ARTICOLO SU REPUBBLICA NAZIONALE DI SABATO 4 DICEMBRE

SERVIZIO DI DUE PAGINE SU XL DI REPUBBLICA DI DICEMBRE, INTERVISTA,

IN HOMEPAGE SU http://xl.repubblica.it/ CON ALCUNI BRANI IN ANTEPRIMA fino al 15/12

LIVE ACUSTICO CON INTERVISTA ALL’INTERNO DI RADIO DUE TWILIGHT IL 3 DIC

LIVE ACUSTICO CON INTERVISTA ALL’INTERNO DI RADIO POPOLARE  "Patchanka"
IN DIRETTA DALLE RADIO DEL CIRCUITO DI POPOLARE NETWORK IL 5 DICEMBRE

SANCADOCO, UN MONUMENTO AL ROCK BARBARAMENTE SPORCATO DI SANTI, SERENATE, STORIE POPOLARI, EX-VOTO, STORNELLI CON RITMI CHE SEMBRANO TRASFIGURAZIONI GROTTESCHE E INACIDITE SCANSIONI DA SALTARELLO. (REPUBBLICA NAZIONALE)

COLLOCATA CON DISINVOLTURA TRA POST-CORE E PURO ROCK ANNI SETTANTA, L’OPERA DI GIAMPAOLO FELICI & CO. A NOI FA VENIRE IN MENTE COME POTREBBE SUONARE OGGI LA FORMULA 3 DI UNA VOLTA. TOGLI UN PO’ DI BEAT E TANTO MOGOL, AGGIUNGI DELLA RUVIDEZZA ED ECCO RADIUS E TONY CICCO PERSONIFICARSI NELL’UNO E BINO FELICI. (BLOW UP DICEMBRE VOTO 7/8)

LA PRIMA PARTE E’ ELETTRICA E VISIONARIA COME IL MIGLIOR PROG DURO DEI ’70, CON RADICI IDEALI NELLA TRADIZIONE FOLK E ACCELERAZIONI DISTORTE, INCONTRO FRA BLACK HEART PROCESSION, BLACK MOUNTAIN E RICCARDO SINIGALLIA. LA SECONDA PARTE E’ MENO ORIGINALE, MA ANCORA PIU’ CUPA E SINISTRA, CON UNA SERIE DI STORNELLI DISPERATI CHE GUARDANO SIA ALLA CITTA’ ETERNA (LO STREPITOSO FINALE CON TE POSSINO DA’ TANTE CORTELLATE DI GABRIELLA FERRI E NINA VIE’ GIU’ DI LANDO FIORINI) SIA ALL’ITALIA INTERA (L’ARIA IO DE’ SOSPIRI DALLA TOSCA…)
(RUMORE DICEMBRE VOTO 8)

DUE CD, SE VOLETE IL MASCHILE E IL FEMMINILE DI UN PERCORSO IN CUI LA MELODIA (SAN CADOCO, IO DE’ SOSPIRI) COMBATTE CON IL RITMO, L’ARMONICO CON IL DI - SARMONICO, IL DETTAGLIO CON FORMIDABILI VISIONI DI INSIEME. IN TEMPI COSÌ ANAFFETTIVI SAN CADOCO È UN BALSAMO DI VITALITÀ DA NON SOTTOVALUTARE, CON TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER ANDARE MOLTO LONTANO. UNA VIA D’USCITA, FRA LE PIÙ CONVINCENTI, DALLE DISPUTE SU NUOVO E VECCHIONEL COSIDDETTO ROCK ODIERNO. (MUCCHIO DICEMBRE 4 STELLE)

STAN RIDGWAY E' COME UN VECCHIO AMICO DI FAMIGLIA CHE NON SI FA VIVO DA TEMPO:
ALLORCHE' RIAPPARE, SENTIAMO IMMEDIATAMENTE QUANTO CI SIA MANCATO (ROLLING STONE DICEMBRE, 3 STELLE MEZZO)

CI PIACEREBBE DAVVERO CHE FOSSE PIÙ PRESENTE, INVECE DI TANTE MEZZE CALZETTE CHE NON FANNO PASSARE ANNO SENZA CONSEGNARE ALLE STAMPE UN (INUTILE) NUOVO LAVORO… MA LUI È UNO DI QUEGLI ARTISTI RARI E PREZIOSI CHE “PARLA” SOLO QUANDO SENTE DI AVERE QUALCOSA DI VERO E BELLO DA TRASMETTERE. PRENDERE O LASCIARE.AL DI LÀ DELLE PUR RILEVANTI QUESTIONI FORMALI, IL FULCRO DELL’ALBUM È NATURALMENTE L’INCONFONDIBILE VOCE DAI TONI “METALLICI” E TENDENTE AL CROONING DI STAN NONCHÉ NELLA SUA CONSUMATA ABILITÀ DI STORYTELLER, ESPRESSA ANCHE IN TESTI (IN RIMA) DOTATI DI SPESSORE POETICO-LETTERARIO NON COMUNE E DI UNO SPLENDIDO RESPIRO “CINEMATOGRAFICO”. E VALE ANCORA UNA VOLTA LA PENA DI GUARDARLI E RIGUARDARLI, I MINI-FILM MUSICALI DI STAN RIDGWAY: QUI SONO UNA DOZZINA, PER LO PIÙ QUIETI E MALINCONICI E SOLO OCCASIONALMENTE ACCESI DI VIVACITÀ “ROCK”.
(DISCO DEL MESE MUCCHIO NOVEMBRE)

RECENSION BOXATA SU BLOW UP OTTOBRE

REDFLY
724101848124
RED8124
CD 11,50

HEAD OF WANTASTIQUET
  "dead seas "

(RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP DICEMBRE

ECCELLENTE WEIRD-FOLK DA UNO DEGLI ELEMENTI CARDINE DEL COLLETTIVO SUNBURNED HAND OF THE MAN (FORMAZIONE CHE HA PUBBLICATO ANCHE PER ECSTATIC PEACE E SMALL TOWN SUPERSOUND, OLTRE AD AVER RICEVUTO TRATTAMENTI BENEFICI DAL LAVORO DI EDITING DI FOUR TET).
BANJO, CHITARRA E VOCE SONO GLI ELEMENTI IN CAMPO PER QUESTO LAVORO COSI’ VOCATIVO DA RIPORTARE IN LUCE ALCUNI DEI PASSAGGI PIU’ SPERIMENTALI DI JOHN FAHEY E ROBBIE BASHO

UN DISCO CHE SEMBRA TRARRE LINFA VITALE DALLA FORZA DEGLI ELEMENTI : IL RESPIRO DELL’ARIA DI RETURN TO AARTHY, L’ADAGIARSI COME MORBIDO VELLUTO DI UNA BOWED GUITAR O DI UN BANJO, NELLE ACQUE PLANANTI DI MAVI MARMARA E DEAD SEAS, LE INCRESPATURE ELETTRICHE E TERRENE DI ALL HIGH SOULS ON EARTH A SIT IS IN HEAVEN, ED INFINE LE VOCI COME LAMENTO O PREGHIERA DI UN FUOCO INTERIORE IN A CURSE REPENTE E VICTORIOUS EYS. DEDICATO ALLA MEMORIA DI JACK ROSE. CE NE FOSSERO DI DISCHI COSI’
(RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP DICEMBRE, VOTO 8)

RECENSIONE BOXATA PIU’ INTERVISTA SU RUMORE DICEMBRE

UN CALEIDOSCOPIO DI MELODIE POP E FRIZZANTI VIBRAZIONI PSICHEDELICHE E QUANTO PRODOTTO DALLA FORMAZIONE DI PHILADELPHIA CHE SEMBRA INSEGUIRE UN ANTICO SOGNO CALIFORNIANO. DAI SOLARI MOTIVI DEI BEACH BOYS E TUTTO UN RE INVENTARSI DI SALSE E PARTITURE PSICHEDELICHE, CHE SEMBRANO TROVARE UN CONTINUUM NELLA MUSICA DI GENTE COME FLAMING LIPS ED ANIMAL COLLECTIVE.
UN DISCO CHE VI SORPRENDERA,

…DORATE CASCATE DI SUONI E VOCI RIVERBERATE, MENTRE LA MATERIA DIVIENE SFOCATA E INTANGIBILE, E CAPISCI CHE AL CLUB GRIZZLY BEAR, PIANO MAGIC E ANIMAL COLLECTIVE VA AGGIUNTO UN ALTRO MEMBRO
(RECENSIONE BOXATA – VOTO 7 - PIU’ INTERVITSA SU RUMORE DICEMBRE)

SIAMO AL DECIMO VOLUME DELLA SERIE MEDICINE SHOW, QUASI IN DIRITTURA D ARRIVO SE CONSIDERIAMO GLI ULTIMI DUE CAPITOLI PREVISTI PER GLI ULTIMI DUE MESI DEL 2011. NON SI SMENTISCE CERTO IL CHIMICO MADLIB, CHE APPRONTA UN ULTERIORE FRANKSTEIN SONORO ATTINGENDO DALLA SUA STERMINATA COLLEZIONE DI DISCHI FUNK & SOUL.
LA LENTE D INGRANDIMENTO E POSTA SULL ULTIMO LUSTRO DEI SEVENTIES, PERIODO IN CUI LA MUSICA NERA DIROTTAVA VERSO LA DISCO.
UN APPROPRIATA RIVISITAZIONE DEL GENERE, CON TECNICA CUT N PASTE ASSOLUTAMENTE MAGISTRALE.