DISCO DEL MESE RUMORE APRILE!

CHI HA VISSUTO I GIORNI DEL GRUNGE, RICORDA UNA GENERAZIONE DI MUSICISTI CHE INTERPRETAVA LO SPIRITO DEL PROPRIO TEMPO CON VECCHI STRUMENTI, INTROIETTAVA IL RUMORE E LA CONFUSIONE PER SCRIVERE MERAVIGLIOSE PAGINE DI ASSORDANTE FOLK ELETTRICO. ALLO STESSO MODO, MARK PERRO E NICK CHIERICOZZI SI RICONGIUNGONO CON LA TRADIZIONE.(RUMORE APRILE )

ASCOLTO DOPO ASCOLTO, PERO’, L’INCONTRO DI ROOTS E DIY, DI COUNTRY E FEROCIA, ACQUISTA LA PERSONALITA’ AFFASCINANTE DI CHI NON HA MAI NEGATO LE PROPRIE ORIGINI, MA LE SA RIMESCOLARE CON UNA CREATIVITA’ PECULIARE. CHIUSURA IRRESISTIBILE CON LA PSYCHOJAM STOOGESIANA DI SUPERMOON. QUESTI SI’, CHE SONO UOMINI VERI (MUCCHIO APRILE, VOTO 8)

I MEN SI SCOPRONO NEO-TRADIZIONALISTI CON LE STIMMATI PUNK, CAPACI SUL BREVE DI INTERPRETARE CON PASSIONE LA ROCK SONG PIU’ CLASSICA E SANGUIGNA COSI’ COME SULLA LUNGA DISTANZA DI PORTARE LE CAVALCATE ACIDE DEI CRAZY HORSE ALLA STRATOSFERA. USANDO UN PO’ DI FANTASIA, CE LI IMMAGINEREMMO COME I WILCO DEL POST-HARDCORE (BLOW UP APRILE)

DA BROOKLYN CONDENSANDO NEIL YOUNG, R.E.M. E PAVEMENT. LA FOLK-MANIA SI SPOSTA VERSO LE TRAME ELETTRICHE DELL’INDIE ROCK CON IL NUOVO DISCO DEL COMBO AMERICANO. (XL REPUBLICA APRILE)

A GIOVARSI ALTRESI’ DI TALE SISTEMA DI SINERGIE INCROCIATE E’ IL CLIMAX SINGOLARE CHE VIENE A SVILUPPARSI DURANTE L’ASCOLTO, RESO POSSIBILE DALLA VARIETA’ DEGLI SPETTRI SONORI CHE SOLCANO VIA VIA LE FORME DELLA DESERT SONG E DEL FOLK PSICHEDELICO, PASSANDO DALLE ALTRE PRESSURE DEL RIFF SELVATICO POST GUN CLUB, SINO A VIRARE NEL SURF-GARAGE CON PIGLIO BEFFARDAMENTE SBARAZZINO (ROCKERILLA APRILE)

MENO ARROGANTE E INCOMPROMISSORIO, MA NON PER QUESTO MENO DIRETTO - QUASI TUTTI ONE-TAKE SENZA GROSSE SOVRAINCISIONI E COL MINIMO DEI CANALI A DISPOSIZIONE - O MENO COESO, NEW MOON VIVE DI MOMENTI ZUCCHEROSAMENTE "CLASSICI" (LA DIABETICA OPEN THE DOOR, HIGH AND LONESOME, BIRD SONG) CHE RIESCONO A FAR CONVIVERE NEIL YOUNG E MINUTEMEN, TOM PETTY E THE DRONES, COWPUNK E AMERICANA. CERTO, NOI LI PREFERIVAMO PIÙ IRRUENTI E SCASSONI MA SIAMO PRONTI A SCOMMETTERE CHE, PER PREFERENZE, QUESTO SARÀ UNO DEI TOP-ALBUM DELL'ANNO. (SENTIRE ASCOLTARE APRILE, VOTO 7)

VOLENDO FARE PER FORZA UN NOME, UN NOME SOLO, IL PARAGONE PIU’ FACILE CHE VIENE IN MENTE E’ QUELLO CON I REPLACEMENTS: FORSE UN PO’ PIU’ POTENTI E LEGGERMENTE MENO MELODICI. MANCANO I THE MEN PIU’ OTTUSI E PSICHEDELICI, QUELLI DEI PEZZI LUNGHI E RIPETITIVI DEI LAVORI PRECEDENTI, MA CE NE FAREMO UNA RAGIONE. SPACCANO, ANCHE COSI’ (RECENSIONE BOXATA SU ROLLING STONE MARZO, 4 STELLE)

UN GRUPPO DI AMICI CHE, SENZA MOLTI GRILLI PER LA TESTA, METTE IN PIAZZA LE SUE PASSIONI PER LE BUONE, VECCHIE BALLATE (“THE SEEDS”, “BIRD SONG”), PER LE RAGNATELE ELETTRICHE ATTORCIGLIATE INTORNO AL SANTINO DI NEIL YOUNG & THE CRAZY HORSE, A MOSTRARE FINANCHE BARLUMI DI UN ROMANTICISMO DI FRONTIERA (“I SAW HER FACE”), UN ROMANTICISMO CHE NEL BOZZETTO IN PUNTA DI PIEDI DI “HIGH AND LONESOME” TROVA LA SUA ESPRESSIONE PIÙ DIRETTA E SDOLCINATA, CUI FANNO DA CONTRALTARE LE INQUIETE FILIGRANE DELLA LUNGA “SUPERMOON”.(ONDA ROCK MARZO)

E' PER CERTI VERSI IMPRENDIBILE IL SOUND DEI CANADESI BESNARD LAKES, GRUPPOCHE ANCHE ATTRAVERSO UNA FORMAZIONE ALLARGATA ALL' OCCORRENZA RIESCE AD IN FONDERE LINFA VITALE AL SUO POP SPAZIALE. CON L' IMPORTANTE PRESENZA DI SPENCER KRUG (MOONFACE) IL GRUPPO APPROCCIA IL NUOVO DISCO CON IDEE CHIARERENDENDO ARRANGIAMENTI SOFISTICATI FRUIBILI AD OGNI PASSAGGIO. TRA PSICHEDELIA E CANZONE D' AUTORE, UN VIAGGIO IN UNA SORTA DI LIQUIDO AMNIOTICO CHE VI PROSPETTERA' BELLEZZE INESPLORATE.

HANNO FATTO QUALCOSA DI SIMILE I MAGNIFICI SPIRITUALIZED DELL’ANNO SCORSO. MA LORO SONO ROCK, ANCORATI ALLA MELODIA TRADIZIONALE, PER QUANTO FILTRATA E EVOLUTA. I BL INVECE GALLEGGIANO IN ACQUE RELATIVAMENTE PIU’ MODERNE ARRIVANDO, A FINE DISCO, AD AVVILUPPARE COMPLETAMENTE CHI ASCOLTA. SENSAZIONE PIACEVOLMENTE NARCOTICA, IN VERITA’ (BLOW UP APRILE)

RISPETTO AL PASSATO NELLE OTTO TRACCE SI RESPIRA QUALCOSA DI PIU’ PROFONDO E OSCURO: 46 SATIRES E PEOPLE OF THE STICKS HANNO MELODIE SGHEMBE (ESALTATE DAL TIMBRO DELLA GOREAS) CHE FANNO L’ALTALENA TRA RIVERBERI E POP CORALE (MUCCHIO APRILE, VOTO 7)

UN DELICATO EQUILIBRIO FRA ARCHITETTURE SONORE E STRUTTURE POP, DI RARA EFFICACIA. SOUND ETEREO, STRUTTURE SOLIDE (ROCKERILLA APRILE)

GLI OTTO EPISODI DI QUESTA NUOVA AVVENTURA RESTANO COSTANTEMENTE LEGATI A UN PERCORSO ATMOSFERICAMENTE ROCK, ALL’INTERNO DI STRUTTURE DILUITE, CON NESSUNA TRACCIA DISPOSTA A SCENDERE SOTTO I CINQUE MINUTI. LA MATERIA TRATTATA È CLASSIFICABILE COME UN  MIX FRA CLASSIC-ROCK (TENDENTE IN ALCUNI MOMENTI AL PROG) E LIGHT SHOEGAZE (TENDENTE IN ALCUNI MOMENTI AL DREAM-POP), CON I SYNTH CHE DISEGNANO ARCHITETTURE EPICAMENTE MELODICHE E LE CHITARRE CHE CONTRAPPUNTANO RITMICHE E POCHI MISURATI SOLI. (ONDA ROCK APRILE)

L’ALBUM CONFERMA QUANTO DI BUONO I BESNARD LAKES AVEVANO GIÀ MOSTRATO NELL’ALBUM PRECEDENTE, DREAM POP CON SAPIENTI INIEZIONI DI PASSIONE E ELETTRICITÀ (REPUBBLICA.IT, 22 MARZO)

E' IL DEBUTTO LUNGO DELLE SORELLE CALIFORNIANE JENNIFER E JESSIE CLAVIN, CRESCIUTE A DOSI MASSICCE DI PUNK '77 E PROGRESSIVAMENTE CONVERTITESI AD UNA PIU TENERA FORMA BUBBLEGUM POP. CON LO PSEUDONIMO MIKA MIKO SI ERANO PRECEDENTEMENTE MESSE IN MOSTRA SU KILL ROCK STARS E POST PRESENT MEDIUM, PREPARANDO IL TERRENO A QUESTA NUOVA FERTILE COLLABORAZIONE. I SAPORI SIXTIES SCREZIATI DA CHITARRE ANGOLARI, DANNO NUOVA LINFA ALLA LORO MUSICA VICINA TANTO AI RAMONES QUANTO AL POWER POP ED AI ROLLING STONES.

ARMONIE PULITE E CHITARRE SPLENDENTI PER CONSENTIRE A RIDE YOUR HEART DI INSERIRSI CON UNA CERTA FRIVOLA AGILITA’ NELLO SMIELATO SOLCO DI BEST COAST E DUM DUM GIRLS (MUCCHIO APRILE, VOTO 7)

COMUNQUE SIA, UN PEZZO TIRA L’ALTRO. LE BLEACHED SONO LA MIGLIORE COLONNA SONORA PER LO STAGIONALE CAMBIO D’ABITI: DATE QUINDI PURE ARIA AGLI ARMADI (MUSICALI) CON RIDE YOUR HEART (BLOW UP APRILE)

LE BLEACHED ESPRIMONO IL MEGLIO QUANDO SUONANO MELODIE DOLCI E MELLIFLUE ("OUTTA MY MIND", "GUY LIKE YOU) O QUANDO APPROCCIANO AL PIÙ ATTUALE ALT-POP ("LOVE SPELLS", "WHEN I WAS YOURS") RESTANDO VICINE AI SUONI DEI COMPATRIOTI DEL DELAWARE, I THE SPINTO BAND O A UNO DEI PADRI COSTITUENTI DEL POP, MR. BRIAN WILSON; RIESCONO A CONVINCERE QUANDO PROVANO UN MELTIN' POT COUNTRY-PUNK CON "DEAD BOY" (ONDA ROCK APRILE)

UNA "CHICCA" DISCOGRAFICA IMPERDIBILE VISTO LA VARIETÀ DI ARTISTI CHE VI HANNO PARTECIPATO. A RISUONARE I BRANI DEI FRIGIDAIRE TANGO, BAND COSTITUITASI ALLA FINE DEGLI ANNI '70, CHE HA LASCIATO UN SEGNO TANGIBILE NELLA NOSTRA STORIA MUSICALE, CONDIVIDONO LO STESSO SPAZIO ARTISTI PROVENIENTI DA EPOCHE DIVERSE CHE VANNO A COPRIRE TRENT'ANNI DI MUSICA CONTEMPORANEA IN UN IMPRESSIONANTE MISCELA DI GENERI E STILI DIVERSI. A PARTIRE DAGLI ANNI '80 CON PLASTICOST / DIAFRAMMA / DETONAZIONE / DEGADA SAF AI '90 CON I LONGEVI ED ESPERTI RADIOFIERA E GIORGIO CANALI, UN GURU DEL ROCK ITALIANO, FINO A BAND ATTUALI ED EMERGENTI COME OJM/ WORA WORA WASHINGTON /PHINX/CASA/IL CORTO MALTESE/MULETA/OPERAJA CRIMINALE MAGNETOFONO/ILENIA VOLPE/BUTCH M.A.D E GLI ADAM CARPET DI DIEGO GALERI EX TIMORIA.

DOPO L' ECCELLENTE PROGETTO ORCAS CON RAFAEL ANTON IRISARRI PER MORR MUSIC,TORNA IN VESTE SOLISTA THOMAS MELUCH CON IL SUO ALTER EGO DEDITO AD UNA FORMA DI ELETTRONICA GENTILE CHE SEMBRA VIVERE A CAVALLO DEI GENERI. NO SCONTRO TRA CORPORALITA' ED ACCADEMIA CHE HA DEL SENSAZIONALE. UN' ALTRA MOSSA INFALLIBILE PER KRANKY

SE MARGIN, RELIQUARY E FLORID SONO OMAGGI A SYD BARRETT FRANTUMATI ATTRAVERSO LE VISIONI E LE ESPERIENZE DI SUONI LIQUIDI E RIVERBERI DI OLTRE UN QUARTO DI SECOLO DI PSICHEDELIA, E GOSPEL, STRUMENTALI DALL’OPPOSTO MINUTAGGIO, DANNO CONTO DI COME GLI ESPERIMENTI DI TONY CONRAD E LOREN MAZZACANE CONNORS CONTINUINO A RISULTARE TETRI E DOLCI ALLO STESSO TEMPO. (MUCCHIO APRILE, VOTO 7,5)

LE DODICI TRACCE DI HYMNAL SINTETIZZANO COSI’ LE RISULTANZE DELLE RECENTI DERIVE DI MELUCH IN UNA CANGIANTE GALLERIA DI SUONI, STILI E SUGGESTIONI, NELLA QUALE UN SONGWRITING DAI TRATTI MELODICI MAI COSI’ PRONUNCIATI SI INNESTA SU UN CALEIDOSCOPIO DI SCREZIATURE ELETTRO-ACUSTICHE, MENTRE LIMPIDI ARPEGGI ACUSTICI SCOLORANO IN UNA DENSA AMBIENCE GENERATA DA SINUOSE MODULAZIONI DI TONI E RIVERBERI CHITARRISTICI. (ROCKERILLA APRILE)

QUESTO E’ IL SUO QUARTO ALBUM E COME I PRECEDENTI SI RITAGLIA UNO SPAZIO IN QUELLA CHE UNA DECINA DI ANNI FA CHIAMAVAMO FOLKTRONICA, MELUCH PERO’ E’ BRAVO E MERITA TUTTA LA CONSIDERAZIONE DI QUANTI ANCORA SI APPASSIONANO DI CANZONE PERCHE’ LUI NE SA SCRIVERE DI MOLTO BELLE, DA RELIQUARY A MARGIN (BLOW UP, APRILE)

FIELD RECORDING DI UCCELLINI E CAMPANE DOMENICALI, ARRANGIAMENTI D'ARCHI DEI LABEL-MATE FELIX - OVVERO LUCINDA CHUA E CHRIS SUMMERLIN - E LA SEI CORDE AMBIENTALE DI KYLE BOBBY DUNN, FANNO INOLTRE DA CORNICE A UN LAVORO CHE, VIAGGIANDO SULLE REMINISCENZE CAMPESTRI DI EKSTASIS DI JULIA HOLTER, RIEVOCA MALINCONIE DI BORGATA MITTELEUROPEE E METTE ANCORA UNA VOLTA IN GIOCO LA PERSONALITÀ DEL VENTOTTENNE MULTI-STRUMENTISTA DEL MICHIGAN. PUR NELLA FORSE ECCESSIVA ASSENZA DI AMBIZIONI, NON MANCANO PIACEVOLI INTERMEZZI AMBIENT E ANZI, NEL COMPLESSO, QUESTO SPACCATO FOLKTRONICO RISULTA EQUILIBRATO E RIUSCITO. (SENTIRE ASCOLTARE APRILE, VOTO 7)

FATCAT
0600116512123
FATCD121
0600116512116
FATLP121
CD/LP 10,25/16,00