FINALMENTE IN ARRIVO!

PRIMO LAVORO IN 20 ANNI PER LA RITROVATA FORMAZIONE INGLESE, AL SOLITO GUIDATA DAL BEFFARDO JOHN LYDON AKA JOHNNY ROTTEN, MEMBRO FONDATORE DEI SEX PISTOLS. ‘THIS IS PIL’ È LA DICHIARAZIONE D’INTENTI CON CUI IL QUARTETTO SI RIPRESENTA AL GRANDE PUBBLICO, AFFIDANDOSI PER LA PRIMA VOLTA A CANALI INDIPENDENTI. SARÀ PROPRIO IL MARCHIO PIL OFFICIAL A LICENZIARE L’ATTESO DISCO, CHE VEDE LYDON COLLABORARE CON NUOVI PARTNER. LU EDMONDS – PRECEDENTEMENTE COI DAMNED E CHITARRISTA PER I PIL DI ‘HAPPY?’ E ‘9’- BRUCE SMITH – BATTERISTA PER POP GROUP E SLITS – E SCOTT FIRTH – BASSISTA GIÀ AL SEGUITO DI STEVE WINWOOD , JOHN MARTYN ED ELVIS COSTELLO.

I 13 BRANI DEL DISCO SON STATI INCISI PRESSO LO STUDIO DELL’ EX-TRAFFIC STEVE WINWOOD, A COTSWOLDS, E RINNOVANO LA FORMULA VINCENTE CHE HA RESO I PIL UNA DELLE FORMAZIONI PIÙ' INFLUENTI DELLA RIVOLUZIONE POST-PUNK. UNA MUSICA OSSESSIVA, CHE MAI RINUNCIA ALLA ROTONDITÀ DELLA MUSICA DUB, CERCANDO SEMPRE UNA VIA ECLETTICA ALLA FORMA CANZONE. OGNI SINGOLO AVVENIMENTO DI PORTATA SOCIALE SEMBRA INVESTIRE LE LIRICHE DI LYDON, IL CUI DECLAMARE È PROSSIMO AD UN’AUTENTICA CATARSI SPIRITUALE. DAL SINGOLO APRIPISTA ‘ONE DROP’ A POSSIBILI NUOVI ANTHEM COME ‘DEEPER WATER’ E ‘LOLLIPOP OPERA’, UNA VERA E PROPRIA ESCALATION SONORA CHE NON PRENDE PRIGIONIERI!

NEL DVD ALLEGATO ALL'EDIZIONE DELUXE(IN ARRIVO LA PROSSIMA SETITMANA)L'INTERA PERFORMANCE DAL VIVO RIPRESA ALL'HEAVEN DI LONDRA IL 2 DI APRILE, CON NUMEROSI BRANI DEL LORO PASSATO COME 'ALBATROSS', 'THIS IS NOT A LOVE SONG', 'RISE' E 'FLOWERS OF ROMANCE'

COPERTINA ED ARTICOLO DI 9 PAGINE SU XL DI REPUBBLICA MAGGIO

INTERVISTE, ARTICOLI DEDICATI E RECENSIONI SU TUTTA LA STAMPA SPECIALIZZATA A GIUGNO

PUBBLICITA’ SULLE RIVISTE SPECIALIZZATE NEI MESI DI GIUGNO

UNICA DATA ITALIANA

1/07/2012 - Milano -  Rock In Idrho 

DOPO L' AFFASCINANTE ALBUM DI CANZONI DEL FOLKLORE SPAGNOLO ANDA JALEO, JOSEPHINE FOSTER CON LA BAND DEL COMPAGNO VICTOR HERRERO RIPRENDONO IL DISCORSO INTERROTTO CON UNA SELEZIONE DI BRANI ALTRETTANTO 'POLVEROSI'. STRUMENTI A CORDA ED UNA SERIE DI PERCUSSIONI FANNO DA SFONDO A QUESTA INCISIONE DAL VIVO IN STUDIO, CAPACE DI AVVOLGERE CON LE MELODIE SOLARI CASTIGLIANE, BASCHE E DELLA COSTA BRAVA. .

…LE DIECI CANZONI DI PERLAS SONO UN AFFASCINANTISSIMO TUFFO IN IN UNA TRADIZIONE IN FONDO DA NOI POCO NOTA. IL CANTO ORIGINALE E DA SOPRANO DI JOSEPHINE, CHE PARE DAVVERO ARRIVARE DA UN ALTRO TEMPO, SI SPOSA BENISSIMO ALLE TRAME ACUSTICHE  DELLA VICTOR HERRERO BAND CHE, CON GRAND ABILITA’, DONA UNA PATINA DI VIVIDA FRESCHEZZA A COMPOSIZIONI NON CERTO NATE IERI (BUSCADERO MAGGIO)

UN PERFETTO SEGUITO DELL’ALBUM DEL 2010, INSOMMA. A VENIRNE FUORI E’ UN SUONO LEGGERO, IMPECCABILE E SIMPARICAMENTE TRASPARENTE, NELL’IMPALBABILE TRASPORTO DI UN’UBRIACATURA DI SANGRIA ALLUNGATA MA SEMPRE DI PRIMA SCELTA. (BLOW UP MAGGIO)

A DIFFERENZA DI DEVENDRA BANHART CON CUI HA NON POCHE AFFINITÀ LA VOCE DELLA FOSTER È EDUCATISSIMA E CONTROLLATA, POTREBBE PRENDERSI IL PALCOSCENICO, MA SAGGIAMENTE SI METTE A DISPOSIZIONE DEI BRANI... INFLUENZE HAWAIANE, FOLK PIÙ CLASSICO (CON CITAZIONI DI DYLAN QUI E LÀ),  CANTO POPOLARE A PIÙ VOCI E ACCENNI AL PSYCH FOLK CHE HA CARATTERIZZATO LE ORIGINI ARTISTICHE DELLA FOSTER. MA L'ASPETTO PIÙ IMPORTANTE È CHE PERLAS SEGNA LA SBOCCIATURA DEFINITIVA DI UN COLLETTIVO ARTISTICO E MUSICALE CHE LASCIA SULLO SFONDO TORI AMOS, BANHART E TUTTE LE INFLUENZE CHE SONO STATE ATTRIBUITE ALLA FOSTER NEL CORSO DELLA CARRIERA. (SENTIRE ASCOLTARE MAGGIO, VOTO 7)

DIFFICILE CHE CI SI ANNOI SEGUENDO QUESTA ARTISTA ORIGINARIA DEL COLORADO, VISSUTA A LUNGO A CHICAGO E DA TEMPO EMIGRATA IN SPAGNA PER RAGGIUNGERE IL SUO COMPAGNO, IL CHITARRISTA VICTOR HERRERO. BRILLANTE ESTRELLA COME RECITA IL TITOLO DELL’ULTIMO DI DIECI BRANI IN PROGRAMMA (AUDIOREVIEW MAGGIO, VOTO 7)

TASTIERE INGOMBRANTI CON SUONI SPACE AGE, CORETTI FEMMINILI, PIUME DI STRUZZO E CHITARRONI POWER POP COME SE PIOVESSE. I PEZZI FUNZIONANO GRAZIE AD ACCORGIMENTI POVERI E POCHI SUONI BASICI, QUESTO PERCHE’ NULLA E’ LASCIATO AL CASO E LA SCRITTURA E’ SOLIDISSIMA. QUANDO C’E’ IL TALENTO NON SERVE ALTRO. BENTORNATO BOBBY, CI VEDIAMO IN PISTA (BLOW UP MAGGIO)

LA COMPONENTE FUNK RIMANE DETERMINANTE NELL’ECONOMIA DELLE DIECI CANZONI, RETTE DA BASSI PULSANTI E DALLE RITMICHE CONTAGIOSE DELLA SUA BAND, I BURGLARS, MODERNI CHIC IN SALSA POSTPUNK, IN GRADO DI DESTRUTTURARE L’AFROBEAT E CITARE CON REVERENZA LO ZAPPA DI GRAND WAZOO IN GREEED (RUMORE MAGGIO, VOTO 7)

…CONN E’ A SUO AGIO SIA IN UN POP BOWIANO COME MORE THAN YOU NEED CHE TRA LE ATMOSFERE FUMOSE DI GREED, SA PASSARE CON NONCHALANCE DAL FUNK ALLUCINATO DI CANT STOP THE WAR AL POP DA TALKING HEADS DI AFTERSCHOOL, IL TUTTO SENZA FORZATURE E DIVERTENDO ALLA GRANDE. DIO O CHI PER ESSO LO MANTENGA SEMPRE COSI’! (BUSCADERO MAGGIO)

"THE TRUTH" È UN FUNKY-SOUL AI LIMITI DELLA DISCO, CON ORCHESTRAZIONI CHE CITANO IL CITAZIONISTA PER ANTONOMASIA JIMI TENOR, "MORE THAN YOU NEED" TI SCARAVENTA IN UNA CALIFORNIA ANNI 70 PERÒ IN GITA PREMIO ALLO STUDIO 54 - UN GIOCHINO RIUSCITO PIUTTOSTO BENE E SPESSO AI COEVI DI BOBBY, GLI SCISSOR SISTERS. MORATTIANAMENTE SIMPATICO ANCHE L'ATTACCO ROCK DI "CAN'T STOP THE WAR", CON BATTERIA A BRIGLIA SCIOLTA E GLISSATI DI BASSO DISTORTO, E UN'INTERPRETAZIONE VOCALE ALLA JON SPENCER CHE IMPROVVISAMENTE ENTRA A FAR PARTE DEI BEE GEES. UNA PARODIA, UNO SCHERZO, UNA PRESA IN GIRO, EPPURE TUTTO MOLTO CREDIBILE. (ONDA ROCK MAGGIO VOTO 7)

MACARONI NON SI DIFFERENZIA GRANCHE’ DALLE RACCOLTE DI CANZONI CHE LO HANNO PRECEDUTO, E CONTINE IL SOLITO MISCHIONE DI LUSTRINI GLAM MUSCOLI HARD ROCK, VENATURE FUNK E UN TOCCO POP A VOLTE SEPOLTO DLA RESTO MA CHE QUANDO ESCE FUORI (E’ IL CASO DI MORE THAN YOU NEED, AD ESEMPIO) E’ DAVVERO NOTEVOLE. (MUCCHIO MAGGIO)

…LA DOTE FONDAMENTALE DI BOBBY CONN RIMANE PROPRIO IL GUSTO PER L’INATTESO CONDITO DA UN PIZZICO DI KITSCH, UNO SPICCATO SENSO DELL’INAPPROPRIATO CHE GLI PERMETTE DI PASSARE DAL POP ALLA MUSICA ORCHESTRALE PER ARRIVARE AL ROCK ED ALLA SPERIMENTAZIONE FREE SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA’ (ROCKERILLA MAGGIO)

UNA RICOSTITUZIONE IMPROVVISA ED IL MITO TORNA A VIBRARE. I CAMPIONI DELL' AMERICANA NEW RIDERS ON THE PURPLE SAGE SI RIAFFACCIANO SUL MERCATO CON LA LABEL PROPRIAMENTE CHIAMATA WOODSTOCK RECORDS. 12 NUOVI BRANI, DI CUI 7 SCRITTI DA DAVID NELSON E DAL LIRICISTA DEI GRATEFUL DEAD ROBERT HUNTER.

…UN LAVORO DI GRANDE SPESSORE E QUALITÀ, COME MAI AVREMMO POTUTO IMMAGINARCI. CHE FA ONORE AD UNA BAND TROPPO PRESTO GIUDICATA  FINITA E CHE INVECE VIENE RILANCIATA ALLA GRANDE (DISCO SEGNALATO BUSCADERO, 3 STELLE E ½)