I CLASSIXX SONO UNO DEI PIU' ACCLAMATI DUO DJISTICI IN CIRCOLAZIONE, COSTANTEMENTE IN TOUR DAL 2009 E RICHIESTISSIMI ANCHE NEL RUOLO DI REMIXER, I NOSTRI HANNO LAVORATO TRACCE DI ARTISTI BLASONATI QUALI PASSION PIT, PHOENIX, MAYER HAWTHORNE, GOSSIP, GROOVE ARMADA E MAJOR LAZER, TANTO PER DARE UN AMISURA DELLA LORO NATURALE INCLINAZIONE. NEL LORO DEBUTTO PER INNOVATIVE LEISURE I CONTRIBUTI VOCALI SONO DI ACTIVE CHILD, NANCY WHANG, SARAH CHENIXF (SUPERHUMANOIDS), JEPPE (JUNIOR SENIOR) E JESSIE KIVEL (KISSES). IRRESISTIBILI BASSLINE, E MELODIE CHE ANTICIPANO L'IMMINENTE SOLSTIZIO D'ESTATE, DICONO DI UN PRODOTTO TIPICAMENTE CALIFORNIANO, UN CAMPIONARIO DI GROOVE E RITORNELLI CAPACI DI SOLLETICARE ANCHE IL PIU' OSTINATO TRA I REFRATTARI AL RITMO. FRENCH TOUCH GOES WEST COAST?

I NOSTRI RIPRENDONO IL DISCORSO DOVE LO AVEVANO LASCIATO I DAFT PUNK DI ONE MORE TIME E I PIU’ RECENTI HERCULES & LOVE AFFAIR. E POI SONO HOUSE, SONO FUNKY, SONO MINIMALI, SONO GOMMATI, SONO IPNOTICI, SONO VITALI, SONO ELEGANTI, SONO GIOIOSI…(BLOW UP GIUGNO)

SE VI E’ PIACIUTA GET LUCKY, O SE VI PIACCIONO I DAFT PUNK PER LA MUSICA CHE FANNO E NON PERCHE’ SONO I DAFT PUNK, ACCOMODATEVI: HANGING GARDENS E’ UN FRULLATO DOLCE E FRESCHISSIMO DI SOGNANTE POP SINTETICO, HOUSE A VARI LIVELLI DI ACIDITA’ – DALLO ZERO AL CENTO DELLA BOMBA PRIMORDIALE RHYTHM SANTA CLARA, CHE SFOCIA NELLE MANI AL CIELO DI DOMINOES – E DISCO FILTRATA (RUMORE GIUGNO VOTO 7)

ORA ANCHE IN VINILE!

FORSE LA PIU’ CENTRATA ED ORIGINALE DEFINIZIONE DELLA MUSICA DEGLI HANDSOME FAMILY E’ QUELLA CONIATA DALLA RIVISTA INGLESE NEW MUSICAL EXPRESS ”…OGNI CANZONE E’ COME UNA BREVE STORIA DI FLANNERY O’ CONNOR LETTA AD ALTA VOCE DA JOHNNY CASH, SOSPESA DA QUALCHE PARTE TRA IL METAFISCIO E IL MONDANO…”, NEL CASO, BASTA SOSTITUIRE LA O’CONNOR CON L’ORIGINE DELLA SPECIE DI CHARLES DARWIN, PER AVERE UN’IDEA DELLA SEMPLICE MERAVIGLIA RACCHIUSA IN QUESTO WILDERNESS (RECENSIONE BOXATA SU BUSCADERO MAGGIO, 3 STELLE E ½)

MUSICA SENZA SPIGOLI, SCRITTA BENE, SPAZIOSA E AVVOLGENTE. DOVREBBE USCIRE DA UNA VECCHIA RADIO, QUELLE GRANDI QUANTO CREDENZE, IN UNA SERA FREDDA, MENTRE SI PENSA, CON CALMA, A QUELLO CHE CAPITA, E CI SI LASCIA CULLARE. MOMENTI PREZIOSI CHE A RACCONTARLI LI HAI GIA’ ROVINATI (BLOW UP MAGGIO)

…NOVELLI PIFFERAI DI HAMELIN, BRETT E RENNIE DANNO L’IDEA DI GUIDARE SULLE NOTE FATATE DI STRUMENTI ACUSTICI E MISURATI EFFETTI DIGITALI UN’INTERA PROCESSIONE DI MOSCHE E RANE, ANGUILLE E PIOVRE, CIVETTE E BRUCHI, LUCERTOLE E PICCHI, GABBIANI E RAGNI, VERSO IL REGNO DI NEOFOLKANDIA. UN VERO INCANTO (RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA MAGGIO)

IN PARTICOLARE, THE CLOUD ROOM E’ STRUMENTALE IMMENSO NELLA SUA ELEMENTARE LINEARITA’, LAUREL SOUTH MUSICA DA CAMERA PER IL TERZO MILLENNIO, FIFTH AVENUE 1960 PURA TURBOLENZA SFERZATA DA RUMORE BIANCO E RELAYS, CON I BATTITI CHE ACCELERANO IN MANIERA SENSIBILE, IL MIGLIOR RICONOSCIMENTO POSSIBILE ALLE PERCUSSIONI DI STEVE HESS. (MUCCHIO MAGGIO, VOTO 7)

…TUTTO L’ALBUM, CHE RIMANE ANCORATO ALL’ESPLORAZIONE NELSONIANA DELLA DRONE MUSIC, DELL’AMBIENT, DEL DUB POST-INDUSTRIALE, ALL’UTILIZZO DEI FIELD RECORDINGS E DELL’ELETTRONICA, E’ COME PERVASO D AUNA NUOVA FRESCHEZZA. PERDERSI NELLE TEXTURES DI QUESTE CANZONI APPARENTEMENTE COSI’ FRGILI, EPPURE COSI’ INSCALFIBILI, E’ UN PIACERE AUTENTICO. UN RITORNO AI MASSIMI LIVELLI (BUSCADERO MAGGIO)

UTILIZZA LE RISORSE KOSMISCHE, DUB, AMBIENT PER FAR SPUNTARE UNA LEGGEREZZA NARCOTICA, FATTA DI UN CORPO E UN PESO DI NUVOLA, TRA LE PIEGHE DELLA MENTE (RUMORE MAGGIO, VOTO 7)

IL RITORNO AL FUTURO E’ AFFIDATO ALLE PULSIONI ANALOGICHE DI FIFTH AVENUE 1960, UNA LUNGA CORSA SU UN BINARIO SENZA FINE. AVVINCENTE (ROCKERILLA MAGGIO)

E’ PROPRIO LA BATTERIA COL SUO RITMO DOLENTE A FARE LA DIFFERENZA, DALL’INIZIALE, LENTISSIMO SHUFFLE D’AMBIENT DESERTICA DI THE CLOUD ROOM ALLA FINALE MARCETTA SINCOPATA VIRGINIA WAVEFORM. NONOSTANTE IL TEMPO TRASCORSO DA ALLORA, CHE E’ MOLTO, QUELLA PICCOLA MAGIA RIESCE A RIPETERSI ANCORA COME SE NON FOSSE MAI SCOLORATO (BLOW UP APRILE)

ECHI PSICHEDELICI CREANO EPIFANIE CHE TRASMETTONO UN’INSOLITA SENSAZIONE DI BEATITUDINE (SLEEPYHEAD) PRIMA CHE, NEL FINALE, EMERGA L’ANIMA PIU’ VERA DEL QUARTETTO: QUELLA CHE SI PERDE LUNGO UNA SERIE DI RAMIFICATI RICHIAMI AL DARK DEGLI ANNI OTTANTA (BOTTOM OF A WELL) E CHE INVOCA MORTE, TENEBRE E IL RITORNO DELLA SCENA SHOEGAZE. (MUCCHIO MAGGIO, VOTO 7)

UNA MUSICA CERTAMENTE VECCHIA MA CAPACE DI DISPENSARE ANCORA BUONE VIBRAZIONI, COME NELLA FINALE BOTTOM OF A WELL, CHE MUTUA PIU’ DI QUALCOSA ALL’IMMANE DECADES DEI JOY DIVISION RIUSCENDO A TIRARNE FUORI QAULCOSA DI RELATIVAMENTE ORIGINALE (BLOW UP ARPILE)

TM RECORDS
8033706216613
TM01CD
CD 8,00

MICHAEL PISARO E' UN MUSICISTA ABITUATO A STUPIRE, LA SUA LUNGA FREQUENTAZIONE DEI CIRCUITI CLASSICO/CONTEMPORANEI HA PREPARATO IL TERRENO A NUMEROSE COLLABORAZIONI ED AI TRIBUTI DELLA STAMPA SPECIALIZZATA COME THE WIRE. QUESTO E' SULLA CARTA IL SUO DISCO POP, IN REALTA' UN RIUSCITO ESPERIMENTO CHE CONTEMPLA TANTO LA MUSICA DA CAMERA QUANTO L' ARTIGIANATO ELETTRONICO PIU' SUBLIME. APPROPRIANDOSI DELLE TEORIE CHE UN TEMPO FURONO DEL MAESTRO JOHN CAGE, PISARE ARRIVA AD UNA SINTESI INEDITA DELLA FORMA CANZONE, CON LA COMPLICITA' DELL' EMERGENTE JULIA HOLTER. ANCHE L' ARTE DEL CAMPIONAMENTO RIENTRA NELL'OTTICA DI QUESTO PICCOLO MANIFESTO SONORO, DISPARATE LE FONTI: DAI BEATLES A DJ SCREW, PASSANDO PER BOB DYLAN E UGK. UNA PRODUZIONE CHE 'RISCHIA DI SCONVOLGERE IN TOTO QUESTA PRIMA PARTE DELL' ANNO.

VI SI RESPIRA UN’ATMOSFERA MEDITATIVA, A TRATTI SPETTRALE, CHE SEMBRA PERO’ CONCLUDERE IN FORME PIU’ LEGGIBILI IL SENSO DELLA RICERCA DI MICHAEL. NE SCATURISCE UNA PREGEVOLE INDAGINE MUSICO.MATERICA TRA FIELD RECORDINGS, DODECAFONIA, RITUALITA’ E AMBIENT MUSIC, ESTREMAMENTE ACCATTIVANTE, PUR NELLA SUA RIGOROSA SCINTIFICITA’ (BLOW UP GIUGNO)