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Esordio all’insegna della cumbia per VIVA VIVA MALAGIUNTA. ‘Desandar’ uscirà il 15 novembre per La Tempesta SUR e Goodfellas

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‘Desandar’, il nuovo album di VIVA VIVA MALAGIUNTA, uscirà il 15 novembre per La Tempesta SUR e Goodfellas, anticipato dal singolo ‘Socavòn’.

Viva Viva Malagiunta è un progetto elettronico che unisce gusto per i beat elettronici e folklore sudamericano, guidato dai dj e producer FiloQ (Italia) e Mr. Paquiano (Argentina).

Guarda il video di ‘Socavòn’ feat. La Walichera – 

 

Mr. Paquiano racconta la genesi del brano e del viaggio dei Viva Viva Malagiunta in Bolivia: “Arrivati a Oruro, a ritmo di Saya, ci tocca andare a venerare la Madonna dei Minatori, che risiede nella cima della montagna del Socavòn. All’interno di questa montagna, nelle miniere, risiede anche uno spirito pagano chiamato “El Tio”. Sacro e profano racchiusi nella roccia della stessa montagna. Il brano racconta la nostra esperienza attraverso uno scuro beat downtempo, arpeggi, violoncello e archi che contrastano con la luminosa voce della Walichera, che dal suo canto magico fa sfociare il brano in una preghiera. Questo è l’unico featuring vocale del disco”.

La Walichera, artista argentina tra le più note della moderna tradizione cumbiera, con la sua voce ha dato al brano una forte impronta spirituale. ‘Socavòn’ è l’unico brano cantato di ‘Desandar’.

‘Desandar’ è un lavoro strumentale innovativo, un disco capace di coniugare tendenze elettroniche occidentali e un gusto tipicamente sudamericano per ritimiche e suoni. Tutti i nomi dei brani sono collegati a luoghi o generi musicali e riportano i bpm e le coordinate geografiche specifiche dei posti che li hanno ispirati. L’esordio di Viva Viva Malagiunta è un album di movimento fisico e trascendentale, non di mera osservazione. Un disco da ascoltare muovendo un dito sull’atlante, giocando su Google Maps con le coordinate geografiche e viaggiando con l’immaginazione. Certamente non è una semplice sonorizzazione o un album di musica “paesaggistica”, è un viaggio spirituale. Ascoltate ‘Desandar’ pensando a una montagna da scalare e non da osservare.

I Viva Viva Malagiunta sono già in tour con il loro nuovo show:

. 15 novembre – Padova, Ultra Suono

. 16 novembre – Brescia, Magazzino 47

. 21 novembre – Milano, Linecheck Festival

. 29 novembre – Torino, Spazio 211

. 6 dicembre – Roma, Largo Venue



Il primo brano estratto da ‘Desandar’ è stato ‘Teleferico’, presentato con un bellissimo video realizzato come colonna sonora per i lunghi viaggi sul Mi Telefericò di La Paz. Il video, più lungo del brano presente sul disco, è una passeggiata tra il cielo e la terra di La Paz, uno sguardo dall’alto ai tetti e ai dettagli della capitale boliviana.

20 minuti di slow-motion ipnotica a caccia di personaggi, cani randagi, macchine abbandonate, “amas de casa” che stendono i panni e tutto quello che “Nuestra Señora de La Paz” possa offrire all’occhio curioso di ossevatori attenti come i Viva Viva Malagiunta.

Guarda il video di ‘Teleferico’ – 

 

Viva Viva Malagiunta è nato dall’unione dei due dj/producers FiloQ (Filippo Quaglia) e Mr.Paquiano (Nahuel Martínez), il primo proveniente dai vicoli di Genova, il secondo da quelli di Buenos Aires. Insieme hanno tracciato la rotta per una nuova Boca immaginaria fatta di suoni ancestrali e folklorici della tradizione sudamericana e beat e basse frequenze della club culture occidentale.

Viva Viva Malagiunta é un progetto di etnomusicologia, di ricerca del passato ed esplorazione del futuro per trovare un posto nel presente. Il suono é stratificato, mentale e fisico, figlio delle esperienze e percorsi diversi dei due musicisti.

FiloQ produttore e dj artefice del suono di progetti meticci come Magellano e Uhuru Republic ha collaborato con diversi artisti come Mudimbi, Almamegretta, Gnu Quartet, Mimosa e molti altri. Gran frequentatore del mondo del jazz sperimentale e delle sue radici africane, è un raffinato e cerebrale confezionatore di beat. I suoi dj-set sono eleganti anche se spettinati a suon di basse frequenze ed alti volumi.

Mr.Paquiano è il nuovo ragazzo in città, quello con le idee nuove, strane e che tutti vogliono conoscere e frequentare. Con una breve carriera musicale ma con una profonda conoscenza della musica sudamericana, dell’evoluzione storica e del suo valore sociale. Compositore quasi per intuizione, le sue selezioni musicali puntano dritte al coinvolgimento, con un approccio volutamente disordinato, caotico… pacchiano.

Alle registrazioni e realizzazione di ‘Desandar’ hanno preso parte il batterista Teo Marchese, il bassisita Luca ‘Vicio’ Vicini dei Subsonica, la tastierista dei Los3saltos Alessandra Dotta di Vittorio e la chitarra dal riconoscibile sound afro di Folake Oladun degli Hit Kunle, senza dimenticare la magica voce de La Walichera sul singolo ‘Socavòn’.

‘Desandar’ è stato mixato da Andrés Oddone, produttore di tantissimi progetti della ZZK Records, considerato uno degli artefici della Nu Latam Music di Chancha Via Circuito, Frikstailers, Tremor, Faauna, El Buho, Lagartijeando e Kaleema.

Due note sui brani di ‘Desandar':
. 01_Villera: omaggio alla Cumbia Villera di Buenos Aires, prima tappa del nostro viaggio. Alle tastiere e groove villero: Sandrina di Los3Saltos… la tastierista italiana che meglio conosce il genere a cui ci ispiriamo per questo pezzo.

. 02_Carpa: un TecnoGuayno ispirato alla musica che si sente nelle “Carpas” (feste carnevalesche che si fanno a Salta, nel nord dell’Argentina) e in generale a tutto il Guayno dell’altopiano andino.

. 03_Sikuris: si propone come una versione lisergica e trance delle “Sikuriada” ovvero le esecuzioni corali che si fanno coi sikus (una specie di flauto di pan) in tante zone dell’altopiano andino, in questo caso il luogo di riferimento è La Quiaca, nel confine tra Argentina e Bolivia.

. 04_Tren: dal confino si prende il treno che va da Villazòn a Oruro. Questo brano lo chiamiamo affettuosamente “Andino andante” e racconta quei 266 chilometri che un treno diesel percorre in poco più di 16 ore, attraverso un paesaggio mozzafiato. Lento ma Contento.

. 05_Interludio Tellurico: non ha bisogno di molte parole per descriverlo. Bastano quelle del titolo per capire che: A) è un interludio B) è relativo alla terra, ma anche che è di una profondità e intensità sconvolgenti. Tutto grazie a Teo Marchese.

. 06_Socavòn: Arrivati a Oruro, a ritmo di Saya, è doveroso andare a venerare la Madonna dei Minatori, che risiede nella cima della montagna del Socavòn. All’interno di questa montagna, nelle miniere, risiede uno spirito pagano chiamato “El Tio”. Il brano vuole raccontare questa dualità attraverso dei beat molto dark che contrastano con la luminosa voce della Walichera.

. 07_Teleferico: racconta la rete teleferica di La Paz con una nostra interpretazione di Cumbia Andina, eterea ma anche molto meccanica e urbana, come può esserlo una funivia in una città così affascinante e caotica.
. 08_Carmencita: Ci si sposta nel Cusco, Perù… dove proviamo a rielaborare la musica che accompagna le danze Capaq Coya, in onore di un’altra vergine: La Mamacha Carmen di Paucartambo.
. 09_Utcubamba: Ispirata al quartiere di Quilca a Lima, Perù. Questa nostra personalissima interpretazione della Chicha peruana oscura, lenta e ipnotica è quasi una ninna nanna di urbana malinconia.

. 10_Polibio: Oltre che a un posto (Quito, Ecuador) e alla Cumbia equatoriana, questo brano vuole essere un omaggio a Polibio Mayorga, grande pioniere del genere che amava sperimentare con Moog e Hammond. Il contributo di Sandrina di Los3Saltos a questo scopo è stato fondamentale.

. 11_3Marias: Nella Valle del Chota in Ecuador la musica che va è la Bomba. Noi l’abbiamo rallentata e riempita di natura per poter prolungarla fino alle spiagge di Esmeraldas e farla entrare in contatto con le marimbas della costa.

. 12_Manglar: Riferimenti qui sono la Champeta e la zona della Boquilla in Cartagena, Colombia. La Boquilla è abitata da pescatori di origine africana che amano farti conoscere le loro Mangrovie (Manglar, appunto) e farti ascoltare la “loro” Cumbia… più africana e ritmata di quella indigena.

. 13_Utero: è il pezzo più riflessivo, quello che più ha stravolto il genere di riferimento (ovvero il Porro colombiano). L’uso delle gaitas cerca l’ancoraggio alla tradizione, ma, come il titolo suggerisce, questo pezzo è una matrice da dove far nascere qualcosa di veramente nuovo. In qualche modo rappresenta l’approccio estetico di questo album in particolare e del nostro duo in generale.

. 14_Al Banco: Fine del viaggio. El Banco Magdalena nel nord di Colombia… dove è nata la Cumbia. Qui decidiamo di rielaborare la Gaita, nato insieme al Porro e la Cumbia. Il brano che si distingue da queste ultime due perché prettamente strumentale. Proprio come questo disco.

VIVA VIVA MALAGIUNTA – ‘Desandar’

Disponibile su vinile e formato digitale dall’8 novembre

tracklist:
01 – Villera – 34°35’02.8″S 58°22’50.3″W //92bpm
02 – Carpa – 25°02’11.4″S 65°29’45.7″W //90bpm
03 – Sikuris – 22°08’02.0″S 65°27’32.1″W //116bpm
04 – Tren – 21°31’14.3″S 65°41’51.5″W //148bpm

05 – /// Interludio Tellurico feat. Teo Marchese /// . (questi due brani sono legati)
06 – Socavón (feat. Walichera) – 17°58’02.5″S 67°07’09.4″W //74bpm
07 – Teleferico – 16°29’34.2″S 68°08’38.0″W //92bpm
08 – Carmencita – 10°46’25.9″S 75°47’55.0″W //88bpm
09 – Utcubamba – 12°03’03.5″S 77°02’20.9″W //100bpm
10 – Polibio – 0°50’24.7″N 77°41’00.4″W //80bpm
11 – Chota – 2°54’25.8″S 79°04’51.4″W //52bpm
12 – Manglar – 10°29’17.1″N 75°29’31.6″W //121bpm
13 – Útero – 10°21’57.9″N 75°29’54.5″W //68bpm
14 – Banco – 9°02’03.7″N 74°01’01.6″W //106bpm

 

I Viva Viva Malagiunta hanno pubblicato a settembre un personale omaggio al ‘Sonido Amazonico’ dei Los Mirlos con il brano ‘Smirlos’ – https://www.youtube.com/watch?v=Q_h5t6UnQ78


Il duo era presente anche sui primi due volumi della compilazione Istituto Italiano di Cumbia con i brani ‘Good Girls’ e ‘El Acordeon’, e in ‘Sagrada Vallista’ come feat. della traccia di Giulietta:
. Good Girls – https://www.youtube.com/watch?v=IvaTQcOGOVc
. El Acordeon – https://www.youtube.com/watch?v=eq-VDu9u6qg
. Sagrada Vallista – https://www.youtube.com/watch?v=Q_h5t6UnQ78


VIVA VIVA MALAGIUNTA info:

. https://www.facebook.com/Malagiunta/

. https://www.instagram.com/vivavivamalagiunta/

 

Per info, preascolto album, brani per trasmissione radiofonica e richiesta interviste scrivere a davide@goodfellas.it 

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COMIX e le raccolte ‘Matita Emostatica’ e ‘Firenze Sogna! (Itinerari Musicali 1976/1983)’

Spittle Records torna con tre imperdibili ristampe di titoli cult della scena wave italiana e transalpina.

Le ristampe di ‘Matita Emostatica’ e ‘Firenze Sogna’ sono nate da una collaborazione tra Spittle Records e Materiali Sonori.

. COMIX, ‘Comix’ – Solo su vinile + cd dal 18 ottobre

. V.A., ‘Matita Emostatica’ – Solo su vinile dall’8 novembre

. V.A., ‘Firenze Sogna’ – Solo su doppio vinile dal 22 novembre

A Ottobre sarà la volta di COMIX, titolo di culto della minimal wave francese del 1981, a novembre della compilazione ‘Matita Emostica’, dedicata alla scena underground milanese dei primi anni ’80, e di ‘Firenze Sogna!’, doppio vinile dedicato ad una delle capitali del rock italiano tra la metà degli anni ’70 e i primi ’80 e ai suoi protagonisti.

I nuovi titoli pubblicati da Spittle Records non saranno disponibili in formato digitale, streaming e download, ma solo su vinile (con cd allegato nel caso di COMIX).
Ascolta un estratto dalle nuove ristampe Spittle:

. COMIX, ‘L’Amour C’est Magicque’ – da Comix – https://www.youtube.com/watch?v=EVskcYMRLl0
. ANGELO VIAGGI, ‘Chameaux Tunisienne’ – da Matita Emostatica – https://www.youtube.com/watch?v=1Trr33Wu3Oc
. DIAFRAMMA, ‘Illusione Ottica’ – da Firenze Sogna!https://www.youtube.com/watch?v=XVUrMHMbbHs

I Comix sono una leggenda della minimal wave francese e il loro omonimo album è divenuto oggetto di culto tra i cultori della scena. Grazie a Spittle viene ristampato su vinile con cd allegato il loro capolavoro del 1981. La ristampa di ‘Comix’, unica release del duo composto da André Demay e Natan Hercberg, sarà disponibile dal 18 ottobre per Spittle Records, per la prima volta anche su cd, allegato all’edizione in vinile.
Tracklist: https://www.discogs.com/it/Comix-Comix/release/1703128

‘Matita Emostatica’ è la ristampa di una ormai introvabile compilazione di allora misconosciuti artisti che gravitavano nella scena underground milanese negli anni ’80. La bellissima copertina è opera del designer e fotografo Roberto Masotti.
La compilazione fu prodotta nel 1981 da Al Aprile e stampata da Materiali Sonori. Tra i 10 protagonisti troviamo futuri giornalisti, discografici illuminati, fotografi di fama e agitatori… basta scorrere la scaletta del disco e leggere i nomi di Monofonic Orchestra, Angelo Vaggi, Baker Street Band, Al Aprile, Roberto Masotti e molti altri.
Tracklist: https://www.discogs.com/it/Various-Matita-Emostatica/release/2333071

‘Firenze Sogna’ è un percorso di itinerari musicali della favolosa stagione fiorentina tra metà anni ’70 e i primi ottanta, curato da Giampiero Bigazzi, Bruno Casini ed Ernesto De Pascale. Formazioni di rilevanza nazionale e gruppi minori che raccontano una evoluzione sonora originale e unica nel rock ita­liano: tre generazioni di artisti che sulle rive dell’Arno sono stati testi­moni di una importante stagione arti­stica. Vidicono niente Litfiba, Diaframma, Magazzini Criminali, Neon e Alexander Robotnick, ben 23 tracce e tanti protagonisti divisi su due vinili.
Tracklist: https://www.discogs.com/it/Various-Firenze-Sogna-Itinerari-Musicali-19761983/release/770597

 

 


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COMIX – Disponibile su cd e vinile dal 18 ottobre per Spittle la ristampa del disco culto della minimal wave francese

I Comix sono una leggenda della minimal wave francese, un duo che nei primi anni ’80 ha pubblicato un album divenuto oggetto di culto. Ora finalmente grazie a Spittle viene ristampato il loro capolavoro del 1981.

La ristampa di ‘Comix’, unica release del duo composto da André Demay e Natan Hercberg, sarà disponibile su cd e vinile, non in streaming e download, dal 18 ottobre per Spittle Records.

Ascolta i primi due brani della ristampa di ‘Comix':

 

. ‘L’Amour C’est Magique’ –

 

. ‘Walkman Video’ – 

 

 

I Comix erano composti dal chitarrista compositore André Demay e dal DJ cantante Natan Hercberg, sono stati un progetto estemporaneo durato il tempo di un disco e divenuti nel tempo una cult band della scena wave europea. L’album è stato pubblicato dalla Virgin francese e la musica composta da André con una legendaria Roland TR-808 (Marvin Gaye, Kraftwerk e Afrika Bambaataa hanno usato la stessa drum machine per le loro hit nei primi anni ’80).

I Comix non hanno avuto un successo immediato negli anni ’80, anzi sono stati riscoperti nel 21° secolo arrirando l’interesse delle nuove generazioni interessate alla minimal wave e alla coldwave.

 

COMIX – ‘Comix’ / Dal 18 ottobre per Spittle Records

tracklist:

  1. Walkman Video 4:07
  2. L’Amour C’est Magique 3:33
  3. Le Jeu De La Verite 4:08
  4. Touche Pas Mon Sexe 3:12
  5. L’ete De Mes 14 Ans 3:15
  6. Top Model 4:41
  7. Toi Et Le Petit Prince 3:55
  8. L’amour Gratuit 3:16
  9. Pomme D’api 4:17

 

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La riscoperta dell’underground da parte della Spittle arriva in Veneto con il nuovo volume della serie 391

391 VOL. 6 VENETO – Voyage Through the Deep 80s Underground in Italy

Disponibile su doppio cd dal 30 novembre per Spittle/Goodfellas.

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Sesta tappa del “viaggio nel profondo underground italiano”: un anno e mezzo di lavoro tra ricerche, nastri, fruscii e distorsioni nel tentativo di descrivere cosa successe in Veneto negli anni 80. Come per le altre raccolte della serie 391, non un “best of” ma un contenitore eterogeneo in cui, a gruppi dimenticati o mai emersi allora, si affiancano inediti di band di culto come Death in Venice, Degada Saf, Frigidaire Tango, Plasticost, Ruins, Wax Heroes: pezzi essenziali della storia della new wave e del post punk italiano.

“A metà degli anni settanta, mentre il ciclone punk stava resettando culturalmente il sistema su cui si reggeva il music business, prendeva forma una nuova coscienza mu- sicale. C’era bisogno di un cambiamento, di recuperare il senso che la musica rock esprimeva nella sua identità primitiva e istantaneamente proiettarla nel futuro risve- gliando le anime di chi pensava che la musica fosse cosa per pochi eletti.

Il post punk, o in senso più allargato la new wave, fu una ri-evoluzione della scena underground dentro la quale si trovò la nostra generazione, una specie di rinascita intellettuale, sembrava fosse la musica a creare un nuovo momento sociale e non il con- trario come di solito avviene.
Questa compilation contiene 42 brani inediti di band semisconosciute strappati al destino di rimanere relegati per sempre in qualche polveroso cassetto, orfani da trent’anni anni di un pubblico che potesse apprezzarne la loro genuinità, scevri da ogni intento commerciale, un manifesto che rappresenta quello che fu un continuo dilagare di creatività, una rivoluzione silente di musica e stile della quale, grazie al cielo, erava- mo a cavallo”
Carlo Casale, Frigidaire Tango

 

 

391 Vol. 6 Veneto

Voyage Though the Deep 80s Underground in Italy

Doppio cd disponibile dal 30 novembre per Spittle/Goodfellas

Tracklist:

. CD 1

1  PYRAMIDS (CHIARANO – TV): A WAY OUT (1980) 


2  EVABRAUN (VERONA): LA BATTAGLIA DI SAN ROMANO (1981) 


3  BLUE VELVET (MESTRE, VENEZIA): CATCHING THE SHADOWS (1981) 


4  S.P.R.A.Y. (BASSANO DEL GRAPPA – VI): BEYOND ALL BELIEF (1981) 


5  VCO (MESTRE, VENEZIA): RADIOMAD (1981) 


6  PLASTIC BAGS (VENEZIA): SEGNALE ORARIO (1981) 


7  HOMEWORK TAPE PRODUCTION (VENEZIA): BALIE (1982) 


8  ENDLESS NOSTALGIA (ASPARETTO, CEREA – VR): 
WHITE LOVE IN A WHITE ROOM (1982) 


9  RADAR (VERONA): UNA SPLENDIDA EMICRANIA (1982) 


10  HUNT’S UP (MESTRE, VENEZIA): BASS ONE (1982) 


11  STEVE ELBOW & TWIST 92 (BASSANO DEL GRAPPA – VI): 
THE SHADOW OF MY BRAIN (1982) 


12  NEW DESIGN (BASSANO DEL GRAPPA – VI): THE TROLL (1982) 


13  RUINS (MESTRE, VENEZIA): HOT LEG (1983) 


14  QFWFQ (PADOVA): ME_MORIA (1983) 


15  BOBBY WATSON (VICENZA): THE PRESIDENT WISHES A GOOD TIME (1983) 


16  PLASTIC FLOWERS (VENEZIA): FRENCH KISS (1983) 


17  CRUEL BOLERO (VENEZIA): TAKE THE CHANCE (1983) 


18  DEATH IN VENICE (VENEZIA): BLACK FLOWERS OF DANCE (1983) 


19  DOMINO NOIR (MAROSTICA – VI): SWORD FOR MY CONFLICTS (LIVE 1983) 


20  ISOLAMENTO (CITTADELLA – PD): MY EUROPA (LIVE 1983) 


21  LYNX AVENUE (BASSANO DEL GRAPPA – VI): INSIDE MEMORIES (1984) 


22  PLASTICOST (MAROSTICA – VI): VOLGA DI PAGLIA (1985)

. CD 2

1  FRIGIDAIRE TANGO (BASSANO DEL GRAPPA – VI): DELIVER AGAIN (1985) 


2  ART DÉCO (MESTRE, VENEZIA): SECRET WILD LOVE (1985) 


3  I NIPOTI DEL FARAONE (PADOVA): LIZARD (1985) 


4  DEGADA SAF (CASTELFRANCO VENETO – TV): BELLOSGUARDO (1986) 


5  MORROWYELLOW (VERONA): WAKEFULNESS (EARLY VERSION, 1986) 


6  LUXURE (BASSANO DEL GRAPPA – VI): IT MAKES NO DIFFERENCE (1986) 


7  END OF CARNIVAL (ROVIGO): DECEMBER THINNEST FOG (1986) 


8  ART CORE (VENEZIA): PORCUPINE (1986) 


9  FRU AUT (BASSANO DEL GRAPPA – VI): L’AVVOLTOIO (1986) 


10  WAX DOLL (BIBIONE, S. MICHELE AL TAGLIAMENTO – VE): 
IL SOGNO DEL PRIGIONIERO (1986) 


11  WAX HEROES (TREVISO): WAKE ME UP WIZARD! (1986) 


12  SYBIL VANE (VENEZIA): PRINCE OF LOST CHANCES (1986) 


13  PLAGUE PAVILLON (VERONA): RED HEART SNAKES (1987) 


14  THE SHADOW OF A DOUBT (BIBIONE, S. MICHELE AL TAGLIAMENTO – VE): 
BLUE VISION (1987) 


15  SCENT MERCI (TREVISO): THE BRIGHT MOONLIGHT (1988) 


16  HELLVISPRAVO (VERONA): INIT 01 (WELCOME TO THE SONIC CRUSHER) (1989) 


17  INSIDE LONELINESS (TREVISO): DREAMING YOU’RE ALL MINE (1989) 


18  OPIUM CLUB (MESTRE, VENEZIA): I.C.E. (1989) 


19  MARGINAL NOTE (TREVISO): RAIN TELLS STORIES (1989)

20  ALEJAS (MESTRE, VENEZIA): LOSCOGATTO (1989)

 

Ancora disponibili i primi 5 volumi, tutti su doppio cd, di 391 dedicati alle scene di  Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Liguria.

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Info: http://beta.goodfellas.it/italy/f/label/Spittle/

 

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Peter Sellers And The Hollywood Party ‘The Early Years 1985-1988′, dal 16 novembre per Spittle

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Spittle presenta la prima collection dedicata alla cult band milanese degli anni ’80 Peter Sellers And The Hollywood Party.
 
‘The Early Years 1985-1988’ è l’opera omnia dei Peter Sellers del periodo 1985-1988, dal 16 novembre in edizione vinile + cd per Spittle. Il cd allegato contiene sia i brani presenti sul vinile che alcune rari ed inediti brani in versione demo e live.
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Le note del libretto della raccolta sono state curate dal giornalista Roberto Calabrò, autore anche del volume ‘Eighties Colours – Garage, beat e psichedelia nell’Italia degli anni Ottanta’.
La copertina del disco è stata realizzata dall’illustratore Vitamina.

 

 

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‘Il Quaderno Punk’ 1979-1981 la nascita del nuovo rock italiano – Di Fabrizio e Stefano Gilardino, disponibile dal 14 settembre con CD allegato per Goodfellas Edizioni


Queste pagine rappresentano il “nuovo rock italiano” dal punto di vista di due ragazzini perduti nella provincia italiana, simili e uguali a decine di loro coetanei sparsi per tutta la penisola.

Il libro ripropone esattamente il lavoro fatto in gioventù dei due autori. Pagine a colori, il quadernone tale e quale, con l’aggiunta di una presentazione che gli autori hanno scritto trent’anni dopo e un capitolo ulteriore curato dal solo Stefano Gilardino con interviste inedite a Confusional Quartet, Clito, No Submission/Wax Heroes, Dirty Actions e Jumpers/198X.

Completa il libro un CD compilato dai due autori con brani inediti e rarità di alcuni dei protagonisti dell’epoca: Gaznevada, HCN, HitlerSS, Rats, Johnson Righeira, Skiantos, Sorella Maldestra, Windopen e tanti altri.

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‘Il Quaderno Punk’ – 1979-1981 la nascita del nuovo rock italiano
di Fabrizio e Stefano Gilardino

Disponibile dal 14 settembre per Goodfellas Edizioni
Pagine: 108 a colori con illustrazioni
Formato: 16×23
CD allegato
Prezzo: € 20,oo

Info: www.Goodfellas.it

Per un’intera generazione di ragazzi cresciuti negli anni Settanta, il servizio andato in onda durante il programma televisivo di RAI 2 ‘Odeon – Tutto Quanto Fa Spettacolo’ è stato il primo incontro con la musica punk. In un’epoca in cui non esistevano i social network e le riviste musicali specializzate erano poche e non sempre reperibili, una delle opzioni per rimanere informati sulla scena era rappresentata dal ritagliare, conservare e leggere ogni notizia valida sulla nascente scena musicale del nuovo rock italiano, recuperando il materiale soprattutto da rotocalchi di costume, quotidiani e persino da riviste sportive.

Il quaderno a quadretti diventa quindi una sorta di catalogo in cui trovano spazio brevi schede dedicate ai nuovi gruppi e divise per provenienza geografica.
“Lo potremmo definire il nostro tentativo di mappare la scena del cosiddetto ‘nuovo rock’ senza velleità di completezza: nessuna necessità di archiviare, ma solo di mettere assieme la maggior quantità possibile di informazioni. Il ‘quadernone’, come lo chiamavamo noi, era a stretto uso personale, nessuno l’ha mai neppure visto prima di questa pubblicazione, poiché l’unica vera necessità era rappresentata dalla scoperta.”

Fabrizio Gilardino
(1961) si occupa di grafica, musica, cinema di animazione e sperimentale. Dilapidando le sue prime paghette settima- nali, ha scoperto e fatto scoprire a suo fratello i dischi di Sex Pistols e Clash. Li ascolta ancora spesso. Vive tra Montreal e Kuala Lumpur.

Stefano Gilardino
(1967) è scrittore e giornalista musicale. È stato redattore di importanti riviste italiane come Rock Sound, Speciale Punk, Onstage Magazine, Dynamo e Vida e collaboratore di XL/Repubblica, Bam! Magazine. Ha recentemente pubblicato il libro La storia del Punk (Hoepli, 2017). Anche lui ascolta spesso Sex Pistols e Clash. Vive a Milano.

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I REFUSE IT! ‘Cronache del Videotopo’. La discografia della celebre hardcore band toscana su doppio vinile dal 22 giugno per Spittle

“Fra il 1982 e il 1983 il punk italiano finì sulla mappa. Anche se prima vi erano stati gruppi punk italiani, fu con l’affermarsi della scena hardcore che si cominciò a parlare di un’autentica “scena” italiana o, per meglio dire, di molte scene locali. E, naturalmente, non si trattò di una questione semplicemente musicale. L’hardcore-punk in quegli anni rappresentò infatti per molti di noi un’attitudine e un modo di vivere. In Toscana la scena nella sua globalità divenne nota con la sigla GDHC che sta per Granducato Hardcore e gli I Refuse It (insieme ai CCM; ai Traumatic, ai Putrid Fever, agli Juggernaut e vari altri) ne furono uno dei gruppi più significativi” – Stefano Bettini 

 

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Gli I REFUSE IT! sono stati una band fondamentale per la nascita e lo sviluppo dell’hardcore italiano e della scena di culto del Granducato Hardcore.

Per la prima volta viene raccolta in un’unica soluzione su vinile la completa discografia della band di Stefano Bettini. La nuova versione di ‘Cronache del Videotopo’ è un doppio vinile limitatissimo di ben 31 tracce in versione originale e rimasterizzate in digitale.

‘Cronache del Videotopo’ degli I REFUSE IT ! sarà disponibile su doppio vinile dal 22 giugno per Spittle.

 

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‘The Residents – Ralph Records Artworks 1972-2016′ di Matteo Torcinovich / Libro dedicato alla Ralph Records, label e studio grafico fondato dai The Residents

Dal 2 giugno in tutte le librerie e shop online arriva ‘The Residents – Ralph Records Artworks 1972-2016′, di Matteo Torcinovich. La prima raccolta di copertine e grafiche della Ralph Records, l’officina creativa che ha rivoluzionato l’estetica punk.

Ralph Records è un laboratorio che va ben oltre la mera e semplice pubblicazione di vinili.
Infatti, pubblicare un disco è un espediente per poter creare azioni mediatiche, teatrali, artistiche, legate e ispirate ad un prodotto discografico.
 In ‘The Residents – Ralph Records Artworks 1972-2016′ sono raccolte le immagini che hanno rappresentato il suono della Ralph dal 1972 fino ai nostri giorni.
Un percorso storico che rappresenta una delle più innovative etichette discografiche degli ultimi cinquant’anni.

Una collezione di immagini tratte da copertine di dischi, cataloghi per fans, posters e vario materiale promozionale che si adegua, nell’arco di mezzo secolo, ai cambiamenti tecnologici e stilistici nelle tecniche di rappresentazione: disegni, incisioni, serigrafie, collages, fotomontaggi, pitture, sculture, video art, computer grafica.

 

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‘The Residents – Ralph records Artwork 1972-2016′

di Matteo Torcinovich
Goodfellas Edizioni, collana Spittle

In libreria dal 2 giugno 2017


Edizione Italiano/Inglese
400 pagine illustrate in quadricromia
Prezzo di copertina € 39,00

 

La vita di Ralph Records e dei The Residents è ammantata di “oscuri” misteri creati dall’anonima “Cryptic Corporation”, e intorno a loro hanno orbitato numerose celebrità, tra cui: il polistrumentista inglese Philip Charles Lithman aka Snakefinger, l’illustratore e pittore texano Gary Panter, il musicista e artista visivo del Michigan Jad Fair conosciuto per essere uno dei fondatori della band Half Japanese, lo svizzero musicista e artista concettuale Dieter Meier co-fondatore del gruppo Yello, il collettivo artistico-musicale dei Tuxedomoon, il collettivo underground di rock sperimentale The Los Angeles Free Music Society (LAFMS), il polistrumentista inglese Fred Frith, il mago, attore, musicista, inventore del Massachusetts Penn Jillette, il fumettista e giornalista musicale Edwin Pouncey aka Savage Pencil, l’Art group canadese GENERAL IDEA della rivista FILE, il regista Graeme Whifler, il musicista Don Preston (mother of invention), il batterista inglese Chris Cutler, la cantante inglese Lene Lovich, Andy Partridge (XTC), i fumettisti Mark Beyer e Matt Groening, gli illustratori Steven Cerio, Adam Weller, Casey Howard , Ernst Gamper, Leigh Barbier, Patrick Roques, Reuben Raffael, Matt Howarth, Jimi Ludtke, RexRay e tanti altri.

Sono pittori, grafici, fumettisti, musicisti, filmakers e scrittori legati da una potente sinergia creativa responsabile fautrice di un prodotto nuovo, non scontato e assolutamente poliedrico.

L’autore
Matteo Torcinovich da sempre appassionato e onnivoro collezionista di musica in particolare di vinili e documenti relativi il movimento new wave punk. Collabora con il Venice Punk Museum, grafico per la fanzine L’age D’or ed il mensile Jamais Bourgeois. Autore di Pics off! L’estetica della nuova onda punk (Nomos edizioni, 2016).

Info:
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Plastic Flowers – ‘Demo 1982-1983′. Dal 19 maggio per Spittle Records

Per la prima volta su cd un’esaustiva raccolta delle scorribande elettroniche dei veneti Plastic Flowers. ‘Demo 1982-1983′ uscirà il 19 maggio per Spittle Records. All’interno della release della Spittle Records trovano spazio i brani pubblicati dai Plastic Flowers nelle due demo tape pubblicate tra il 1982 e 1983, ovvero le rarissime ‘Some Products’ e ‘Un Cabaret Folatre’.

 

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Ascolta ‘Subterranean Feeling’ –

 

Nel 1982 a Venezia, dalle ceneri dell’ instabile e sgangherato gruppo demenziale dei Vixinex nascono i Plastic Flowers. Il gruppo è formato da Torcy, Karl Diane, Del frate. I tre cristalizzano un progetto meglio definito e più affine al nuovo sound elettronico europeista, tralasciano il magmatico punk rock vomitato senza alcuna perizia tecnica dal gruppo precedente.

Fu grazie alla disponibilità della nuova strumentazione di Del frate che i PF ebbero modo di sperimentare nuovi universi sonori (lo studio era dotato di pianoforti elettrici e sintetizzatori di ultima generazione, filtri compressori e delays vari, drum machines e un sistema di registrazione 4 piste a bobine). Il complesso lavoro di taglia e cuci in fase di registrazione, la sovrapposizione di più parti vocali e le varie tracce sovraincise di tastiere impedì al gruppo ogni attività live. Per queste effettive difficoltà tecniche, venne tralasciata ogni possibilità di poter fare concerti preferendo un’attività di studio. Un lavoro a tavolino senza palcoscenico e senza pubblico. Il trio rimase nell’ombra…

A testimonianza dei due anni di attività rimangono solo 2 demo tapes: Some Products e Un Cabaret Folatre. Casette registrate in tiratura limitatissima di circa 20 copie distribuite a mano perlopiù ad amici e consegnate ad alcune etichette discografiche indipendenti che nascevano proprio in quel periodo, tra le quali l’Italian Records, Expanded Music…

I Fiori di Plastica sbocciarono in odore di sintetico synth-estetismo tra le nebbie di Venezia. Il loro profumo d’artificio nacque da suggestioni baudeleriane proiettate in prospettiva new wave elettronica, vicine a suggestioni replicanti Numaniane disturbate qua è là da suoni graffianti di chitarre ferruginose corrose dall’umidità. L’uso dell’eco evoca le calli notturne e la spazialità sacrale dell’architettura mescolando l’antico e il futuro, la voce galleggia nel flusso sonoro in tutta la sua ennui. Le parole rimbalzano sui muri, il permesso è già scontato.

 

Info PLASTIC FLOWERS: https://plasticflowersite.wordpress.com

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‘SUICIDE, Dream Baby Dream – La Storia della Band che Sconvolse New York City’ di Kris Needs / Dal 2 dicembre per Goodfellas Edizioni, collana Spittle, la prima biografia in italiano dedicata ai Suicide

In arrivo il 2 dicembre ‘Suicide, Dream Baby Dream – La Storia della Band che Sconvolse New York City’, di Kris Needs,
 prima biografia ufficiale in italiano dedicata al duo punk sintetico formato da Martin Rev e dal compianto Alan Vega.


La biografia è stata compilata con il contributo attivo di Martin Rev e Alan Vega e con la partecipazione tra gli altri di Blondie, James Chance e dei New York Dolls.

 

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‘Suicide. Dream Baby Dream – La Storia della band che sconvolse New York City’


di Kris Needs, a cura di Caterina Micci


Goodfellas Edizioni, collana Spittle
In libreria dall’11 novembre 2016

 

 

 

Dream Baby Dream è la storia dei Suicide, una delle band più influenti tra quelle che hanno caratterizzato l’esplosione newyorkese degli anni Settanta. Dall’anarchico e oltraggioso sound degli esordi ai concerti sold out nel luglio del 2015, la band si è periodicamente rimessa in discussione, reinventando di volta in volta i generi musicali.

Questo è il viaggio del compianto attivista e artista Alan Vega e del musicista jazz Martin Rev, conosciuti anche come Suicide, che hanno creato, in risposta alla scena politica, culturale e alla follia che caratterizzavano la New York dei primi anni Settanta uno dei primi manifesti artistici della controcultura.

Le famigerate performance live di Vega e Rev hanno fatto scalpore molti anni prima che la scena punk “tradizionale” venisse alla ribalta. A ragione, i Suicide sono stati la prima band ad auto-definirsi con il termine “punk”, come testimoniato da alcuni dei loro primissimi manifesti.

 

 

In questa avvincente biografia, scritta con il contributo attivo di Rev e Vega, l’autore Kris Needs fornisce l’unico resoconto dettagliato della carriera della band: dalla genesi nella città di New York, attraverso le tappe del noto e violento tour europeo del 1978, passando per gli album che sembrano depredare generi che sarebbero venuti alla luce solo in seguito, fino ai giorni nostri. Interviste con altri personaggi cardine della scena, tra cui Peter Crowley, Blondie, James Chance e i New York Dolls, rendono Dream Baby Dream la biografia definitiva dei Suicide.

L’autore – Kris Needs, prolifico scrittore, biografo e giornalista, è stato redattore per NME e ZigZag. Ha scritto diverse biografie di personaggi cruciali dell’universo del rock, tra cui Blondie e George Clinton.
È inoltre autore di Joe Strummer and the Legend of the Clash, The Scream: The Music Myths and Misbehaviour of Primal Scream e Trash! The Complete New York Dolls, quest’ultima in collaborazione con il collega Dick Porter, autore di Viaggio al centro dei Cramps, Goodfellas edizioni.

 

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