NEL NUOVO ALBUM DI WHITE HINTERLAND POSSIAMO SEGUIRE L EVOLUZIONE NATURALEDI UN POP MINIMALISTA CHE PROGRESSIVAMENTE SI AVVICINA ALLE RITMICHE SOSTENUTE DELL R&B, INTRODUCENDO COSI NUOVI AVVINCENTI SCENARI. UN PERCORSO CHE PRENDE LE MOSSE DA ALTRE INFLUENTI FORMAZIONI INDIE STATUNITENSI, DIRTY PROJECTORS IN PRIMIS. AFFASCINATI DAI FANTASMI DUBSTEP DI BURIAL, COME DALLA DISCO D AVANGUARDIA DI ARTHUR RUSSELL E DALLE SMANI SOLISTE DI THOM YORKE, I NOSTRI SONO DESTINATI A LASCIARE IL SEGNO CON UNA FORMIDABILE RACCOLTA DI CANZONI, CHE ALL INTIMISMO INIZIALE PREFERISCONO UNA SANA DOSE DI GROOVE.

…IL SUO NUOVO ALBUM PERO’ SMENTISCE TUTTO E SI SPOSTA IN DIREZIONE ELETTRONICA. IL SYNTHPOP DEL SINGOLO ICARUS APRE LE DANZE, TRA LA BJORK PIU’ BUCOLICA E LA PIU’ CONTEMPORANEA BAT FOR LASHES (SENTIRE AMSTERDAM), LA VIRATA E’ TALE CHE IN BOW & ARROW SEMBRA DI SENTIRE UNA VERSIONE TWE DI BEYONCE…
(RUMORE MARZO, VOTO 7)

RISTAMPA ESSENZIALE DI UNO DEI LAVORI PIU’ CONSIDERATI DELLA WAVE ELETTRONICA ITALIANA.

NELLE FREDDE SERATE AUTUNNALLI MILANESI DEL 1981 SI INCONTRANO PER LA PRIMA VOLTA NINO LA LOGGIA E GIACOMO SPAZIO. TUTTI E DUE ERANO FREQUENTATORI DEL BAR CONCORDIA, UNO DEI POCHI POSTI DI RITROVO PER LA GENERAZIONE POST PUNK.
AVEVANO LA STESSA PASSIONE MUSICALE PER KRAFTWERK, JOY DIVISION,  D.A.F. E TUTTA LA NUOVA SCENA PROTO-ELETTRONICA WAVE. INSIEME DIEDERO IL VIA AL PROGETTO MUSICALE DENOMINATO 2 + 2 = 5, UN OMAGGIO ALLA DISTOPIA ORWELLIANA., DIVIDENDOSI SUBITO I RUOLI: A NINO LA CONTINUA RICERCA DEL SUONO AL LIMITE DELLA SPERIMENTAZIONE E A GIACOMO LA SCRITTURA DEI TESTI. IL DEBUTTO DELLA BAND AVVIENE IN OCCASIONE DELLA RASSEGNA “ CINEMA-MUSIC NON-STOP “ AL CINEMA PORPORA DI MILANO NEL MAGGIO DEL 1982. POCO TEMPO DOPO ENTRA NELLA BAND CHA-CHA HAGIWARA, GIÀ TASTIERISTA NEI MITICI ‘JEUNESSE D’IVOIRE’, ARRICCHENDO IL SUONO CRUDO DELLA BAND CON ARRANGIAMENTI DEFINIBILI COME ANALOGICI. DOPO DIVERSE DATE TRA MILANO, TORINO E LA SVIZZERA IL TRIO ENTRA IN STUDIO PER REGISTRARE IL LORO PRIMO LP CHE INTITOLERANNO ‘ … INTO THE FUTURE’ E CHE VERRÀ PUBBLICATO SUL FINIRE DELL’ANNO 1983.

INCREDIBILE REUNION IL 26/03 AL TUNNEL DI MILANO .

SE AL TEMPO DEL PRIMO ASCOLTO LA TENTAZIONE DI BUTTARLO DALLA FINESTRA FU FORTE, TANTO APPARIVA STONATO E SBILENCO, OGGI E’ FACILE CAPIRE CHE DIETRO DI ESSO COVAVA UN GENIO INUSUALE E SCOSTANTE, DI QUELLI CHE SPINGONO AVANTI LA MUSICA A FORZA DI CALCI NEL BASSOVENTRE. E CHE ANCORA SCALPITA
(BLOW UP MARZO VOTO 7/8)

UNA BAND CHE SI AFFIDAVA A BRANI LUNGHISSIMI (TRE SUPERANO ABBONDANTEMENTE I DIECI MINUTI) E, SOPRATTUTTO, A SPERIMENTAZIONI INTRISE DI UNA PSICHEDELIA PIUTTOSTO CLASSICA E A UNA STRUMENTAZIONE SCARNA, VOLUTAMENTE ESSENZIALE, DA CUI, TUTTAVIA, NON E’ POSSIBILE ATTENDERSI MIRACOLI.
(RECENSIONE BOXATA SU MUCCHIO MARZO)

PSICHEDELIA UNPLUGGED. COME DEI WILCO SCORDATI E IN DEPRESSIONE CASPICA. (RUMORE MARZO)

ECCEZIONALE IL BOX SET IN VINILE CONTENENTE 4 DIECI POLLICI ED UN ESASUTIVO LIBRO FOTOGRAFICO CON TESTIMONIANZE D’EPOCA.

STUDIO IMPECCABILE SULL’INFLUENZA ESERCITATA DAL PRESIDENTE NERO NON TANTO SUI MUSICISTI ODIERNI (ANCHE SE CI SONO OTTIME TRACCE DI DAKTARIS, WHITEFIELD  BROTHERS E KARL HECTOR) QUANTO SUI SUOI CONTEMPORANEI. ECCO ALLORA COVER RECUPERATE IN COLOMBIA – DUE SHAKARA, RIBATTEZZATE SHACALAO E INTERPRETATE IN MANIERA DIVERSISSIMA DAL FISARMONICISTA LISANDRO MEZA E DAGLI INCREDIBILI CUMBIA MODERNA DE SOLEDAD – E A TRINIDAD, MA ANCHE OVVIAMENTE IN NIGERIA E NEL VICINO GHANA. (RECENSIONE BOXATA RUMORE MARZO)

BRANI SCAVATI CON ABNEGAZIONE DA ARCHEOLOGO, NOTE MANIACALMENTE ESAUSTIVE, CORREDO FOTOGRAFICO DI TUTTO RISPETTO: TUTTO QUELLO CHE SI PUO’ CHIEDERE A UN’ANTOLOGIA E MOTIVO PIU’ CHE SUFFICIENTE PER CONSIGLIARLA (MUCCHIO MARZO)

ROBA ATTUALISSIMA (FEVER RAY?) E SPIRITO DO IT YOURSELF ALL’ENNESIMA POTENZA, CAPACE DI CREARE UN VERO E PROPRIO NETWORK MONDIALE SOTTERRANEO DI ARTISTI AFFINI (RUMORE MARZO)

IN OGNI CASO UNA SIMPATICA E GRADEVOLE RACCOLTA DI NO-HIT DELLA DANCE PIU’ TRENDY E MENO BECERA DEL TEMPO CHE FU (BLOW UP MARZO, VOTO 6/7)

FEEDBACK E FUZZ A MANETTA, RICORDI DI SPACEMAN 3 E LOOP, QUALCHE TOCCO DI STONER, ECHI DI SHOEGAZE E FUMI DRONES GALLEGGIANTI DAVANO LA CIFRA DI UN SUONO CIRCOLARE, OSSESSIVO, INSISTENTE, DROGATISSIMO (BLOW UP MARZO, VOTO 7/8)

DECISAMENTE ALTERATA E ALTERANTE ERA – ED E’ TUTTORA, QUINDICI ANNI DOPO -  LA PROPOSTA DELL’ENSEMBLE DI PHILADELPHIA, FATTA DI DILATAZIONI IN ACIDO, DRONI AVVOLGENTI E STRATI DI DISTORSIONI, MELODIE SOGNANTI E RITMICHE MAI TROPPO ACCENTUATE (MUCCHIO MARZO)

MYSTERIES OF THE GREYLANDS È UN OPERA MONOLITICA, PERFETTAMENTE STRUTTURATA IN PASSAGGI DARK AMBIENT  ESOTERICI, CORI ORCHESTRALI E TRAVERSATE SIMBOLICHE VERSO UN VIAGGIO MISTERIOSO.  È LA COLONNA SONORA PER ATTRAVERSARE IL PONTE SUL FIUME DI UN IO INCONSCIO, SEPOLTO NELLE TRAME DELLA MENTE. IL DISCO FUNGE COME UNA SORTA DI BARCA TRAGHETTATRICE CHE PORTA L'ASCOLTATORE IN UN ZONA D'OMBRA DOVE LA VISIONE DELLA REALTÀ SI PRESENTA ORA NEL SUO PROFONDO SPLENDORE; SVELANDOCI NUOVI PAESAGGI CHE SI SNODANO ATTRAVERSO SENTIERI MAI PERCORSI PER ARRIVARE FIN DENTRO NOI STESSI.  PHRAGMENTS AND KORINTH SONO GIÀ NOTI PER UN PRECEDENTE ALBUM DI SUCCESSO SULL’AMERICANA MALIGNANT RECORDS.

OPERAZIONE PAURA È UN TRIBUTO ALL’ENERGIA DELLA MUSICA, ALL’ENERGIA DEL COSMO: LA STESSA ENERGIA CHE HA PERMEATO IL TRIO DI SANTAAGOSTINO DURANTE LA COSTRUZIONE E L’ESECUZIONE DEI BRANI. OPERAZIONE PAURA È UNA SVOLTA TOTALE NON SOLO PER IL GRUPPO, MA PER LA MUSICA DARK AMBIENT ED IL NOISE IN GENERALE.
OPERAZIONE PAURA È UN PUNTERUOLO CHE LENTAMENTE MA INESORABILMENTE PORTA L’ASCOLTATORE IN UNA DIMENSIONE DOVE NON C’È PIÙ PENSIERO, NON CI SONO PIÙ IMMAGINI, NON C’È PIÙ CONCETTUALIZZARE, NON C’È PIÙ NULLA: ORA C’È SOLO UN ENORME DESERTO VUOTO, DOVE I SUONI FLUISCONO SPONTANEI E CREANO NUOVI MOSTRI OLTRE LO SPAZIO ED IL TEMPO. DOVE SI CREANO NUOVE DINASTIE DIVINE CHE STANNO GIÀ SPARGENDO IL LORO SEME.

DUO FRANCO/SICULO DAL QUALE DA TEMPO SI ATTENDEVA DI PIU'  DOPO  UN MEMORABILE PRIMO SINGOLO, I 'CAPPUTTINI' NASCONO DALL'INCONTRO TRA IL FAMIGERATO CHEB SAMIR, NOME DI CULTO DELLA SCENA GARAGE FRANCESCE, GIA IN NORMALS, AH KRAKEN, TWO TEARS, CRASH NORMAL, E MOLTO ALTRO, E LA BLUESY FEMME FATALE CRISTINA.
BLUESY GARAGE IPNOTICO E SFERRAGLIANTE,
PER FAN DI BLACK LIPS, WHITE STRIPES, HOLLY GOLIGHTLY, DIRTBOMBS...

NATI DALLA MENTE DEL PROLIFICO MR STIX, PIU NOTO PER IL SUO DRUMMING NEI BLACK TIME, NOME DI PUNTA DI CASA IN THE RED, QUESTO TRIO SUD AFRICANO CON BASE A LONDRA APPRODA AL FULL LENGHT DI DEBUTTO SULLA NOSTRANA JEET KUNE. SPIAZZANTE GARAGE BLUES, CON ECHI NOISE E POST PUNK, PER VENTI MINUTI DI FOLLIA CHE SOLLETICHERANNO I FANS DI MINUTEMEN, GANG OF FOUR, PAVEMENT E BEAT HAPPENING.

secondo volume della compilation dedicata al glam rock : quattordici brani da altrettante bands provenienti da tutta europa con gli italiani nicky bulldog e la strana societa’

PUNK BAND DELLA PRIMA ORA CHE NEL 77 FECE DA SPALLA AI TALKING HEADS ALL’ONTARIO COLLEGE OF ART IN CANADA. I DIODES FURONO ANCHE LA PRIMA PUNK BAND CANADESE A FIRMARE PER UNA MAJOR(LA CBS/EPIC)
ORA RISTAMPATO IL LORO ALBUM D’ESORDIO CHE OTTENNE UN VASTO SUCCESSO E LI PORTO’ IN TOUR MONDIALE CON DEAD BOYS, RAMONES, CRAMPS ED A SUONARE IN LOCALI STORICI COME CBGB’S, Max’s Kansas City, Peppermint Lounge and LA’s The Whiskey A Go Go.