BETTY WRIGHT
& THE ROOTS
  "betty wright: the movie "

IN STOCK QUESTA SETTIMANA

PRIMO ALBUM IN STUDIO DA 10 ANNI A QUESTA PARTE PER UNA VERA E PROPRIA EROINA DELL' R&B AMERICANO.
UNA VOCE SOUL DI QUELLE INDIMENTICABILI ED UNA COLLABORAZIONE SPETTACOLARE CON I CELEBERRIMI THE ROOTS LA RIMETTE IN PISTA CON UN ALBUM CHE PREVEDE FEATURING ECCEZIONALI. DALL'ALLIEVA JOSS STONE - IN WHISPER IN THE WIND - AI CATTIVI RAGAZZI DELL'HIP-HOP COME SNOOP DOGG E LIL WAYNE.
L'ACCOMPAGNAMENTO DEI THE ROOTS E' MAGISTRALE ED IL RITORNO DELLA VOCALIST RISPETTA IN PIENO LE MOVENZE DEL PHILLY SOUND, DEL FUNK PIU' SMOOTH E DI CERTA PROTO-DISCO. FA-VO-LO-SA!

CRAMPS
  "file under sacred music
early singles compilation 1978-81 "

RISTAMPA DEL MESE DI RUMORE

RACCOLTA COI PRIMI SINGOLI DELLA BAND, ANCOR PIU INTRIGANTE PER LA PRESENZA DI BRANI AL TEMPO MAI PUBBLICATI SU 45 GIRI.
UN CD ED UN COFANETTO ULTRA LIMITATO CON DIECI 7 POLLICI CHE RIPRODUCONO FEDELMENTE LE 6 COPERTINE ORIGINALI (LE ALTRE 4 SONO STATE REALIZZATE PER L'OCCASIONE).
IN ENTRAMBI I FORMATI NUMEROSE LE IMMAGINI INEDITE ED ALCUNI CRUCIALI CENNI BIOGRAFICI.
UN VERO E PROPRIO OGGETTO DA COLLEZIONE. IL BOX 7" SARA' DISPONIBILE TRA DIECI GIORNI.

UN CAPOLAVORO MINIMALISTA - WINTER LADY, SECONDO ALBUM IN SOLO PER ALICIA MERZ IN ARTE BIRDS OF PASSAGE- VEDE IL RITORNO ALLE ATMOSFERE MELANCONICHE E DESOLATE DELL' ACCLAMATO DEBUTTO WITHOUT THE WORLD.E' UN INVITO AD ENTRARE IN PUNTA DI PIEDI NEL SUO FRAGILE MONDO,UN VIAGGIO ACCATTIVANTE ATTRAVERSO SCENARI DI GRANDE EUFORIA ED AGONIA, UN ULTERIORE SPINTA ALL INNOVAZIONE E ALLA RICERCA CON UNA SIGLA DESTINATA AD AFFERMARSI NEL CIRCUITO DEL DREAMPOP. CAPACE DI STABILIRSI NELLA STESSA CATEGORIA DI SIGUR ROS, COCTEAU TWINS E ZOLA JESUS,
WINTER LADY PUNTA DRITTO AL CUORE DELL ANIMA, CON I SUOI QUADRETTI INTIMISTI CHE LASCIANO INTRAVEDERE UNA GRAZIA SOLENNE. REGISTRATO DA NILS FRAHM, CHE MOLTI CONOSCERANNO PER I DISCHI SU ERASED TAPES.
L'ABBRACCIO DELLA MERZ E' OTTENEBRANTE !

INTERVISTA SU ONDA ROCK

LA NUOVA FATICA DI ALICIA MERZ ASSUME I CONTORNI DELLA CONFIDENZA FATALE, INSIDIOSAMENTE INQUIETA MA COLTA IN UN ESPRESISONISMO ALGIDO E FUNEREO NON DISSIMILE DALLE PROVE DELLA SIBERRY E DI HANNAH FURY (RUMORE GENNAIO VOTO 7)

HIGHWAYMEN IN MIDNIGHT MASKS E’ LA CANZONE PIU’ VICINA ALL’IDEA DI SINGOLO SCRITTA DA BIRDS OF PASSAGE: OTTO MINUTI IN CUI UNA MELODIA SI DISTENDE LENTAMENTE CORTOCIRCUITANDO COCTEUA TWINS E GROUPER IN UN ABBRACCIO CHE FERMA IL RESPIRO. (ROCKERILLA DICEMBRE)

I RILUCENTI FRAMMENTI ELETTROACUSTICI ELABORATI DA MATHIAS VAN EECLOO (MONOLYTH & COBALT) PER "AWAY WITH THE NIGHT" E GLI ONIRICI PAESAGGI SONORI DELLA CONCLUSIVA "WALTZ WHILE WE SLEEP", CHE RENDONO MANIFESTA COME NON MAI L'AFFINITÀ CONCETTUALE CON I SIGUR RÓS; IN NUMEROSI ALTRI PASSAGGI LA COMUNIONE TRA MORBIDI RIVERBERI E LE MODULAZIONI VOCALI DI ALICIA LASCIA INVECE BALENARE IL RICORDO DEI COCTEAU TWINS, RALLENTATI E SPOGLIATI DELLE LORO COMPONENTI PIÙ CAREZZEVOLI. (ONDA ROCK, VOTO 7.5)

DISCO DELLA SETTIMANA ALL' INTERNO DI FARENHEIT RAI RADIO 3!

IL CHITARRISTA E COMPOSITORE GIOVANNI FRANCESCA,VANTA UNA LUNGA ESPERIENZA SIA IN AMBITO POP CHE JAZZ, ED E PROPRIO SU QUESTO EQUILIBRIO CHE SI GIOCA LA MUSICA DI "GENESI", IL SUO PRIMO ALBUM SOLISTA. UN INSIEME DI COMPOSIZIONI DIRETTE E RAFFINATE DALLE ORCHESTRAZIONI COMPLESSE. UNA TESSITURA SONORA AMPIA, BASATA SULL'INTEGRAZIONE DI SUONI ACUSTICI, ELETTRONICA, SENSIBILITA' PSICHEDELICA E RADICI DEL SUD. BRUCE LEE GALLANTER DI DOWNTON MUSIC GALLERY NEW YORK, HA DEFINITO GENESI COME IL DISCO CHE BILL FRISELL PROVA A FARE DA ANNI. PAOLO FRESU LO INDICA COME UNO DEI SUOI ASCOLTI PREFERITI DEL PERIODO.
TENTARE PER CREDERE!!!

DISPONIBILE, PER LA PRIMA VOLTA, ANCHE IN LP180gr !

PER QUESTO COLLETTIVO CON DOMICILIO A BREST, BRETAGNA, L IMPERATIVO E RINNOVARE LE STRUTTURE DEL JAZZ, PRESTANDO FEDE AD UNA FLUIDITA TUTTA CONTEMPORANEA, CHE PREVEDE ANCHE UN RIGOROSO EDITING IN FASE DI POST- PRODUZIONE. GLI SCENARI EVOCATI SONO MOLTO NOIR E SEMBRANO TRACCIARE UN IPOTETICO FILO ROSSO CHE DA GIL EVANS PORTA AI PIU PACATI PROTAGONISTI DEL BREAKBEAT.

CHITARRE, CLARINETTO, OBOE, SASSOFONO, ELETTRONICA E VOCI (COMPRESA QUELLA CELESTIALE DI GAELLE KERRIEN, GIA’ CON YANN TIERSEN) SI INTRECCIANO PER COSTRUIRE NOVE BALLATE DARK-JAZZ UGGIOSE IN CUI I SUONI SI FANNO SPAZIO LENTAMENTE TRA FITTI BANCHI DI NEBBIA
(RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA GENNAIO)

…UNA MUSICA A META’ FRA PORTISHEAD (SOPRATTUTTO PER LE PARTI VOCALI AFFIDATE A ZALIE BELLACICCO E GAELLE KERRIEN) E L’ECM, CHE VORREBBE ISPIRARSI ALLE VISIONI ONIRICHE DI LYNCH…(BLOW UP GENNAIO)

UNO PENSA ALLA BRETAGNA E COMINCIA A VISUALIZZARE VENTI FREDDI, RUDERI DI ABBAZIE, ECHI DI ONDE CHE S'INFRANGONO SU LONTANE SCOGLIERE. LE STESSE IMMAGINI VENGONO EVOCATE DA QUESTO "METAMANOIR", INTRODOTTO DA UNA TROMBA TENEBROSA CHE TAGLIA IL SILENZIO LENTAMENTE, QUASI FOSSE UNO DEI FANTASMI DI "BITCHES BREW". LA BATTERIA SPAZZOLATA CON PARSIMONIA CHE SUPPORTA FIATI OSCURI E CHITARRE DILATATE ("EUX EXQUIS ACROSTOLE"), O I BEAT OSSESSIVI DI BASSO E PERCUSSIONI CHE EMERGONO DAI FEEDBACK ("MON TRAGIQUE CHARTREUSE"), FANNO VENIRE ALLA MENTE I TALK TALK DI "LAUGHING STOCK".(ONDA ROCK, VOTO 7.5)