CINQUE FANTASMI AL BIVIO FRA L’AZZARDO DI TOCCAR EIL PARADISO, SENZA CURARSI SDELLA VERTIGINE E UNA COMODA PASSERELLA ASSIEME AI NUOVI EROI DELL’INDIE POP HE SILLABA BEATAMENTE WAVE, SCHIVANDONE I DOLORI (RUMORE LUGLIO/AGOSTO)

DRUM-MACHINE, SINTETIZZATORI ED EFFETTI TIPICAMENTE EIGHTIES SONO PROTAGONISTI NEL BEN E NEL MALE DI UNA DISCRETA PARTE DEI BRANI IN SCALETTA , A DISCAPITO DELLE CHITARRE IN QUALCHE CASO RELEGATO AL RUOLO DI COMPRIMARIE. L’INIZIALE DEAD HEARTS , DI CONTRO, METTE IN LUCE N’ALTRA FACCIA DEL DISCO , MAGGIORMENTE RIVOLTA ALLO SCORSO DECENNIO, SUONANDO COME POTREBBERO FARLO GLI ARCADE FIRE ALLE PRESE CON UN BRANO DEI NEW PORNOGRAPHERS (MUCCHIO LUGLIO/AGOSTO)

A CLOUDY SHOES IL COMPITO DI APRIRE LA SCALETTA, CON UNA VOCE CHE SI RADDOPPIA E SI INSEGUE SU RITMI CIRCOLARI PUNTEGGIATI D AORCHESTRAZIONI DI CARTAVELINA ; A WITH LIGHTNING IN YOUR HANDS INVEC EQUELLO DI CHIUDERLA , TRA UNA CHITARRA APPENA ACCENNATA E RIVERBERI DI NICK DRAKE : IN MEZZO SCHELETRICI RICORDI, UNA VOCE CHE PARE CONOSCERE BENE CERTE TRISTEZZE, E NULLA PIU’ (MUCCHIO LUGLIO/AGOSTO, 4 STELLE)

…MUSICALMENTE E’L’ANIMA DI NEIL YPUNG CHE SCUOTE LE MEMBRA DEI BAND O HORSES. QUINDI ARRIVA ARKANSAS,E LA PRODUZIONE DI RICHARD SWIFT – IN CUI JURADOHA TROVATO UN’ANIMA GEMENLLA – VIVE DELLA STESSA,  DENSA PASTA DEI CAPOLAVORI DI PHIL SPECTOR (RUMORE GIUGNO, VOTO 7)

I RIMANDI SONO I SOLITI :JURADO SI MUOVE ALL’INTERNO DI UN FOLK CHE PIACERA’ AGLI ESTIMATORI DI BILL CALLAHAN, JASON MOLINA E WILL OLDHAM ; DI SUO CI METT EUNA VOCE PIU’ CALDA E SOGNANTE E QUALCHE RAGGIO DI SOLE IN PIU’ ALL’INTERNO DI BRANI DALLA STRUTTURA ESSENZIALE E SCARNE (ROCKERILLA GIUGNO/LUGLIO, VOTO 7)

IL DECIMO ALBUM DEL CANTAUTORE DI SEATTLE SI VA AD AGGIUNGERE A UN REPERTORIO CHE E’ FORTEMENTE CARATTERIZZATO DA BASILARI STRUTTURE FOLK  E DA UN PIGLIO ORA GRAVE, OR APIGRO E LAMENTOSO ATTRAVERSO CUI NARRARE STORIE NERE E UMANITA’ DI UN’AMERICA PROFONDA E INDICIBILE (BLOW UP GIUGNO)

APPARTENGONO IN TUTTO AD UNA CULTURA GAR(B)AGE-PUNK ANARCOIDE E TRASVERSALE. SCIACALLI CHE SI CIBANO DI CARCASSE. BIRTHDAY PARTY, SCIENTISTS, SUICIDE, GROUPIES, NOT MOVING. NON CREDO CI VERRA’ MOLTO DA RIDERE QUANDO ARRIVERANNO A SPORCARE IL VOSTRO PUB PREFERITO, MALGRADO STAVOLTA RADUNERANNO PIU’ GENTE DEL PREVISTO
(RECENSIONE BOXATA ED ARTICOLO SU RUMORE LUGLIO/AGOSTO, VOTO 8)

IMMAGINARIO E FISICITA’ DI NICK CAVE SONO SEMPR EIN AGGUATO (VEDI PUR EUNA LEYENDA NEGRA CON UN NOTEVOLE BRAK DI FIATI), MA TANTO PER GIRARCI INTORNO A VOLTE SEMBRA ANCHE DI ANDARE A PARARE DALLE PARTI DEI BLACK HEART PROCESSION PIU’ CORALI (LA TITLE-TRACK PER SEMPIO) (BLOW UP LUGLIO/AGOSTO, VOTO 8)

LOOKOUT MOUNTAIN
5060156658123
LOOKCD03

CD 10,50

VAMPI SOUL
8435008862251
VAMPI123
8435008862244
VAMPICD123
LPX2/ CDX2
16,00/14,50

ALL’ASCOLTO TEACH ME TO MONKEY SI RIVELA ANCHE MEGLIO DEL PREVENTIVATO E A REGALARE I MOMENTI PIU’ ESALTANTI SONO ALCUNI DEI NOMI MNEO NOTI FRA I CONVOCATI. TIPO LULU REED, ALLE PRESE CON UNA WHAT MAKES YOU SO COLD CHE PRECONIZZA I CRAMPS (MUCCHIO LUGLIO/AGOSTO)

DISTINCTIVE
5060131019253
DISN192CD
CD 10,50

FIRE RECORDS
809236117816
BLAZE178

12" 7,00

GREYTONE
8003670105633
GREY005
CD9,00

GREYTONE
8003670105688
GREY006
CD 9,00

Un viaggio nei favolosi anni Sessanta in compagnia di Joe Boyd, uno dei suoi più importanti protagonisti. Un’imperdibile occasione per rivivere i momenti cruciali di una delle più memorabili svolte musicali e culturali del secolo scorso.
Quando Muddy Waters suona a Londra, all’inizio degli anni Sessanta, il suo tour manager è Joe Boyd; quando Dylan passa alla chitarra elettrica al Newport Festival, Boyd la collega alla presa; quando l’estate dell’amore sta per arrivare, è lui che anima i club più cool di Londra; è il produttore dei Pink Floyd quando incidono il primo singolo e, quando Nick Drake gira col suo demo in tasca, è Joe Boyd che sta cercando.

"Il miglior libro sul mondo della musica degli ultimi anni." (Brian Eno)

Lisa Crystal Carver, leader e fondatrice dei Suckdog, protagonista di primo calibro della scena post-punk statunitense, li ha vissuti di corsa questi quaranta anni che ci dividono dal 1968, anno di nascita suo e di molti dei fermenti di rinnovamento e ribellione che a quell’anno sono legati per sempre. In La droga fa bene (Drugs Are Nice), autobiografia che porta lo stesso titolo del disco di esordio dei Suckdog, vero e proprio cult e manifesto della rivoluzione punk tutto è rievocato, senza enfasi e con lo sguardo consapevole di più di vent’anni dopo.
Lisa Carver ha rivoluzionato il costume rivoluzionando per prima la sua esistenza e adesso, con La droga fa bene, ce lo racconta. Perché i cattivi ragazzi non “invecchiano”, sembra dire LCC, acquistano solo, col tempo, la coscienza delle buone ragioni che li avevano resi tali.

Parlare del dark è molto più che descrivere gruppi storici nati alle soglie degli anni ’80 come Cure e Bauhaus. Dalle origini fino ai giorni nostri, dal gothic alla darkwave, dall’elettronica al gothic metal, fino alle influenze più sinfoniche, il lettore verrà guidato tra decine di gruppi musicali, riferimenti discografici, portali dark, riviste, webzine, festival musicali. Un saggio completo ed esauriente, che ha esaurito due edizioni, e adesso si ripresenta in veste completamente rinnovata e aggiornata.

Scritta in ricordo del cantante country Johnny Cash, questa biografia si snoda per diversi anni della storia americana, tracciando un quadro fedele di una federazione ancora alla ricerca della propria forza economica. Il racconto appassionato della storia individuale dell’artista Cash si interseca necessariamente alla storia degli States.
Figlio di poverissimi agricoltori e nato all’epoca della Grande Depressione in uno degli stati più arretrati dell’Unione, l’Arkansas, Cash diventa star della musica pop americana, distinguendosi nei generi country, blues, rock‘n’roll e folk, di cui diventa uno dei padri fondatori. Il successo è siglato dalla vendita di ben 50 milioni di dischi.

Il libro ripercorre la vita di Makeba, dai suoi primi passi con i Manahattan Brothers fino alla sua partenza dal Sud Africa. Racconta anche la vita di Makeba in America e la sua amicizia con Harry Belafonte, le sue numerose esibizioni, compresa quella per il compleanno del Presidente John Kennedy insieme ad artisti come Ella Fitzgerald e Marilyn Monroe. L’autobiografia, corredata da numerose fotografie, ripercorre sia i momenti della vita privata, sia la vita pubblica. Nelle pagine di questo volume la storia personale della cantante si intreccia con la Storia del Sudafrica e della lotta per i diritti umani, accostando eventi come la liberazione di Nelson Mandela al ritorno in patria di Makeba dopo 31 anni di esilio e la sua decisione di vivere in Sud Africa.

FINALMENTE RISTAMPATO !

Mito assoluto della musica elettronica, fin dagli anni settanta i Kraftwerk riscuotono un incredibile successo come testimoniano hit quali The Robot o Trans Europe Express.
Questo gruppo tedesco ha compiuto una vera e propria rivoluzione musicale, diventando un punto di riferimento fondamentale della scena elettronica mondiale.
Primo libro in Italia sui Kraftwerk, amatissimi da un vasto pubblico e imitati da generazioni di musicisti, I Was a Robot di Wolfgang Flür, storico membro del gruppo, ricostruisce dall’interno le vicende, musicali ma anche private, dei Kraftwerk e viene oggi riproposto da Shake.
Un testo avvincente, arricchito da un ampio repertorio di immagini, indispensabile per comprendere una delle esperienze fondamentali della musica contemporanea.