TRADIZIONE ELETTRICA E' L'ALBUM DI DEBUTTO DEL DUO LUCA FAGGELLA/GIORGIO BALDI PER GOODFELLAS. UNA COPPIA DI VETERANI CHE HA GIA' AVUTO MODO DI CONFRONTARSI NEL DISCO DEL 2010 GHISOLA. NELLE 10 TRACCE CHE COMPONGONO QUESTA PIU' STRUTTURATA COLLABORAZIONE, INTESA PROPRIAMENTE COME UN LAVORO A 4 MANI, I PROTAGONISTI CI TENGONO A RIBADIRE COME LA SEI CORDE ELETTRICA SIA CENTRALE, PRENDENDO LE MOSSE DAL ROCK DEI TARDI SESSANTA FINO AD INCAPPARE NEI VORTICOSI CIRCOLI DEL POST-PUNK AMERICANO E DELLA WAVE BRITANNICA. COME ABBEVERARSI AL SONGBOOK DI WALL OF VOODOO, JOY DIVISION E BAUHAUS, PUR MANTENENDO UNA FORTE IDENTITA TERRITORIALE. E QUI IL DISTINTO TIMBRO DI FAGGELLA A FARE LA DIFFERENZA, IL SUO CROONING HA RADICI ANTICHE DAL SOLENNE SCOTT WALKER ALLA STRADA COSI COME NARRATA DA LOU REED. IL BRANO FINALE "VA" E' UN BRANO ORIGINALE DEL DUO PIERO CIAMPI/MARCHETTI.

OSPITI D'ECCEZIONE STAN RIDGWAY E MAX GAZZE'!

CAMPAGNA PUBBLICITARIA SULLE RIVISTE SPECIALIZZATE

"Un'operazione creativa che colpisce con l'ispirata inusualità della formula - numerosi gli echi, sembre ben amalgamati e mai forzati, di post-punk e post-rock, tuttavia calati in un contesto che abbraccia pure il roots. - e con l'intensità delle suggestioni evocate da musica e testi. Tanto cuore, anche nel senso di coraggio." (Federico Guglielmi/Il Mucchio)

IL BINOMIO ARTISTICO TRA IL CANTAUTORE LUCA FAGGELLA E IL CHITARRISTA E BASSISTA GIORGIO BALDI SI CONSOLIDA IN ‘TRADIZIONE ELETTRICA’, LAVORO CHE ESPLICITA GIA’ NEL TITOLO I SUOI POLI DI ATTRAZIONE, DA UN LATO IL PATRIMONIO DEL NOSTRO CANTAUTORATO – QUI CELEBRATO DA UNA SINCERA COVER DI ‘VA’ DI PIERO CIMAPI – E DALL’ALTRO QUEL ROCK PUNZONATO POST-PUNK CHE MANTIENE GLI AMPLIFCATORI SEMPRE BEN CALDI (BLOW UP GIUGNO)

E’ EVIDENTE, AD ESEMPIO, IN “CATARSI, PERDITA E OFFERTA” IL RIMANDO ALLA TRIADE “PRODUCI CONSUMA CREPA” URLATA DAI CCCP: NON SONO IL SONGWRITING O LE MELODIE A COLLEGARE DIRETTAMENTE I DUE BRANI, MA LO SFRUTTARE I TRE TERMINI AFFIANCATI E RIPETUTI CERCANDO L’OSSESSIONE ATTRAVERSO IL TIMBRO VOCALE PROFONDO E MONOTONO, OLTRE CHE IL RIPRENDERE IL TEMA DELLA CRISI DI UN INDIVIDUO ESTRANIATO DAL CONTESTO SOCIALE. (ROCKIT.IT GIUGNO)

COME SUONEREBBE IN ITALIANO UNA ROCK SONG DEI WALL OF VOODOO O DEI GREEN ON RED? LA RISPOSTA LA FORNISCE LUCA FAGGELLA CHE COL COMPOSITORE E ARRANGIATORE GIORGIO BALDI, SPALLA DI MAX GAZZE’, HA REGISTRATO NOVE INEDITI (PIU’ ‘VA’ DI CIAMPI IMMERSA IN FRAGRANZE COUNTRY) CHE RESPIRANO CLIMI DELLA MIGLIOR TRADIZIONE NEW WAVE E POST-PUNK (RUMORE MAGGIO VOTO 7)

CON CANALI ANCHE AI SYNTH, “KING WAH (INTERNO)” È DOTATA DI UNA MELODIA AVVOLGENTE CHE RINFRANCA, “NELLE ACQUE DEL PORTO” E, SOPRATTUTTO, “MONTECRISTO”, RIPROPONGONO INVECE LE ATMOSFERE ASFITTICHE DI INIZIO DISCO. “CATARSI PERDITA OFFERTA” È UN’ULTERIORE VARIAZIONE SUL TEMA: PRODUCE UN ATTIMO DI MONOTONIA NONOSTANTE LA SUA URGENZA EMOTIVA, MA TANTO CON IL BLUES ANFETAMINICO DI “OLIMPIA” SI RIPRENDE QUOTA, ANCHE GRAZIE ALLA PRESENZA DI STAN RIDGWAY ALL’ARMONICA. VERACE. (THENEWNOISE.IT)

IL CRESCENDO INARRESTABILE E SINISTRO DEL SOUND NASCE NEL FLUIDO RITMICO DILATATO DI EMPIREUM, SCAVALCA IL MURO DI CHITARRE DI AEREUM, AVANZA TRA VELI DI SYNTH E SI ESALTA NELL’AMPLIFICAZIONE KILLER DEL SOUND ATMOSFERICO. OLTRE L’INCUBO, L’ARTE DI UN SOGNO PERVERSAMENTE SEDUTTIVO (XL REPUBBLICA GIUGNO, VOTO 8.2)

UNDERGROUND ALBUM OF THE MONTH (MOJO- GIUGNO)

COPERTINA E ARTICOLO RUMORE APRILE

. ..OPUS PRIMUM È CONTEMPORANEAMENTE SPAZIO SIDERALE E SPAZIO SUBATOMICO, TESSUTO VITALE E ONDA LUNGA INTERGALATTICA: LA COMUNICAZIONE CHE IL SETI NON È RIUSCITO A TROVARE, LA SCOSSA ELETTRICA CHE SIGNIFICA VITA. TRASCENDENZA E ALCHIMIA, IN ALTRE PAROLE. MOLTI SONO I MOMENTI MEMORABILI DI UN DISCO CHE PUÒ INGANNARE PER LE PROPRIE SCELTE D’ATTESA, PER IL PROPRIO BRUCIARE LENTO. MA LO DICIAMO DI NUOVO: NON FATEVI INGANNARE E RESISTETE FINO A QUANDO IL CIELO S’ILLUMINA.(RUMORE)

[…] UN’OPERA CHE LASCIA STUPITI PER PROFONDITÀ E INTENSITÀ E, SENZA SCADERE IN DOSI DI CAMPANILISMO INUTILI, MI CONSENTE DI AFFERMARE CHE, NEL GENERE, GLI UFOMAMMUT SONO ORMAI IN GRADO DI PRIMEGGIARE CON LE MIGLIORI REALTÀ MONDIALI. DISCO DEL MESE(BUSCADERO)

... UN INCONTRO FRA TERRA E CIELO (NOTTURNO), UN OCCHIO AL DOOM E L’ALTRO ALLO STONER (E IL TERZO, VA DA SÉ, ALLA PSICHDELIA): IL TUTTO APPROPRIAMENTE RACCHIUSO IN UNA STUPENDA CONFEZIONE FIRMATA MALLEUS.(MUCCHIO)

...DIFFICILE METTERE IN DISCUSSIONE L’IMPIANTO SONORO SVILUPPATO E PORTATO ALL’ECCELLENZA DAL TRIO PIEMONTESE, CHE CON L’OPERA PRIMA DI “ORO” (IL METALLO PREZIOSO SÌ, MA ANCHE ‘IO PREGO’ IN LATINO) HA FISSATO UN ALTRO TASSELLO PER COLLOCARSI STABILMENTE NELL’OLIMPO DELL’HEAVY SOUND MONDIALE...). GLI UFOMAMMUT CONTINUANO AD ALZARE I VOLUMI MA LA LORO DIMENSIONE AUDITIVA AMPLIA LA PROPRIA PORTATA VISIONARIA, SPIRITUALE, ESOTERICA. ORO, ERGO DOOM.(BLOW UP)

L’IMPATTO È TALVOLTA DEVASTANTE...INQUIETANTE E FRASTORNANTE. (ROCK HARD)

UFOMAMMUT, MAESTRI DEL MARTELLAMENTO GARGANTUESCO, INIZIANO A FONDERE SUONO E PSICHE CREANDO UN TURBINE RITUALISTICO TANTO FISICO QUANTO SOVRANNATURALE.(ROCKERILLA)

ARTICOLO SU RUMORE GIUGNO (FACCE NUOVE)

DOPESMOKER PIUTTOSTO E’ UN CHILOMETRICO PRELUDIO CHE, COME ACCENNATO, SEGNA IL PASSAGGIO DALL’EPICA DOOM METAL AL MINIMALISMO STONER E AL MESMERISMO PSICHEDELICO CHE SARANNO POI STRAORDINARIAMENTE CONCEPITI E CONCETTUALMENTE AFFINATI DAGLI OM. ALLA STORIA POI DOPESMOKER PASSERA’ COMUNQUE COME PIETRA MILIARE, E VA BENE COSI’ (BLOW UP GIUGNO)

DOPESMOKER E’ UN DURISSIMO E DEVASTANTE BUCO NERO DOVE SI CONCENTRANO TUTTI GLI ESTREMISMI MUSICALI, VARIAZIONI IMPERCETTIBILI E CAMBI DI RITMO, LA SINTESI PERFETTA DI UNA MUSICA INARTICOLATA CHE PRENDE VITA A MODO SUO, SENZA UN FILO LOGICO, SENZA SAPERE A CHE PUNTO SEI, TUTTO E’ RELATIVO QUANDO PARTE IL BRANO PERCHE’ POI NON SAI PIU’ SE SONO TRASCORSI 10, 20 O 40 MINUTI, DOPESMOKER TI PRIVA DI BARRIERE E TI LASCIA SOLO CON LA TUA CATALESSI (RECENSIONE BOXATA SU BUSCADERO GIUGNO)

DELL’ALBUM SI PERSERO LE TRACCE FINO A QUANDO NEL 1999 NE VENNE PUBBLICATA UNA VERSIONE “MOZZATA” A 52 MINUTI E SUDDIVISA IN 6 MOVIMENTI OMONIMI DALLA RISE ABOVE, LABEL DEL GIRO PSYCH-STONER CHE RIESUMAVA JERUSALEM (QUESTO IL NUOVO TITOLO, MANTENUTO ANCHE PER CERTI BOOTLEG OVVIAMENTE NON AUTORIZZATI) A USO E CONSUMO DEL CRESCENTE CULTO DEGLI SLEEP. OGGI LA SOUTHERN LORD, D’ACCORDO CON LA BAND, RIPUBBLICA DOPESMOKER COME NELLA VERSIONE ORIGINARIA: QUELLA CIOÈ DEL FLUSSO DI (IN)COSCIENZA UNICO IN 52 MINUTI NELLA CUI MISTURA MALSANA DI PSYCH, STONER, SLUDGE E HARD-ROCK SI PUÒ NOTARE L’EVOLUZIONE DELLA BAND, FORSE AL SUO ZENITH CREATIVO E DISSACRANTE. (SENTIRE ASCOLTARE GIUGNO, VOTO 8)

IL METAL COME OSSESSIONE. IL ROCK COME PARANOIA. EREDITA’ SIA DI CERTA ELETTRONICA TEDESCA CHE (NON A CASO) DEL PRIMO BLACK METAL. DOPESMOKER DIEDE INIZIO A UNA STAGIONE RIVOLUZIONARIA CHE OGGI CHIAMIAMO DRONE. ED IN PIU’ UNA BONUS TRACK, TANTO PER GRADIRE. STORICO (RUMORE MAGGIO)

TEDESCHI DI MANNHEIM I BLACK SHAPE OF NEXUS SONO UN SESTETTO CHE NON TEME CERTO DI CONFRONTARSI CON LE PROPAGGINI PIU' ESTREME DEL ROCK, INCAMERANDO UNA SERIE TERRIFICANTI DI INFLUENZE. DAL CRUST PUNK ALL AMBIENT DRONE, TUTTO SEMBRA FINIRE SOTTO LA LENTE D INGRANDIMENTO DEL GRUPPO CHE NON AVREBBE AFFATTO SFIGURATO NEI CATALOGHI NEUROT E SOUTHERN LORD.

DENTRO IL NERO NEGATIVO MULINARE DI RIFF ULTRAPESANTI AGGANCIATI DISPERATAMENTE A UN LENTO SLABBRAMENTO DI BASSI E PERCUSSIONI, SI INFILA TUTTO LO SPIRITO BLACK DEI CELTIC FROST, L’ANGOSCISA DEGLI EYEHATEGOD, LA VERTIGINE IPNOTICA DEI FLIPPER, LA TRASCENDENZA DEI NAAM (RUMORE GIUGNO, VOTO 8)

…I TEDESCHI B.SON SEMBRANO AVER PRESO SUL SERIO LA LEZIONE APOCALITTICA DI GENTE QUALE NEUROSIS, EYEHATEGOD, CROWBVAR. L’INDOLE DISTRUTTIVA VIENE IMPREZIOSITA DA UN SOSTRATO AMBIENT/INDUSTRIALE E MITIGATA DA UNA FUGA PSICHEDELICA PIU’ LIQUIDA E ASTRALE (BLOW UP GIUGNO)