NUOVA PROVA SOLISTA PER LA VOCE DEI FIERY FURNACES, UNO DEI GRUPPI PIU' ORIGINALI DELLA SCENA INDIE STATUNITENSE DEGLI ULTIMI 10 ANNI!

LA VENA DI ELEANOR E' SORPRENDENTE, FANTASMAGORICA PER CERTI VERSI, ALMENO NEI RIMANDIA FIGURE ICONOGRAFICHE COME DONOVAN E TODD RUNDGREN, UNIVERSI DISTANTI CHE SI TOCCANO IN UN ALBUM CHE PRIVILEGIA CERTO IL FORMATO ACUSTICO, MA LASCIAANCHE INTRAVEDERE PUNTI DI CONTATTO CON LA MUSICA DA CAMERA E CERTO POP. UNA MUSICISTA DALL' ATTITUDINE PROGRESSIVA CHE SI E' FATTA AIUTARE IN FASE DI STESURA TESTI DA WESLEY STANCE (AKA JOHN WESLEY HARDING), NELL' IDEARE BOZZETTI DI NARRATIVA CONTEMPORANEA DAVVERO INTRIGANTI.

INTERVISTA SUL MUCCHIO GIUGNO

CHE SI TRATTI DI IMPROVVISI CAMBI DI PASSO O DI GIOCHI DI PRESTIGIO VOCALI, LE DODICI CANZONI IN PROGRAMMA DIVERTONO E MANTENGONO COSTANTEMENTE ALTA LA SOGLIA DELL’ATTENZIONE, DALLA CARACOLLANTE TRACCIA D’APERTURA SINO ALLA CONCLUSIVA, MINIMALE, SINGING TIME, STRAORDINARIA IN QUANTO A INTERPRETAZIONE E PERFETTA NELL’AFFERMARE’ IL TEMPO DI CANTARE E’ FINITO’ (MUCCHIO GIUGNO, VOTO 8,5)

DA SOLA, ALLO SPERIMENTALISMO FRAMMENTATO E CALEIDOSCOPICO DEI FURNACES, ELEANOR PREFERISCE UNA COMPATTEZZA TUTTA 70S (MY OWN WORLD, I AM THE PAST CON TANTO DI FLAUTO E CLARINO), CHE EVOCA I FLEETWOOD MAC. SE VOLEVA ESSERE UN’AFFERMAZIONE DI PERSONALITA’, L’OBIETTIVO E’ CENTRATO IN PIENO (RUMORE GIUGNO, VOTO 8)

SE HA UN TALENTO, E CE L'HA, È LA CAPACITÀ DI SPACCIARE PER CANZONETTE TRAME CHE INVECE NASCONDONO UNA POLPA BEN STRUTTURATA, TALORA AZZARDANDO CON NATURALEZZA INTRUGLI AUDACI, COME L'ERREBÌ STOMP CARAMELLOSO DI TOMORROW TOMORROW D'IMPROVVISO AVVAMPATO DI PSICHEDELIA BARRETTIANA, OPPURE LE GO-GO'S SBARAZZINE STRATTONATE THE CLEAN DI STARE AT THE SUN, PER NON DIRE DEL BOCCIOLO FOLK INDOLENZITO TRAPIANTATO NEL TERRICCIO SINTETICO 80S DELLA CONCLUSIVA SINGING TIME. (SENTIRE ASCOLTARE GIUGNO, VOTO 7)

IL RITORNO DI MADLIB!

ALTER EGO DEL PRODUTTORE E MASTER SUPREMO DEL NUOVO HIP HOP MADLIB, QUASIMOTO E' PROGETTO DI LUNGA DATA E COME TALE METTE INSIEME TANTE DELLE NUMEROSE IDEE PARTORITE DAL NOSTRO NEL CORSO DEGLI ULTIMI 12 ANNI. UN COMPENDIO DI QUELLI SPECIALI AD UNA CARRIERA FANTASTICA, TRA LE PIU' INNOVATIVE NEL CICUITO DEI BATTITI E DELLE RIME.

GLI PERDONI CHE AL SOLITO BUTTA LI’ L’IDEA, L’ASSEMBLA ALLA BENE E MEGLIO E SI SBATTE ZERO PER DARLE POI QUELLA MARCIA IN PIU’, QUELLA RIFINITURA CHE FA LA DIFFERENZA TRA UN DEMO INTERESANTE E UN GRAN PEZZO. GLI PERDONI IL FLOW CHE E’ DELIZIOSO. FINCHE’ SPUTA FUORI MATERIALE COME QUESTO YESSIR WHATEVER, TU PERDI SEMPRE E LUI VINCE. TU PERDI, TI RILASSI, ASCOLTI, GODI (RECENSIONE BOXATA SU MUCCHIO GIUGNO, VOTO 8)

JAZZ, SOUL, FUNK E INCROCI VARI SONO PARTE DEL BAGAGLIO CULTURALE DI MADLIB E NON SI PERCEPISCE SOLO DAI CAMPIONAMENTI MA DALL’ELABORAZIONE DI SUONI E BATTERIE. DA QUESTI E ALTRI TRATTI MENO RILEVANTI DERIVA LA FORMULA DI SUCCESSO DI QUASIMOTO. E QUESTA RACCOLTA E ‘ UNA CONFERMA (RUMORE GIUGNO)

IL SUONO E’ QUELLO PURO. HIP HOP IN TAGLIO SOUL JAZZ, POLVEROSO E IN GALLEGGIAMENTO, TRA CRIME JAZZ E BLAXPLOITATION, GUIDATO DALLA CONSUETA VOCE DA CARTOON SOTTO EFFETTO DELL’ELIO E DAL PIGLIO PERFIDO DEL PROTAGONISTA (BLOW UP GIUGNO)

IN ALCUNI PEZZI IL RAP È PALESEMENTE REGISTRATO CON UN MICROFONO CASALINGO, CON LE FREQUENZE BASSE DELLA VOCE NASALE DI MADLIB QUASI ENFATIZZATE DALLA POVERTÀ DELLA STRUMENTAZIONE, A RENDERE ANCORA PIÙ NARCOTICO IL SUO SBILENCO FLOW. I BEAT INVECE SONO PERFETTI, IL MEGLIO DEL MEGLIO DELLA SCUOLA DEL BOOM-BAP MINIMALE WEST COAST DI FINE ANNI NOVANTA. BATTERIE SECCHE, ESSENZIALI, QUADRATE, CON SOPRA UNA SAMPLEDELIA MINIMALE EPPURE VIVIDA E I BASSI CREMOSI A FAR MUOVERE IL COLLO. UNA ROBA SENZA TEMPO, PURA E CLASSICA, RESA ANCORA PIÙ MAESTOSA DAL CONTRASTO CON IL RAP SURREALE DI QUESTO STRALUNATO PUPAZZO GIALLO. (SENTIRE ASCOLTARE GIUGNO, VOTO 7)

SOTTO LO PSEUDONIMO DI LADY LAMB THE BEEKEEPER SI CELA UNA DELLE PIU' PROMETTENTI ARTISTE DELLA SCENA DI PORTLAND, ALY SPALTRO - APPENA 23ENNE - PORTANDO IN DOTE TUTTE LE QUALITA' DELLA GRANDE SCRITTICE ED INTERPRETE. LA SUA MUSICA SA ESSERE IMPETUOSA E CAREZZEVOLE AL CONTEMPO, REGALARE MOMENTI DI EUFORIA ED INTIMI ABBRACCI. UN ARTISTA VISCERALE CHE GRAZIE ANCHE ALLA PRODUZIONE DI NADIM ISSA (GIA DIETRO AL BANCO DI REGIA PER SHARON VAN ETTEN E JULIE DOIRON) HA TROVATO IL FOCUS NECESSARIO PER MATURARE LA SUA ARTE. UN LAVORO CHE VI CONSIGLIAMO DI ABBRACCIARE IN TOTO, TROVERETE COSI TANTI SPUNTI DA RIMANERE SBALORDITI. DA PATTI SMITH ALLA PIU' ELETTRICA PJ HARVEY AGLI ARRANGIAMENTI CAMERISTICI IN STILE JOANNA NEWSOM, TUTTO SEMBRA AVERE UNA LOGICA DISCENDENZA IN QUESTO DISCO.

UNA DELLE SORPRESE DI QUESTO SCORCIO D'ANNO SICURAMENTE

IL RITORNO IN SCENA DEL CANTAUTORE AMERICANO, ANCORA UNA LEZIONE EPOCALE DI SONGWRITING E LINEARITA' LIRICA, UN ESEMPIO LEGITTIMO NELLA SUA AREA D' APPARTENENZA. UN TRITTICO DI ASCOLTI SEMBRA AVER DEFINITO QUESTA SUA NUOVA FATICA: HAVE ONE ON ME DI JOANNA NEWSOM, THE NATURAL BRIDGE DEI SIL VER JEWS E FINANCHE KING OF LIMBS DEI RADIOHEAD. DISCO CHE RASENTA UNA PERFEZIONE D' INSIEME, AMPLIANDO LA MATURA VISIONE DEL PROTAGONISTA, CHE A OGGI PUO' INSEDIARE SERIAMENTE IL TRONO DI BILL CALLAHAN E BONNIE PRINCE BILLY.

SI PARTE, ANCORA UNA VOLTA, DALLE MELODIE ACUSTICHE CHE HANNO CARATTERIZZATO TUTTA LA SUA CARRIERA. QUI ARRICCHITE SECONDO LA FORMULA MAGISTRALMENTE ESPOSTA DAL BECK DI SEA CHANGE (HARLEQUIN PRESS),. QUI SECONDO LA SENSIBILITA’ SLACKER PROPRIA DI CERTO INDIE TRADIZIONALE (LA MALKMUSIANA RAW WOOD). QUI SECONDO L’INTIMISMO DERIVATO DALLA SENSIBILITA’ CARINA DEGLI ANNI ZERO (SONG FOR DAVID BERMAN, CHE NASCONDE UNA MANIACALE CURA DEI DETTAGLI SEGUENDO L’ESTETICA CHE LO STESSO AUTORE CHIAMA SLOPPY HI-FI) (MUCCHIO GIUGNO, VOTO 7)

SACRED BONES
0616892123545
SBR094CD
0616892123644
SBR094LP
CD/LP 10,75/13,00

NUOVA AVVENTURA SOLISTA PER JESSE LORTZ (DUTCHESS & THE DUKE) IN VESTE DECISAMENTE CANTAUTORALE. UN ISPIRAZIONE CHE VIENE DA LONTANO E VA A SCOMODARE MITI INDISCUSSI COME LEONARD COHEN, BOB DYLAN E TOWNES VAN ZANDT. UNA SCRITTURA CHE HA IL PREGIO DI RIMODERNARE INTUIZIONI ANTICHE, FORTE ANCHE DELLA PUNTUALE PRODUZIONE DI GREG ASHLEY (GRIS GRIS).

L' OSPITE SPECIALE E' MARISSA NADLER, ALTRA EROINA RICONOSCIUTA DEL NUOVO FOLK ACIDO AMERICANA

IN “THIS IS ANOTHER LIFE” IL TONO È INFATTI UN MISTO TRA LA SACRALITÀ ROMANTICA DI “THE GOOD SON” E L’UNDERSTATEMENT IN CHIAROSCURO DEI NATIONAL PIÙ VICINI ALLA TRADIZIONE: SI FA IL PIENO DI BALLATE AL PIANOFORTE, IN CUI GLI ARRANGIAMENTI SONO SEMPRE UN ACCENNO, UN VELO, TRA I QUALI IL BARITONO DI LORTZ SA MUOVERSI SENZA AFFETTAZIONE IN CANZONI DEL TENORE PIÙ CLASSICO (“YOU SAY TO ME, YOU NEVER HAVE TO ASK”).(ONDA ROCK GIUGNO, VOTO 7)