QUARTO ALBUM DELLA BOZULICH CON LA SIGLA EVANGELISTA, UN DISCO CHE AMPLIA SE POSSIBILE I CONFINI DEL SUO SPETTRO SONORO, DOVE IL LIRISMO E LE SUE DISTINTE DOTI VOCALI SONO ANCORA AL CENTRO DEL PROGETTO. IN ANIMAL TONGUE E' ANCHE UNA STORIA DI VITA, LADDOVE LA BOZULICH ABBANDONA LA CITTA DEGLI ANGELI, IN VISTA DI UN ESISTENZA NOMADE, FRUTTO DELLE SUE NUMEROSE COLLABORAZIONI NEI DIVERSI ANGOLI DEL MONDO OCCIDENTALE. TANTO CHE LA NOSTRA E' DIVENUTA PRESENZA FISSA SIA NEI CIRCUITI ROCK MENO TRADIZIONALI CHE NEGLI APPUNTAMENTI DI STAMPO AVANT. E' UN DISCO DAI TRATTI PIU INTIMISTI, RIFLESSIVO, ONIRICO, MA ANCHE FORTEMENTE SPERIMENTALE. CON LEI LA FIDA TARA BARNES AL BASSO E DOMINIC CRAMP (PIANO ED ORGANO).

PROSSIMAMENTE IN ARRIVO ANCHE IN VINILE

QUESTI TRE RAGAZZOTTI DI LIVERPOOL SONO STATI GI'A IN TOUR CON GLI OASIS, MA NON LASCIATEVI INGANNARE DALLA CIRCOSTANZA, CHE IL LORO DEBUTTO APPARE DAVVERO COME UN FULMINE A CIEL SERENO. CAPITANATI DALL' EX STAIRS EDGAR JONES - GIA COLLABORATORE DI PAUL WELLER E JOHNNY MARR TANTO PER FAR ORDINE TRA LE SUE REFERENZE - I NOSTRI FONDONO UN ADRENALINICA ATTITUDINE GARAGE-BLUES CON UN PIGLIO POP ASSAI ORIGINALE, GIUNGENDO AD UNA SINTER QUANTO MENO SORPRENDENTE.

PRESTO TUTTA LA STAMPA INGLESE SI SCATENERA SU DI LORO, NON LASCIATEVELI SFUGGIRE...