DISCO DEL MESE , COPERTINA E ARTICOLO/INTERVISTA SUL BUSCADERO OTTOBRE!!!

CURIOSO CHE A INDICARCI DOVE STANNO DI CASA LE CANZONI DI LUCINDA WILLIAMS SIA UN VERSO DEL PADRE E POETA MILLER CONTENUTO NEL TESTO CONFESSION, IL BRANO CHE APRE L’UNDICCESIMA RACCOLTA DELAL CANTAUTRICE DELLA LOUISIANA. POI UNA NON MENO SCABRA E VIBRANTE RILETTURA DI MAGNOLIA DI JJ CALE. LE PERLE PIU’ BRILLANTI DEL DIADEMA RIVERBERANO I COLORI DENSI E SCURI DELLE VARIE DECLINAZIONI DEL BLUES 8PROTECTION, EAST SIDE OF TOWN, WEST MEMPHIS), LE LNAGUIDEZZE DEL COUNTRY (STAND RIGHT BY EACH OTHER, IT’S GONNA RAIN, THIS OLD EARTACHE), L’ENFASI ROMANTICA DEL SOUL (ONE MORE DAY) E IN SOMETGING WICKED THIS WAY COMES ANCHE IL VEZZO DI UNA CITAZIONE LETTERARIA: RAY BRADBURY NELLA FATTISPECIE (DISCO DEL MESE ROCKERILLA OTTOBRE)

AFFRONTA SENZA FILTRI LUOGHI PERSONALI E LETTERARI CON LO SDEGNO E LA PROFONDITA’ DI CERTO BOB DYLAN, QUELLO CHE FERISCE (IDIOT WIND, POSITIVELY 4TH STREET) E RIFLETTE (LONG AND WASTED YEARS) IN VERSI. CONDISCE LE PAROLE CON SFONDI INTRINSECAMENTE AMERICANI: COUNTRY SOUL (STAND RIGHT BY EACH OTHER, COME UNA DUSTY SPRINGFIELD VAGABONDA, IT’S GONNA RAIN, CON DYLAN JUNIOR  A DUETTARE), PRODONDIO RHYTHM’N’BLUES (WEST MEMPHIS, DIARIO DI UNA SCONFITTA RIVENDICATA), FOLK BLUES (L’APERURTA IN MIORE DI COMPASSION) E COUNTRY (THIS OLD EARTACHE) (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP OTTOBRE)

QUELLA VOCE RUVIDA E CALDA, QUELL’ATTITUDINE AL TEMPO STESSO ROCK E COUNTRY SI RICONOSCNO TRA MILLE. SONO UN MARCHIO DI FABBRICA. LUCINDA PARTE ALLA GRANDE CON TRE BRANI CHE LASCIANO IL SEGNO: LA STRAZIANTE COMAPSSION, L’ACCATTIVANTE PROTECTIO E UN’OTTIMA BURNING BRIDGES. (MUCCHIO OTTOBRE, VOTO 7)

IL PROGETTO AVEC LE SOLEIL SORTANT DE SA BOUCHE VIENE INAUGURATO A MONTREAL NEL 2011, CON IL BASSISTA, CANTANTE E COMPOSITORE JEAN-SEBASTIEN TRUCHY,ALLA RICERCA DI UN NUOVO ENSEMBLE CHE POTESSE FORNIRE CARBURANTE SUFFICIENTE ALL 'AFRO-KRAUT IN SALSA TRANCE ROCK CHE E' STATO GIA IL MARCHIO DI FABBRICA DI UNO DEI PRIMIGRUPPI DI CASA CONSTELLATION : FLY PAN AM. IL GRUPPO SI DISTENDE IN LUNGHE JAM PER LO PIU' STRUMENTALI, CHE SEMBRANO AVER PER COMUNE DENOMINATORE L 'AVANT-FUNK ED I PIU' NERBORUTI RITMI DELL' AFRO-BEAT. IN QUESTO QUADRO NON VENGONO NEMMENO RISPARMIATI TAPPETI ELETTRONICI E LINEE DI TASTIERA, CHE TROVANO IL LORO CULMINE NEI 20 MINUTI DELLA SUITE D 'APERTURA: ZUBBERDUST! UN DISCO CHE NON CONOSCE PAUSE, FORTE DI QUESTA DICOTOMIA TRA INTELLIGENZA STRUTTURALE E NATURALE ESUBERANZA.

ECCEZIONE FATTA PER QUALCHE ISPIRATO INTERMEZZO, ANCHE IN QUESTO CASO I BRANI SONO ESCLUSIVAMENTE PRIVI DELLE PARTI VOCALI E SFRUTTANO LA PASSIONE PER IL ROCK KRAUTO DEI PRIMI ANNI SETTANTA UNENDOLA A ECCELLENTI VISIONI MORRICONIANE (FACE A L’ISTANT, OPPURE SUPER PASTICHE FANTASTIQUE, SUDDIVISA IN PIU’ MOVIMENTI), TRA AVANGUARDIA, RICERCA, TRANCE E AFROBEAT (MUCCHIO OTTOBRE, VOTO 8)

C’E’ ARIA DI FESTA IN CASA CONSTELLATION E COME CAPITA SPESSO IN CERTE OCCASIONI VENGONO CHIAMATI IN CAUSA SEMPRE E SOLO I TALKING HEADS DI FINE ANNI 70. ABBANDONATI ORMAI FLY PAN AM ALLA MEMORIA DEI POSTERI, IL LORO CARISMATICO LEADER JEAN SEBASTIAN TRUCHY HA DECISO CHE ERA TEMPO DI DAR SFOGO ALLE PROPRIE PASSIONI PER IL KRAUT-ROCK E LA NO WAVE. SUPER PASTICHE FANTASTIQUE (ROCKERILLA OTTOBRE)

GRANDE SPAZIO PERCUSSIVO CON RITMICA FUNK-MOTORIK FISSA E GRANDI APERTURE DI TASTIERE-SYNTH, MOLTI AMMENICOLI ELETTRONICI E CHITARRISTICI SCHIETTAMENTE FUSUON, UNA BELLA SERIE DI CORI CHE SEMBRANO QUELLI RUSSI E QUALCHE DIGRESSIONE AVANT-RUMORISTA…(BLOW UP OTTOBRE)

GLI ELECTRIC YOUTH SONO UN DUO DI TORONTO LE CUI PASSIONI ALBERGANO NELLA SCENA SYNTH-WAVE DEGLI ANNI 80. AUSTIN GARRICK E' L' UOMO CHE SI OCCUPA DEGLI ARRANGIAMENTI STRUMENTALI, LA SODALE BRONWYN GRIFFIN LA VOCE CELESTIALE CHE LO ACCOMPAGNA NELL' IMPRESA DI REALIZZARE MUSICA SENZA TEMPO. DOPO LA COLLABORAZIONE CON IL PRODUTTORE COLLEGE - A REAL HERO - PRESENTE NEL CAPOLAVORO CINEMATOGRAFICO DI NICOLAS WINDING REFN DRIVE, IL GRUPPO SI E' GUADAGNATO UN LUOGO PRESTIGIOSO NEGLI ANNALI DELLA MUSICA POP CONTEMPORANEA. L' ESPERIENZA CINEMATICA E' TOTALE ANCHE NEI SOLCHI DEL NUOVO ALBUM, TANTO CHE UN BRANO COME RUNAWAY E' STATO FORGIATO SULLA VISIONE DI HEAVENLY CREATURES DI PETER JACKSON. LA MERAVIGLIA E L' ATTUALITA' DI QUESTO PROGETTO SPOSA L' OGGI, MA GUARDA CON RINNOVATA FIDUCIA AL DOMANI.

LA VOCINA DELLA CHANTEUSE BROWYN GRIFFIN E’ ACCOMPAGNATA DAL SONGWRITING DEL TECNOCRATE AUSTIN GARRICK, E IL RANGE DELLE LORO COMPOSIZIONI OSCILLA TRA L’EPICITA’ AMBIENTALE DELL’INZIALE BEFORE LIFE E LA ZUCCHEROSITA’ DI IF ALL SHE HAS IS YOU. LA SECONDA TRACCIA, RUNAWAY, CONSAPEVOLMENTE O NO, CITA I THE WAKE DI O PAMELA, ED E’ UN BEL SENTIRE (ROCKERILLA OTTOBRE)

BEFORE LIFE INTRODUCE L’ASCOLTO E FACILITA L’INGRESSO NEL GIUSTO MOOD, CON VANGELIS AD OSSERVARE AL LARGO DEI BASTIONI DI ORIONE, E POI SI PARTE PER UN VIAGGIO AL NEON. RUNAWAY – UN PO’ MADONNA IN MODALITÀ DREAMY – PER TUTTI I NATI NEGLI ANNI ’80, È UN TUFFO NELL’INFANZIA, INNOCENCE – “WHERE HAVE YOU GONE SWEET INNOCENCE?” – INCALZA E AMMALIA E TOMORROW ALLONTANA GLI ECCESSI PATINATI CONCEDENDO MAGGIORE SPAZIO AL REPARTO STRUMENTALE, MEDIAMENTE COMPOSTO DAL BEAT DRITTO DELLA DRUM MACHINE E DA UN SYNTH UNA VOLTA MINIMALE, LA VOLTA DOPO POSSENTE E SALTUARIAMENTE STRILLANTE (JEWEL INSEGNA). (SENTIRE ASCOLTARE OTTOBRE)

ARTICOLO SU DOYOUREALIZE.IT

LOTTOVENTISETTE NON E' SOLO IL NOME DEL PRIMO ALBUM DI COREACORE '. LOTTO VENTISETTE E' UNO DEI LOTTI DELLA GARBATELLA, CORTILI CHE IDENTIFICANO E RENDONO UNICO LO STORICO QUARTIERE ROMANO, IN CUI IL PROGETTO HA PRESO FORMA.COREACORE NON E' UNA BAND MA UN PROGETTO E UNA FAMIGLIA CHE COINVOLGE TANTI ARTISTI, POETI, MUSICISTI, ATTORI E AMICI CHE TROVANO IN CLAUDIA DELLI FICORELLI LA VOCE E IL CORPO DELLA PROPRIA ARTE.

TRA I PROTAGONISTI DI QUESTO PRIMO LAVORO DISCOGRAFICO FRANCESCO DI GIACOMO CHE HA REGALATO LA SUA VOCE NEL BRANO LELLA, ULTIMA REGISTRAZIONE PRIMA DELLA SUA TRAGICA SCOMPARSA; VINICIO MARCHIONI CHE 'E IL PROTAGONISTA MASCHILE DEL VIDEO DEL BRANO L' AMORE E' NINCIDENTE REALIZZATO DA MICHELA COCOZZA, E FRANCO CALIFANO, AUTORE DI UN ARTRA VITA.

"I MERITI DEL PROGETTO COREACORE, TUTTAVIA, NON SI LIMITANO A QUESTA OPERAZIONE CORAGGIOSA DI RISCRITTURA POP DEL PASSATO; IL GRUPPO AGGIUNGE ANCHE 5 PEZZI ORIGINALI E LI INSERISCE IN UN CONTESTO MUSICALE MOLTO INTERESSANTE, CON UN POP GRADEVOLISSIMO CON TOCCHI PROG E DI LIEVE PSICHEDELIA (“NINA” DAL REPERTORIO DELLA FERRI) E COLLABORAZIONI DI ALTISSIMO LIVELLO, L’IMMENSO FRANCESCO DI GIACOMO, OSPITE IN “LELLA”. (BLOG DI OUT)

"COREACORE NON È E NON PUÒ ESSERE SOLO UN MODO DI DIRE, NON È UN POSTO TRANQUILLO, CONSOLATORIO. E’ UN’OFFICINA, UNA BOTTEGA ARTIGIANA CHE RACCOGLIE UN’EREDITÀ E LA TRASFORMA, LA PORTA NELL’OGGI, SUONI E PAROLE CHE GUARDANO AVANTI, UN CONFRONTO DI IDEE IN EVOLUZIONE. IL “CORE” È PROPULSIONE, È MUSCOLO ATTIVO..È DIVENIRE, VÀ MESSO DI FIANCO AD UN ALTRO “CORE” OPPURE DI FRONTE, MA SEMPRE IN FUNZIONE CREATIVA, TENENDOLO VIVO SOTTO GLI OCCHI. QUESTO È COREACORE”." (TEMPI-DISPARI)

"COREACORE RACCHIUDE QUELLA BELLEZZA DI UN CANTAUTORATO PURO, SEMPLICE E ARRANGIATO CON SPLENDIDA CALMA E CAPACITÀ ESPRESSIVA CHE SI TRASFORMA GRAZIE ALL’INTERVENTO PERENTORIO DI UNA VOCE UNICA: QUELLA DI CLAUDIA DELLI FICORELLI." (INDIPERCUI)

L’INCOMBENZA DI SPIEGARE GLI ALLO DARLIN’ A CHI NON LI CONOSCESSE SI POTREBBE LIQUIDARE CON UNA SEMPLICE DOMANDA AL PROPRIO OCCASIONALE INTERLOCUTORE: TI PIACCIONO I BELLE AND SEBASTIAN ? L’UICO RISCHIO IN QUESTA STRATEGIA SAREBBE QUELLO DI SMINUIRNE LA PORTATA RELEGANDOLI A SEMPLICE FACCENDA DEREIVATIVA MENTRE LA FORMAZIONE LONDINESE E’ IN REALTA’ MOLTO DI PIU’.A PARTIRE DALLA SEMPRE MERAVIGLIOSA VOCE DI ELIZABETH MORRIS, AUSTRALIANA DI RECENTE TRASLOCATA IN TOSCANA (RUMORE OTTOBRE, VOTO 8)

LA CHIAVE DEL SONGWRITING DELLA MORRIS E’ TUTTA NELLA SUA ABILITA’ A COGLIERE LE SFUMATURE, A INTUIRE CHE SPESSO UN INIZIO E UNA FINE HANNO MOLTO IN COMUNE. POESIA IN SALSA POP (ROCKERILLA OTTOBRE)

LA CRESCITA ESPONENZIALE DEL SONGWRITER YOODOO PARK, CONSENTE AI GRMLN DI STACCARE UN BIGLIETTO IN PRIMA FILA NELL'AFFOLLATA ARENA DELL' INDIE ROCK. MOSSERO I PRIMI PASSI TRA STOCCATE POP-PUNK POST-ADOLESCENZIALE, PER ENTRARE OGGI IN UNA ZONA D' OMBRA CHE CONSENTE LORO DI PADRONEGGIARE UN SUONO DALLE EVIDENTI SFUMATURE POST. SE DA UNA PARTE IL PARALLELO CON GRUPPI COME WAVVES O CROCODILES E' QUANTO MENO ATTENDIBILE, NON C E DA DIMENTICANTRACOME L' INIEZIONE POP RUMOROSA DEI DINOSAUR JR RIMANGA PUR SEMPRE UN PUNTO D' ADERENZA CREDIBILE.

SECONDO ALBUM PER IL GIOVANE NIPPO-CALIFORNIANO YOODOO PARK ALIAS GRMLN. PIU’ PUNK E MENO POP PE RUN LAVORO COLMO DI RABBIOSE TIRATE CHITARRISTICHE A PRESA RAPIDA CHE RIPORTANO AI TEMPI BEATI DEI PRIMI90, QUANDO QUALCUNO DI NOI AVEVA VENT’ANNI E UN RIFF POTEVA ANCORA CAMBIARTI LA VITA (ROCKERILLA OTTOBRE)

TORNA IL BATTERISTA DEGLI SPACEMEN 3, FIGURA CRUCIALE NEGLI ANNI D' ORO DELLA BAND DI RUGBY SUL TRAMONTO DEGLI ANNI 80. UN DISCO A TUTTI GLI EFFETTI LISERGICO, BAGNATO NELLA TRADIZIONE BRITISH E SOLENNE ANCHE NELLO SCEGLIE RE RIFERIMENTI NEL MONDO DELLA DANCE PIU' AFFINE AI TESSUTI ROCK.

PIU’ CHE CON GLI SPACEMEN 3 DI THE PERFECT PRESCRIPTION, TE CALL OF COSMOS MANIFESTA AFFINITA’ SONORE CON I PRIMAL SCREAM DI SCREAMADELICA. NON E’ DUNQUE UN CASO CHE ANDREW WETHERALL NE ABBIA INTESSUTO LE LODI SU MOJO, RICCO COM’E’ QUESTO ALBUM DI EELTTRONICA ATMOSFERICA, PSICHEDELIA BARRETTIANA, EFFETTISTICA SPACE, VOLI INTERSTELLARI E TANTE LIQUIDISSIME MELODIE POP (MUCCHIO OTTOBRE, VOTO 7,5)

EX SPACEMEN 3 E DARKSIDE, QUI STERLING ROSWELL E’ ALLE PRESE CON UN POP IMBEVUTO DI BACHELOR PAD MUSIC E SOFFICE PSICHEDELIA DA LOUNGE BAR (BLOW UP OTTOBRE)

IL SUO NUOVO DISCO E’ BILANCIATO TRA GRINTOSE MELODIE BEATLESIANE E VERI E PROPRI VIAGGI MENTALI SPERIMENTALI FATTI DI DRONE CHE BGENERANO AMBEINTAZIONI SIDERALI. IN ROBITA ! (ROCKERILLA SETTEMBRE)

IL RITORNO DI QUESTA LEGGENDARIA FORMAZIONE INGLESE, CHE NEL CORSO DEGLI ANNI OTTANTA HA ILLUMINATO LA SCENA CON UNA ESSENZIALE MISCELA DI COMBAT ROCK E FOLK, FORMULA CHE PER FORZA DI COSE LI HA VISTI SPESSO AFFIANCATI AI POGUES. IL TEMPO SEMBRA NON ESSERSI ARRESTATO DI FRONTE A QUESTE TRASCINANTI MELODIE, CHE AFFONDANO NATURALMENTE NEL FOKLORE LOCALE, AVVICINANDO SI ANCHE A RIVISITAZIONI DEL ROOTS & WESTERN AMERICANO. NEL LORO GENERE IMPECCABILI.

CI SONO CERTAMENTE LE GLORIE CHE RIPORTANO DRITTI AL PASSATO (L’EPICA RAISING HELL, LA MARZIALE BONFIRES, LA SCENEGGIATA WESTERN TWILIGHT ROAD). NELL’UNIVERSO CHIUSO DEI TMTCH IL TEMPO SEMBRA NON ESSER MAI PASSATO; E QUALCHE VOLTA E’ PIACEVOLE RITROVARSI DENTRO LA SUA BOLLA. (BLOW UP OTTOBRE)

ALLA FINE DEGLI ANNI 80, IL FOLK UNK DI MATRICE CELTICA, FIGLI ALLLO STESSO MODO DI PLANXTY E CLASH, SEMBRAVA LANCIATO ALLA CONQUISTA DEL MONDO. DEL FILONE FACEVANO PARTE ANCHE GLI INGLESI TMTCH, CHE, SOPRAVVISSUTI ALL’INEVITABILE DECLINO DEL FENOMENO, SONO GIUNTI FINO AI GIORNI NOSTRI. TRAINATO DA BELLE CANZONI COME SCAVENGERS E TWILIGHT ROAD, THE DEFIANT NON RACCONTA NULLA DI NUOVO, MA LO FA COL PIGLIO BATTAGLIERO DEI BEI VECHI TEMPI: DIGNITA’ E FIEREZZA (ROCKERILLA OTTOBRE)

NULLA PARE SUL SUBITO ACCOMUNARE IL PRINCE IDEALMENTE RIVISITATO DAI TAME IMPALA DI LARAMIE E L’IMMEDIATAMENTE SUCCESSIVA E UN POTENZIALE SUCCESSO  - MOLTO WAVE, MOLTO CURE – CHAMBERS. O, ANCOR, LO SCINTILLARE LUCIDATO AL VETRIOLO DI WARNING E QUELLO SCANZONATO, INDIE-EASY DI LIFENET. QUALCUNO HA PARLATO DI NUOVI FLAMING LIPS E PUO’ STARCI…(BLOW UP OTTOBRE)

NELL’ANNATA CHE HA RISVEGLIATO DI SOPRASSALTO L’ADOLESCENZA MUSICALE ORMAI SOPITA (CLOUD NOTHINGS E BOB MOULD SU TUTTI), ANCHE I CYMBALS EAT GUITARS ASSESTANO UN PICCOLO COLPO D’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA POST-GIOVANILE (RUMORE OTTOBRE)

I RAGAZZI DIMOSTRANO DI ESSERE DEI CREDIBILI SPERIMENTATORI, DI SAPER DILATARE LE ATMOSFERE SENZA MAI DIVENTARE TEDIOSI, E AL TEMPO STESSO DI AVER SCOPERTO LA RICETTA PER COSTRUIRE LA PERFETTA POP SONG “ALTERNATIVA”. IN TUTTO CIÒ LA VENA EXPERIMENTAL-NOISE È ASSECONDATA DALLA PRESENZA IN CABINA DI REGIA DI JOHN AGNELLO, UNO CHE IN PASSATO HA SAPUTO AMALGAMARE I SUONI DI PERSONAGGI COME SONIC YOUTH E DINOSAUR JR, MICA GENTE QUALUNQUE. IL DISCO È IDEALMENTE SUDDIVISIBILE IN SEZIONI, AD ESEMPIO LA SECONDA E LA TERZA TRACCIA, RISPETTIVAMENTE “WARNING” E “XR”, RAPPRESENTANO L’AREA PIÙ RABBIOSA, DOVE LA PRIMA È UN DIROMPENTE ALT-ROCK NON TROPPO DISTANTE DAL POST-HARDCORE DI MATRICE TRAIL OF DEAD, CON TANTO DI FALSA CHIUSURA, LA SECONDA UN FOLK-ROCK INCENDIARIO INTRODOTTO DA ARMONICHE FULMINANTI.(ONDA ROCK SETTEMBRE, VOTO 7,5)

IL SOUND DEL DISCO È AFFINE A QUELLO DEGLI ALTRI DUE CD PRODOTTI DAL GRUPPO, TUTTAVIA UN PUNTO DI ROTTURA CON I LAVORI PRECEDENTI ESISTE: LE SPERIMENTAZIONI NOISE HANNO MOLTO MENO SPAZIO. L’ATTENZIONE COMPOSITIVA È CONCENTRATA NELLA TESSITURA DELLE STRUTTURE DELLE CANZONI, DI UNA COMPLESSITÀ INCREDIBILE. LA MUSICA, NONOSTANTE QUESTA LABORIOSITÀ, SCORRE FLUIDA, SENZA ECCESSI TECNICISTICI, E LE ARTICOLATE MELODIE VENGONO COSTRUITE ALTERNANDO IN MODO PERFETTO MOMENTI DI FUNAMBOLISMO CON ALTRI DI TOTALE STABILITÀ, SEMPLICI RIFF CHE DANNO SOLIDI PUNTI D’APPOGGIO ALL’ASCOLTATORE (DISTORSIONI.NET SETTEMBRE, VOTO 8)

GIUNTI AL TERZO APPUNTAMENTO SULLA LUNGA DISTANZA, L’INDIE-COMBO CEG CHE AGLI INIZI DOVEVA ESPRIMERE UNA DELLE NUOVE FRONTIERE LO-FI (CIOÈ POI UNA VIA DI MEZZO TRA DEI GRANDADDY PIÙ ANIMOSI E UNA VERSIONE EMO DEI MODEST MOUSE, DEFINIZIONI GIÀ POCO CENTRATE NEL DESCRIVERE L’ESORDIO DEL 2009 WHY THERE ARE MOUNTAINS) RIESCE AD IMBRIGLIARE MEGLIO LO STILE COMPOSITIVO STRAVAGANTE, FUORI DAI SOLITI SCHEMI, CHE CONTRADDISTINGUE SOPRATTUTTO L’APPROCCIO OSSESSIVO DI JOSEPH D’AGOSTINO, CHITARRA E VOCE PORTANTE. (DOYOUREALIZE.IT SETTEMBRE, VOTO 8)

TEMPO DI CELEBRAZIONI IN CASA MINUS THE BEAR, IL GRUPPO STA PER IMBARCARSI IN UN TOUR AMERICANO NEL DECENNALE DELLA PUBBLICAZIONE DEL LORO TERZO EP THEY MAKE BEER COMMERCIALS LIKE THIS ED IN CONTEMPORANEA RILASCIA UN ANTOLOGIA DI BRANI CHE OLTRE AD ILLUMINARE LA STRADA AI NEOFITI, RISERVA MOTIVI D INTERESSE ANCHE PER I FAN PIU' STAGIONATI. NON MANCANO INFATTI LE RARITA' IN QUESTA COLLEZIONE DI BRANI CHE ATTINGE PREVALENTEMENTE DAGLI ULTNTO 7 ANNI DI VITA DEL GRUPPO DI SEATTLE. AL CROCEVIA TRA EMO E POST-ROCK, GLI EX MEMBRI DI BOTCH, KILL SADIE E SHARKS KEEP MOVING SI SONO RITAGLIATI UN RUOLO DEL TUTTO PARTICOLARE NEL CIRCUITO INDIPENDENTE, METTENDO AL SERVI ZIO DEL NERBORUTO IMPATTO POST-CORE UNA RICERCA MELODICA PIU' PARTICOLARIZZATA ED UNA TENDENZA FORTE ALLA DILATAZIONE.

I MINUS THE BEAR DA SEATTLE CELEBRANO LA LORO  PIU’ CHE DECENNALE CARRIERA CON UNA BELLA RACCOLTA DI MATERIALE RARO PUBBLICATO PER COMPILATION, SETTE POLLIC O B-SIDE. IL COLLEGE ALTERNATIVE ROCK DELLA BAND SI ISPIRA ALLA CLASSE MELANCONICA ED ENERGICA DIE PRIMI KARATE QUANTO AL GUSTO NEGLI ARRANGIAMENTI DI TELEVISION E PELE (ROCKERILLA OTTOBRE)

RISTAMPA CON BONUS DELL EP ESTESO ORIGINARIAMENTE PUBBLICATO IN CD DA ARENA ROCK NEL 2008. UNA DELLE PRODUZIONI PIU' EFFICACI DI QUESTO COMBO DA SEMPRE IN BILICO TRA ROMANTICISMO INDIE-ROCK E TEATRALITA' EMO.