LA SINGOLARE MISCELA RISERVA MOLTE SORPRESE, NEL CONTINUO SLITTARE DI PIANI TRA BALLATE ACUSTICHE E DANZE TRIP HOP A MATRICE ELETTRONICA, CANZONI D’INFLESSIONE R&B CHE SI APRONO IN FASTOSI ARRANGIAMENTI (OSPITE UNA PICCOLA SEZIONE DI FIATI E ARCHI) MA ANCHE RUVIDITÀ CHE GIUNGONO A EVOCARE FANTASMI KRAUT ROCK (JANU ARE)
(RECENSIONE BOXATA – VOTO 8 - ED ARTICOLO SU RUMORE MAGGIO)

LAVORO NELL’INSIEME VARIO, CAPACE DI SPAZIARE IN POCHI MINUTI DA SINTETICHE CAVALCATE KRAUROCK A PIU’ TRADIZIONALI BALLATE, OWN YOUR GHOST NASC EINDUBBIAMENTE DA ISTANZE NON ESATTAMENTE NUOVE, RIMODELLATE PERO’ IN MODO INVENTIVO E STIMOLANTE; ABBASTANZA, CREDIAMO, PER INCONTRARE I FAVORI NON SOLO DEI FAN DELLE DUE COMPAGINI (MUCCHIO MAGGIO, 3 STELLE)

LE CARTUCCE MIGLIORI VENGONO SPARATE SUBITO: IT'S OWN SUN È UN GIOIELLINO POP IN STILE MÙM SMIELOSO MA EFFICACE, DEATH MAJOR UN SERRATO ELECTROHOP IMPREZIOSITO DALLE GEOMETRIE VOCALI DI DOSEONE, ANCORA UNA VOLTA L'UNICO IN GRADO DI DARE UNA MARCIA IN PIÙ AL COLLETTIVO, PER FINIRE CON IL POTENZIALE SINGOLO DI ARMORED SCARVES, GIÀ PRONTO A RIPETERE IL SUCCESSO DI MEN OF STATION.
(SENTIRE ASCOLTARE, VOTO 7/8)

L ULTIMA PUBBLICAZIONE IN ORDINE CRONOLOGICO NELLA SERIE ROADWORK, IN PRATICA UNA COLLEZIONE DI PERFORMANCE DAL VIVO DEL TRIO NORVEGESE, SEMPRE IN GRANDE SPOLVERO SUI PALCOSCENICI DI MEZZA EUROPA. IL QUARTO NUMERO DI ROADWORK E IN PARTICOLARE FOCALIZZATO SULLE PERFORMANCE DEL 2007 CHE VEDEVANO ANCHE L ESORDIO DIETRO AI TAMBURI DI KENNETH KAPSTAD. UNA DELLE PIU POTENTI FORMAZIONI IN CIRCOLO E CON UN PIGLIO CHE RICORDA LE MIGLIORI BAND DEI 70,
I MOTORPSYCHO HANNO ATTRAVERSATO CON PERSONALITA E PIGLIO GLI ULTIMI 4 LUSTRI, GUADAGNANDO IL RISPETTO DI MOLTI.

QUESTA LA SCALETTA THE BOMB-PROOF ROLL & BEYOND 21:04, ALL IS LONELINESS 18:45, WISHING WELL 7:27, LANDSLIDE 9:00, KILL DEVIL HILLS 10:09 THE ALCHEMYST 13:31.

DALL INCONTRO TRA LA VOCALIST NONA MARIE INVIE ED IL POLISTRUMENTISTA MAR SHALL LA COUNT, UN PEREGRINARE TRA SOMMESSI ARRANGIAMENTI JAZZY, FOLK E POP, PRENDENDO ANCHE IN CONSIDERAZIONE L APPROCCIO DEL MINIMALISMO AMERICANO E L EFFERVESCENZA DI CERTO NEW ORLEANS SOUND. DISCO RIVELAZIONE CHE ENTRA IN DIRETTA CONCORRENZA CON LE PIU ARTICOLATE PUBBLICAZIONE IN CAMPO AMERICANA

LE CANZONI DEI DARK DARK DARK SONO NARRAZIONI DELL’IMBRUNIRE CHE AVVOLGONO UNA CAMPAGNA SU CUI ALEGGI AL’OMBRA DI UN PORESENTE CHE NON GIUNG EMAI. DCISAMENT EMEGLIO QUANDO CANTA NONA MARIE INVIE, PIUTTOSTO CHE IL SODALE MARSHALL LACOUNT, LE LORO CANZONI RIELABORANO LA TRADIZIONE AMERICANA POPOLAR EMENO BANALE (LOUISIANA IN PARTICOLARE) CON COSTRUZIONI RAFFINATE ED EFFICACI…
(BLOW UP MAGGIO, VOTO 7)

HANNO PERSONALITA’ DA VENDERE NONA MARIE INVIE E MARSHALL LA COUNT, LE DUE VOCI CHE GUIDANO LA PICCOLA ORCHESTRA DI MINNEAPOLIS DARK DARK DARK. COME SE GLI ARCADE FIRE SI METTESSERO A SUONARE UNPLUGGED: QUESTO L’EFFETTO CHE FANNO HEAVY HEART E CELEBRATE, DUE DELLE MIGLIORI CANZONI IN SCALETTA. TOM WAITS SE NE INNAMONEREBBE ALL’ISTANTE
(RECENSIONE BOXATA SU ROCKERILLA MAGGIO, VOTO 7)

UN PEZZO COME DAYDREAMING, SPLENDIDO, CI FA IMMAGINARE CAT POWER ACCOMPAGNATA DAI RACHEL’S O UNA VERSIONE MORMONA DEGLI UNTHANKS, E GIA’ QUESTO DOVREBBE VINCERE L’EVENTUALE SCETTICISMO DI CHI LEGGE.
(MUCCHIO MAGGIO, 3 STELLE)

E IL DISCO DEL DEFINITIVO AFFRANCAMENTO DAI LUOGHI COMUNI DEL POST ROCK PER LA COMPAGINE AMERICANA. IMPRESSIONANTE LA BRILLANTEZZA RAGGIUN TA CON QUESTO NUOVO DISCO CHE PRIMEGGIA NON SOLO IN ARRANGIAMENTI MA ANCHE IN ATMOSFERE DELIZIOSE ED IMMAGINIFICHE. SEMBRANO PORSI ALL ESATTO CROCEVIA TRA LE TERSE AMBIENTAZIONI DEI GODSPEED YOU BLACK EMPEROR E LA ROMANTICA DECADENZA DI CERTO POST-CORE DA DOPO BOMBA.
UNA FASCINAZIONE UNICA NCHEUN GRUPPO CHE RECLAMA UN POSTO AL SOLE NELL UNIVERSO INDIE CONTEMPORANEO.

NON C’E’ REDENZIONE, IN QUESTI STRUMENTALI, PERCHE’ SI OSA MA NON SI PECCA: SEMPLICEMENTE, SI GETTANO LE BASI PER QUELLE CHE SARANNO LE TAVOLE SULLE QUALI COSTRUIRE IL POST POST-ROCK: SINUOSA ELETTRICITA’ (KILLED THE LORD…), INFINITA QUIETE (BLACK DUNES), GLACIALI CONATI DI MISERICORDIA (POWDERED HAND). (MUCCHIO MAGGIO. 5 STELLE)

TUNNEL BLANKET, SECONDO LAVORO DELLA FORMAZIONE, E’ LO SCONTRO ALL’ANGOLO TR AIL MONDO ASTRATTO E MISTERIOSO DEL DARK AMBIENT E DEL POST ROCK PIU’ RIFLESSIVO (RUMORE MAGGIO, VOTO 8)

NON PRIVO DI MOMENTI DAVVERO RIUSCITI – SU TUTTI FORSE LA DEVASTANTE OPENER LITTLE SMOKE CHE SUL FINALE RICORDA I MIGLIORI NEUROSIS – L’ALBUM SA QUANDO ALLUNGARE IL PASSO SENZA PERDERSI PER STRADA, SAPENDO DOSARE LE ENERGIE E NON AVENDO NESSUN TIMORE A ESPLORARE ED ESPRIMERE A FONDO IL LATO PIU’ ELETTRONICO/ESTATICO DELLA PROPRIA MUSICA (BLOW UP MAGGIO, VOTO 7)

I QUATTRO TWDY SI SONO CONCENTRATI SULLE ATMOSFERE DILATANDO IN MODO INVEROSIMILE QUELLE CHE FINO ALL’ALTRO IERI ERANO LE PARTI INTRODUTTIVE DELLE LORO COMPOSIZIONI. KILLED THE LORD, LEFT FOR THE NEW WORLD E’ UN’OMELIA LENTA E STRAZIANTE, CHE SEMBRA ISPIRARSI PIU’ A LABRADFORD E STARS OF THE LID CHE A MOGWAI ED EXPLOSIONS IN THE SKY (ROCKERILLA MAGGIO, VOTO 7)

IN TUNNEL BLANKET PARE CHE LO SCARTO DEI TEXANI SIA STATO CLAMOROSO. SI PARLA DI SIGUR ROS (E CHI SE NE FREGA) E GODSPEED YOU! BLACK EMPEROR. PRESUMO PER DILATAZIONE, OSCURITÀ (DICONO), CERTO INCIDERE E CARENZA MELODICA. ECCO, IN DETERMINATE OCCASIONI LE QUERELE SAREBBERO PURE UTILI, QUANTOMENO PER UN SEMPLICE DISCORSO LEGATO AD ASCOLTO E CONOSCENZA. (VITAMINIC)

PLANET MU
5055300321220
ZIQ286CD
5055300321213
ZIQ286LP
CD/LPX2
10,00/15,50

PER LA PRIMA VOLTA, INOLTRE, LUSTMAN SI CONFRONTA COL CANTATO, FEMMINILE IN TUTTI E TRE I CASI: ANNEKA NELL’INIZIALE GOSPEL OF OPAL – UN BURIAL IN PIENO GIORNO VIRATO SOUL, CHE STA AL 2011 COME I LAMB STAVANO AL 1996 – E LILY MCKENZIE NEL 2-STEP DOLCE ED EVOCATIVO DI BRAZIL E NELLA TECHNO LENTA E JAZZATA DI WAITED PATIENTLY, IN CHIUSURA. (RUMORE MAGGIO, VOTO 9)

ARTICOLO SU MUCCHIO MAGGIO (SOUNDLAB SPOT ON)

…LA VOCE FRAGILE DI ANNEKA IMPREZIOSISCE LA PRIMA VERA CANZONE DEL REPERTORIO DI LUSTMAN , APRENDO IL DISCO SU ATMOSFER EOVATTATE. CHE CONTINUANO CON LA NENIA ALLA BOARDS OF CANADA DI THE PACIFIST. ANCHE LE INCRESPATURE TWOSTEP E DUBSTEP CHE SEGUONO SEMBRANO FILTRATE ATTRAVERSO LENTI CHE NE SMUSSANO GLI ANGOLI: BRAZIL E UN’ALTRA CANZONE PIENA DI SOUL, ADAGIATA SU UNA BASE EVANMESCENTE DEGNA DI BURIAL (ROCKERILLA MAGGIO, VOTO 7)

L’ONDATA GLO, TAGLIATA DA UN ALTRO SPIRITO AFFINE COME BIBIO IN SENSO FUNK, LO TROVA DUNQUE SUL LATO BALEARICO DELLA FACCENDA, QUELLA CON PIÙ AFFINITÀ RAVE E JUNGLE: NELLA SPLENDIDA LUCKY LUCIANO LA CITAZIONE A PACIFIC STATE DEGLI 808 STATE E A A GUY CALLED GERALD È EVIDENTE QUANTO, IN GENERALE, L’ALBUM È DA UNA PARTE GIOCATO SULLA CHILL (L’OPENER GOSPEL OF OPAL), DALL'ALTRA TEMPORALMENTE SINCRONIZZATO TRA AMBIENT HOUSE 92 (VOYAGER) E JUNGLE 93 (THE PACIFIST). A CONTORNO, LE SPECIALITÀ: POST-IDM E SPEZIE LOUNGE-JAZZ (OPEN SPACE), 2 STEP + HOUSE (BRAZIL CON LILY MACKENZIE), IDM LATO PRIMI AUTECHRE TAGLIATI ACTRESS (YOU STAND UNCERTAIN), ANCORA JUNGLE (EIGHT EIGHTEEN TEN) E GRAN FINALE VIBERTIANO (WAITED PATIENTLY). PER CHI AMA L'ELETTRONICA UK, QUESTO È UN ALBUM DA ANTOLOGIA.(SENTIRE ASCOLTARE, VOTO 7.3)

VIENE D APENSARE AL LUKE VIBERT PIU’ DIVERTENTE E DIVEERTITO INCERTI CASI (MOLTISSIMO NELLA INIZIALE PANAMA), MA IN GENERALE L’AMMIRAZIONE PER QUANTO LA VOCE DI BOXCUTTER SAPPIA OGNI VOLTA RINNOVARSI ED OFFRIRE UNO SGUARDO NON BANALE SULLE POSSIBILITA’ ESTETICHE DELL’ELETTRONICA CONTEMPORANEA E’ TOTALE (MUCCHIO MAGGIO)

CON ALL TOO HEAVY AD ESEMPIO, IL R’N’B FLIRTA CON TRATTI MARCATAMENTE DIGITALI, MENTRE COLD WAR SI CONCENTRA SU TASTIERE ELETTRONCHE E BASSI PARTICOLARMENT EINSISTENTI. UN PASOS IN AVANTI VERSO UNA LENTA MATURAZIONE DI STILE E DI GUSTO
(ROCKERILLA MAGGIO, VOTO 7)

NEL 2011 DEL POST-HYPNAGOGIC, IN PIENO RECUPERO DI SPEZIE BLACK 70S (FUNK, FUSION, JAZZ, HERBIE HANCOCK), NUOVE E VECCHIE LOUNGERIE, DEI BIBIO DI MIND BOKEH E DEI TORO Y MOI DI UNDERNEATH THE PINE, CARIBOU E DISCODEINE, LYNN SI RICONFERMA ANCORA L'AGO DELLA BILANCIA ELETTRO-BRIT, CONSEGNANDO ALLE STAMPE FORSE IL SUO MIGLIOR LAVORO. IL DISCO È UN ALBUM A DUE LUNE, UNA CHIARA E L'ALTRA SCURA, ENTRAMBE FOCALIZZATE A DOVERE. L'IRLANDESE NON È UNO CHE INNOVA, MA INCARNA L'ARTIGIANATO CHE ASSIMILA E RESTITUISCE CON GRANDE CAPACITÀ ED EFFICACISSIMA VARIAZIONE SUL (GIÀ) DETTO. GLI MANCA ANCORA TANTO COSÌ PER DIVENTARE IL NUOVO FENOMENO À LA CARIBOU O FOUR TET. NOI CI CREDIAMO. (SENTIRE ASCOLTARE, VOTO 7.2)

K RECORDS
789856122622
KLP226CD
INTERBANG
8033706218358
IBR007
CD/LP+DOWN
10,75/15,00

STAMPA IN VINILE LIMITATA A 599 COPIE PER L’ULTIMA FATICA DA STUDIO DI ARRINGTON DE DYONISO ACCOMPAGNATO DA MUSICISTI INEDITI IN MALAIKAT DAN SINGA, PROGETTO CHE DI FATTO VA A RACCOGLIERE L’EREDITÀ DI OLD TIME RELIJUN. L’EDIZIONE EUROPEA È STATA PENSATA IN CHIAVE LUSSUOSA: IL LP È PRODOTTO CON UNO SPECIALE MATERIALE VINILICO TOTALMENTE TRASPARENTE, IN COPERTINA GATEFOLD E CON ALLEGATO UN ART-BOOK DI 32 PAGINE CON NUMEROSE OPERE GRAFICHE DELLO STESSO ARRINGTON.

LA VOCE, IL MODO DI COMPORRE, IL MONDO SANGUIGNO E PRONTO A ZOPPICARE COME UN APPESTATO: C’È TUTTO ARRINGTON, TANTO NEL BOOGIE SURREALE DI MADU MAHADAHSYAT QUANTO NEL ROCK STEADY DI BIANGALA. IL GIUDIZIO VA ALL’UOMO, AL PERCORSO DI RICERCA, PIÙ CHE ALLA VESTE EFFETTIVA DELL’ALBUM. È VUOLE ESSERE UN INCORAGGIAMENTO AD ANDARE AVANTI COSÌ, SENZA FERMARSI, COMPLICANDO IL CANOVACCIO (VERSO L’AFRICA IN SUSU NAGA) ANZICHÉ ASCIUGARLO AL SOLE. (SENTIRE ASCOLTARE VOTO 7.4)

RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP APRILE, VOTO 8.

N5MD
702224118324
MD183
CDX2 10,75

INEDITI E REMIX DI GRANDI FIRME PER LA BAND GENOVESE. OLTR EIL POST-ROCK. UN BUON MODO DI ANALIZZARE AFFRONTARE IL FUTURO SENZA PORSI LIMITI (RECENSIONE BOXATA SU ROLLING STONE MAGGIO, 4 STELLE)

MOONJUNE
692287902520
MJR025

CD 10,50