VENUTA ALLA LUCE IN UN PICCOLO PAESINO NEL NORD-EST DELL’INGHILTERRA, NADINE TRADISCE ORIGINI MISTE, PAKISTANE E NORVEGESI PER LA PRECISIONE. ATTITUDINALMENTE VICINA  A NICK CAVE E AI SUOI BAD SEEDS  E POLLY JEAN HARVEY, LA NOSTRA PROVIENE ANCHE DA UN’AFFATTO TRASCURABILE PREPARAZIONE ACCADEMICA,

UN DISCO DAI TONI SOLENNI ED OSCURI, UNA PARABOLA EVOLUTIVA NEL CONCETTO DI ARTE, NADINE INFATTI GUARDA CON ALTRETTANTA STIMA ALL’OPERA DEL POETA/SCRITTORE PHILIP LARKIN E DELLA PITTRICE FRIDA KAHLO, FORNENDO UNA DIMENSIONE ALTRA AL SUO CONCETTO DI PERFORMANCE. LE ALTRE FIGURE PIÙ SONO QUELLE DEL COMPIANTO ARTHUR RUSSELL (L’UOMO CHE MISE D’ACCORDO LE AVANGUARDIE NEWYORKESI COL SOTTOBOSCO DANCE) E DELLA MARIANNE FAITHFUL DI ‘BROKEN ENGLISH’.  

IL DISCO, REGISTRATO PRESSO IL CELEBRE THE POOL DI LONDRA (TRA I PIÙ RECENTI CLIENTI SI ANNOVERANO MUMFORD & SONS, FLORENCE & THE MACHINE E THE INVISIBLE) PUÒ CONTARE SUL GUSTO DI BEN HILLIER , CHE IN PASSATO HA PRESTATO I SUOI SERVIGI A GIGANTI DEL CALIBRO DI HORRORS, BLUR E DEPECHE MODE. UNO DEI SUOI PIÙ ACCANITI SOSTENITORI È JARVIS COCKER DEI PULP, CHE CI TIENE A SOTTOLINEARE COME L’IMMAGINE INNOCENTE DELLA VOCALIST SIA IN REALTÀ INGANNEVOLE, CONSIDERANDO CHE IN OGNI SUA PERFORMANCE SI ASSISTE AD UNA TRASFORMAZIONE PERMANENTE, TRASCENDENTALE PER CERTI VERSI.

DEI BAD SEEDS NADINE HA IL SENSO DEL BLUES SCHELETRICO E DISOSSATO QUANDO NON IL SUONO STESSO, LENTO E INCOMBENTE COME UN VATICINIO D’APOCALISSE. DELLA FAITHFUL LA SENSUALITA’, DI  POLLY IL RETROGUSTO RUSTICO, DI NINA SIMONE DIREI LA FORZA. NADINE VUOLE SEDURRE UTILIZZANDO MEZZI  IMPROPRI E CI RIESCE ALLA PERFEZIONE RESTANDO NELL’INTERSTIZIO ESTATTO TRA UNDERGROUND E MAINSTREAM. SARANNO FAMOSE (RECENSIONE BOXATA SU BLOW UP LUGLIO/AGOSTO)

NEI MOMENTI PIU’ INTENSI, DA TO BE A YOUNG MAN A THE DEVIL, VIENE IN MENTE UN INCROCIO FRA L’IRREQUIETEZZA ARTSY DI UNA CARLA BOZULICH E L’URGENZA ESPRESSIVA DI UN’ALTRA FRESCA ESORDIENTE QUALE TORRES. AMATENE LA CONTURBANTE FOLLIA (MUCCHIO LUGLIO/AGOSTO, VOTO 7)

A POCHI MESI DALL’ULTIMO EP, NADINE SFODERA NELL FULL-LENGHT UNA MAESTRIA DEGNA DI UNA VETERANA: P.J. HARVEY E NICK CAVE ALEGGIANO UN PO’ OVUNQUE, MA LEI AMMETTE CANDIDAMENTE DI AMARE NINA SIMONE E DI AVER INTERPRETATO BRANI DI MARIAH E WHITNEY PER ANNI. UN PAIO DI CHITARRE, UN PIANO, UN BASSO E QUALCHE SYNTH, MA E’ L’INTENSITA’ DELLA VOCE DI NADINE A FARE LA DIFFERENZA TRA MERA COPIA E PURO TALENTO (DREARY TOWN) (RUMORE LUGLIO/AGOSTO, VOTO 7)

OTTIMA L'ACCOGLIENZA PER L'ULTIMO LAVORO DEI LUMINAL, UNA DELLE MIGLIORI REALTA' DELL'INDIE NOSTRANO

VISCERALI E CORROSIVI, I TRE ROMANI COMMETTONO CONTINUI FALLI DI REAZIONE, A CHITARRA DISTORTA E PAROLE DI FUOCO, CONTRO I FALSI SIMULACRI DEL BEL PAESE (XL REPUBBLICA LUGLIO/AGOSTO, VOTO 7,3)

ARTICOLO SU SENTIRE ASCOLTARE LUGLIO

AMATORIALE ITALIA HA TUTTO L'ASPETTO DI UN PATTO COL DIAVOLO: FARSI CONTAMINARE VOLONTARIAMENTE DA QUEL MONDO E DALL'ORRORE DEL QUOTIDIANO, PER ABBRACCIARE UNA CATARSI CHE POSSA PORTARE OLTRE. IL MESSAGGIO È RIDOTTO AI MINIMI TERMINI: POST-PUNK IMBARBARITO, APPARENTEMENTE DISINTERESSATO AL VALORE ARTISTICO O ALLA CURA FORMALE, CLAUSTROFOBICO QUANTO PUÒ ESSERLO L'UNIVERSO DA CUI TRAE LINFA. UNO SPUTO SUL MARCIAPIEDE CHE NON LASCIA MARGINE ALLA BELLEZZA E CHE DIVENTA UNO SFOGO INCASINATO E SENZA FILTRI. BASSO DISTORTO E VIOLENTO, BATTERIA E VOCI CHE VOMITANO TESTI SCONNESSI, RABBIA DI FRUSTRAZIONE. (SENTIRE ASCOLTARE LUGLIO, VOTO 7 )

QUESTO E’ UN ALBUM CONSISTENTE, FURIOSO, COME POTEVANOE SSERLO I DISCHI DEI CCCP, O DEGLI ELETTROSHOCK DI ‘ASYLUM’, UN ALBUM CHE RACCONTA IL MONDO ATTUALE DA UN PUNTO DI VISTA REALMENTE ESTERNO, REALEMNTE PERSONALE E CHE SA INTONARE LA LINGUA PERDUTA DELLA CHIAREZZA. (BLOW UP LUGLIO/AGOSTO)

DA UNA PARTE ABBIAMO SCHEGGE PUNK ROCK CHE NON RISENTONO DELLA MANCANZA DELLE CHITARRE, CHE GRAFFIANO E AZZECCANO RITORNELLI A RESA RAPIDA. DALL’ALTRA CI SONO TESTI CHE ALL’INIZIO POTREBBERO SEMBRARE PARACULI, MA CHE IN REALTA’ SI SPINGONO UN GRADINO SOPRA RISPETTO A QUELLO DI TANTI COLLEGHI PERCHE’ ANTEPONGONO L’ESPLICITO ALL’AMBIGUO, A UN CORAGGIOSOSO PASSO DAL RISULTARE ADDIRITTURA RESPINGENTI (MUCCHIO GIUGNO, VOTO 7,5)

NON SI PARTE PIÙ DALLA CHITARRA ACUSTICA, MA I PEZZI SONO MESSI INSIEME DA RIFF DI BASSO SUI QUALI POGGIANO I TESTI, CHE DIVENTANO ANCOR PIÙ' VITALI IN FASE COMPOSITIVA, RISPETTO AL PASSATO. IN "AMATORIALE ITALIA" È DALLE PAROLE E DAL RITMO CHE NASCE LA MUSICA. PROPRIO PER QUESTO, OLTRE CHE PER INDOVINATE E PRECISE SCELTE STILISTICHE, PROPRIO I TESTI PRESENTANO CARATTERISTICHE BEN DIVERSE RISPETTO AGLI ESORDI. PUR PERMANENDO UNA NOTEVOLE INTELLIGENZA DI SCRITTURA, SPARISCONO L’OSCURITÀ E LE PARANOICHE ILLUSIONI PAVENTATE IN “CANZONI DI TATTICA E DISCIPLINA” E SEGUENTI, E LE FRASI DIVENTANO PUGNALI, PIETRE, SPUTI LANCIATI CON VIOLENZA CONTRO IL NEMICO DI TURNO.(ONDA ROCK GIUGNO, VOTO 8)

…OGGI MARTYN WARE TORNA A PRODURRE DEI CLASSICI RILETTI IN CHIAVE OSCURA. SPICCA I WANNA BE YOUR DOG DI IGGY POP SECONDO BOY GEORGE E NON MANCANO LE COLONNE DELL’ELECTROPOP, GLENN GREGORY DEGLI HEAVEN 17 ANDY BELL DEGLI ERASURE E GREEN GARTSIDE DEGLI SCRITTI POLITTI, CHE RENDE OMAGGIO ALLO SCOMPARSO BILLY MCKENZIE DEGLI ASSOCIATES INTERPRETANDO LA SUA PARTY FEARS TWO (ARTICOLO SU ROLLING STONE LUGLIO/AGOSTO)

GREEN GARTSIDE CHE FA I DELFONICS, BOY GEORGE SU LOU REED E IGGY POP, KIM WILDE SU STEVIE WONDER, SANDIE SHAW SU GLADYS KNIGHT AND THE PIPS. TERZO VOLUME IN 30 ANNI DEL CANZONIERE DI COVER BEF (BLOW UP LUGLIO/AGOSTO, VOTO 7)

…VOGLIONO SOLO DIMOSTRARE QUANTO SONO BRAVI. E CI RIESCONO. SOPRATTUTTO QUANDO CI SONO LE PARTI DI ARCHI: MERAVIGLIOSA PICTURE THIS DI BLONDIE RICANTATA BENISSIMO DA KATE JACKSON, INTERESSANTE E PER NULLA SCONTATO IL RIFACIMENTO DI SMALLTOWN BOY: MA POI CONVINCENTE PERFINO BOY GERORGE CHE RIFA’ I WANNA BE YOUR DOG, PER FARE UN ESEMPIO. (MUCCHIO GIUGNO, VOTO 7,5)

MUSIC OF QUALITY & DISTINCTION VOLUME 3 - DARK” OFFRE ALCUNI SPUNTI INTERESSANTI. BOY GEORGE RICONQUISTA MOLTO DEL SUO VETUSTO APPEAL CON DUE COVER VERSION MOLTO IMPEGNATIVE, INFATTI LA SUA RILETTURA DI  “I WANNA BE YOUR DOG” DEGLI STOOGES DI IGGY POP È UNA DELLE CREAZIONI PIÙ RIUSCITE E GRAFFIANTI DEL DISCO.
GREEN GARTSIDE (SCRITTI POLITTI) È POI VISIBILMENTE A SUO AGIO CON IL BRANO DEI DELFONICS "DIDN'T I BLOW YOUR MIND THIS TIME?" CHE SI TRASFORMA IN UN SOUL DAI SUONI SINTETICI E FUTURISTICI (ONDA ROCK GIUGNO)

Tracklisting
1. Every Time I See You I Go Wild - Kim Wilde
2. Didn't I Blow Your Mind This Time - Green Gartside(SCRITTI POLITTI)
3. Just Don't Wanna Know - Sarah Jane Morris
4. Picture This - Kate Jackson
5. Breathing - Andy Bell(ERASURE)
6. It Was A Very Good Year - Glenn Gregory(HEAVEN 17)
7. I Wanna Be Your Dog - Boy George
8. The Same Love That Made Me Laugh - David J Roch(BAUHAUS/LOVE & ROCKETS)
9. God Only Knows - Shingai Shoniwa (NOISETTES)
10. Make Up - Boy George
11. Just Walk In My Shoes - Sandie Shaw
12. The Look Of Love - Polly Scattergood
13. Party Fears Two - Glenn Gregory
14. Smalltown Boy - Billie Godfrey(HEAVEN 17)
15. The Day Before You Came - Maxim
16. Co-Pilot To PIlot - Kelly Barnes

ECCELLENTE INCONTRO, ALLORA, CHE DA’ CONTO DI COME, AL NETTO DI UNA QUINDICINA DI ALBUM E ALMENO IL DOPPIO DI COLLABORAZIONI )VADO A MEMORIA: TORTOISE, THURSTON MOORE, MEKONS, TOM CORA CHUMBAWAMBA), ENORMOUS DOOR E’ UNA DELLE VETTE DEL QUARTETTO OLANDESE (RECENSIONE BOXATA SUL MUCCHIO LUGLIO/AGOSTO, VOTO 9)

DOPO 35 ANNI DI ATTIVITA’ IL GRUPPO OLANDESE E’ GIUNTO A UNA SINTESI INCONFONDIBILE DI PUNK FUGAZIANO, NO WAVE, FREE JAZZ, AFRICA DI VARIE LATITUDINI E MELODIA, TANTO AVANT QUANTO IMMEDITAMENTE COINVOLGENTE. INSERITE UNA SEZIONE FIATI COLOSSALE COME I BRASS UNBOUND ED ECCO THE ENORMOUS DOOR, QUALCOSA DI RIFATTO PER L’OCCASIONE (LO STANDARD ETIOPE BELOMI BENNA, L’INTRAMONTABILE KONONO NO.2, BICYCLE ILLUSION DAL RECENTE CATCH MY SHOE) E ALTRO NUOVO DI ZECCA (MENSIONE ALMENO PER EVERY SIXTH IS CRACKED). FRA LE COSE MIGLIORI DI UNA DISCOGRAFIA E DI UNA CARRIERA SPLENDIDE (RUMORE LUGLIO/AGOSTO, VOTO 9)

LA FASCINAZIONE PER IL SUONO AFRO-ROCK VIENE ANCORA UNA VOLTA RIAFFERMATA IN UNA SERIE DI BRANI IN CUI I FIATI ASSUMONO TONI BANDISTICI E LA RITMICA SI FA INCESSANTE (THEME FROM KONONO NO.2 O LA RIVISITAZIONE DELLA CANZONE POPOLARE ETIOPE BELAMI BENNA), MENTRE LE CHITARRE SCANDISCONO IL TUTTO MIMANDO I MOVIMENTI IPNOTICI DELLA MBIRA (LAST FAMOUS WORDS). (BLOW UP LUGLIO/AGOSTO)

IL SUONO PULSANTE ED IPNOTICO DEI PEZZI DEGLI EX, BEN SI SPOSA AL MIRABILANTE PORTATO DI UNA SEZIONE FIATI, CAPACE DI PORTARE ANCHE QUI DENTRO LA MAGIA DELEL BIG BAND ETIOPI, COSI’ COME LA VIRULENTA POTENZA DEL FREE-JAZZ PIU’ VISIONARIO. ASCOLTATEVI UNA BELLEZZA QUALE LOST FAMOUS WORDS, OPPURE PERDETEVI TRA LE SPIRE DI UNA THEME FROM KONONO NO.2, BASATA SU UN RIFF DELLA GRANDE BAND CONGOLESE KONONO NO.1, E VEDRETE CHE NON NE POTRETE PIU’ FARE A MENO (BUSCADERO LUGLIO/AGOSTO)

I QUATTRO IN PIÙ VIVONO OGNUNO LA PROPRIA MUSICA ESATTAMENTE COME I QUATTRO OLANDESI: IN MANIERA TOTALMENTE APERTA, LIBERA DA PALETTI E CONCEPIBILE COME UN FLUSSO UNICO IN CUI MOVIMENTI CIRCENSI (BICYCLE ILLUSION È DA BIG BAND ESTROSA ALLA MANIERA DEI BALCANICI) E PASSAGGI FERALI DA FUNERAL BAND - QUI MOLTO C'AVRÀ MESSO IL CARO PACI -, INFLUENZE AFRO-FUNKETTONE (IL TRADITIONAL ETIOPE BELOMI BENNA QUI RIVISITATO) E STRAMBERIE ASSORTITE (WE ARE MADE OF PLACES SEMBRA RIECHEGGIARE LA THE GIFT VELVETTIANA IN MODALITÀ AFRO-JAZZ) CONVIVONO PACIFICAMENTE AL SERVIZIO DI UNA VISIONE MUSICALE A 360 GRADI. ENNESIMA DIMOSTRAZIONE, SE ANCORA CE NE FOSSE BISOGNO, DELLA STATURA DI UN PROGETTO CHE SUPERA OGNI ASPETTATIVA AD OGNI NUOVA PROVA. (SENTIRE ASCOLTARE LUGLIO, VOTO 7)

REGISTRATO DA UNA PICCOLA ISTITUZIONE INDIE COME JUSTIN PIZZOFERRATO ( DINOSAUR JR., CHELSEA LIGHT MOVING) IL DEBUTTO LUNGO DI QUESTA FORMAZIONE DELL 'EAST COAST, RIMANDA DIRETTAMENTE AI GIORNI MIGLIORI DEL COLLEGE ROCK AMERICANO, TRA INFATUAZIONI PER IL POST-PUNK, LE MELODIE EPIDERMICHE E LA MATEMATICA. SE SIETE FANS DI JAWBOX E CHAVEZ, UNA SEGNALAZIONE D' OBBLIGO.

ARTICOLO SU PITCHFORK (RISING)

…DOVENDO FARE UN DOME DIREMMO BREEDERS, MA LA LISTA SAREBEB LUNGA…COMUNQUE: CHIOTARRONI IN EVIDENZA SU TRAME POP, A VOLTE INCISIVI (GARY E’ OTTIMA, UN PO’ MENO FUN), A VOLTE PIU’ NOIOSE E DISTORTI (PLOUGH) (BLOW UP LUGLIO/AGOSTO, VOTO 7)

PER L' ETICHETTA DEI DEAD MEADOW - E LO STESSO BASSISTA DEL GRUPPO STEVE KILLE A PRODURRE - IL GRUPPO RECENTEMENTE ACCASATOSI A LOS ANGELES CI REGALA UN FANTASMAGORICO DISCO SPACE ROCK, TRA ECHI DI PSICHEDELIA TEXANA E CALIFORNIANA ED UN FORTE PIGLIO CINEMATICO. PER VIAGGIARE AD OCCHI APERTI

IL SUONO DELLA SFB, CHE ATTINGE LINFA VITALE DALLA PSICHEDELIA CALIFORNAINA E TEXANA PASSATA E PRESENTE, E’ INCENTRATO SU ATMOSFERE LISERGICHE, IMBEVUTE NELL’ACIDO, DALLE PROFONDITA’ SPACE. DELLE SETTE TRACCE DI QUESTO BRILLANTE ESORDIO, SEGNALO ELLE S. DEE (ACID BLUES CON SFUMATURE ORIENTALI), COSMIC WINE (DALL’AURA DEADMEADOWIANA) E LA CONCLUSIVA E LUNGA JENNY 3003, CON BREK CENTRALE DAL SAPORE LATINO, TESTIMONIANZA DI UNA BAND APERTA A VARIE CONTAMINAZIOINI (RUMORE LUGLIO/AGOSTO, VOTO 8)