DELL_ISTITUZIONE GODSPEED YOU BLACK EMPEROR, NONCHE LEADER DI SILVER MT ZION E PROPRIETARIO DELLO STESSO MARCHIO CONSTELLATION. IL MUSICISTA CANADESE HA POI CONTRIBUITO A QUELLA FENOMENALE COPPIA DI DISCHI FIRMATI DAL COMPIANTO VIC CHESNUTT A CAVALLO TRA IL 2007 ED IL 2009. NUMERI ALLA MANO FANNO QUALCOSA COME 13 ALBUM. DETTO DELLA SUA ATTIVITA POLIEDRICA, RICORDIAMO ANCHE EFRIM COME CREATORE DEL SEMPRE PIU GETTONATO HOTEL2TANGO DI MONTREAL STUDIO IN PRINCIPIO DEDICATO ALLE REALTA LOCALI E SUCCESSIVAMENTE UTILIZZATO DA ARTISTI ESTERNI COME BRITISH SEA POWER, CARLA BOZULICH E GRANT HART. DOPO IL FLIRT CON FORME RIVISTE DI BLUES, VALZER E KLEZMER SI ABBANDONA A PROCESSI ANALOGICI, PER UN DISCO FOLK NOISE ALL AVANGUARDIA.

NE VIENE FUORI UN ALBUM CHE CONFINA CON IL GENIO E, TENENDO SALDI I LEGAMI CON TRADIZIONE CANADESE CONTEMPORANEA, PUNTA VERSO IL FUTURO; UN ALBUM CHE SOLO EFRIM MANUEL MENUCK POTEVA IMMAGINARE DI COMPORRE (MUCCHIO GIUGNO 4 STELLE)

…A FARLA DA PADRONE SONO SEMPRE LE CHITARRE, STRATIFICATE A VARI LIVELLI DI FEEDBACK, DRONES E DELAY. LA VOCE E’ PRESENTE MA, SALVO SIGNIFICATIVE ECCEZIONI (HEAVY CALLS & HOSPITAL BLUES), NON FA ALTRO CHE AGGIUNGERE UNO STRATO IN PIU’ AL CORO DELLE CHITARRE. IL RISULTATO PUO’ ESSERE INTESO COME UNA FORMA PIU’ ALTA DI GOSPEL, INTENSA E SUGGESTIVA. (RUMORE GIUGNO VOTO 7)

…UNA CORALITA’ CHE GUARDA PIUTTOSTO A UN GOSPEL COSMICO. NON A CASO LA CHITARRA SI MUOVE FRA LE ASFALTATE TRAIETTORIE PINK FLOYD ANNI ’70 E IL RUVIDO DILAGARE PSYCH-LUES DEL NEIL YOUNG DI DEAD MAN (BLOW UP GIUGNO)

PRIMO ALBUM IN 6 ANNI PER LA BAND COMPOSTA DA BRUCE CAWDRON (GODSPEED YOU! YOU BLACK EMPEROR) E BECKIE FOON (THEE SILVER MT. ZION). FEATURING DI SARAH NEUFELD (ARCADE FIRE) E DEL FENOMENALE SASSOFONISTA COLIN STETSON. IL DISCO E UN OPERA SENTITAMENTE DEDICATA ALLA VOCALIST LHASA DE SELA SCOMPARSA PREMATURAMENTE ALL ETA DI 37 ANNI, ARTISTA CON CUI GLI ESMERINE COLLABORARONO NEL BRANO DI REPERTORIO FISH ON LAND. SENTIRETE ANCORA UN. VOLTA IL GRUPPO VOLTEGGIARE IN SPIRALI ROCK CAMERISTICHE, CITANDO IN QUESTO ARTISTI COME RACHEL'S, TOWN & COUNTRY E DIRTY THREE. UN DISCO ASSOLUTAMENTE MAGNETICO, CHE RILANCIA LE SPERANZE DI CHI HA SEMPRE FORTEMENTE CREDUTO NELL'UNDERGROUND CANADESE.

…UN PROGETTO CHE RESTA SOLIDAMENTE IMPRONTATO SU UNA MUSICA DA CAMERA, QUASI SEMPRE STRUMENTALE, PREVALENTEMENTE ACUSTICA E CHE A VOLTE  SI PERMETTE ANCHE QUALCHE RUVIDITA’ ROCK (RUMORE GIUGNO, VOTO 7)

UN TUFFO NEL PASSATO NERO PIÙ MILITANTE E INQUIETO, QUELLO DELLA NEW THING, PER ESEMPIO, CON APPIGLI ALLA CONTEMPORANEITÀ, AL PASSATO ANCOR PIÙ LONTANO (KERSALIA CHE DIVENTA UN CHARLESTON, LIBATION FOR MR. BROWN: BID EM IN… CHE SI REGGE SU UN GOSPEL SENZA TEMPO) E CON CITAZIONI ALLA ART ENSEMBLE OF CHICAGO, A CUI LA ROBERTS SI RIFÀ ESPLICITAMENTE. TRILLI FREE, URLA CATARTICHE, MOMENTI DI SPOKEN WORD ESSENZIALI PER UN COMPUTO NARRATIVO. COME SE IN PRIMA PERSONA FOSSE IL SAX A PARLARE – E LA BAND CON LUI, COME CORO DELLA STESSA PERSONALITÀ, E LE PAROLE FOSSERO NECESSARIE PROIEZIONI, PUNTUALIZZAZIONI, MESSE IN DISCORSO INDIRETTO LIBERO E COMUNQUE SEMPLIFICANTI. IL RISULTATO DIFFONDE GRANDE ENERGIA, TROVA STATI DI GRAZIA. ED È SOLO L’INIZIO.
(SENTIRE ASCOLTARE, VOTO 7.5)

LA LUNGHISSIMA COMPOSIZIONE-IMPROVVISAZIONE, QUI EDITATA A UN’ORA DI DURATA, ALTERNA VERTIGINOSE SEQUENZE FREE A MEDITATIVI PASSAGGI SOLIPSISTI, CI SONO CITAZIONI DIXIELAND E HARD-BOP (KERSAIA) E MOLTE SEQUENZE SONO IN LINEA CON LE TORRENZIALI EPOPEE COSMIC-JAZZ DI ALAN SILVA (PPIU’ CHE SUN RA), MA ANCHE CON LE ADERENZE PSICHEDELICHE DI SONNY SHARROCK E UNA MANIERA DI RIPRENDERE IL PATRIMONIO DEGLI SPIRITUAL (NELLA SECOND AMETA’ DEL DISCO) CHE RICORDA ED ESPANDE VEROS NUOVI VERTICI EMOTIVI LE SIMILARI OPERAZIONI DEI JACKIE-O MOTHERFUCKER DI FIG.5
(RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP MAGGIO, VOTO 8)

IL RISULTATO, QUESTO PRIMO CAPITOLO, E’ UN VIAGGIO TRA AVANGUARDIA JAZZ, GOSPEL, POST-ROCK, DIXIELAND E IMPROVVISZIONE, DOVE MATANA E’ LA GUIDA CHE CONDUCE L’ASCOLTATORE D AUN TERRITORIO ALL’ALTRO CON UNA SICUREZZA E UNA LIBERTA’ ESPRESSIVA DA TOGLIER EIL FIATO (RUMORE MAGGIO, VOTO 8)

TRA CITAZIONI AI CLASSICI DEL SOUL-JAZZ (POV PITI FA IL VERSO A THE CREATOR HAS A MASTER PLAN) GLI ARRANGIAMENTI CREANO ACCOSTAMENTI RUVIDI E DESTABILIZZANTI DI SPIRITUAL JAZZ, ROCK DESERTICO E PUNK CABARET (ROCKERILLA MAGGIO VOTO 7)

I CALIFORNIANI COMPUTERS NON SMENTISCONO LE ASPETTATIVE; UN PO’ ROCKET FROM THE CRYPT, UN PO’ NATION OF ULYSSES (O DOVEVO DIRE HOT SNAKES?), PARTONO PER LA TANGENZIALE DI TRAIETTORIE DISCORDANTI E VOCIANTI, SORRETTE DA GIRI FORGIATI SECONDO LA PIU’ PROPULSIVA TRADIZIONE DEL ROCK’N’ROLL/RHYTHM&BLUES (BLOW UP GIUGNO)

STAVOLTA L’UOMO FA PRESSOCHE’ TUTTO DA SOLO E I CONSUETI BINARI MINIMAL-MASSIMALISTI HANNO LA MEGLIO QUANDO LO STRUMENTO DIVENTA UN GRAPPOLO DI DRONI CHE SI SOVRAPPONGONO COME CHITARRE (OUTDOOR SPELL) O UNA MALEDIZIONE REITERATA DI GLITCHERIE GOFFE E ASSORDATE CHE SGOMITANO VERSO IL FREE JAZZ (LA SPLENDIDA CROSSING THE SWORD BRIDGE OF THE ABYSS).
(RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP GIUGNO, VOTO 8)

CONVIVONO QUINDI SENZ APROBLEMI MELODISMI E CORETTI TIPO BEACH BOYS SOTTO L’ACQUAZZONE, CAMBI DI TEMPO CSPRICCIOSI E INSALATE TIMBRICHE DI VIBRAFONI, CHITARRE ACUSTICHE GRATTUGGIATE, BATTERIE GIOCATTOLO E SYNTH EBETI. QUESTO E’ UN FRULLATO IN CUI SI TROVANO RESIDUI DI STEVIE MOORE, HEXLOVE, JOE MEEK E MILLE ALTRE COSE ANCORA. (BLOW UP GIUGNO)

DEVIN BOOZE E SARAH REYNOLDS GIUNGONO ALLA PROVA DEL 9 PER CARPARK, PORTANDO SUGLI SCUDI UNA GIOVANILISTA INTESA CHE SI PLASMA ATTORNO AL SUONO SFERZANTE DELLE ELETTRONICHE, LASCIANDO SPAZIO ALLE PIU DISPARATE E VOLUZIONI CLUBBY E A QUALCHE PICCOLO SAGGIO DI MUSICA COSMICA. APPARTENGO NO ALLA FERTILE SCENA DI BALTIMORA E CON QUESTO RITORNO SANNO COME FRONTEGGIARE LA CONCORRENZA DI PICCOLE STAR QUALI FUCK BUTTONS E TELEPATHE.

IL LORO ALBUM PER CARPARK DICE ANCHE DI COME ORMAI CERTA MUSICA SIA DAVVERO INCATALOGABILE. L’IMPRESSIONE E’ CHE VALGA TUTTO : I BEACH HOUSE QUANTO STEVE REICH, KATE BUSH COME FLORENCE & THE MACHINE, I DODOS QUANTO GLI HUMAN LEAGUE O GLI ANIMAL COLLECTIVE (RUMORE GIUGNO)