SILVER ARROW
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10,50/21,00

CDX2 /LPX3

UN DISCO NON ACUSTICO, MA MINIMALISTA, ESSENZIALE, ROCK NELL’ANIMA, BLUES NELL’ESPRESSONE. SUONATO DA UNA BAND CHE SE LO PUO’ PERMETTERE. E’ COSI’ CHE REMEDY E TUTTO IL RESTO PRENDONO VITA NUOVA (RUMORE OTTOBRE, VOTO 7)

IN CONCLUSIONE SEBBENE CROWEOLOGY CONTENGA DEI CLASSICI ROCK DA RADIO FM COME REMEDY E SHE TALKS TO ANGELS, IL RESTO E’ MOLTO PIU’ DI UNA SEMPLICECOLLEZIONE DI HIT PER FAR SOLDI ED E’ QUESTA LA RAGIONE PER SPERARE CHE I CROWES CONTINUINO A SUONARE (ROLLING STONEOTTOBRE, 4 STELLE)

ANCHE SENZA IL SOSTEGNO DELL’ELETTRICITA’, APPOGGIANDOSI SOLO ALLE PERCUSSIONI, ALLE ACUSTICHE E ALLE STEEL, AL PIANO, ALL’ARMONICA, AI CORI FEMMINILI E NATURALMENTE ALLA MAGNIFICA VOCE DI CHRIS ROBINSON, QUESTI BRANI STANNO IN PIEDI DA SOLI, TALL & PROUD (MUCCHIO OTTOBRE)

I BLACK CROWES CELEBRANO I VENT’ANNI DI ATTIVITA’ CON QUESTO DOPPIO IN CUI RIVISITANO E RIELABORANO ALCUNI DEI LORO PEZZI MIGLIORI IN VESTE COMPLETAMENTE ACUSTICA (BLOW UP OTTOBRE)

INSEGUENDO UN SUD DELLA MENTE MA SOPRATTUTTO DELL’ANIMA IN SONORITÀ METICCIE CHE INCARNANO IL SEGRETO DEL ROCK PIÙ VISCERALE E RICCO D’ESPRESSIVITÀ. PIACE DUNQUE IL RIDURRE LE CANZONI AI MINIMI TERMINI, COSÌ DA LASCIAR EMERGERE L’EQUILIBRIO DI STRUMENTI E INGREDIENTI ALLORCHÉ LA CALLIGRAFIA NE GUADAGNA UN’ULTERIORE VITALITÀ. RICEVENDO CONFERMA DI QUANTO IL SUONO DEI CORVI SIA (STATO) PIÙ DI UN SEMPLICE REVIVAL COL CHIODO FISSO DEI ROLLING STONES: COME LE SPIEGHI, SE NO, CERTE BALLATE PIGRE (IL RETROGUSTO ARABEGGIANTE DI NON-FICTION, LA MESTA COLD BOY SMILE), L’OMAGGIO A VAN MORRISON GIRL FROM A PAWNSHOP E UNA GOOD FRIDAY PRELEVATA DA ON THE BEACH? MANIERA PIÙ AZZECCATA PER UN ADDIO - MA CHISSÀ… - NON POTEVA DARSI. SO LONG, BROTHERS. (SENTIRE ASCOLTARE OTTOBRE, VOTO 7,4)

POLYVINYL
644110020024
PRC-200CD

644110020017
PRC-200

CD/LPX2

10,75/14,00

QUESTA VOLTA E’ FELICITA’ PURA: LE ORECCHIE ESPLODONO, A OGNI SOLCO/TRACCIA PER QUANTITA’ DI SUONO. IL GAIO R&B CARTOON DI KEVIN BARNES E SOCI COGLIE NEL SEGNO (RECENSIONE BOXATA SU ROLLING STONE OTTOBRE, 4 STELLE)

NON E’ DA TUTTI FRULLARE LA BLACKNESS SUADENTE DEL MIGLIOR PRINCE, GLI ESPERIMENTI DEL BECK DI MIDNITE VULTURES, I FLAMING LIPS DI AT WAR WITH THE MYSTICS, CERTE INTUIZIONI DEI SUPER FURRY ANIMALS, LO SPIRITO DI CONTAMINAZIONE DEI FIERY FURNACES, IL GROOVE DEI !!! O I RITORNELLI AMMICCANTI DEGLI SCISSOR SISTERS MENO SPUTTANATI. (MUCCHIO OTTOBRE, 3 STELLE)

I PHOENIX O GLI STROKES MA CON UN SACCO DI GROOVE (FAMINE AFFAIR), IL DUETTO CHE MAI CI FU TRA PRINCE E BRONSKI BEAT (LIKE A TOURIST). TUTTO IL FUNK-SOUL POSSIBILE (HYDRA FANCIES). IL SOUND DI ASHES TO ASHES DI BOWIE (AROUND THE WAY) (XL DI REPUBBLICA, VOTO 7.8)

FALSE PRIEST ESPLORA I MEANDRI DELLA DISCO ANNI SETTANTA (LA POLICROMA COQUET COQUETTE) E LE SPASSOSE DERIVAZIONI ODIERNE ALLA SCISSOR SISTERS (I FEEL YA STRUTTER), RENDE OMAGGIO AL BOWIE ANNI OTTANTA (GODLY INTERSEX) E RICORDA CHE TUTTO E’ PARTITO DALL’AMORE INCONDIZIONATO PER LA MAGNIFICENZA POP DEI BEATLES (CASUALTY OF YOU) (RUMORE OTTOBRE, VOTO 7)

E’ UN NUOVO E INEDITO CAPITOLO NELLA STORIA DELLA FUNKADELIA, QUELLO CHE OF MONTREAL HA APPENA SCRITTO CON FALSE PRIEST, UN ALBUM DALLE AMBIZIONI DICHIARATE – E NON POTREBBE ESSERE ALTRIMENTI DOPO L’INOPINATO SUCCESSO DELLE SUE DUE ULTIME USCITE – E DALLE SOLUZIONI INTELLIGENTI, UN DISCO CHE NON ABIURA L’IMMAGINARIO PSYCHO DAL QUALE PROVIENE…PIROTECNICI (ROCKERILLA OTTOBRE, VOTO 8)

IL COMBO DI ATHENS SA DI GIOCARSI PARECCHIO CON QUESTO ALBUM E NON SI LIMITA A BACCAGLIARE CON LA BASSA FEDELTÀ COME DEGLI ARIEL PINK QUALSIASI: LA PRODUZIONE È LIMPIDA, IL SUONO DEI SYNTH È CROMATO E TIRATO A LUCIDO. POSTO CHE QUELLO DI VEDERE LA BAND IN CLASSIFICA È UN SOGNO DESTINATO A RIMANERE TALE ANCORA PER MOLTO TEMPO, C'È SOLO DA RESTARE AMMIRATI DAL MODO IN CUI IL GRUPPO PLASMA LA MATERIA POP, SCEGLIENDO SEMPRE, FRA LE POSSIBILI STRADE, QUELLA PIÙ IMPERVIA. COME DIRE: DANZATE PURE, MA NON RILASSATEVI TROPPO. IN PRATICA, L'ALBUM DEFINITIVO DEGLI OF MONTREAL. PER ADESSO. (SENTIRE ASCOLTARE SETTEMBRE, VOTO 7.5)

CALDO VERDE
634457529328
CV-011

CD11,00

IL NUOVO ALBUM DEI SUN KIL MOON CONTIENE MATERIALE RIGOROSAMENTE INEDITO E NON E ALTRO CHE LA NATURALE ESTENSIONE DELLA VERVE SOLISTA DELL EX LEA DER DEI RED HOUSE PAINTERS MARK KOZELEK. DISCO IN CUI E LA SUA VENA ACUSTICA A RAPIRE PER INTENSITA E PROPRIETA DI LINGUAGGIO.

SPIRA PER TUTTO L’ALBUM UN FORTE VENTO DI CLASSICITA’ IN STILE JOE BOYD/FOK REVIVAL INGLESE, VEDI AUSTRALIAN WINTER, TRA FAIRPORT CONVENTION E DRAKE, E CERTE MERAVIGLIE ACUSTICHE COME THIRD AND SENECA O THE LEANING TREE. C’E’ TANTA BELLEZZA IN QUESTO DISCO, MA OCCORRE ALTRETTANTA PAZIENZA PER SCOPRIRLA E APPREZZARLA (ROLLING STONE OTTOBRE, 3 STELLE)

LO SCHIVO KOZELEK SEMBRA NASCONDERSI (NO THIS IS NOT MY GUITAR I’M BRINGING IT TO A FRIEND/AND NO I DON’T SING/I’M ONLY HUMMING ALONG, DA ALESUND) DIETRO STRUGGENTI CANZONI CHE FAREBBERO LA FELICITA’ DEI FAN DI WILL OLDHAM E DEI KINGS OF CONVENIENCE (RUMORE OTTOBRE, VOTO 8)

IPNOTICI E MALINCONICI, NOTTURNI E INVERNALI, PACATAMENTE DOLOROSI, I SESSANTA MINUTI DI ADMIRAL FELL PROMISES CI CONDUCONO IN LUOGHI CHE SEMBRANO SVUOTATI O ADDORMENTATI, COME LA NORVEGIA DELL’INIZIALE ASELUND, LA CALIFORNAI DI HALF MOON BAY, LA SAN FRANCISCO DEL SAM WONG HOTEL, LA SEATTLE DI THIRD AND SENECA E L’AUSTRALIA DI AUSTRALIAN WINTER (IL GIORNALE DELLA MUSICA OTTOBRE)

E’ DEL RESTO UNO CUI PIACE IL ROCK ANNI ’70 E NON NE HA MAI FATTO MISTERO, COME DIMOSTRAVANO IN PASSATO LE COVER DI AC/DC O LA PARTECIPAZIONE AL FILM ALMOST FAMOUS. STAVOLTA, IN CODA E NEL CUORE DELLE SUE PIGRE E SOGNANTI BALLATE (SU TUTTE LA LATINEGGIANTE SAM WONG HOTEL E IL ROMANTICISMO DELICATO PERÒ TESO DI YOU ARE MY SUN, UNA MAGISTRALE THE LEANING TREE DECLINATA TRA ANSE E PIEGHE EMOTIVE E IL CANTILENARE IN SCIA A KRISTIN HERSH PERCHURCH OF THE PINES) NON VI SONO IMPENNATE D’ELETTRICA MA CRISTALLINI, SOVENTE FLAMENCATI ARAZZI. (SENTIRE ASCOLTARE SETTEMBRE, VOTO 7)

INVADA
5024545596427
INV085

CD11,00

TERZO ALBUM SOLISTA PER IL PRODUTTORE GALLESE, DI RECENTE AL FIANCO DELLO SCIAMANO JULIAN COPE NEL PROGETTO BLACK SHEEP. TEMI FOLK TRADIZIONALI DEL LE ISOLE BRITANNICHE FNANO DA COROLLARIO ALL' OPERA CHE SEMBRA UNA TRASPO SIZIONE TARDO APOCALITTICA ED ACUSTICA DI CERTO BLACK METAL. ALDILA DEI RIFERIMENTI ESPLICITI LA NAVIGATA ESPERIENZA DEL NOSTRO CI FA ASSAPORARE UN DISCO IMMERSO NELLA PURA MAGIA PAGANA: UN QUALCOSA CHE POTREBBE FARPO PERDERE LA TESTA ANCHE AI CULTORI DI PENTANGLE, COMUS O CURRENT 93. IL NOSTRO E' UNO DEI PIU' CHIACCHIERATI INGEGNERI DEL SUONO D' OLTRE MANICA AVENDO LAVORATO ANCHE PER ARTISTI DI SUCCESSO COME BAT FOR LASHES E JAMES YORKSTON.

PER PIACER DI CITAZIONE RIPORTIAMO CHE SPADES & HOES & PLOWS E’ DEFINITO COME UN RADICALE IBRIDO TRA ANDREW KING E UNA VERSIONE ACUSTICA DEI KHANATE. IMPRESSIONANTE E’ LA SUA FORZA EVOCATIVA: I TRADITIONAL QUI TRATTATI  E TRAMANDATI SEMBRANO USCIRE DALLE CATACOMBE, RESUSCITATI PER TOGLIERE IL SONNO AI POTENTI E AI CONFORMI, COME DECREPITI FANTASMI DI UNO SPIRITO LIBERTARIO CHE COVA NELLA CENERE DALLA NOTTE DEI TEMPI (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP OTTOBRE, VOTO 8)

LE TRACCE SONO LUNGHE, FUNEREE ED OSSESSIVE, ATTRAVERSATE DA SUGGESTIONI PRESE A PRESTITO DALLA MUSICA DI PETER HAMMILL E JOHN CALE. (ROCKERILLA OTTOBRE, VOTO 8)

L’OMBRA LUNGA DEI CURRENT 93 PIÙ BUCOLICAMENTE OSSIANICI SI STENDE SUL TERZO ALBUM DI DAVID WRENCH, DALL’ESPLICITO SOTTOTITOLO SONGS OF INSURRECTION, DEFIANCE & REBELLION. L’ALBINO E IERATICO PRODUTTORE, PIANISTA E CANTAUTORE GALLESE, SOTTO L’ALA DEL MENTORE JULIAN COPE (CHE INSIEME A FAT PAUL E MICHAEL SULLIVAN DEL GIRO BLACK SHEEP CONTRIBUISCE ALLA CAUSA), UNISCE UNA LUNGA UNA COMPOSIZIONE INEDITA A QUATTRO MANI A 3 RADICALI RIELABORAZIONI DI FOLK TRADIZIONALI BRITANNICI DI STAMPO INSURREZIONALE. (SENTIRE ASCOLTARE OTTOBRE, VOTO 7)

ALIVE
095081011021
ALIVE0110-2

095081011014
ALIVE0110-1

CD/LP 12,00

TANTO PER NON DARE ADITO AD ALCUN TIPO DI DUBBIO L 'EX LEADER DI NERVES E THE BEAT SI RIPRESENTA PER ALIVE CON UN DISCO CHE FA ASSOLUTAMENTE FEDE ALLE SUE ORIGINI. PRODOTTO IN QUEL DI DETROIT DA JIM DIAMOND (DIRTBOMBS, WHITE STRIPES) - CHE SUONA ANCHE IL BASSO SUL DISCO - E CON LO ZAMPINO DI ERIC BLAKEY (CHITARRA) E DAVE SHELTER (SSM, THE SIGHTS) ALLA BATTERIA, IL DISCO SCORRE VIA AMABILMENTE, SOTTO IL SEGNO DEL PIU' AUTENTICO POWER POP.

…KING OF POWER POP!, UN DISCO PER CHI ANCORA SI EMOZIONA ASCOLTANDO I VECCHI TRE ACCORDI CHE DIPINGONO IL POP ASSOLUTO: PER INTENDERCI QUELLO DEI FLAMIN’ GROOVIES DI YOU TORE ME DOWN, CHE NON A CASO CHIUDE L’ALBUM IN MODO SOLENNE (RUMORE OTTOBRE, VOTO 8)

APRICOT
4042564122190
APRICD041

749846011619
APRIVIN041

CD/LP 10,50

TERZO ALBUM PER LA FORMAZIONE DI LEEDS CHE DOPO AVER PUBBLICATO PER ANGULAR E LA MITICA INDIE STATUNITENSE SLUMBERLAND ARRIVA SU APRICOT. GRAZIE ALLA PRODUZIONE DI RICHARD FORMBY (SPACEMAN 3) ARRIVANO A SCRIVERE MEMORABILI MELODIE IN ODORE SMITHS E KOOKS.

NON E’ UN CASO SE IL GUARDIAN LI HA DEFINITI UNA VERSIONE AGRODOLCE DEI PRIMI JAMES; I LODGER NON SI LIMITANO A RIASSUMERE TRENT’ANNI DI POP D’OLTREMANICA IN MANIERA PERFETTA, ISTINTIVA, NATURALE, MA SCRIVONO MELODIE FANTASTICHE. LOST E NOTHING’S IMPOSSIBLE GUARDANO AI LA’S SFIDANDOLI A USCIRE NUOVAMENTE ALLO SCOPERTO, WELCOME TO MY WORLD IMMAGINA I GO BETWEEN’S CHE SUONANO I VASELINES…(MUCCHIO OTTOBRE, 4 STELLE)