PER I FUCK BUTTONS IL MOMENTO È ORA TOPICO E CON LA PUBBLICAZIONE PREVISTA PER IL 22 LUGLIO 2013 DEL TERZO ALBUM INTITOLATO “SLOW FOCUS” – ANCORA PER IL FIDATO MARCHIO ATP RECORDINGS – È TEMPO DI CAPITALIZZARE LE RECENTI ESPERIENZE. UNA DI QUESTE IN PARTICOLARE NE HA SEGNATO IL PASSO: DOPO LA SVOLTA APPARENTEMENTE PIÙ FRIENDLY DI “TAROT SPORT” DEL 2009 – LÀDDOVE I RITMI ERANO DIVENUTI PIÙ NEVRALGICI E L’IPOTESI DANCEFLOOR AFFATTO REMOTA – È ARRIVATA LA CERIMONIA D’APERTURA DEI GIOCHI OLIMPICI DEL 2012, NELLA CORNICE SUGGESTIVA E SPETTACOLARE DELLA CAPITALE INGLESE. SCELTO DAL REGISTA DELLO SPETTACOLO INAUGURALE DANNY BOYLE SU DIRETTO SUGGERIMENTO DEGLI UNDERWORLD, IL DUO DI BRISTOL SI RITAGLIA UNO SPAZIO VITALE NELLA KERMESSE CHE APRE LA MANIFESTAZIONE, IN UN GIOCO MEDIATICO CHE HA CREATO UN LASCIAPASSARE ALLA NOTORIETÀ SU PIÙ AMPIA SCALA. CI SONO VOLUTI BEN QUATTRO ANNI PER POTER ASCOLTARE IL NUOVO ALBUM, BENJAMIN JOHN POWER ED ANDREW HUNG HANNO IMPIEGATO IL TEMPO NECESSARIO A DARE UN SUCCESSORE AL PREMIATO DITTICO CHE NE AVEVA COSTRUITO LA PICCOLA LEGGENDA. SE LA PSICHEDELIA È UNA DIMENSIONE PRIMA CHE UNO STILEMA MUSICALE, I FUCK BUTTONS ENTRANO PREPOTENTEMENTE E DEFINITIVAMENTE IN QUESTO UNIVERSO, RILASCIANDO AD OGGI IL LORO DISCO PIÙ COMPLETO. FATTO DI ROBOANTI DRONE TASTIERISTICI E SUADENTI BASSLINE, PERCUSSIONI DAI SINISTRI TONI METALLICI ED IMMANCABILMENTE INDUSTRIALI CHE SPIANANO LA STRADA A TESSITURE ELETTRONICHE CELESTIALI. ARPEGGI DI SYNTH E FRUSTATE RUMORISTE CHE SONO IL SUCCO DELLA FACCENDA, STRINGENDO ANCORA L’OBIETTIVO SU QUEL DIALOGO A DUE TRA MUSICA DANCE E NOISE CHE HA GENERATO ALCUNI DEI MIGLIORI FRUTTI PROIBITI DELLA MUSICA INGLESE UNDERGROUND (DA ANDY STOTT A DEMDIKE STARE, PASSANDO PER TUTTO UN SOTTOBOSCO DI ATTORI NON CERTO MINORI). UNO DEI PRIMI GRANDI ACUTI DI QUESTA STAGIONE.

"MUSICA DA BALLO INTELLIGENTE MA CON MUSCOLI ALLENATI E BEN TORNITI" VOTO 8 – (ARTICOLO INTERVISTA DI 3 PAGINE SU RUMORE DI LUGLIO)

"NON AVREMMO PENSATO CHE HUNG E POWER SAREBBERO STATI IN GRADO DI USARE COSÌ BENE QUESTO PUGNO D'ANNI. SLOW FOCUS È SEMPRE QUEL MISTO DI NOISE (TANTO), MOGWAI (NELLE STRUTTURE GEOMETRICHE IN CRESCENDO) ED APHEX TWIN (QUALCOSINA-INA-INA) CHE I DUE CITANO COME LORO STELLE POLARI ASSOLUTE, MA A 'STO GIRO LO È CON UNA CONSISTENZA E UN IMPATTO SONORO MAI RAGGIUNTI PRIMA" (RECENSIONE ED ARTICOLO INTERVISTA SU MUCCHIO DI LUGLIO)

L’APERTURA E’ PROGRAMMATICA: BRAINFREEZE, MULTIPERCUSSIONI PESANTI, SYNTH CATTIVO CHE SVISA E GONFIA FINENDO IN UN EPICO COACERVO DI RUMORISMI-MOTORISMI, DETTA SUBITO LA TRAIETTORIA DEL DISCO CON UN ANDAMENTO CHE SFIORA IL POSTINDUSTRIAL-CYBERPUNK ALLA NINE INCH NAILS E POI ARRIVA A TOCCARLO DIRETTAMENTE IN SENTIENTS. (BLOW UP LUGLIO/AGOSTO)

"SONO RIUSCITI A CONVINCERMI DI AVERE DAVVERO MESSO SU UNA COLONNA SONORA DEFINITIVA PER L’EPICA DEI GIORNI PEGGIORI. DUE COLPI DI CASSA E CROLLA TUTTO." (RECENSIONE SU VICE DI LUGLIO)

"TUTTA LA LORO IMPALCATURA MUSICALE NE ESCE COSÌ INTATTA MA RINNOVATA, PER UNA RIPARTENZA CHE PIACE SENZA MEZZI TERMINI" (RECENSIONE SU BUSCADERO DI LUGLIO)

RIPRENDONO - PERFETTAMENTE A LORO AGIO IN QUESTO 2013 - IL PASSATO ELETTRONICO CHE VA PRIMA DEGLI ULTIMI TRENT'ANNI, ALLE RADICI EUROPEE DELLE NARRAZIONI SINTETICHE. FILOLOGICAMENTE, LO FANNO SENZA VOCI UMANE, SEMMAI CON LE TASTIERE DI VANGELIS IN YEAR OF THE DOG, APOCALITTICA E RIUSCITISSIMA TRACCIA, UNA DELLE MIGLIORI RISPOSTE DEGLI ULTIMI ANNI ALLA DOMANDA: QUAL È LA VIA NON BANALE AL REVIVAL DEL RETROFUTURISMO? TASTIERE CHE, QUANDO SI SPOSANO A VOLUMI ALTISSIMI E ALLE DISTORSIONI CUI I DUE CI HANNO ABITUATI, VANNO AL BERSAGLIO SCIENTIFICAMENTE (THE RED WING) ED ESPRIMONO LA GRANDEZZA OLTRE CHE LA COMPLESSITÀ DI QUEL SOUND, CHE AL TERZO ASCOLTO È INEQUIVOCABILMENTE FB (SENTIRE ASCOLTARE LUGLIO, VOTO 7,4)

"RADICI BEN SALDE NELLE TRACCE INIZIALI, SCIE TRIBALI, CONTORNI QUASI IN ODOR DI EBM, E POI GRANDEUR SINTETICHE E MAESTOSE APERTURE DI SINTETIZZATORI CON LA CASSA OVATTATA SEMPRE A PUNTELLARE GLI SFONDI SONORI COLOR PASTELLO." (IL FATTO QUOTIDIANO)

"ANDREW HUNG E BENJAMIN JOHN POWER SFODERANO QUI IL CLASSICO TERZO DISCO CHE INCONTRA E SINTETIZZA CIÒ CHE SONO STATI, APRENDO LE PORTE A NUOVE PROSPETTIVE. IL VIAGGIO DEL DUO, TANTO PROFONDO E CAOTICO ALL'ESORDIO QUANTO TRIBALE E ACIDO IN "TAROT SPORT", SI SOLLEVA IN MANIERA DEFINITIVA." (ONDAROCK)

"IL VERO COMPROMESSO TRA ELETTRONICA E ROCK DURO ECCOLO QUA: SVENTOLE IPNOTICHE IMMERSE IN UN LIQUIDO AMNIOTICO ADATTO A CONSERVARE LE NOSTRE SPOGLIE PER UNA SECONDA VITA." (SODAPOP)

GRIM TOWER
(STEVE MCBEAN/BLACK MOUNTAIN)
  "anarchic breezes "

GRIM TOWER E' IL PROGETTO COLLABORATIVO CHE VEDE COINVOLTI STEPHEN MCBEAN DEI BLACK MOUNATIN(VOCE/CHITARRA/SYNTH) E IMAAD WASIF (VOCR/CHITARRA) AUTORE DI ALBUM DA SOLISTA SU KILL ROCK STAR, TEE PEE, VIVA HATE REC... E DI GRAN PARTE DEI BRANI DELLA COLONNA SONORA DEL FILM DI SPIKE JONZE "WHERE THE WILD THINGS ARE"

L' ALBUM E' STATO CONCEPITO ATTORNO ALL' IDEA DI UN NEW ACOUSTIC DEATH FOLK, PARADOSSALMENTE A MEZZA VIA TRA LE INDAGINI SONORE DI HARRY SMITH ED IL RUMORE BIANCO DI HARRY PUSSY. L' IDEA E' DUNQUE QUELLA DI RIVEDERE L' AMERICAN PRIMITIVE ARCHIVES ATTRAVERSO UNA LENTE DEFORMANTE ED INDUBBIAMENTE METROPOLITANA.NOVE BRANI ORIGINALI ED UNA COVER, L' OSCURA LEAVING MY OLD LIFE BEHIND DI JONATHAN HALPER DIRETTAMENTE DAL MISCONOSCIUTO CAPOLAVORO DI KENNETH ANGER PUCE MOMENT. MIXATO DA MARK NEVERS (WILL OLDHAM, SILVER JEWS, CALEXICO, VIC CHESTNUTT).

VINILE PESANTE, STAMPA AMERICANA

TRA PRIMITIVISMI A’ LA CRAMPS, BLUES PUNKIZZATI (LA GRANDE LOVING CUP), FUZZ E DISTORSIONE A MANETTA, VOCI CHE RIESCONO AD ESSERE INEVITABILMENTE SELVAGGE ED ANIMALESCHE, MA NON PER QUESTO POCO MELODICHE, QUESTA MEZZ’ORA ABBONDANTE SCORRE VIA ALLA GRANDE, RIACCENDENDO UNA FIAMMA CHE, IN REALTA’, DENTRO NOI E LORO, NON S’ERA MAI SPENTA (BUSCADERO LUGLIO/AGOSTO)

OSSIFICANO ROCKABILLY, PUNK, COUNTRY E SOUL (E ADDIRITTURA ZYDECO) PER RIDURLI ALLE LORO COMPONENTI PRIMITIVE, AD UN GARAGE STOMP TRIBALE E ISTINTIVO. A FARE IL LAVORO SPORCO CONTINUANO AD OCCUPARSENE GLI OBLIVIANS (RUMORE LUGLIO/AGOSTO, VOTO 7)

CONSIDERATELO PIUTTOSTO UN OMAGGIO A SE STESSI, A CHI LI HA ADORATI , ALLO SPIRITO GIOVANE E SELVAGGIO DEL R’N’R CHE NESSUNO UFFICIO ANAGRAFE E NESSUNA CONVENZIONE SOCIALE POTRA’ MAI FERMARE (BLOW UP LUGLIO/AGOSTO)

UN ALBUM IRRUENTE, DENSO, CATTIVO E RUMOROSO, DESPERATION, UN LAVORO CHE DA’ TUTTA L’IMPRESSIONE DI ESSERE STATO MESSO INSIEME DI GETTO, OBBEDENDO SOLO ALL’IMPEDENTE VOGLIA DI GREG, ERIC E JACK DI SPREMERE FINO ALL’ULTIMO OTTANO DELL’ESPLOSIVA MISCELA GARAGE PUNK & BLUES CHE ALIMETA LA LORO MUSICA. INOSSIDABILI (ROCKERILLA LUGLIO/AGOSTO)

MUSICA DA CANTINA, BETTOLA, OSTERIA E  BAR DA ITALIA, ROMANIA, GRECIA, BRASILE, STATI UNITI. LE VOCI DELLE QUALI SI AVVALE IL NOSTRO PER I CANTATI SONO QUELLE DELLA CANTANTE FLORIANA CANGIANO (CORDE OBLIQUE), DEL MNUSICISTA ROMENE FLORIN BAUR, DEL RAPPER PAOLO ROMANO ‘SGAONE’, DEL BLUESMAN MARIO INSEGNA E DEL CANTAUTORE NAPOLETANO ENZO GRAGNANIELLO, CHE CHIUDE LA TRACK LIST CON L’INTENSO CLASSICO PARTENOPEO SCETATE DI FERDINANDO RUSSO E MARIO COSTA. (JAM LUGLIO/AGOSTO, 4 STELLE)

SEPE NELL’OCCASIONE, HA TUTTA L’INTENZIONE DI UBRIACARE L’INCAUTO ASCOLTATORE. E NEL CONSUETO TURBINIO DI NAPOLETANITA’ ANTICA, TRADITIONAL RUMENI E GRECI, IL JAZZ E LA FUSION DI PASCOAL E ZAWINUL, ECHI DI STRAVINSKY E BIG BILL BROONZY SI PUO’ DIRE CHE IL FINE SIA RAGGIUNTO (BLOW UP LUGLIO/AGOSTO,)